Dirsi addio per un'altra persona.
Gentile dottore/.ssa, io e un ragazzo eravamo passati da una grande amiciza ad un sentimento forte. Attualmente si trova in missione in Afghanistan e tutti i giorni, da qualche mese, gli scrivevo, lo incoraggiavo( anche se ultimamente lo vedevo più assente, più freddo ed egoista e mi faceva sempre credere di sbagliarmi). Mi rispondeva con un preoccupante distacco, dicendomi che non avevano più il collegamento ad internet, che mi portava lo stesso nel cuore, ma aveva bisogno di staccare la mente dai troppi pensieri in modo da potersi concentrare sulla missione.Giorni fa, gli scrissi apertamente su facebook di farsi forza, che gli volevo bene. Lui stranamente cancellò tutto. Allora, andai a vedere quale fosse l'ultima amica con cui aveva stretto amicizia, ma senza malizia. Solo per curiosità e per dubbi inespressi. Per caso ho letto un post di lei, vecchio di due giorni, naturalmente dedicato a lui, con tanto di risposta romantica da parte di quest'ultimo ( da aggiungere che lei risulta impegnata da settembre, con lui mi sa).
Impulsivamente, gli ho mandato un messaggio con scritto che sapevo tutto e che con me aveva chiuso definitivamente. Bè, l'ha visualizzato ma non mi ha risposto. Natualmente, l'avevo subito cancellato dagli amici e lui, per ripicca, ha cancellato mia sorella e un'amica che avevamo in comune( che vuol dire??).
Due anni fa, fece la stessa cosa. Lo perdonai, credendo nella sua buona fede e dopo averlo punito un po'.Oggi, non dico che l'ho presa molto male, anzi..mi stupisco di me stessa e forse me l'aspettavo. Però...è l'ennesima delusione che si aggiunge alle altre. Mi era successo con il mio ex e con altri due ragazzi che ho frequentato. Tutti sembra che all'inizio siano presi da me, in tutti i sensi. Quando mi incitano a fidarmi e ad aprirmi, dato che sono introversa, mi danno per scontato e preferiscono altre a me, anche se poi se ne pentono. Mi ferisce più questa condizione di ''vittima'' gratuita, che il tradimento in sè. Non c'è una motivazione precisa per cui si comportino così con me! Mi ferisce che nessuno, finora, si sia mai posto il problema di spiegarmi il perchè di un gesto come questo.Io non sempre chiedo spiegazioni,è vero.Mi limito spesso a chiudere su due piedi. Ma le chiedo prima di avere appurato il peggio. Chiedo se qualcosa non va nel rapporto, chiedo di farsi ascoltare, ma niente.Mi diceva solo che,in missione,sentiva un grande vuoto(che si colma tradendo??). So soltanto che mi piacerebbe capire perchè,quando scopro tutto, non ricevo mai una risposta, come in questo caso. Se da un lato vorrei vendicarmi di lui, dall'altro voglio lasciarlo andare alla sua mediocrità. Possibile mai che tutti i traditori bugiardi li trovi io??Sbaglio io in qualcosa? C'è un modo per dimenticarlo? Grazie dell'attenzione
Impulsivamente, gli ho mandato un messaggio con scritto che sapevo tutto e che con me aveva chiuso definitivamente. Bè, l'ha visualizzato ma non mi ha risposto. Natualmente, l'avevo subito cancellato dagli amici e lui, per ripicca, ha cancellato mia sorella e un'amica che avevamo in comune( che vuol dire??).
Due anni fa, fece la stessa cosa. Lo perdonai, credendo nella sua buona fede e dopo averlo punito un po'.Oggi, non dico che l'ho presa molto male, anzi..mi stupisco di me stessa e forse me l'aspettavo. Però...è l'ennesima delusione che si aggiunge alle altre. Mi era successo con il mio ex e con altri due ragazzi che ho frequentato. Tutti sembra che all'inizio siano presi da me, in tutti i sensi. Quando mi incitano a fidarmi e ad aprirmi, dato che sono introversa, mi danno per scontato e preferiscono altre a me, anche se poi se ne pentono. Mi ferisce più questa condizione di ''vittima'' gratuita, che il tradimento in sè. Non c'è una motivazione precisa per cui si comportino così con me! Mi ferisce che nessuno, finora, si sia mai posto il problema di spiegarmi il perchè di un gesto come questo.Io non sempre chiedo spiegazioni,è vero.Mi limito spesso a chiudere su due piedi. Ma le chiedo prima di avere appurato il peggio. Chiedo se qualcosa non va nel rapporto, chiedo di farsi ascoltare, ma niente.Mi diceva solo che,in missione,sentiva un grande vuoto(che si colma tradendo??). So soltanto che mi piacerebbe capire perchè,quando scopro tutto, non ricevo mai una risposta, come in questo caso. Se da un lato vorrei vendicarmi di lui, dall'altro voglio lasciarlo andare alla sua mediocrità. Possibile mai che tutti i traditori bugiardi li trovi io??Sbaglio io in qualcosa? C'è un modo per dimenticarlo? Grazie dell'attenzione
[#1]
Cara utente,
le storie recidive hanno probabilmente qualcosa in comune. Ha mai provato ad interrogarsi come sarebbero andate le sue storie se le avesse chiesto spiegazioni? E durante le sue ralzioni come era il dialogo tra voi?
Parlare, condividere, chiedere perchè e per come aiuta il divenire di una coppia, mentre il silenzio e il lasciare correre è indice di chiusura.
E' ovvio che questo ragazzo con lei ha sbagliato, ma potrebbe raccontare come era andata tra voi la storia? Ha fatto solo dei brevi cenni ed è difficile trarne un filo conduttore.
le storie recidive hanno probabilmente qualcosa in comune. Ha mai provato ad interrogarsi come sarebbero andate le sue storie se le avesse chiesto spiegazioni? E durante le sue ralzioni come era il dialogo tra voi?
Parlare, condividere, chiedere perchè e per come aiuta il divenire di una coppia, mentre il silenzio e il lasciare correre è indice di chiusura.
E' ovvio che questo ragazzo con lei ha sbagliato, ma potrebbe raccontare come era andata tra voi la storia? Ha fatto solo dei brevi cenni ed è difficile trarne un filo conduttore.
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
[#2]
Ex utente
Cara dottoressa, la ringrazio per la tempestiva risposta.Mi scuso per non essermi dilungata oltre, ma temevo di essere stancante!Noi stavamo insieme da febbraio. Si era fatto perdonare per avermi ferita due anni fa nello stesso modo.La nostra è stata prima di tutto un’amicizia che sembrava inossidabile, di quelle che lasciano sempre il profumo dei ricordi più belli, anche quando si chiude il cassetto per sempre.Non so chi abbia fatto innamorare chi, ma sentivamo già a pelle un affetto che prescindeva anche dall’aspetto fisico. Era qualcosa di molto profondo.Io all’inizio sono spesso intrattabile, perché ho subìto diverse delusioni e in più non ho avuto un padre modello,in grado di farmi approcciare meglio con il sesso maschile!Però, quando noto interesse sincero da parte di qualcuno,mi apro improvvisamente e parlo così tanto di me da risultare quasi scontata. Forse è questo che spaventa i ragazzi!Fino a quando mi rendo misteriosa,sono io ad avere il ‘’controllo’’ della relazione.Quando mi apro, pochi mesi e finisce tutto ( era strano da agosto).
E non lo faccio con invadenza ed egoismo,anzi.E’ che spesso non si sa più cosa dire, i ragazzi fanno i misteriosi ( lui minimizzava il suo lavoro perché era monotono, a detta sua; della famiglia parlava poco, dei colleghi spesso.)ed io intavolavo quindi discorsi che ci facessero confrontare facendo emergere le nostre tendenze, politiche, sportive, o semplicemente umane.Il nodo centrale forse è la distanza a cui eravamo sottoposti, ma non per questo lo giustifico. Lui voleva il contatto più fisico che verbale,mentre io mi accontentavo di semplici parole d’amore, sapendo che la distanza spesso aveva la meglio su di noi! L’ho spronato ad aprirsi, ma ha negato tutto. Non so come sarebbe andata se gli avessi chiesto spiegazioni, ma anche se sono molto buona e comprensiva, ho il mio margine di orgoglio e di dignità, per il quale penso che, se non ha avuto rispetto di me che l’ho aspettato per tutti questi mesi in ansia e con amore, allora non valeva manco la pena sapere il perché. Del resto, se non ha voluto aprirsi quando glielo chiedevo, perché avrebbe dovuto farlo ora? Ci siamo sempre aiutati e sostenuti a vicenda. Solo da coppia sono emersi i reali difetti reciproci, che ci sono serviti anche a migliorarci e a trovare un equilibrio. Io troppo presente,quasi scontata, lui desiderabile e più egoista di me.
Lo stesso con i ragazzi precedenti. Mi dicono tutti che sono speciale, la ragazza dei loro sogni, ma poi scappano e preferiscono un’altra meno difficile e più disponibile di me ( che sogno sempre l’amore vero, anche quando mi spaventa un po’).Il bello è che devo sempre scoprirlo da sola.In pratica sono una bomboniera da tenere buona fino a sostituzione temporanea.Basta che provi a farmi rispettare, dato che ho un bel caratterino nascosto, e si spaventano.
E’ un caso disperato.
E non lo faccio con invadenza ed egoismo,anzi.E’ che spesso non si sa più cosa dire, i ragazzi fanno i misteriosi ( lui minimizzava il suo lavoro perché era monotono, a detta sua; della famiglia parlava poco, dei colleghi spesso.)ed io intavolavo quindi discorsi che ci facessero confrontare facendo emergere le nostre tendenze, politiche, sportive, o semplicemente umane.Il nodo centrale forse è la distanza a cui eravamo sottoposti, ma non per questo lo giustifico. Lui voleva il contatto più fisico che verbale,mentre io mi accontentavo di semplici parole d’amore, sapendo che la distanza spesso aveva la meglio su di noi! L’ho spronato ad aprirsi, ma ha negato tutto. Non so come sarebbe andata se gli avessi chiesto spiegazioni, ma anche se sono molto buona e comprensiva, ho il mio margine di orgoglio e di dignità, per il quale penso che, se non ha avuto rispetto di me che l’ho aspettato per tutti questi mesi in ansia e con amore, allora non valeva manco la pena sapere il perché. Del resto, se non ha voluto aprirsi quando glielo chiedevo, perché avrebbe dovuto farlo ora? Ci siamo sempre aiutati e sostenuti a vicenda. Solo da coppia sono emersi i reali difetti reciproci, che ci sono serviti anche a migliorarci e a trovare un equilibrio. Io troppo presente,quasi scontata, lui desiderabile e più egoista di me.
Lo stesso con i ragazzi precedenti. Mi dicono tutti che sono speciale, la ragazza dei loro sogni, ma poi scappano e preferiscono un’altra meno difficile e più disponibile di me ( che sogno sempre l’amore vero, anche quando mi spaventa un po’).Il bello è che devo sempre scoprirlo da sola.In pratica sono una bomboniera da tenere buona fino a sostituzione temporanea.Basta che provi a farmi rispettare, dato che ho un bel caratterino nascosto, e si spaventano.
E’ un caso disperato.
[#3]
Adesso è più chiaro, ma In che senso le altre sono più disponibili?
tutti abbiamo un bel caratterino nascosto, ma bisogna vedere in quali momenti esce fuori. Ad ogni modo una persona così è meglio perderla che trovarla, a mio avviso. Però lei si è fatta una autoanalisi troppo severa. Se pensa di non aver errato perchè è così severa con se stessa?
tutti abbiamo un bel caratterino nascosto, ma bisogna vedere in quali momenti esce fuori. Ad ogni modo una persona così è meglio perderla che trovarla, a mio avviso. Però lei si è fatta una autoanalisi troppo severa. Se pensa di non aver errato perchè è così severa con se stessa?
[#4]
Ex utente
Gentilissima dottoressa, a mio avviso, le ragazze preferite a me sono più disponibili non in termini sessuali, ma a farsi conquistare senza difficoltà, a differenza mia che invece sprono la persona a dimostrarmi che davvero ci tiene a me!
Non so spiegarle il motivo, ma io in tutte le relazioni interpersonali sento spesso di avere bisogno di essere rassicurata, come se temessi la monotonia di quel ''ti voglio bene'' detto tanto per abitudine. Rispetto profondamente i sentimenti delle persone, per questo cerco sempre di non calpestarli, ma io non posso dire lo stesso degli altri, purtroppo.
Forse sono io a chiedere troppo, quando mi aspetto la lealtà di qualcuno!
Sono severa con me stessa e mai con gli altri, questo è il mio grande difetto.
Spesso mi autoanalizzo per cercare di migliorare i lati più vulnerabili del mio carattere ( soprattutto l'eccessiva sensibilità), ma finisco sempre per valorizzarli, perchè arrivo alla conclusione che mi piaccio così come sono, anche se ancora non ho trovato un ragazzo in grado di apprezzarmi come vorrei. Sono sicura di avergli dato il massimo, ma non se lo meritava. E' solo che, se penso a quanto mi sia fidata di nuovo stupidamente, soffro senza la necessità di mostrarlo. E ancora più grave è il fatto che mi capita di sperare un po' che, un giorno non molto lontano, si faccia sentire per scusarsi, come se bastasse questo a sistemare le cose! Maliziosamente, ci spero per avere la mia vendetta, ma razionalmente sono sicura che la migliore sia quella di un profondo e sereno abbandono. Il mio caratterino, comunque, emerge anche nei momenti meno indicati, in cui magari sono nervosa e basta un niente a farmi scattare, non in modo violento, naturalmente. E' che mi piace dire le cose in faccia, quindi da agnellino quale sembro, appena tiro fuori gli artigli, dà fastidio. Non smetterò mai di domandarmi come si faccia a essere così cattivi nei confronti di una persona! Poteva aprirsi e permettermi di essere lasciata come si deve.....e invece ha scelto le bugie e la comodità di essere lasciato!!!!!!!
Non so spiegarle il motivo, ma io in tutte le relazioni interpersonali sento spesso di avere bisogno di essere rassicurata, come se temessi la monotonia di quel ''ti voglio bene'' detto tanto per abitudine. Rispetto profondamente i sentimenti delle persone, per questo cerco sempre di non calpestarli, ma io non posso dire lo stesso degli altri, purtroppo.
Forse sono io a chiedere troppo, quando mi aspetto la lealtà di qualcuno!
Sono severa con me stessa e mai con gli altri, questo è il mio grande difetto.
Spesso mi autoanalizzo per cercare di migliorare i lati più vulnerabili del mio carattere ( soprattutto l'eccessiva sensibilità), ma finisco sempre per valorizzarli, perchè arrivo alla conclusione che mi piaccio così come sono, anche se ancora non ho trovato un ragazzo in grado di apprezzarmi come vorrei. Sono sicura di avergli dato il massimo, ma non se lo meritava. E' solo che, se penso a quanto mi sia fidata di nuovo stupidamente, soffro senza la necessità di mostrarlo. E ancora più grave è il fatto che mi capita di sperare un po' che, un giorno non molto lontano, si faccia sentire per scusarsi, come se bastasse questo a sistemare le cose! Maliziosamente, ci spero per avere la mia vendetta, ma razionalmente sono sicura che la migliore sia quella di un profondo e sereno abbandono. Il mio caratterino, comunque, emerge anche nei momenti meno indicati, in cui magari sono nervosa e basta un niente a farmi scattare, non in modo violento, naturalmente. E' che mi piace dire le cose in faccia, quindi da agnellino quale sembro, appena tiro fuori gli artigli, dà fastidio. Non smetterò mai di domandarmi come si faccia a essere così cattivi nei confronti di una persona! Poteva aprirsi e permettermi di essere lasciata come si deve.....e invece ha scelto le bugie e la comodità di essere lasciato!!!!!!!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 16/12/2012.
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