Potreste consigliarmi un libro su come socializzare, farsi degli amici, come rapportarsi coi giovani

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 20 anni e ho sempre avuto problemi a relazionarmi con gli altri miei coetanei, ho sempre un timore/insicurezza quando si tratta di parlare con altri ragazzi, per non parlare ovviamente delle ragazze dove la cosa diventa ancora più preoccupante... Non ho mai avuto amici nel mio passato e la mia prossima occasione per farmi nuove amicizie, ovvero l'università, non deve fallire.
Conoscete per caso un libro, o anche un sito internet, un vostro blog, insomma qualunque cosa per cercare di non sentirsi timidi e inferiori con gli altri ragazzi/e e riuscire a stringere nella maniera più efficace delle nuove amicizie con ragazzi che non si conoscono e con dei consigli, tecniche per come approcciarsi con gli altri?

Grazie mille, buone feste a tutti!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

ti avevamo già scritto in passato, solo pochi mesi fa, che le problematiche che stai esponendo qui riguardo la difficoltà di instaurare relazioni soddisfacenti, anche con le ragazze, meriterebbe un aiuto specialistico.

Esistono moltissimi programmi di incremento delle abilità relazionali, ad esempio da un punto di vista cognitivo-comportamentale, ma è sempre con l'aiuto di uno psicologo di persona che potrai attuarlo e vedere i risultati.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie Dr.ssa Pileci, seguirò il suo consiglio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ad esempio potresti leggere qui:


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html


Ma l'incremento delle ab. sociali avviene attraverso una valutazione precisa (ovvero quale abilità è assente o carente in te?) che può avvenire anche attraverso la somministrazione di questionari specifici per le social skills.

E poi la costruzione di precise unità con passi adeguati alla persona e alla situazione.

Questo sempre secondo il modello cognitivo-comportamentale.

Però a me sembra che il problema che tu hai descritto nei consulti precedenti sia decisamente più profondo...

Saluti,
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile Dr.ssa Pileci, ho scelto una psicologa di Torino per poter iniziare a fare delle sedute per migliorare la mia situazione. Mi sono deciso! Se era disponibile, avrei voluto chiederLe una cosa qui a Lei... Lo chiederò pure alla psicologa da cui andrò, ma volevo chiederlo pure a Lei per avere un parere in più :)
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La mia domanda è la seguente: il cervello, o perlomeno il nostro metodo di pensare e vedere la nostra vita quotidiana, dopo parecchi mesi di autolesionismo psicologico (tendo spesso a fare pensieri negativi ancora adesso, ma prima era ancora più frequente questa cosa e si ripeteva per più volte al giorno... I miei pensieri negativi sono del tipo: "a cosa serve vivere?", "non mi piace vivere", e una sensazione di tristezza e negatività generale) può adottare questa visione negativa della vita a tal punto che io razionalmente, con la mia testa la mia ragione, non riesco neanche più a togliermela?
Non so se mi sono spiegato bene... cercherò di essere il più chiaro possibile:
vedere negativamente la vita quasi tutto il giorno tutti i giorni per un periodo prolungato (un anno e anche più), può creare nel nostro cervello una convinzione decisa e ferrea di vedere la vita solo negativamente, a tal punto che neanche io stesso se mi sforzo a pensare che la vità invece è una cosa da apprezzare (perchè ultimamente ho raggiunto veramente una negatività psicologica che stupisce pure me, neanche io pensavo di riuscire a spingermi così tanto in fondo col mio pensiero negativo e nausea di essere su questo pianeta, e io non voglio vivere più in questo modo) riesco a rendere il mio modo di vedere la vita più positivo?
E' possibile quindi, attraverso i metodi di cura esistenti, rieducare il nostro cervello/modo di pensare in modo di poter vedere naturalmente la vita come un qualcosa di bello e apprezzabile come fa qualunque persona sana di mente, e potersi mano a mano col passare del tempo tramite le sedute di psicoterapia, debellare la negatività che io stesso ho volontariamente creato nella mia testa in questi ultimi mesi?

Grazie per l'aiuto.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo per dirla con le parole di alcuni autori "ognuno subisce la realtà che costruisce" quindi per rispondere alle sue domande

(...)vedere negativamente la vita quasi tutto il giorno tutti i giorni per un periodo prolungato (un anno e anche più), può creare nel nostro cervello una convinzione decisa e ferrea di vedere la vita solo negativamente(..)

assolutamente si!

(..)E' possibile quindi, attraverso i metodi di cura esistenti, rieducare il nostro cervello/modo di pensare in modo di poter vedere naturalmente la vita come un qualcosa di bello e apprezzabile (..)

anche qui la risposta è positiva
le consiglio questa lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2776-libro-i-segreti-della-mente-non-ansiosa.html

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#7]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie mille Dr.ssa Pileci e Dr. De Vincentiis per i vostri consigli, dopo le vacanze andrò da una psicologa della mia città per poter iniziare un percorso terapeutico. Buone feste a entrambi!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Non è detto che tu abbia necessariamente bisogno di una psicoterapia.
Comincia con una valutazione della situazione da parte di uno psicologo e poi sarà il professionista stessso ad impostare con te il trattamento migliore per farti stare meglio e affrontare la vita con maggior serenità.

Buone feste anche a te!
[#9]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
D'accordo, è stata chiara Dottoressa.

Grazie e buon lavoro!
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 627 6
Si certo che si può cambiare. In bocca al lupo per la valutazione.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it