I preliminari ho una erezione completa ma al momento
Salve,
sono un ragazzo di 27 anni che ancora non ha avuto il suo primo rapporto sessuale completo. Sono fidanzato da 9 anni con una ragazza con cui, fino a qualche tempo fa, ho praticato del petting, non volendo andare fino in fondo per scelte "morali"! E' un pò di tempo però che mi dice che ha voglia di avere un rapporto completo però mi è successo più volte una cosa strana: durante i preliminari ho una erezione completa ma al momento di penetrarla non riesco più a mantenere l'erezione. Dopo la prima volta che mi è successo, ogni volta che siamo insieme penso sempre a come mantenere l'erezione ma è peggio! Lei poi non mi dà neanche il tempo di "riprendermi", non appena vede che non ho più l'erezione decide di smettere anche con i preliminari e da un punto di vista io mi sento mortificato. Penso che sia un problema della "prima volta" e che superata questa poi non avrei più tale problema. Ho visto in giro che ci sono anche dei farmaci (Manplus o il vardenafil) ma aiuterebbero in qualche modo?
A 27 anni ho anche un pò vergogna a chiederlo ma vorrei dei consigli.
sono un ragazzo di 27 anni che ancora non ha avuto il suo primo rapporto sessuale completo. Sono fidanzato da 9 anni con una ragazza con cui, fino a qualche tempo fa, ho praticato del petting, non volendo andare fino in fondo per scelte "morali"! E' un pò di tempo però che mi dice che ha voglia di avere un rapporto completo però mi è successo più volte una cosa strana: durante i preliminari ho una erezione completa ma al momento di penetrarla non riesco più a mantenere l'erezione. Dopo la prima volta che mi è successo, ogni volta che siamo insieme penso sempre a come mantenere l'erezione ma è peggio! Lei poi non mi dà neanche il tempo di "riprendermi", non appena vede che non ho più l'erezione decide di smettere anche con i preliminari e da un punto di vista io mi sento mortificato. Penso che sia un problema della "prima volta" e che superata questa poi non avrei più tale problema. Ho visto in giro che ci sono anche dei farmaci (Manplus o il vardenafil) ma aiuterebbero in qualche modo?
A 27 anni ho anche un pò vergogna a chiederlo ma vorrei dei consigli.
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Gentile utente,
in genere deve essere esclusa una qualche causa organica relativa a tale problematica, anche se la descrizione puo' considerare il problema come una reale ansia da prestazione.
Se il problema fosse psicologico il trattamento non puo' essere correlato ad un trattamento farmacologico come quelli indicati, soprattutto perche' non e' possibile assumere farmaci senza una prescrizione medica.
Il manplus e' certamente un prodotto di dubbia natura ed efficacia, mentre il vardenafil puo' essere prescritto solo da un urologo.
Il trattamento con tale farmaco viene riservato ad alcuni casi specifici ed eticamente non sarebbe corretto l'utilizzo in un giovane in assenza di problematiche di disfunzione erettile.
Sarebbe utile una consulenza psichiatrica per una valutazione globale del problema e la possibilita' di introdurre un trattamento valido.
in genere deve essere esclusa una qualche causa organica relativa a tale problematica, anche se la descrizione puo' considerare il problema come una reale ansia da prestazione.
Se il problema fosse psicologico il trattamento non puo' essere correlato ad un trattamento farmacologico come quelli indicati, soprattutto perche' non e' possibile assumere farmaci senza una prescrizione medica.
Il manplus e' certamente un prodotto di dubbia natura ed efficacia, mentre il vardenafil puo' essere prescritto solo da un urologo.
Il trattamento con tale farmaco viene riservato ad alcuni casi specifici ed eticamente non sarebbe corretto l'utilizzo in un giovane in assenza di problematiche di disfunzione erettile.
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[#3]
Gentile utente,
non e' possibile escludere le problematiche non psicologiche del suo problema che necessitano di una visita specifica.
Da cio' che racconta potrebbe essere solo un problema psicologico per il quale e' utile una visita psichiatrica.
non e' possibile escludere le problematiche non psicologiche del suo problema che necessitano di una visita specifica.
Da cio' che racconta potrebbe essere solo un problema psicologico per il quale e' utile una visita psichiatrica.
[#4]
Gentile Utente,
visto che il problema sembra avere origini psicologiche, io ti consiglio un consulto da uno psicologo o da uno psicoterapeuta. Cmq prima di consultare uno specialista, secondo il mio modesto parere, dovresti parlare con la tua ragazza, spiegarle le tue difficoltà, farle capire di avere un po' più di pazienza, anche perché la prima volta è particolare per tutti gli uomini, è normale pensare di non essere all'altezza, la sicurezza si acquista col tempo. Però continuo a sottolinearti il fatto che il dialogo, anche in un argomento così intimo, è importante per cementare una coppia.
cordialmente
Dott. Carlo Conti
visto che il problema sembra avere origini psicologiche, io ti consiglio un consulto da uno psicologo o da uno psicoterapeuta. Cmq prima di consultare uno specialista, secondo il mio modesto parere, dovresti parlare con la tua ragazza, spiegarle le tue difficoltà, farle capire di avere un po' più di pazienza, anche perché la prima volta è particolare per tutti gli uomini, è normale pensare di non essere all'altezza, la sicurezza si acquista col tempo. Però continuo a sottolinearti il fatto che il dialogo, anche in un argomento così intimo, è importante per cementare una coppia.
cordialmente
Dott. Carlo Conti
SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it
[#5]
Carissimo, concordo con i colleghi sul fatto che il Suo blocco potrebbe essere di origine psicologica, visto anche che si tratta della "prima volta" ed è sempre una questione delicata, in più mi sembra che sia stata la Sua ragazza a voler affrontare questo scalino che Lei ha rimandato per "scelte morali". Quindi in primis è indispensabile il dialogo, anche per tirare fuori questo sentimento di mortificazione che prova e che può indurLa ad un senso di disagio ogni volta che si avvicina il momento del rapporto.
Dr.ssa Serena Rigamonti
[#6]
Gentile utente
Oltre alle indicazioni già fornitele dai colleghi, tenga presente che è importante il suo riferire che "più cerco di mantenere l'erezione, peggio è". Escludendo cause organiche, cosa che potrà sapere solo dopo aver effettuato opportuni controlli medici, spesso il problema di un'ansia anticipatoria eccessiva è che, sforzandosi, si ottiene proprio l'effetto contrario a quello desiderato. A tutto ciò potrebbe star contribuendo anche l'atteggiamento della sua ragazza, in vari modi, e ovviamente in buona fede.
Se quindi gli esami medici dovessero risultare negativi, com'è probabile, parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta potrebbe esserle d'aiuto.
Cordiali saluti
Oltre alle indicazioni già fornitele dai colleghi, tenga presente che è importante il suo riferire che "più cerco di mantenere l'erezione, peggio è". Escludendo cause organiche, cosa che potrà sapere solo dopo aver effettuato opportuni controlli medici, spesso il problema di un'ansia anticipatoria eccessiva è che, sforzandosi, si ottiene proprio l'effetto contrario a quello desiderato. A tutto ciò potrebbe star contribuendo anche l'atteggiamento della sua ragazza, in vari modi, e ovviamente in buona fede.
Se quindi gli esami medici dovessero risultare negativi, com'è probabile, parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta potrebbe esserle d'aiuto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Gentile Utente,
non è possibile da qui stabilire se si tratti di un disturbo psicologico, medico, o misto
La prima cosa da fare, se davvero le preme così tanto saperlo, è una visita andrologica che le permetta di escludere cause organiche
La prima cosa che farei io, però, è cominciare "ad abbassare il tiro", ovvero inizierei con l'accettare che in queste condizioni è abbastanza normale avere difficoltà sessuali, soprattutto all'inizio e in special modo se lei stesso si considera "con vergogna" visti i 27 anni senza un rapporto completo
Ma vergogna di cosa? Pensa di essere il solo? Ma no...
Comunque, in questi casi, ioi consiglio sempre la consulenza psicologica, al di là della causa del problema, perchè le difficoltà sessuali si ripercuotono sensibilmente a livello emotivo, rendendo ancora più improbabile l'ottenimento dell'erezione
Si dia un mese di tempo, e poi inizi con gli accetamenti
non è possibile da qui stabilire se si tratti di un disturbo psicologico, medico, o misto
La prima cosa da fare, se davvero le preme così tanto saperlo, è una visita andrologica che le permetta di escludere cause organiche
La prima cosa che farei io, però, è cominciare "ad abbassare il tiro", ovvero inizierei con l'accettare che in queste condizioni è abbastanza normale avere difficoltà sessuali, soprattutto all'inizio e in special modo se lei stesso si considera "con vergogna" visti i 27 anni senza un rapporto completo
Ma vergogna di cosa? Pensa di essere il solo? Ma no...
Comunque, in questi casi, ioi consiglio sempre la consulenza psicologica, al di là della causa del problema, perchè le difficoltà sessuali si ripercuotono sensibilmente a livello emotivo, rendendo ancora più improbabile l'ottenimento dell'erezione
Si dia un mese di tempo, e poi inizi con gli accetamenti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 14/04/2008.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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