Infedelta' coniugale
Gentili psicologi sottopongo a voi questo mio probelma che mi assilla da vario tempo.
Sono sposato da 23 anni con 2 figlie adulte rispettivamente di 22 e 18 anni.
Sospetto che gia da un'po di tempo che mia moglie mi tradisca con mio fratello i quali " coabitano" per motivi inerenti al lavoro sotto lo stesso tetto in altra citta', che ovviamente io non posso controllare i loro movimenti.
Ho scoperto alcuni messaggi telefonici di mia moglie e sopratutto vari comportamenti aldila' della normalita' fra mia moglie e mio fratello che anche lui ha famiglia come me con figli adulti.
Io ho sempre cercato per il quieto vivere familiare di appianare le cose con mia moglie la quale mi ha sempre negato tutto e nonostante cio continua a farlo.
Avendo fatto le mie rimostranze di tutto anche con mio fratello lui per salvaguardarsi ha sempre messo al corrente di tutto cio che accadeva anche sua moglie, cosicche' quest'ultima mi ha detto che sono un pazzo e che ho l'esaurimento nervoso.
Chiaramente sento che la situazione mi sta sfuggendo di mano e non so come uscirne.
Premetto che tutta la famiglia di mia moglie e anche le mie figlie sono al corrente di tutto quanto sta sta accadendo.
Da parte della famiglia dei mie cognati e anche dalle mie figlie,mi sento continuamente dire che " non ho le palle" e che cosa aspetto a mettere fine a questa situazione e a rifarmi una nuova vita.
Ovvimante a dirsi e' tutto semplice pero' c'e di mezzo un sentimento, ricordi ed emozioni che durano 23 anni con mia moglie.
Premesso che io sarei disposto anche a perdonarla,come posso sapere se tuttora mi vuole ancora bene veramente ( visto che negli ultimi mesi e' cambiata moltissimo affettivamente) nei miei confronti? Oppure sta facendo tutto cio per calmare le acque e continuare imperterrita a fare quello che le piace?
Le ho anche detto che se non avesse piu' provato stimoli nei mei confronti sarebbe stato necessario dirlo che avrei acettato le sue decisioni mentre invece lei si chiude in se stesso e non mi risponde.
Inoltre questa situazione di tenere il piede i due scarpe a me ( inteso come marito) non sta piu' bene. Premetto che mio fratello mi avrebbe giurato che lui non l'avrebbe nemmeno sfiorata con un dito.
Io personalmente mi vorrei giocare l'ultima carta che mi resta, per non essere passato per zimbello mi vorrei rivolgere ad una agenzia investigativa di infedelta' coniugale con tutti i costi che ne dierivano, voi gentili medici psicologi come mi consigliate? Cosa sarebbe giusto fare?
Grazie a chi mi vuole rispondere.
Sono sposato da 23 anni con 2 figlie adulte rispettivamente di 22 e 18 anni.
Sospetto che gia da un'po di tempo che mia moglie mi tradisca con mio fratello i quali " coabitano" per motivi inerenti al lavoro sotto lo stesso tetto in altra citta', che ovviamente io non posso controllare i loro movimenti.
Ho scoperto alcuni messaggi telefonici di mia moglie e sopratutto vari comportamenti aldila' della normalita' fra mia moglie e mio fratello che anche lui ha famiglia come me con figli adulti.
Io ho sempre cercato per il quieto vivere familiare di appianare le cose con mia moglie la quale mi ha sempre negato tutto e nonostante cio continua a farlo.
Avendo fatto le mie rimostranze di tutto anche con mio fratello lui per salvaguardarsi ha sempre messo al corrente di tutto cio che accadeva anche sua moglie, cosicche' quest'ultima mi ha detto che sono un pazzo e che ho l'esaurimento nervoso.
Chiaramente sento che la situazione mi sta sfuggendo di mano e non so come uscirne.
Premetto che tutta la famiglia di mia moglie e anche le mie figlie sono al corrente di tutto quanto sta sta accadendo.
Da parte della famiglia dei mie cognati e anche dalle mie figlie,mi sento continuamente dire che " non ho le palle" e che cosa aspetto a mettere fine a questa situazione e a rifarmi una nuova vita.
Ovvimante a dirsi e' tutto semplice pero' c'e di mezzo un sentimento, ricordi ed emozioni che durano 23 anni con mia moglie.
Premesso che io sarei disposto anche a perdonarla,come posso sapere se tuttora mi vuole ancora bene veramente ( visto che negli ultimi mesi e' cambiata moltissimo affettivamente) nei miei confronti? Oppure sta facendo tutto cio per calmare le acque e continuare imperterrita a fare quello che le piace?
Le ho anche detto che se non avesse piu' provato stimoli nei mei confronti sarebbe stato necessario dirlo che avrei acettato le sue decisioni mentre invece lei si chiude in se stesso e non mi risponde.
Inoltre questa situazione di tenere il piede i due scarpe a me ( inteso come marito) non sta piu' bene. Premetto che mio fratello mi avrebbe giurato che lui non l'avrebbe nemmeno sfiorata con un dito.
Io personalmente mi vorrei giocare l'ultima carta che mi resta, per non essere passato per zimbello mi vorrei rivolgere ad una agenzia investigativa di infedelta' coniugale con tutti i costi che ne dierivano, voi gentili medici psicologi come mi consigliate? Cosa sarebbe giusto fare?
Grazie a chi mi vuole rispondere.
[#1]
Gentile Utente,
come andava il vostro matrimonio prima che sua moglie si trasferisse?
E il rapporto con suo fratello?
Descrive una situazione familiare complicata e disfunzionale, con il coinvolgimento di figli e parenti nelle vostre difficoltà di coppia, un fratello- rivale, una cognata certa della fedeltà del marito, figli e parenti sembrano certi del contrario.
<Premetto che tutta la famiglia di mia moglie e anche le mie figlie sono al corrente di tutto quanto sta sta accadendo.>
Di cosa sono al corrente? Sanno qualcosa in più di lei? Cosa sta accadendo in realtà? Quale certezza ha dei suoi sospetti? E come ne sono venuti a conoscenza?
In che modo, oltre quello che ha detto, affronta la questione con sua moglie?
E con suo fratello?
Vi incontrate, ne parlate direttamente?
Piuttosto che rivolgersi a un'agenzia investigativa cercherei di chiarire in modo diverso con sua moglie e con suo fratello.
Pensa sia possibile farlo in moodo diverso da quanto fatto finora?
Cosa teme in realtà?
come andava il vostro matrimonio prima che sua moglie si trasferisse?
E il rapporto con suo fratello?
Descrive una situazione familiare complicata e disfunzionale, con il coinvolgimento di figli e parenti nelle vostre difficoltà di coppia, un fratello- rivale, una cognata certa della fedeltà del marito, figli e parenti sembrano certi del contrario.
<Premetto che tutta la famiglia di mia moglie e anche le mie figlie sono al corrente di tutto quanto sta sta accadendo.>
Di cosa sono al corrente? Sanno qualcosa in più di lei? Cosa sta accadendo in realtà? Quale certezza ha dei suoi sospetti? E come ne sono venuti a conoscenza?
In che modo, oltre quello che ha detto, affronta la questione con sua moglie?
E con suo fratello?
Vi incontrate, ne parlate direttamente?
Piuttosto che rivolgersi a un'agenzia investigativa cercherei di chiarire in modo diverso con sua moglie e con suo fratello.
Pensa sia possibile farlo in moodo diverso da quanto fatto finora?
Cosa teme in realtà?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Signore,
quando subentra un possibile tradimento, anche se doloroso e destabilizzante, la verità sta sempre in mezzo.
Non c'è mai chi tradisce echi viene tradito, ma è la coppia che inizia a perdere le prime foglie e poi si attribuisce all'altro\a la causa della fine del matrimonio.
Le investigazioni non portano a nulla, se non a mezze verità, il dialogo, l'empatia, la sincerità, va ben oltre il sapere.
Le allego qualche lettura.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
quando subentra un possibile tradimento, anche se doloroso e destabilizzante, la verità sta sempre in mezzo.
Non c'è mai chi tradisce echi viene tradito, ma è la coppia che inizia a perdere le prime foglie e poi si attribuisce all'altro\a la causa della fine del matrimonio.
Le investigazioni non portano a nulla, se non a mezze verità, il dialogo, l'empatia, la sincerità, va ben oltre il sapere.
Le allego qualche lettura.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 28/12/2012.
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