non ho mai chiarito con lui, e sono rimasta a due anni fa con tutta la mia vita
Buonasera,cercherò di esser il più breve possibile.Siamo stati 2anni insieme e lui mi ha lasciata per telefono,2 anni fa.Ho accettato questa cosa e non cercato1confronto(1po' perché speravo che sarebbe tornato,1po' perché sapevo che se ci fossimo visti saremmo tornati insieme-era già successo-e io in quel periodo mi sentivo di costringerlo a stare nel rapporto,e ovviamente per quel poco orgoglio che mi era rimasto).Da allora non l'ho+visto né sentito.Io provai a chiamarlo qualche mese dopo e mi rispose ke era troppo presto per un contatto(tramite sms). Circa1anno dopo gli inviai1sms scherzoso su1situazione comune,senza aspettarmi alcuna risposta.Dal nulla mi aggiunse su fb,io accettai, ma lui non rispose mai all'sms,né mi ha mai contattata,nemmeno x un ciao.Così l'ho cancellato.Incontrato per strada mi prega di riaggiungerlo e io gli spiego che c'ero rimasta male per il suo comportamento,mi da ragione pregandomi ancora e io decido di riaggiungerlo.Dopo1breve scambio di convenevoli iniziali,sono passati6mesi,senza che la possibilità di chiarimento che gli avevo dato lo portasse almeno a chiedermi di prenderci un caffè, per parlare con affetto,come quello che dovrebbe esser rimasto tra2persone che hanno condiviso2anni.Così l'ho cancellato e per me la cosa era definitiva.Lui non fa una piega, finché dopo6mesi,ossia fine ottobre inizia a aggiungermi su tutti i social network esistenti:fb, twitter...su fb ignoro la richiesta e su twitter mi sono accorta di esser ''seguita'' solo molto dopo (fine novembre) e a qul punto l'ho eliminato,anche stavolta senza aspettarmi nessuna 'reazione'.sono infatti caduta dal pero quando a distanza di nemmeno un paio d'ore,lui mi invia un mess privato(su fb ovviamente)chiedendo perché non lo avessi accettato su fb e l'avessi eliminato da twitter, dandomi della rancorosa e chiedendomi come sto!A quel punto io ero veramente desiderosa di chiudere a modo mio la questione, perché ogni volta che mi fa queste richieste o mi arriva un suo mess mi prende il panico e inizio a tremare dalla rabbia e gli ho detto che glielo avrei spiegato a voce. Lui ha detto ok, ma ha rimandato l'incontro alla settimana seguente sostenendo di esser impegnato tutta la settimana e io facendogli notare comunque che era lui a cercare risposte, gli ho detto quando vuoi.da allora sono passate3settimane,di silenzio.E'sparito.Io non so+che fare,avevo in mente solo di spiegargli che non avevo intenzione di riaggiungerlo tra gli amici di fb per fargli fare i fatti miei virtuali quando nella realtà m haELIMINATAdue anni fa!e dirgli di smetterla.Credevo sinceramente che questo confronto mi avrebbe fatto riacquisire fiducia in me stessa che avevo perso due anni fa dopo ke la persona che amavo mi aveva mollata senza guardarmi negli occhi.E'xil mancato confronto che sono bloccata a due anni fa?Ke devo fare?obbligarlo?M serve aiuto,forse nn traspare dal mess,ma vivo tutti i miei giorni da2anni non sentendomi degna di lui.Non è giusto,perché non merito di parlare
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Cara ragazza,"vivo tutti i miei giorni da 2 anni non sentendomi degna di lui.."perchè mai non si sente degna di lui ? un lui che scappa, non ha il coraggio delle sue decisioni, non è leale ?
Trovo che lei dà troppa importanza a tutta questa decodificazione dei messaggi non verbali,... mi risponde, non mi risponde ..messaggi privati, appuntamenti, disdette .. e tanto dolore.
Non è questione di essere rancorose, ma, mi scusi, tormentarsi così, star male per un giovanotto che si trastulla col proprio potere, che tenta di usarlo prima "eliminandola" poi sparendo, tornando sparendo di nuovo..
La invito a riprendersi la sua vita e i suoi pensieri, che non vanno sprecati dietro ad un giovanotto "che se la tira".
C'è di meglio in giro, mi creda..
Cari auguri
Trovo che lei dà troppa importanza a tutta questa decodificazione dei messaggi non verbali,... mi risponde, non mi risponde ..messaggi privati, appuntamenti, disdette .. e tanto dolore.
Non è questione di essere rancorose, ma, mi scusi, tormentarsi così, star male per un giovanotto che si trastulla col proprio potere, che tenta di usarlo prima "eliminandola" poi sparendo, tornando sparendo di nuovo..
La invito a riprendersi la sua vita e i suoi pensieri, che non vanno sprecati dietro ad un giovanotto "che se la tira".
C'è di meglio in giro, mi creda..
Cari auguri
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Ke devo fare?ma vivo tutti i miei giorni da2anni non sentendomi degna di lui.
Gentile Ragazza,
certo il modo di agire di questo ragazzo non sembrerebbe dei più riguardosi nei suoi confronti, comprendo possa bruciare, ma cosa le impedisce veramente di voltare pagina dopo due anni?
Spera solo di ottenere un chiarimento, mettersi alla pari o di ritornare eventualmente con lui? Pensa ne valga la pena?
Perché dipendere in questo modo da una persona che sembra dare ben poche speranze di giungere al suo (di lei) scopo?
Perdoni la franchezza, ma forse non sarebbe il caso di fare chiarezza in sé, sul suo modo di porsi nelle relazioni affettive, sulla percezione che ha di se stessa, sulle sue difficoltà a staccarsi da un vecchio rapporto che sembra non dare speranze, più che pensare a cosa fare con il suo ex ragazzo?
Com'è la sua vita? Ha amici? Cosa fa? Studia, lavora?
Gentile Ragazza,
certo il modo di agire di questo ragazzo non sembrerebbe dei più riguardosi nei suoi confronti, comprendo possa bruciare, ma cosa le impedisce veramente di voltare pagina dopo due anni?
Spera solo di ottenere un chiarimento, mettersi alla pari o di ritornare eventualmente con lui? Pensa ne valga la pena?
Perché dipendere in questo modo da una persona che sembra dare ben poche speranze di giungere al suo (di lei) scopo?
Perdoni la franchezza, ma forse non sarebbe il caso di fare chiarezza in sé, sul suo modo di porsi nelle relazioni affettive, sulla percezione che ha di se stessa, sulle sue difficoltà a staccarsi da un vecchio rapporto che sembra non dare speranze, più che pensare a cosa fare con il suo ex ragazzo?
Com'è la sua vita? Ha amici? Cosa fa? Studia, lavora?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
E' che soffro tantissimo, e non capisco perché.
Così me lo sono spiegato dicendomi che era dovuto al fatto di non aver mai detto ''a'' a ogni sua decisione, come se non avessi mai messo un punto. Ho stretto i denti per tantissimo tempo anche per non dirgli un semplice ''vaffa...'' e ogni volta mi ri-trovo così. Lui ha un fortissimo potere su di me, dovuto al fatto che un tempo gli ho voluto veramente tanto tanto bene,e probabilmente gliene voglio ancora.
Io sono stata sì rancorosa, ma verso me stessa. Mi sono accusata di non esser abbastanza bella, intelligente, simpatica per lui, e ci ho messo due anni a riscattare la mia immagine ai miei occhi, e poi come vede lui mi tratta come se fossi rimasta la stessa di due anni fa. Il che è altamente probabile, visto che sto qui a piagnucolare, ma lui non può saperlo, vero?Non l'ho mai cercato ( se non nell'episodio raccontato ). E ciò che mi tormenta è solo sapere in che modo io possa iniziare a sentirmi bene, se veramente il non vederlo mai più in faccia mi permetterà un giorno di dimenticarmi di lui e di tutto o se invece questa è un'agonia senza fine che non si risolverà mai o se invece guardandolo in faccia e dicendo la mia riuscirò finalmente a chiudere. Mi sento maltrattata e vorrei dimostrare che non posso più esser trattata come due anni fa e allo stesso tempo non posso che lasciarglielo fare, sparire e ritornare perché non posso costringerlo a vedermi solo perché io ne ho bisogno, e se ne ho bisogno. E poi secondo lei perché non vuole vedermi, ma mi aggiunge ovunque e si permette anche di richiedermi il perché dei miei rifiuti? io non ho mai chiesto niente e di rimando non vengo rispettata, non vengo guardata nemmeno in faccia.Non è rancore, mi creda, è finito il matrimonio dei miei dopo 25 anni, ci credo poco all'eterno, ma tanta rabbia, perché una persona che si è amata non può esser trattata così.
Così me lo sono spiegato dicendomi che era dovuto al fatto di non aver mai detto ''a'' a ogni sua decisione, come se non avessi mai messo un punto. Ho stretto i denti per tantissimo tempo anche per non dirgli un semplice ''vaffa...'' e ogni volta mi ri-trovo così. Lui ha un fortissimo potere su di me, dovuto al fatto che un tempo gli ho voluto veramente tanto tanto bene,e probabilmente gliene voglio ancora.
Io sono stata sì rancorosa, ma verso me stessa. Mi sono accusata di non esser abbastanza bella, intelligente, simpatica per lui, e ci ho messo due anni a riscattare la mia immagine ai miei occhi, e poi come vede lui mi tratta come se fossi rimasta la stessa di due anni fa. Il che è altamente probabile, visto che sto qui a piagnucolare, ma lui non può saperlo, vero?Non l'ho mai cercato ( se non nell'episodio raccontato ). E ciò che mi tormenta è solo sapere in che modo io possa iniziare a sentirmi bene, se veramente il non vederlo mai più in faccia mi permetterà un giorno di dimenticarmi di lui e di tutto o se invece questa è un'agonia senza fine che non si risolverà mai o se invece guardandolo in faccia e dicendo la mia riuscirò finalmente a chiudere. Mi sento maltrattata e vorrei dimostrare che non posso più esser trattata come due anni fa e allo stesso tempo non posso che lasciarglielo fare, sparire e ritornare perché non posso costringerlo a vedermi solo perché io ne ho bisogno, e se ne ho bisogno. E poi secondo lei perché non vuole vedermi, ma mi aggiunge ovunque e si permette anche di richiedermi il perché dei miei rifiuti? io non ho mai chiesto niente e di rimando non vengo rispettata, non vengo guardata nemmeno in faccia.Non è rancore, mi creda, è finito il matrimonio dei miei dopo 25 anni, ci credo poco all'eterno, ma tanta rabbia, perché una persona che si è amata non può esser trattata così.
[#4]
Utente
Gentile Dott.ssa Rinella,
io non nutro alcuna speranza di ritornare con lui, perché ho preso chiaramente coscienza che non gliene importava niente il giorno che mi ha lasciata per telefono. Avrei potuto cercarlo, conoscevo i suoi amici e familiari, ma non l'ho fatto. E lui non mi ha mai cercata in altri modi se non quelli che ho descritto. Mi chiedo solo perché cercare questo tipo di contatto ripetutamente e poi non volermi vedere. Cioè l'ho cancellato per 3 volte e per 3 volte mi ha riaggiunta, l'ultima volta ha aspettato un mese per scrivermi un messaggio e l'ha fatto a distanza di due ore dalla mia eliminazione, cosa fa mi spia? Desidera informazioni su di me perché non me le chiede?
Io sto un misto tra il dolorante, come legge nel commento sopra, e l'arrabbiato. Quando gli ho chiesto di vederci l'ho fatto per rabbia, per chiedere spiegazioni di queste aggiunte, per chiudere, ma anche per sentirmi dire uno scusa, mi dispiace per il mio comportamento! E ovviamente è sparito. Lei mi dirà cosa me ne faccio delle scuse? Le risponderò che mi servirebbero a perdonarmi, visto che mi sono incolpata di tutto, dalla a alla z nel nostro rapporto.
Per fortuna ho molte amiche che conoscendo tutta la storia mi hanno spinta a non cercarlo nuovamente per un confronto, perché di momenti di rabbia e dolore ne ho avuti tantissimi, soprattutto per la maleducazione dello sparire!
Mi hanno consigliato di non fare niente, e non è che la cosa mi venga male, visto che mi trattengo da anni. Per il resto esco, ho avuto altre relazioni, studio e lavoro. A volte la mia vita è piena e a volte sono più sola, ma non si può dire che non abbia altro da fare che pensare a lui. Invece ogni mattina mi alzo pensandolo, quasi come rito, e piangendolo, da due lunghissimi anni senza capirne il perché. Tento di parlarne il meno possibile ( ho smesso dopo i primi mesi di lutto ) per dimenticare, invece soffoco dentro una voglia di chiedergli solo perché si comporta così! E sono alla perenne ricerca di una risposta, che probabilmente non arriverà mai. Lei mi chiede ancora perché mi sono bloccata. Perché la mia mente è lì. Non c'è ma c'è 24h al giorno. E' il suo non esserci che c'è. Non mi va giù. sono arrabbiatissima da due anni, ma non per l'esser stata lasciata in sé, ma per il dopo. Mai ( per carità non sia mai una telefonata ) ma un sms per chiedermi come sto, potevo esser morta e non lo avrebbe mai saputo! Soprattutto perché io non sono stata appiccicosa, ho rispettato la sua decisione e non sono però stata di rimando rispettata. Mi aiuti. In effetti non so nemmeno io cosa provo.
io non nutro alcuna speranza di ritornare con lui, perché ho preso chiaramente coscienza che non gliene importava niente il giorno che mi ha lasciata per telefono. Avrei potuto cercarlo, conoscevo i suoi amici e familiari, ma non l'ho fatto. E lui non mi ha mai cercata in altri modi se non quelli che ho descritto. Mi chiedo solo perché cercare questo tipo di contatto ripetutamente e poi non volermi vedere. Cioè l'ho cancellato per 3 volte e per 3 volte mi ha riaggiunta, l'ultima volta ha aspettato un mese per scrivermi un messaggio e l'ha fatto a distanza di due ore dalla mia eliminazione, cosa fa mi spia? Desidera informazioni su di me perché non me le chiede?
Io sto un misto tra il dolorante, come legge nel commento sopra, e l'arrabbiato. Quando gli ho chiesto di vederci l'ho fatto per rabbia, per chiedere spiegazioni di queste aggiunte, per chiudere, ma anche per sentirmi dire uno scusa, mi dispiace per il mio comportamento! E ovviamente è sparito. Lei mi dirà cosa me ne faccio delle scuse? Le risponderò che mi servirebbero a perdonarmi, visto che mi sono incolpata di tutto, dalla a alla z nel nostro rapporto.
Per fortuna ho molte amiche che conoscendo tutta la storia mi hanno spinta a non cercarlo nuovamente per un confronto, perché di momenti di rabbia e dolore ne ho avuti tantissimi, soprattutto per la maleducazione dello sparire!
Mi hanno consigliato di non fare niente, e non è che la cosa mi venga male, visto che mi trattengo da anni. Per il resto esco, ho avuto altre relazioni, studio e lavoro. A volte la mia vita è piena e a volte sono più sola, ma non si può dire che non abbia altro da fare che pensare a lui. Invece ogni mattina mi alzo pensandolo, quasi come rito, e piangendolo, da due lunghissimi anni senza capirne il perché. Tento di parlarne il meno possibile ( ho smesso dopo i primi mesi di lutto ) per dimenticare, invece soffoco dentro una voglia di chiedergli solo perché si comporta così! E sono alla perenne ricerca di una risposta, che probabilmente non arriverà mai. Lei mi chiede ancora perché mi sono bloccata. Perché la mia mente è lì. Non c'è ma c'è 24h al giorno. E' il suo non esserci che c'è. Non mi va giù. sono arrabbiatissima da due anni, ma non per l'esser stata lasciata in sé, ma per il dopo. Mai ( per carità non sia mai una telefonata ) ma un sms per chiedermi come sto, potevo esser morta e non lo avrebbe mai saputo! Soprattutto perché io non sono stata appiccicosa, ho rispettato la sua decisione e non sono però stata di rimando rispettata. Mi aiuti. In effetti non so nemmeno io cosa provo.
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Cara ragazza, mi domando se anche la separazione dei genitori, il dispiacere, l'identificazione forse con sua madre, non possano avere la loro parte in tutto questo dolore... le farebbe bene, penso, avere un colloquio con uno psicologo , per chiarirsi e superare questo brutto periodo della sua vita..
[#6]
Utente
sì lo so, ho provato ad andare da una psicologa presso un consultorio della mia zona, ma con scarsi risultati... tendeva più che altro a lasciarmi parlare quando forse io ho bisogno di essere indirizzata e magari obbligata ad agire in un certo modo, quello che si reputa migliore per me perché attualmente mi sento totalmente priva della capacità di capire cosa sia meglio fare o meno.
Ho talmente tanta paura di rimanerci male nel parlargli che sì ho lanciato il sasso del vediamoci, ma poi sono sparita anche io...Volevo mettermi alla pari con lui e invece ancora una volta ha deciso lui di non vedermi.
Ho talmente paura di non passare gli esami che dopo averli preparati ( e la mia preparazione non è mai superficiale ) il giorno prima mollo e non vado.
Abbasso la testa all'università per non incontrarlo, evito i posti che frequenta.
Quando parlo con un ragazzo mi vergogno, mi sento inadatta, e non mi era mai capitato sono sempre stata piena di corteggiatori, ed ora c'è la moria, mi avvicino solo a persone bruttine e che non stimo granché perché le reputo alla mia altezza. Capisce? L'opinione che aveva di me questa persona, mi è entrata talmente dentro che ora è l'opinione che ho io di me! Non troppo intelligente, non troppo simpatica, non troppo bella, non adatta di qua, non adatta di là. Lo so che dovrei affrontare un percorso, ma ho l'assoluto bisogno di sapere che se ne esce, perché due anni sono tanti e ho fatto di tutto, ho talmente rotto alle mie amiche che mi vergogno anche a parlar loro sempre della stessa storia, e sto zitta e fingo di star bene, poi basta un messaggio senza significato e patatrack.
Ho talmente tanta paura di rimanerci male nel parlargli che sì ho lanciato il sasso del vediamoci, ma poi sono sparita anche io...Volevo mettermi alla pari con lui e invece ancora una volta ha deciso lui di non vedermi.
Ho talmente paura di non passare gli esami che dopo averli preparati ( e la mia preparazione non è mai superficiale ) il giorno prima mollo e non vado.
Abbasso la testa all'università per non incontrarlo, evito i posti che frequenta.
Quando parlo con un ragazzo mi vergogno, mi sento inadatta, e non mi era mai capitato sono sempre stata piena di corteggiatori, ed ora c'è la moria, mi avvicino solo a persone bruttine e che non stimo granché perché le reputo alla mia altezza. Capisce? L'opinione che aveva di me questa persona, mi è entrata talmente dentro che ora è l'opinione che ho io di me! Non troppo intelligente, non troppo simpatica, non troppo bella, non adatta di qua, non adatta di là. Lo so che dovrei affrontare un percorso, ma ho l'assoluto bisogno di sapere che se ne esce, perché due anni sono tanti e ho fatto di tutto, ho talmente rotto alle mie amiche che mi vergogno anche a parlar loro sempre della stessa storia, e sto zitta e fingo di star bene, poi basta un messaggio senza significato e patatrack.
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Cara ragazza, si dia aiuto..
decida che la soluzione c'è, che la si trova, si cerca uno psicologo diverso ,
si informi sulle varie scuole e
dal suo medico di base, a questo punto, dopo avergli raccontato tutto, si faccia dare una medicina,
che ce ne sono,
così allontana i pensieri depressivi e tira fuori la rabbia e la spende per sè , per diventare .. fantastica, brillante , per diventare la bella persona che c'è dietro a questo dolore..
Ma chi sarà mai questo giovanotto che dice o pensa.. non sei così, non sei colà...?!
Ci sono ragazze che definirebbero quest'uomo un GB ( gran bastardo).. Ma perchè non li mollate quelli così, anzi perchè non li vedete neanche.? Trasparenti devono diventare !!!
decida che la soluzione c'è, che la si trova, si cerca uno psicologo diverso ,
si informi sulle varie scuole e
dal suo medico di base, a questo punto, dopo avergli raccontato tutto, si faccia dare una medicina,
che ce ne sono,
così allontana i pensieri depressivi e tira fuori la rabbia e la spende per sè , per diventare .. fantastica, brillante , per diventare la bella persona che c'è dietro a questo dolore..
Ma chi sarà mai questo giovanotto che dice o pensa.. non sei così, non sei colà...?!
Ci sono ragazze che definirebbero quest'uomo un GB ( gran bastardo).. Ma perchè non li mollate quelli così, anzi perchè non li vedete neanche.? Trasparenti devono diventare !!!
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Utente
ahahha vede? Io sono qui ancora a dirmi 'non è un GB!magari prova tante cose dentro e non riesce ad esternarle, magari vorrebbe chiedermi scusa per il suo comportamento e per cosa mi ha fatto passare...ma io non gli ho dato abbastanza possibilità' sono veramente incorreggibile... e comunque seguirò il suo consiglio, ne parlerò con il mio medico e mi farò indirizzare da lui.. speriamo bene!!Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 26.8k visite dal 21/12/2012.
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