Richiesta parere situazione familiare complicata

Salve, ho 30 anni, 2 figli di 4 anni e 20 mesi, la storia con mio marito è andata lentamente deteriorandosi probabilmente per lo più per colpa mia in quanto mi sono accorta con il tempo lui nn fosse ciò che volevo, io sono una persona dinamica, piena di interessi, lui apatico, monotono, sedentario e disinteressato a tutto. I primi tempi, da innamorata, vedevo i suoi difetti come piccoli problemi che con il tempo sono stati amplificati. Parallelamente, ho conosciuto una persona, un uomo, anche lui sposato, con 2 figli, che corrisponde a tutto ciò che ho sempre sognato. Nel corso degli anni sono successi molti fatti, la moglie di lui ha saputo di noi, lui ha cercato di liberarsi di me in tutti i modi fino ad arrivare al punto di capire che era me che voleva, che la sua felicità è legata a me ma che, avendo un figlio piccolo, non può andarsene di casa se non ha la quasi certezza che questo bimbo possa ragionare con la sua testa e che non gli vengano inculcate idee sbagliate da parte della madre x vendicarsi di noi. Io lo capisco, è una persona responsabile che sceglie di fare soffrire me (e noi) pur di nn far soffrire il figlio che non ha nessuna colpa. Il discorso è che, se nessuno viene scoperto prima, qui si tratta di aspettare altri 5-6 o più anni perchè questo figlio abbia una età accettabile. Di pari passo io sto iniziando la via di una separazione da mio marito perchè la convivenza oramai è impossibile. Ho due figli a cui pensare e una testa che scoppia di pensieri perchè non so da dove iniziare a disfare questa complicatissima matassa. Io da un lato soffro per questo torto fatto a mio marito, da un lato soffro per i miei figli perchè non ci sono presente come dovrei per la situazione, soffro per l'uomo che amo perchè vorrei tutt'altro da lui, soffro per me perchè vedo buttati via anni della mia vita in attesa di un sogno che chissà semmai si avvererà. Mi dico che potevo essere felice avendo materialmente tutto quello che volevo invece vado a complicarmi la vita in questo modo, ma qui c'è in gioco la mia felicità e penso ne valga la pena. Da un bel po non riesco a dormire la notte, ha la mano sx che trema tantissimo, svengo facilmente, sono sempre nervosa, alterata, scoppio per niente, sono irrascibile e non mi sopporto più cosi perchè io non sono questa persona qui.
Ho cercato di farmi aiutare da uno psicologo ma mi risulta complicato in quanto abito in un piccolo paesino e dovrei spostarmi per avere un appuntamento e in più non posso espormi tanto nei confronti della mia famiglia, in quanto mio marito mi giudica ad esempio per il tremolio delle mani con frasi tristi del tipo "tu stai per morire, non sopporti più nessuno".
Insomma non so più che fare, forse questo può essere solo uno sfogo perchè nessuno può darmi la ricetta per sistemare le cose, chiedo solo se esiste un modo per rendere tutto più accettabile e vivibile perchè a queste condizioni è difficilissimo trovare un equilibrio e cercare di arginare i danni.
Grazie x aver letto.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<Da un bel po non riesco a dormire la notte, ha la mano sx che trema tantissimo, svengo facilmente>>

Gentile Signora,
per queste problematiche ha effettuato anche dei controlli medici?
Non credo sarebbe una buona decisione tralasciare il supporto psicologico che ora l'accompagna.
Che tipo di intervento è stato previsto (consulenza, sostegno, psicoterapia...)?
Quante sedute ha già effettuato? Con che cadenza?
Quali obiettivi avete concordato? Quali sente di aver già raggiunto?
Lei lavora?
Ha qualcuno che l'aiuta nella gestione dei bambini?


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta.
Allora:
- non ho effettuato controlli medici, ho parlato con il mio medico di base per il tremolio, gli ho riferito che è fastidioso nei momenti in cui sono più tesa cosi cosi come altri fattori, ad esempio nei periodi di forte stress mi compare sempre la canida, e ultimamente quando sono proprio esausta mi capita che dopo un'arrabbiatura svengo, è successo 3 volte x la precisione.
- per il discorso del dormire penso ci siano vari fattori, il mio bimbo di 4 anni ho smesso di allattarlo a luglio di quest'anno, il bimbo di 20 mesi ho smesso ad ottobre di quest'anno, di notte mi svegliavano sempre e ho perso l'abitudine a dormire tutta la notte, a questo si è aggiunto il fatto che per un periodo molto lungo mi svegliavo verso le 3, forse per abitudine, e non riuscivo a dormire assalita da pensieri poco piacevoli relativi alla mia situazione.
- circa un 2 mesi fa mi sono rivolta al consultorio della mia zona, ho effettuato un colloquio con un medico ma per motivi economici e logistici non posso ripetere questa cosa, dista 70 km da me, vengono effettuati incontri 2 volte al mese, la sera ed io devo essere a casa con i miei bimbi visto che mio marito lavora fuori. L'incontro è stato puramente per cercare di spiegare i miei problemi, non sono stati posti obbiettivi ne altro.
-io lavoro, ho un lavoro part time, 20 ore a settimana, anche questo fonte di pensieri in quanto non vengo pagata regolarmente;
-nella gestione dei bimbi vengo aiutata da mio marito (quando è a casa li porta a fare dei giri o li tiene quando vado al lavoro) ed in caso di necessità impreviste dai miei genitori, cmq sia la responsabilità della quotidianità loro, della della loro educazione, delle loro esigenze materiali e di tutto quanto ne consegue è sulle mie spalle non potendo contare su un sostegno reale da mio marito.
Questo vale anche per la casa, per la quotidianità e per tutte le decisioni importanti da prendere.
Io non ho paura di affrontare le difficoltà pratiche e di ogni giorno da sola, non ho problemi ad organizzarmi, non mi spaventa questo, vorrei solo capire come posso lavorare su di me per cercare di trovare un po' di equilibrio perchè la situazione attuale è veramente deleteria.
Grazie per l'interessamento al mio problema.
[#3]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
A mio avviso, sarebbe bene approfondire un po' meglio la sintomatologia dal punto di vista medico, evitando magari troppo frettolosamente di attribuirla al nervosismo e allo stress legato alla situazione che sta vivendo.

D'altro canto per lavorare su di sé ritengo, come già sopra sottolineato, opportuna l'effettuazione di una serie di colloqui con uno psicologo della sua zona: se cerca con maggior attenzione, penso che sarà possibile trovarne uno che non disti 70 km dalla sua abitazione.
Qui può trovare i recapiti dei consultori pubblici della sua regione:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_912_listaFile_itemName_7_file.pdf

Anche il Centro Italiano Femminile (CIF) offre spesso spazi di ascolto gratuiti gestiti da professionisti volontari:
http://www.cifnazionale.it/regioni/friuliveneziagiulia/province/udine

Oppure può valutare l'eventualità di rivolgersi ad un Collega privatamente.


Cordiali saluti.



[#4]
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Grazie.
Non pensa dunque che possa uscire da questa situazione senza un aiuto mirato?
Grazie saluti