Blocco insicurezza dimensioni pene

Salve, vi ringrazio in anticipo per aver accettato e letto questo messaggio.
Io ho razionalizzato di avere un problema con le dimensioni del mio pene, misura circa 15 cm di lunghezza e 4 di larghezza.
Ora direte, "hai un pene perfettamente nella media", e qui nasce il problema: continuo a leggere articoli su articoli ove leggo la superfluità delle dimensioni ma continuo a sentirmi tremendamente insicuro, continuo a vederlo piccolo e mi rendo conto che sarei una persona molto più sicura e confidente se avessi un pene grande. Tutto ciò accadeva a livello inconscio fino a poco fa, quando sono riuscito a rendermene conto. La penso così anche per via del fatto che la maggior parte delle ragazze dicono di volere un pene grande, in effetti per loro è molto più stimolante a livello psicologico, ma dall'eccitazione psicologia deriva poi il piacere fisico.
Vorrei sentire il parere di uno specialista, e avere magari qualche consiglio su come superare questo dannato blocco, a volte addirittura un incubo.
Come detto poc'anzi, grazie in anticipo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile utente,

a fronte di una condizione fisica che rientri nella normalità si parla di dismorfofobia quando una persona percepisce parti del proprio corpo come inaccettabili e/o inadeguate.

Si tratta di un problema psicologico che investe la percezione di sè e l'autostima ad un livello ben più profondo di quanto lo sia la manifestazione dell'angoscia, apparentemente legata a preoccupazioni superficiali (non solo quella che esprime lei, ma anche l'idea di essere troppo grassi o magri, di avere le orecchie a sventola, il naso grosso, le gambe storte e così via, quando ad un esame obiettivo la situazione non appare anomala).

Se ragionare sullo stato di cose non le consente di tranquillizzarsi è necessario che affronti la questione di persona con l'aiuto di uno psicologo, soprattutto per capire da dove nascono questo senso di inadeguatezza e difficoltà nel rapportarsi all'altro sesso e questo concentrarsi prevalentemente su un unico aspetto di sè che probabilmente la ostacola nel vedere la globalità dei fattori che le ragazze colgono quando la incontrano.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"continuo a sentirmi tremendamente insicuro, continuo a vederlo piccolo e mi rendo conto che sarei una persona molto più sicura e confidente se avessi un pene grande..."

Gentile ragazzo, tu stesso asserisci di avere un pene di dimensioni normali, ma di percepirlo più piccolo.
Ci sono o ci sono state situazioni nella tua vita che ti hanno messo a disagio (es spogliatoio in palestra, ecc...)?

E ci dici anche: "...La penso così anche per via del fatto che la maggior parte delle ragazze dicono di volere un pene grande, in effetti per loro è molto più stimolante a livello psicologico, ma dall'eccitazione psicologia deriva poi il piacere fisico..."
Questo è una tua idea o ti è davvero accaduto nei tuoi momenti di intimità?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> mi rendo conto che sarei una persona molto più sicura e confidente se avessi un pene grande
>>>

No, resterebbe un ansioso con un pene un po' più grande, di cui non saprebbe ugualmente cosa fare. Troverebbe presto qualche altro motivo per preoccuparsi, perché questo significa "ansia". Alla prima defaillance le sorgerebbero nuovi e potenti dubbi sulla sua mascolinità, e sarebbe ancora peggio, perché l'interrogativo diventerebbe: "Accidenti, ora ho un pene grande, eppure mi capita questo!! Quindi devo avere qualcosa di ancora più grave!!"

Così come per non prendere buche su una strada dissestata non serve cambiare auto, ma cambiare strada, lei ha bisogno di curare non la sua anatomia, ma la tendenza ansiosa, per far sì che essa non le rimedi sempre nuovi e interessanti modi per farla stare male.

Se le dimensioni sono quelle da lei riferite, le sconsiglio di pensare a operazioni chirurgiche correttive, perché l'esperienza insegna che non è il modo opportuno di risolvere.Legga quest'articolo del collega Cavallini, andrologo, per capire cosa intendo:

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/2755-pene-piccolo-e-ornitorinchi.html

Legga anche lo scambio di commenti alla fine.

Ne parli di persona con uno psicologo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Quindi voi specialisti cosa mi consigliate?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Come detto, le consigliamo di parlarne di persona con uno psicologo perchè il suo disagio non deriva da un problema fisico, ma dalla sua percezione distorta della situazione.
In questo senso solo un intervento di tipo psicologico potrà aiutarla.