Fare sesso per rompere il ghiaccio
Due anni fa subii un intervento nelle zone intime che mi "causò" la rottura dell'imene.
Tutt'ora sono vergine ( se per vergine intendiamo non esser mai stata con un ragazzo) mentre da quel giorno iniziai a "masturbarmi".
Da una settimana sono tormentata fortemente da un dubbio che volevo esporre in questa sede: c'è un ragazzo (di 21 anni) che trovo affascinante.
Vorrei uscire un pò insieme a lui e...se verrà il momento....anche "fare l'amore".
Io non vorrei che lui sapesse che non l'ho mai fatto prima d'ora, poichè mi vergognerei a tal punto da non voler mai più uscire con nessun altro ragazzo.
D'altro canto vorrei ROMPERE QUESTO GHIACCIO e provare con lui (dal momento che lo conosco poco e quindi mi "comprometterei" poco), per farmi un pò di "esperienza" (che mi è mancata nel periodo adolescenziale), e per evitare una futura brutta figura con il partner con il quale mi legherò con più serietà.
Il mio dubbio è se sia bene ("normale") o meno questo mio pensiero e se nn possa portare delle conseguenze gravi sulla mia psiche (magari anche per un suo ipotetico commento di gradimento o meno post rapporto).....
Non so veramente a chi chiedere!! Ho preferito affidarmi ad esperti come voi...
Grazie in anticipo
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Quale intervento le ha causato la rottura dell' imene?
E' il primo fidanzato che ha?
Cosa la spaventa di preciso, l' ansia di non essere all' altezza della situazione, la paura di non saper fare l' amore, di non piacergli....?
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/113-ansia-da-prestazione-al-femminile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
io credo che tu possa fare quello che ti senti di fare nel senso che se il ragazzo a cui ti riferisci ti piace e in un preciso momento ti andrà di farci l'amore allora, data la tua convinzione che oltre ad essere piacevole potrebbe essere anche formativo per il tuo futuro di compagna di qualcun'altro, lo farai; questo non fa una piega.
Ciò che non capisco è perché se ritieni che la tua verginità debba essere nascosta (quindi che l'aver avuto esperienza sia di maggior pregio) poi ti senti rassicurata dal fatto che questo ragazzo sarebbe ideale anche perché lo conosci poco e quindi non ti comprometteresti troppo; cosa intendi dire?
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Si, diciamo che è il primo nel quale vorrei spingermi fino a questo punto.
Ne ho avuto solo un altro, 1 anno fa, ma cn lui sono una relazione di "compagnia", cn qualche bacetto e dopo 6 mesi è finita...
Credo l'ansia di non essere all'altezza di qualcosa...so che mi devo rilassare e lasciar fluire le cose ma....una ragazza che ha già provato si comporterebbe in maniera sicuramente più spigliata.....quasi paura di tutto questo ma da un lato anche voler "vincermi" in questa paura assurda....
Grazie in anticipo
in teoria, lo so, bisognerebbe farlo con la persona giusta ma.....tutti, alla mia età, hanno già parecchia esperienza e ciò mi fa sentire INADEGUATA e IMPACCIATA...vorrei superare questa mia auto-concezione, facendolo ed "imparando"così
Partendo dal presupposto che ciascuno di noi attribuisce un determinato significato alla verginità e che "normale" che tutto ciò che segue la nostra norma, a me pare che la questione sia un po' più profonda...
Perchè è così importante il giudizio e l'opinione degli altri?
Capisco anche che durante l'adolescenza sia importante essere "come gli altri", avere il gruppo di pari e fare esperienza, ma se tu non hai vissuto quelle esperienze ai tempi (per ragioni che tu conosci forse solo in parte) non significa essere anormale... Forse non hai avuto l'opportunità o non hai voluto, ma questo -adesso- che conseguenze ha su di te? Che significato ha per te?
Inoltre, in che senso ti senti impacciata o inadeguata? Tutto questo investe anche altre sfere della tua vita (es. sentirsi una donna attraente, bella, desiderata, ... l'autostima, ecc...)?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Inadeguata rispetto alle mie compagne che ne parlano come niente fosse....ed in effetti ne hanno più esperienza pratica rispetto a me....
Si.....sfortunatamente la mia autostima è inesistente a livello relazionale ....tutti mi dicono che sono una ragazza molto bella ma io...nn mi vedo così allo specchio...
Che cosa cambierebbe? E in che modo?
Migliorerebbe la tua autostima?
Ti sentiresti una ragazza più bella e desiderata?
Infine, se ho capito bene, essere una ragazza vergine per te significa "essere diversa" e inadeguata?
SI, esser vergine mi crea vergogna e più che andrà avanti e più che me ne vergognerò....
A questo punto però mi sento in uno stallo...entrambe le possibilità non mi arrecano abbastanza soddisfazione (l'una perchè ho paura e l'altra perchè non riesco più a sostenere una vita dove tutti hanno il ragazzo e io sono l'"handicappata" (concedetemi il termine) della situazione....)
Scusa, ma non sarebbe più facile e meno dispendioso avere prima un ragazzo (quello che tu chiami "la persona giusta") e avere voglia di fare l'amore con questo ragazzo? Se è "quello giusto" che tipo di timore dovresti avere? E perchè lui dovrebbe giudicarti?
Forse il problema è a monte: come mai non hai una relazione significativa adesso?
Ne sei spaventata? Non la cerchi? La desideri solo perchè ti renderebbe come le tue amiche... o c'è altro?
No, io la cerco molto volentieri in quanto mi sento sola e vorrei veramente qualcuno accanto ma ho il vizio di fare una forte selezione ( elimino pretendenti perchè sono più giovani di me, per il livello di studio, per la famiglia, per alcuni atteggiamenti...e alla fine non ne resta mai nessuno)
E il circolo si alimenta sempre più, perchè la conseguenza è che tu puoi sentirti a disagio o giudicata o ferita e ti isoli sempre più...
Molti non "sopportano" le persone chiuse e riservate perchè in realtà sono persone poco o per nulla assertive e quindi si fa più fatica a relazionarsi con le persone timide e chiuse. Leggi questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Di conseguenza, se cerchi una storia, mettendo in scena tali meccanismi -probabilmente inconsapevoli- è chiaro che essa si allontana sempre più.
Inoltre, va bene essere selettive, ma la selezione si basa su questi elementi di superficie? Perchè non provi a conoscere meglio e in modo più profondo una persona, al di là degli studi che hanno o non hanno fatto, dell'età, ecc...?
Non si rompe il ghiaccio, facendo sesso, ma dopo aver rotto il ghiaccio, si fa sesso.
Detto questo, solitamente nell' ambito della sessualita' , sarebbe utile unificare affettivita' e sessualita' , fare l' amore, cosi' come l' intimita' non la si vive per prove ed erori, ma dovrebbe seguire un percorso psichico, biologico e relazionale.
Integrare all' interno di una relazione, che duri una sera, una settimana, la vita intera le tre C della sessualita' ( corpo. Cuore e cervello) , sarebbe l' ideale per vivere una sessualita" ludica e consapevole.
Non commettere l'errore di credere di non avere molto potere sulla tua vita e sulla direzione che le vuoi dare.
Però, ribadisco, la questione amicizia/riservatezza va affrontata prima e bene. Questo potrebbe permetterti di modificare anche la situazione nelle relazioni sentimentali.
dal momento però che stai già facendo una psicoterapia, come vedo dalle precedenti richieste, potresti farti aiutare dal tuo terapeuta ad affrontare il problema delle difficoltà relazionali, che peraltro era già emerso.
Fare l'amore cercando anche un significato in quello che si fa è procrastinabile.
Ti suggerisco una lettura che potrà certamente esserti utile:
"C'era una volta la prima volta" di Fabio Veglia, ed. Erickon
Buona serata,
come vede da un suo preconcetto sulla sessualità e verginità è fuoriuscito molto altro.
innanzitutto mi potrebbe spiegare meglio come mai ha iniziato masturbarsi proprio dopo la rottura dell'imene? Cosa ha significato questo per lei?
Inoltre mi dica se ho capito bene: lei vorrebbe avere rapporti esclusivamente sessuali per offuscare il fatto che è ancora vergine alla sua età (cosa discutibile). Ma non pensa che il ragazzo con cui farebbe sesso si accorgerebbe che lei non ha mai avuto rapporti? E allora mi chiedo, come farebbe questo a nascondere la sua vergogna per essere ancora vergine?
Detto questo consiglio dunque anche io di prendere in considerazione una relazione basata su sentimenti veri e non su preconcetti riguardanti la sessualità che, in fin dei conti, sono tutt'altro che importanti.
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
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