Come comportarsi.
Salve. Vi spiego in breve la mia situazione.
Sono un padre di famiglia residente in Sicilia e ho tre figli, di cui uno sposato... Quest`ultimo ormai da 10 anni vive al nord Italia con sua moglie, lavora, ha una casa e un bambino...
Un paio di mesi fa la moglie (una tipa molto autoritaria) mi chiama, minacciando di divorziare con mio figlio il suo comportamento (lei ritiene mio figlio una persona egoista e ingenua). Io con mia moglie, in preda al panico, mi rivolgo ad un avvocato nel mio paese per un SEMPLICE CONSULTO riguardante le norme sull`affidamento del bimbo e sulla casa di proprieta` di mio figlio...
La moglie di mio figlio vede questo mio gesto come un "atto di impiccio" nei suoi confronti, ritenendo che noi non dobbiamo impicciarci nei loro affari di famiglia...
Io non sono d`accordo con lei perche` non ho agito in nessun modo, ma mi sono semplicemente consultato con un avvocato per tutelare i diritti di mio figlio e per non farlo sentire solo....
Lei, in preda alla rabbia, decide di chiudere i rapporti con me e mia moglie, al punto di non rispondere piu nemmeno al telefono....
La vittima di tutta questa faccenda sembra essere mio figlio, il quale si trova a dover "sopportare" gli atteggiamenti autoritari della moglie, e al contempo non vuole giustamente perdere noi come suoi genitori...
Io e mia moglie non sappiamo piu come comportarci in merito a questa faccenda... Abbiamo diverse volte pensato di andare da loro e provare a parlarne di persona e chiarire, ma la moglie sembra tutt`altro che disposta a chiarimenti... Io voglio solo il bene di mio figlio, e ho paura di intervenire perche` potrei rovinare definitivamente il loro matrimonio.... Mio figlio, per paura di perdere tutto (casa e bambino), non agisce in nessun modo e subisce passivamente il comando di lei.
Cosa posso fare per rimettere la pace e ristabilire i rapporti pacifici di prima?
Grazie per l`attenzione.
Sono un padre di famiglia residente in Sicilia e ho tre figli, di cui uno sposato... Quest`ultimo ormai da 10 anni vive al nord Italia con sua moglie, lavora, ha una casa e un bambino...
Un paio di mesi fa la moglie (una tipa molto autoritaria) mi chiama, minacciando di divorziare con mio figlio il suo comportamento (lei ritiene mio figlio una persona egoista e ingenua). Io con mia moglie, in preda al panico, mi rivolgo ad un avvocato nel mio paese per un SEMPLICE CONSULTO riguardante le norme sull`affidamento del bimbo e sulla casa di proprieta` di mio figlio...
La moglie di mio figlio vede questo mio gesto come un "atto di impiccio" nei suoi confronti, ritenendo che noi non dobbiamo impicciarci nei loro affari di famiglia...
Io non sono d`accordo con lei perche` non ho agito in nessun modo, ma mi sono semplicemente consultato con un avvocato per tutelare i diritti di mio figlio e per non farlo sentire solo....
Lei, in preda alla rabbia, decide di chiudere i rapporti con me e mia moglie, al punto di non rispondere piu nemmeno al telefono....
La vittima di tutta questa faccenda sembra essere mio figlio, il quale si trova a dover "sopportare" gli atteggiamenti autoritari della moglie, e al contempo non vuole giustamente perdere noi come suoi genitori...
Io e mia moglie non sappiamo piu come comportarci in merito a questa faccenda... Abbiamo diverse volte pensato di andare da loro e provare a parlarne di persona e chiarire, ma la moglie sembra tutt`altro che disposta a chiarimenti... Io voglio solo il bene di mio figlio, e ho paura di intervenire perche` potrei rovinare definitivamente il loro matrimonio.... Mio figlio, per paura di perdere tutto (casa e bambino), non agisce in nessun modo e subisce passivamente il comando di lei.
Cosa posso fare per rimettere la pace e ristabilire i rapporti pacifici di prima?
Grazie per l`attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
per quale ragione Sua nuora ha chiamato proprio Lei, minacciando di lasciare Suo figlio?
A me pare, pur da questa sede, che molte questioni siano pretestuose...
Come mai Sua nuora, che vive così lontano, è venuta a conoscenza della consulenza legale? Chi l'ha informata?
per quale ragione Sua nuora ha chiamato proprio Lei, minacciando di lasciare Suo figlio?
A me pare, pur da questa sede, che molte questioni siano pretestuose...
Come mai Sua nuora, che vive così lontano, è venuta a conoscenza della consulenza legale? Chi l'ha informata?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Signore
Forse sua nuora ha messo in atto con voi suoceri una "triangolazione" sperando in un vostro intervento su vostro figlio a sostegno del suo punto di vista . .
E' comprensibile perco' che si sia risentita che la vostra azione sia andata in tutt'altro verso.
Purtroppo quando si tentano tali tringolazioni il rapporto e' gia' inquinato e avvolto in una spirale certo non positiva.
La vostra reazione mi sembra pero' conforme al messagggio esplicito che vi era stato proposto e non credo sia opportuna una "rettifica" del suo significato. Tutt'altro. Non avete accettato di essere oggetto di triangolazione ma avete cercato una consulenza
Se vosta nuora non accetta di avere un confronto telefonico con voi forse non vuole proprio un confonto.
Non insisteret piu' di tanto percio'..
Ignorate la cosa e lasciate che sia vostro figlio a trarre le debite conclusioni. Non potete infatti voi avere alcun ruolo fattivo nell'evoluzione del rapporto coniugale di vostro figlio ma solo preoccuparvi delle sueconseguenze..
I migliori auguri che la questione si appiani senza ulteriori coivolgimenti a vostro carico.
Cordialmente
Forse sua nuora ha messo in atto con voi suoceri una "triangolazione" sperando in un vostro intervento su vostro figlio a sostegno del suo punto di vista . .
E' comprensibile perco' che si sia risentita che la vostra azione sia andata in tutt'altro verso.
Purtroppo quando si tentano tali tringolazioni il rapporto e' gia' inquinato e avvolto in una spirale certo non positiva.
La vostra reazione mi sembra pero' conforme al messagggio esplicito che vi era stato proposto e non credo sia opportuna una "rettifica" del suo significato. Tutt'altro. Non avete accettato di essere oggetto di triangolazione ma avete cercato una consulenza
Se vosta nuora non accetta di avere un confronto telefonico con voi forse non vuole proprio un confonto.
Non insisteret piu' di tanto percio'..
Ignorate la cosa e lasciate che sia vostro figlio a trarre le debite conclusioni. Non potete infatti voi avere alcun ruolo fattivo nell'evoluzione del rapporto coniugale di vostro figlio ma solo preoccuparvi delle sueconseguenze..
I migliori auguri che la questione si appiani senza ulteriori coivolgimenti a vostro carico.
Cordialmente
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Ex utente
in risposta alla Dott.ssa Pileci: mia nuora e` venuta a conoscenza della nostra consulenza legale tramite mio figlio stesso (non che mio figlio glielo abbia detto esplicitamente, ma lei lo ha capito)....
risposta a Dott.ssa Esposito: io avevo pensato ad una possibile soluzione per tentare di ristabilire la pace tra tutti noi... ossia prendere l`iniziativa e andare a casa loro per tentare di chiarire il tutto di persona.... la paura che mi frena nel fare cio` e` essenzialmente la reazione di mia nuora (che potrebbe anche decidere di non aprirsi al dialogo e cacciarmi fuori di casa) e la reazione di mio figlio (il quale si troverebbe a dover fronteggiare la moglie da un lato e i genitori dall`altro)
Secondo lei sarebbe una buona soluzione quella di tentare il dialogo faccia a faccia?? O, come gia` detto, rischierei di peggiorare ulteriormente la situazione??
risposta a Dott.ssa Esposito: io avevo pensato ad una possibile soluzione per tentare di ristabilire la pace tra tutti noi... ossia prendere l`iniziativa e andare a casa loro per tentare di chiarire il tutto di persona.... la paura che mi frena nel fare cio` e` essenzialmente la reazione di mia nuora (che potrebbe anche decidere di non aprirsi al dialogo e cacciarmi fuori di casa) e la reazione di mio figlio (il quale si troverebbe a dover fronteggiare la moglie da un lato e i genitori dall`altro)
Secondo lei sarebbe una buona soluzione quella di tentare il dialogo faccia a faccia?? O, come gia` detto, rischierei di peggiorare ulteriormente la situazione??
[#5]
Gentile signore,
Tentare delle forzature non e' mai consigliabile.
Penso che suo figlio sia la persona piu' indicata a trovare una soluzione!
Si tranquillizzi percio'. Anche la sua ansia di volere rimediare non giova a individuare la soluzione!
I migliori saluti
Tentare delle forzature non e' mai consigliabile.
Penso che suo figlio sia la persona piu' indicata a trovare una soluzione!
Si tranquillizzi percio'. Anche la sua ansia di volere rimediare non giova a individuare la soluzione!
I migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 25/12/2012.
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