Paure infantili

Gentile Signora,
è normale, fisiologico e soprattutto sano, che i bambini abbiano le loro paure, nond eve obbligatoriamente vedere traumi dove non ci sono.
Già in passato ha scritto per la stessa bambina, etichettandola come prepotente.
Sono bambini e devono crescere attraversando tutte le fasi, che siano di rabbia, di paura, di emancipazione,e cc..
Mantenga la calma , i rimproveri non servono a molto, vedrà che passerà senza "traumi" alcuni

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Signora,
concordo con la Collega su quanto le esprime, valgono comunque le risposte date in un precedente consulto.

Bisognerebbe comprendere meglio, alla luce delle dinamiche familiari come mai la sua figliola "le venga sempre dietro" e senta la necessità di mettersi in mezzo a voi nel lettone.

< Come dovrei comportarmi per liberarla da queste paure e farla vivere serenamente?>

Oltre ad indicazioni di tipo generale, purtroppo non ci sono specifiche ricette pronte per l'uso adatte a tutti. Tuttavia genitori e clima familiare sereni sono le condizioni necessarie affinché i bimbi vivano serenamente.

Le suggerisco la lettura di un libro agile, utile per approfondire alcune importanti tematiche sull'infanzia: Cosa sapere su tuo figlio di due anni" ed. Erickson ( parte della collana col medesimo titolo - un libro per ogni anno da 0 a 14 anni).

Ne parli con la sua psicologa, senta il suo parere e se persistessero le difficoltà nel gestire quanto ci ha esposto qui e in precedenza, valuti l'opportunità di chiedere un consulto ad un esperto, ad esempio un terapeuta familiare.

Cari auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile utente, ho notato scorrendo le sue vecchie richieste di consulti che lei ha delle ottime intenzioni educative, alle quali ogni tanto trasgredisce.

Per esempio si descrive dedita a una educazione basata sul dialogo, ma talvolta ci scappa la sculacciata. E in questo consulto descrive una notevole accoglienza verso sua figlia, ma ogni tanto ci scappa di alzare la voce.

A volte capita che in situazioni particolari uno stile educativo "incoerente" (mi passi il termine, non voglio offenderla) possa determinare certi comportamenti che possono essere visti dai genitori come dei "capricci" o come richieste eccessive alle quali, in situazioni di stress, il genitore reagisce non coerentemente col suo stile educativo.

Se si rispecchia in quanto descritto credo che troverà notevole beneficio da qualche consulenza con un collega della sua zona, a volte basta poco per aggiustare il tiro e rientrare nei giusti binari. La sua a me sembra essere una di queste situazioni.

Spero di esserle stato d'aiuto.

Ringrazio per il pronto riscontro. I consulti sono molto esaustivi. I miei propositi educativi sono basati sulla comunicazione e sulla dolcezza, ma effettivamente nei momenti di stress tendo a non agire coerentemente con il mio stile educativo. Questo probabilmente destabilizza la bambina, ma non credo possa essere la fonte di paure: che ne pensano? Per quanto mi riguarda, come potrei rientrare "nei giusti binari"?

Le paure , Signora, passeranno da sole, basta non attenzionarle, come le dicevo sono normali ed appartengono al normale sviluppo psichico di tutti i bambini.
Eviti di cercare patologie dove non ve ne sono, i giusti binari, non sono sempre uguali, non siamo macchine, anche se armati da buoni propositi, si puo' sempre sbagliare, ma anche qui' non succede nulla di grave.

Innanzi tutto credo sarebbe opportuno che seguisse il consiglio della dott.ssa Randone, cioè ponendo minore attenzione a certe situazioni. Qualora non riuscisse da sola a fare questa cosa la strada migliore è quella del consiglio di uno psicologo della sua zona. In modo da personalizzare il percorso in un setting, quello individuale, più adeguato.
Credo che possa procedere così.