La psicoterapia accompagnata però anche
salve, cercherò di essere più breve possibile nell'esporre il mio problema, sono una ragazza di 25 e da agosto scorso ho comicniato a non stare bene diciamo...
mi sono sentita male all'interno di un centro commerciale,e da quel giorno non sono più la stessa, non ho più messo piede nei centri commerciali, in negozi in supermercati e quando esco riesco a stare fuori sempre accompagnata da qualcuno per non più di mezz'ora....
negli ultimi mesi ho avuto diversi sintomi tra i quali paura d iavere qualche "brutto male" vertigini sensazione si impazzire e ho perso totalmente la voglia di fare qualsiasi cosa....e da un pò di notti mi sveglio all'improvviso completamente sudata...fotissime sudarelle"......vorrei sapere cosa potrebbe essere.
mi è stato detto di soffrire di attachi di panico ed ansia e ne sono assolutamente consapevole...e ho fatto qualche giorno fa la prima seduta da uno psicologo che mi ha cosigliato di continuare con la psicoterapia accompagnata però anche da una terapia farmacologica di xanax
a questo punto vorrei porvi 2 domande :
la prima è quale dovrebbe essere il dosaggio e se il farmaco e la terapia che mi hanno consigliato possono andar bene
e la seconda domanda è se dall'ansia si può guarire del tutto!
mi sarebbe utile ascoltare altri pareri come i vostri
vi ringraziozio anticipatamente
cordiali saluti
mi sono sentita male all'interno di un centro commerciale,e da quel giorno non sono più la stessa, non ho più messo piede nei centri commerciali, in negozi in supermercati e quando esco riesco a stare fuori sempre accompagnata da qualcuno per non più di mezz'ora....
negli ultimi mesi ho avuto diversi sintomi tra i quali paura d iavere qualche "brutto male" vertigini sensazione si impazzire e ho perso totalmente la voglia di fare qualsiasi cosa....e da un pò di notti mi sveglio all'improvviso completamente sudata...fotissime sudarelle"......vorrei sapere cosa potrebbe essere.
mi è stato detto di soffrire di attachi di panico ed ansia e ne sono assolutamente consapevole...e ho fatto qualche giorno fa la prima seduta da uno psicologo che mi ha cosigliato di continuare con la psicoterapia accompagnata però anche da una terapia farmacologica di xanax
a questo punto vorrei porvi 2 domande :
la prima è quale dovrebbe essere il dosaggio e se il farmaco e la terapia che mi hanno consigliato possono andar bene
e la seconda domanda è se dall'ansia si può guarire del tutto!
mi sarebbe utile ascoltare altri pareri come i vostri
vi ringraziozio anticipatamente
cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
non e' possibile che sia andata da uno psicologo e le sia stato consigliato dallo stesso di assumere un farmaco, in quanto lo psicologo non e' medico a meno che la persona da cui e' andata non sia effettivamente un medico.
Qualora si accerti che il prescrittore non e' medico, allora puo' rivolgersi alle autorita' per abuso della professione medica.
Comunque, il solo trattamento con Xanax, cosi' come indicatole, cioe' senza posologia, non e' adatto.
Le benzodiazepine a lungo andare provocano dipendenza ed assuefazione e non sono indicate per il trattamento del suo disturbo, mentre devono essere consigliate altre classi farmacologiche da un medico.
Inoltre, "mi e' stato detto" non e' una diagnosi, pertanto sarebbe opportuna una valutazione appropriata per definire il grado della sua patologia e la effettiva diagnosi per il suo disturbo.
Il consiglio e' il seguente:
qualora l'individuo che l'ha visitata non fosse un medico ( e lo puo' controllare anche via internet attraverso un link in questo sito, ma e' controllabile se non le ha rilasciato una ricetta con il nome del farmaco) e vista la propensione a prescrivere farmaci pur non essendolo, e' preferibile che cambi persona da cui farsi curare e le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra che, dopo le opportune valutazioni, le proporra' il trattamento piu' valido per i suoi disturbi.
non e' possibile che sia andata da uno psicologo e le sia stato consigliato dallo stesso di assumere un farmaco, in quanto lo psicologo non e' medico a meno che la persona da cui e' andata non sia effettivamente un medico.
Qualora si accerti che il prescrittore non e' medico, allora puo' rivolgersi alle autorita' per abuso della professione medica.
Comunque, il solo trattamento con Xanax, cosi' come indicatole, cioe' senza posologia, non e' adatto.
Le benzodiazepine a lungo andare provocano dipendenza ed assuefazione e non sono indicate per il trattamento del suo disturbo, mentre devono essere consigliate altre classi farmacologiche da un medico.
Inoltre, "mi e' stato detto" non e' una diagnosi, pertanto sarebbe opportuna una valutazione appropriata per definire il grado della sua patologia e la effettiva diagnosi per il suo disturbo.
Il consiglio e' il seguente:
qualora l'individuo che l'ha visitata non fosse un medico ( e lo puo' controllare anche via internet attraverso un link in questo sito, ma e' controllabile se non le ha rilasciato una ricetta con il nome del farmaco) e vista la propensione a prescrivere farmaci pur non essendolo, e' preferibile che cambi persona da cui farsi curare e le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra che, dopo le opportune valutazioni, le proporra' il trattamento piu' valido per i suoi disturbi.
https://wa.me/3908251881139
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[#2]
Salve,
vorrei aggiungere solo alcune considerazioni a quanto espresso dal collega:
il disturbo da attacchi di panico è una condizione che può, se non adeguatamente curata, divenire assolutamente invalidante e costringere le persone a limitare notevolmente le loro attività, riducendo la qualità di vita.
Per curare il disturbo di panico è necessario prima di tutto un buon colloquio clinico che esplori la presenza di sintomi segni e situazioni che possono essere correlate al panico, dopodichè esistono evidenze scientifiche che ci dimostrano come la terapia integrata (farmaci e psicoterapia breve) sia di gran lunga la più efficace.
Solitamente i farmaci utilizzati sono antidepressivi, e non ansilitici come lo xanax, che al limite possono essere utilizzati negli stati acuti di attacco di panico e sotto controllo del curante.
Inoltre, esiste un ottimo e recente libro d'autoaiuto curato da colleghi fiorentini che può esserle d'aiuto nel lavorare sul suo disturbo.
Il titolo è "c'era una volta...il panico", a cura del dott. Galassi.
Molti saluti,
vorrei aggiungere solo alcune considerazioni a quanto espresso dal collega:
il disturbo da attacchi di panico è una condizione che può, se non adeguatamente curata, divenire assolutamente invalidante e costringere le persone a limitare notevolmente le loro attività, riducendo la qualità di vita.
Per curare il disturbo di panico è necessario prima di tutto un buon colloquio clinico che esplori la presenza di sintomi segni e situazioni che possono essere correlate al panico, dopodichè esistono evidenze scientifiche che ci dimostrano come la terapia integrata (farmaci e psicoterapia breve) sia di gran lunga la più efficace.
Solitamente i farmaci utilizzati sono antidepressivi, e non ansilitici come lo xanax, che al limite possono essere utilizzati negli stati acuti di attacco di panico e sotto controllo del curante.
Inoltre, esiste un ottimo e recente libro d'autoaiuto curato da colleghi fiorentini che può esserle d'aiuto nel lavorare sul suo disturbo.
Il titolo è "c'era una volta...il panico", a cura del dott. Galassi.
Molti saluti,
Claudia Ravaldi
www.psico-terapia.it
www.ciaolapo.it
www.matermundi.it
[#3]
Utente
salve. chiedo scusa se forse non mi sono espessa bene o mi sono spiegata male
la mia psicologa non prescrive farmaci, mi ha semplicemente consigliato di accompagnare la psicoterapia anche con una terapia farmacologica....lei mi ha indicato lo xanax dicendomi che può essere indicato al mio problema.......devo ancora andare dal mio medico di base per decidere quale potrebbe essere una soluzione...
gli attacchi di panico mi sono stati riscontrati dal pronto soccorso, dal mio medico curante e ho fatto anche una visita neurologica!
la mi a vita dal giorno in cui sono stata male la prima volta è molto limitata come ho descritto sopra....e mi piacerebbe avere un consiglio su quale potrebbe essere la terapia farmacologica più adatta a me, e se dovrei fare eventuali accertamenti...
grazie e rinnovo le mie scuse per essermi espressa male
cordiali saluti
la mia psicologa non prescrive farmaci, mi ha semplicemente consigliato di accompagnare la psicoterapia anche con una terapia farmacologica....lei mi ha indicato lo xanax dicendomi che può essere indicato al mio problema.......devo ancora andare dal mio medico di base per decidere quale potrebbe essere una soluzione...
gli attacchi di panico mi sono stati riscontrati dal pronto soccorso, dal mio medico curante e ho fatto anche una visita neurologica!
la mi a vita dal giorno in cui sono stata male la prima volta è molto limitata come ho descritto sopra....e mi piacerebbe avere un consiglio su quale potrebbe essere la terapia farmacologica più adatta a me, e se dovrei fare eventuali accertamenti...
grazie e rinnovo le mie scuse per essermi espressa male
cordiali saluti
[#4]
Gentile utente,
la sua psicologa, consigliando lo xanax, ha commesso un reato perseguibile a norma di legge.
Credo che furbamente non le abbia scritto il farmaco su una ricetta ma glielo ha detto a voce o scritto su un foglietto bianco anonimo.
Da cio' che ha suggerito e' evidente che non capisce nulla, in quanto l'uso di benzodiazepine e' sconsigliato.
Ad ogni modo, la diagnosi del pronto soccorso e' sempre una diagnosi indicativa, mentre la diagnosi le deve essere fatta da uno specialista in psichiatria.
La valutazione clinica deve essere considerata globalmente anche in presenza di altre patologie che possono determinare tali stati (in genere il pronto soccorso non esplora la funzionalita' tiroidea in quanto non e' un esame d'urgenza).
A mio avviso, cambiare la psicologa sarebbe un primo ottimo passo, la visita psichiatrica il secondo.
Il trattamento, farmacologico o combinato, verra' prospettato dal collega in sede di visita.
la sua psicologa, consigliando lo xanax, ha commesso un reato perseguibile a norma di legge.
Credo che furbamente non le abbia scritto il farmaco su una ricetta ma glielo ha detto a voce o scritto su un foglietto bianco anonimo.
Da cio' che ha suggerito e' evidente che non capisce nulla, in quanto l'uso di benzodiazepine e' sconsigliato.
Ad ogni modo, la diagnosi del pronto soccorso e' sempre una diagnosi indicativa, mentre la diagnosi le deve essere fatta da uno specialista in psichiatria.
La valutazione clinica deve essere considerata globalmente anche in presenza di altre patologie che possono determinare tali stati (in genere il pronto soccorso non esplora la funzionalita' tiroidea in quanto non e' un esame d'urgenza).
A mio avviso, cambiare la psicologa sarebbe un primo ottimo passo, la visita psichiatrica il secondo.
Il trattamento, farmacologico o combinato, verra' prospettato dal collega in sede di visita.
[#5]
Utente
la ringrazio moltissimo per i suoi consigli e la sua disponibilità....
comunque visto che ha "tirato in ballo" la funzionalità tiroidea, le dico che il neurologo mi aveva consigliato le analisi relaitve alla tiroide edalle analisi è risultato che ho il tsh leggermente alto e un piccolissimo nodulino....
a riguardo , dopo la visita dall'endocrinologo non mi è stato prescritto nulla .
parlando chiaramente devo dirle che sono molto confusa, chi dice una cosa,chi ne dice un altra e sono veramente confusa, ecco perche m isono iscritta inq uesto sito che trovo molto utile...almeno sono in grado di sentire altri pareri....
grazie mille ancora è davvero gentilissimo!
molti saluti
comunque visto che ha "tirato in ballo" la funzionalità tiroidea, le dico che il neurologo mi aveva consigliato le analisi relaitve alla tiroide edalle analisi è risultato che ho il tsh leggermente alto e un piccolissimo nodulino....
a riguardo , dopo la visita dall'endocrinologo non mi è stato prescritto nulla .
parlando chiaramente devo dirle che sono molto confusa, chi dice una cosa,chi ne dice un altra e sono veramente confusa, ecco perche m isono iscritta inq uesto sito che trovo molto utile...almeno sono in grado di sentire altri pareri....
grazie mille ancora è davvero gentilissimo!
molti saluti
[#6]
Gentile utente,
gli esami se non li avesse fatti andavano fatti, andrebbe a mio avviso esplorata la risposta degli anticorpi tiroidei.
Pero' tutte queste valutazioni andavano indicate dal suo medico di famiglia prima di giungere dagli specialisti, in quanto e' buoan norma sottoporsi ad esami periodici e valutare le numerose condizioni responsabili di ansia.
gli esami se non li avesse fatti andavano fatti, andrebbe a mio avviso esplorata la risposta degli anticorpi tiroidei.
Pero' tutte queste valutazioni andavano indicate dal suo medico di famiglia prima di giungere dagli specialisti, in quanto e' buoan norma sottoporsi ad esami periodici e valutare le numerose condizioni responsabili di ansia.
[#7]
Gentile Utente
Per casi come quelli da lei presentati, in effetti le benzodiazepine possono essere utili nella situazione acuta, in modo da aiutarla a superare un attacco di panico particolarmente violento. Purtroppo tali farmaci, pur attenuando i sintomi, anche in maniera puittosto rapida, non sono in grado i disturbo. Senza voler ventilare facili speranze, credo che sia utile sapere che il disturbo da attachi di panico è curabile, non è l'eccezione una guaragione pressochè completa. Occorrono però precise condizioni, quali, ad esempio, una solida preparazione ed esperienza dello specialista che la prende in cura, un buon rapporto terapeutico, una certa costanza da parte di entrambi.
Cordiali Saluti
Per casi come quelli da lei presentati, in effetti le benzodiazepine possono essere utili nella situazione acuta, in modo da aiutarla a superare un attacco di panico particolarmente violento. Purtroppo tali farmaci, pur attenuando i sintomi, anche in maniera puittosto rapida, non sono in grado i disturbo. Senza voler ventilare facili speranze, credo che sia utile sapere che il disturbo da attachi di panico è curabile, non è l'eccezione una guaragione pressochè completa. Occorrono però precise condizioni, quali, ad esempio, una solida preparazione ed esperienza dello specialista che la prende in cura, un buon rapporto terapeutico, una certa costanza da parte di entrambi.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
[#9]
Gentile utente,
vista la scarsa professionalita' della sua psicologa cambierei terapeuta.
Comunque, e' preferibile fare una visita specialistica da uno psichiatra il quale le indichera' il tipo di trattamento da effettuare compresa, eventualmente, la psicoterapia.
vista la scarsa professionalita' della sua psicologa cambierei terapeuta.
Comunque, e' preferibile fare una visita specialistica da uno psichiatra il quale le indichera' il tipo di trattamento da effettuare compresa, eventualmente, la psicoterapia.
[#11]
Gentile utente,
lo psicologo e' il laureato in psicologia
Lo psicoterapeuta e' lo psichiatra o lo psicologo specializzato in psicoterapia.
Per ottenere la specializzazione deve essere frequentato un corso specifico quadriennale.
I titoli posseduti devono essere obbligatoriamente mostrati all'interno dello studio di visita.
lo psicologo e' il laureato in psicologia
Lo psicoterapeuta e' lo psichiatra o lo psicologo specializzato in psicoterapia.
Per ottenere la specializzazione deve essere frequentato un corso specifico quadriennale.
I titoli posseduti devono essere obbligatoriamente mostrati all'interno dello studio di visita.
[#12]
Utente
ho capito! però ora mi sorge un altro dubbio..... in ambito del lavoro che svolgono quali sono le differenze tra uno e la'altro...perche se lo psicoterapeuta diciamo ha qualcosa in più dello psicologo allora non ci andrebbe più nessuno dagli psicologi....
scusate ma mi piacerebbe ben capire prima di effettuare una scelta! grazie
scusate ma mi piacerebbe ben capire prima di effettuare una scelta! grazie
[#13]
Gentile utente,
le sue domande non possono essere ulteriormente sciolte, in quanto il suo dubbio deve necessariamente essere proposto a chi la visitera'.
Non sempre e' possibile fare una psicoterapia e per questo motivo la proposta puo' esserle fatta solo da chi la visitera'.
Ora, lei ha gia' avuto una esperienza da una psicologa che ha abusato della professione medica.
Ne' sappiamo se lei e' eleggibile alla psicoterapia.
Per questo motivo ritengo che la visita psichiatrica sia opportuna per la sua condizione in modo da poter dirimere ogni suo dubbio in merito al professionista al quale rivolgersi successivamente.
le sue domande non possono essere ulteriormente sciolte, in quanto il suo dubbio deve necessariamente essere proposto a chi la visitera'.
Non sempre e' possibile fare una psicoterapia e per questo motivo la proposta puo' esserle fatta solo da chi la visitera'.
Ora, lei ha gia' avuto una esperienza da una psicologa che ha abusato della professione medica.
Ne' sappiamo se lei e' eleggibile alla psicoterapia.
Per questo motivo ritengo che la visita psichiatrica sia opportuna per la sua condizione in modo da poter dirimere ogni suo dubbio in merito al professionista al quale rivolgersi successivamente.
[#14]
Utente
grazie...non vorrei abusare della sua cortesia e disponibilità..ma non ho ben capito...innanzitutti cos'è la psicoterapia? e poi se la psicoterapia la puà svolgere solo chi ha diciamo questo attestato il compito dello psicologo qual'è...scusatemi ma sono molto confusa...qui dalle mie parti chi dice una cosa chi ne dice un'altra!! grazie in anitcipo
[#16]
Utente
salve eccomi di nuovo qui ad esporre il mio caso.
finalmente ho effettuato una visita psichitrica da uno specialista di roma...e a seguito del colloquio mi ha indicato una terapia con sereupin con il seguente dosaggio 1/4 per 7 gg poi 1/2 per 7 gg e 1 compressa al giorno, in più di tenere sempre con me delle comprecse di tavor oro da usare solo nel momento di reale bisogno...poi mi ha detto di fare un altra visita di controllo tra 2 mesi.
ora il dottore mi spiegato le controindicazioni e tutto ..però io vorrei sapere...se questo farmaco porta dipendenza, per quanto tempo si può usare, se quando si smette bisogna farlo graduatamente....e alla fine volevo sapere anche i vostri pareri e consigli su questa terapia
grazie in anticipo
cordiali saluti
finalmente ho effettuato una visita psichitrica da uno specialista di roma...e a seguito del colloquio mi ha indicato una terapia con sereupin con il seguente dosaggio 1/4 per 7 gg poi 1/2 per 7 gg e 1 compressa al giorno, in più di tenere sempre con me delle comprecse di tavor oro da usare solo nel momento di reale bisogno...poi mi ha detto di fare un altra visita di controllo tra 2 mesi.
ora il dottore mi spiegato le controindicazioni e tutto ..però io vorrei sapere...se questo farmaco porta dipendenza, per quanto tempo si può usare, se quando si smette bisogna farlo graduatamente....e alla fine volevo sapere anche i vostri pareri e consigli su questa terapia
grazie in anticipo
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3.4k visite dal 11/04/2008.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.