Scelta di vita
Dubito del percorso universitario intrapreso, ma non so se è solo la paura di fallire a fermarmi oppure un meccanismo inconscio che vuole salvarmi da una scelta che non mi convince. Premetto che nessuno mi ha obbligata a questa scelta, che è partita assolutamente da me, ma ammetto che negli anni la paura del giudizio degli altri e dei mei ha influito anche sulla decisione di non cambiare strada per ora. Sono in confusione e ho paura di fare scelte azzardate, ma la cosa che temo di più è un domani in cui dovrò alzarmi tutti i giorno sapendo che faccio qualcosa che non mi piace, o che non era come immaginavo...
Ho inziato questo percorso (medicina) con tante aspettative, aspirazioni ed entusiasmo.... che è andato spegnendosi piano piano.. forse ho idealizzato la figura del medico, ora mi rendo conto che non mi sento adatta a questo lavoro: ho paura delle responsabilità, non mi piace l'ambiente. sono sicura che non riuscirò a fare una specializzazione che mi piaccia perchè c'è troppa competizione..però non ho avuto il coraggio di lasciare perchè non ho alternative concrete. che altro potrei fare? Ho una mezza idea che riguarda il mondo della ristorazione....ma da dove inzio se non ho fatto l'alberghiero? Delle volte mi sembra assurdo il solo pensiero di mollare per la media che ho,per l'interesse che ho in determinate materie.. altre volte invece mi sembra assurdo essere ancora qui, invece di dare sul serio una svolta alla mia vita invece di restare al parcheggio universitario inutilmente. Sono molto pignola,precisa... studio bene e approfondisco,infatti i risultati si vedono, perchè pur non essendo in pari ho voti brillanti. Senza peccare di presunzione posso dire che sono più determinata di ciò che sembra e che fin ora in tutto ciò in cui ho creduto veramente,sono riuscita con successo.... ecco perchè inzio a dubitare di volere veramente tutto ciò visto che non mi potrò laureare in tempi accettabili (non da me almeno) Eppure sono troppo vigliacca per cambiare sul serio qualcosa...
Ho inziato questo percorso (medicina) con tante aspettative, aspirazioni ed entusiasmo.... che è andato spegnendosi piano piano.. forse ho idealizzato la figura del medico, ora mi rendo conto che non mi sento adatta a questo lavoro: ho paura delle responsabilità, non mi piace l'ambiente. sono sicura che non riuscirò a fare una specializzazione che mi piaccia perchè c'è troppa competizione..però non ho avuto il coraggio di lasciare perchè non ho alternative concrete. che altro potrei fare? Ho una mezza idea che riguarda il mondo della ristorazione....ma da dove inzio se non ho fatto l'alberghiero? Delle volte mi sembra assurdo il solo pensiero di mollare per la media che ho,per l'interesse che ho in determinate materie.. altre volte invece mi sembra assurdo essere ancora qui, invece di dare sul serio una svolta alla mia vita invece di restare al parcheggio universitario inutilmente. Sono molto pignola,precisa... studio bene e approfondisco,infatti i risultati si vedono, perchè pur non essendo in pari ho voti brillanti. Senza peccare di presunzione posso dire che sono più determinata di ciò che sembra e che fin ora in tutto ciò in cui ho creduto veramente,sono riuscita con successo.... ecco perchè inzio a dubitare di volere veramente tutto ciò visto che non mi potrò laureare in tempi accettabili (non da me almeno) Eppure sono troppo vigliacca per cambiare sul serio qualcosa...
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<Eppure sono troppo vigliacca per cambiare sul serio qualcosa...>
Gentile Ragazza,
però potrebbe cominciare a fare chiarezza in sé se si sente così confusa.
Quanto le manca alla laurea? Quando ha iniziato a nutrire dubbi sulla sua scelta?
Cosa pesa di più il non esssere in pari con gli esami, il timore di deludere i suoi, le idee e le aspettative riguardo la professione medica?
La fretta di dare una svolta alla sua vita?
E le sue idee sulla ristorazione come le ha maturate?
Cosa le piacerebbe fare in tale ambito?
Sa se esiste nella sua facoltà uno sportello di ascolto?
Ha pensato di chiedere una consulenza diretta per fare chiarezza e orientarsi meglio?
Gentile Ragazza,
però potrebbe cominciare a fare chiarezza in sé se si sente così confusa.
Quanto le manca alla laurea? Quando ha iniziato a nutrire dubbi sulla sua scelta?
Cosa pesa di più il non esssere in pari con gli esami, il timore di deludere i suoi, le idee e le aspettative riguardo la professione medica?
La fretta di dare una svolta alla sua vita?
E le sue idee sulla ristorazione come le ha maturate?
Cosa le piacerebbe fare in tale ambito?
Sa se esiste nella sua facoltà uno sportello di ascolto?
Ha pensato di chiedere una consulenza diretta per fare chiarezza e orientarsi meglio?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 15/12/2012.
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