Relazione a distanza
Buongiorno, vi scrivo poichè credo di aver bisogno di aiuto o per lo meno di un conforto.
Innanzitutto, come potrete immaginare, il mio problema è di tipo sentimentale: non so come affrontare una relazione a distanza. È da premettere, inoltre, che ho giá effettuato ricerche su vari consigli da seguire ma non ne ho trovati adeguati alla mia situazione.
Io ho 18 anni e frequento l'ultimo anno di liceo, quest'estate ho conosciuto un ragazzo poco più grande di me e con il quale, inizialmente, si era instaurato un rapporto non finalizzato a diventar qualcosa di serio. Ma come non detto, dopo diversi mesi, entrambi ci siamo accorti che in realtà stavamo ponendo le basi per una relazione seria e che si potesse protrarre nel futuro. Il problema della lontananza era un evenienza che in realtà era presente fin dal principio, difatti il mio fidanzato aveva da sempre il desiderio di andar a lavorare in Australia. È di questi ultimi mesi la certezza che partirà a gennaio -sfortuna vuole giusto il giorno prima del mio compleanno, ma questo poco importa-. Io mi sono ritrovata a non saper più gestire la mia emotività: crisi di pianto, crisi respiratorie, svogliatezza per fare qualsiasi cosa, ecc.. E tutto ciò non per fare le solite scenate da addio, ma semplicemente per la mia consapevolezza nel sapere che le relazioni a distanza sono pressochè ingestibili e che quando tornerà comunque qualcosa sarà cambiato. Mi rattrista vedere come certa gente si disperi poichè possono vedere il loro compagno solo per il week end; io non potrò per 10 mesi circa dato che il volo di ritorno è previsto per fine ottobre.
Non so, forse questa mia reazione eccessiva è dovuta anche a tutto un contesto contorto come ad esempio la appena avvenuta separazione dei miei genitori (vedo mio padre si e no una volta al mese) e la tensione dovuta all'esame di maturità a giugno.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio voi mi diate, ho anche intenzione di cercare qualcuno con cui parlare realmente.
Innanzitutto, come potrete immaginare, il mio problema è di tipo sentimentale: non so come affrontare una relazione a distanza. È da premettere, inoltre, che ho giá effettuato ricerche su vari consigli da seguire ma non ne ho trovati adeguati alla mia situazione.
Io ho 18 anni e frequento l'ultimo anno di liceo, quest'estate ho conosciuto un ragazzo poco più grande di me e con il quale, inizialmente, si era instaurato un rapporto non finalizzato a diventar qualcosa di serio. Ma come non detto, dopo diversi mesi, entrambi ci siamo accorti che in realtà stavamo ponendo le basi per una relazione seria e che si potesse protrarre nel futuro. Il problema della lontananza era un evenienza che in realtà era presente fin dal principio, difatti il mio fidanzato aveva da sempre il desiderio di andar a lavorare in Australia. È di questi ultimi mesi la certezza che partirà a gennaio -sfortuna vuole giusto il giorno prima del mio compleanno, ma questo poco importa-. Io mi sono ritrovata a non saper più gestire la mia emotività: crisi di pianto, crisi respiratorie, svogliatezza per fare qualsiasi cosa, ecc.. E tutto ciò non per fare le solite scenate da addio, ma semplicemente per la mia consapevolezza nel sapere che le relazioni a distanza sono pressochè ingestibili e che quando tornerà comunque qualcosa sarà cambiato. Mi rattrista vedere come certa gente si disperi poichè possono vedere il loro compagno solo per il week end; io non potrò per 10 mesi circa dato che il volo di ritorno è previsto per fine ottobre.
Non so, forse questa mia reazione eccessiva è dovuta anche a tutto un contesto contorto come ad esempio la appena avvenuta separazione dei miei genitori (vedo mio padre si e no una volta al mese) e la tensione dovuta all'esame di maturità a giugno.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio voi mi diate, ho anche intenzione di cercare qualcuno con cui parlare realmente.
[#1]
Cara Ragazza,
sicuramente in questo momento non ti mancano i motivi per sentirti stressata (separazione dei tuoi ed esami di maturità a fine anno) e per vivere molto male l'allontanamento del tuo ragazzo, già di per sè problematico da affrontare soprattutto perchè siete assieme da poco e non state vivendo una relazione già consolidata, che ti dia particolari sicurezze.
La buona notiza però è che sai che dopo10 mesi tornerà, e che quindi il suo trasferimento sarà solo temporaneo.
Puoi dirci cosa pensa lui del fatto che sarete lontani per 10 mesi?
Avete parlato di quello che provi?
sicuramente in questo momento non ti mancano i motivi per sentirti stressata (separazione dei tuoi ed esami di maturità a fine anno) e per vivere molto male l'allontanamento del tuo ragazzo, già di per sè problematico da affrontare soprattutto perchè siete assieme da poco e non state vivendo una relazione già consolidata, che ti dia particolari sicurezze.
La buona notiza però è che sai che dopo10 mesi tornerà, e che quindi il suo trasferimento sarà solo temporaneo.
Puoi dirci cosa pensa lui del fatto che sarete lontani per 10 mesi?
Avete parlato di quello che provi?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
"Io mi sono ritrovata a non saper più gestire la mia emotività"
Gent.le ragazza,
le emozioni fanno parte della nostra vita, forse sono uno degli aspetti più preziosi e fragili della nostra esperienza, troppo spesso ci ostiniamo a volerle incanalare attraverso la volontà e la razionalità, anziché viverle e provare ad accettarle.
A tal proposito ti invito a leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2727-relazioni-di-coppia-a-distanza.html
Gent.le ragazza,
le emozioni fanno parte della nostra vita, forse sono uno degli aspetti più preziosi e fragili della nostra esperienza, troppo spesso ci ostiniamo a volerle incanalare attraverso la volontà e la razionalità, anziché viverle e provare ad accettarle.
A tal proposito ti invito a leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2727-relazioni-di-coppia-a-distanza.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gentilissima,
Capisco il suo sconforto e la sua tristezza;
le relazioni a distanza son più difficili da gestire, ma non impossibili!
Dovete cercare di sentirvi con continuità e programmare delle visite con scadenza, così tutto le sembrerà meno faticoso.
10 mesi di lontananza son tanti e lei è ancora tanto giovane.
---------------forse questa mia reazione eccessiva è dovuta anche a tutto un contesto contorto come ad esempio la appena avvenuta separazione dei miei genitori (vedo mio padre si e no una volta al mese) e la tensione dovuta all'esame di maturità a giugno.----
Tutto questo che descrive non agevola il suo stress ma lo fa aumentare;
cerchi di portare avanti la sua vita e dia l'esame di maturità.
Dopo di chè vedrà se in questi mesi vi siete continuati a tenere in contatto, potrebbe magari andarlo a trovare lei in estate come premio per la sua maturità....
le faccio i miei migliori auguri per tutto!
Capisco il suo sconforto e la sua tristezza;
le relazioni a distanza son più difficili da gestire, ma non impossibili!
Dovete cercare di sentirvi con continuità e programmare delle visite con scadenza, così tutto le sembrerà meno faticoso.
10 mesi di lontananza son tanti e lei è ancora tanto giovane.
---------------forse questa mia reazione eccessiva è dovuta anche a tutto un contesto contorto come ad esempio la appena avvenuta separazione dei miei genitori (vedo mio padre si e no una volta al mese) e la tensione dovuta all'esame di maturità a giugno.----
Tutto questo che descrive non agevola il suo stress ma lo fa aumentare;
cerchi di portare avanti la sua vita e dia l'esame di maturità.
Dopo di chè vedrà se in questi mesi vi siete continuati a tenere in contatto, potrebbe magari andarlo a trovare lei in estate come premio per la sua maturità....
le faccio i miei migliori auguri per tutto!
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#4]
Utente
Gentili Dr.,
A distanza di un anno vi devo i miei ringraziamenti per il conforto ed i consigli dati che, anche se non ad effetto immediato, rileggendoli ultimamente hanno avuto un effetto positivo.
Per ravvivare un po' la vostra giornata avevo intenzione di comunicarvi il "continuo della storia" dato che immagino che nella vostra professione, come in tutte, ricevere dei ringraziamenti o ,comunque, dei buoni risultati è ottima cosa.
Il mio ragazzo è tornato e anche diversi mesi prima. Invece che 10 mesi, è stato in Australia per 5. E tuttora stiamo insieme da piu di un anno e mezzo, con l'aggiunta che probabilmente l'anno prossimo andremo a convivere.
Io ho superato l'esame di maturità e mi sono iscritta all'università ad un corso di studi di antropologia.
Grazie ancora,
A distanza di un anno vi devo i miei ringraziamenti per il conforto ed i consigli dati che, anche se non ad effetto immediato, rileggendoli ultimamente hanno avuto un effetto positivo.
Per ravvivare un po' la vostra giornata avevo intenzione di comunicarvi il "continuo della storia" dato che immagino che nella vostra professione, come in tutte, ricevere dei ringraziamenti o ,comunque, dei buoni risultati è ottima cosa.
Il mio ragazzo è tornato e anche diversi mesi prima. Invece che 10 mesi, è stato in Australia per 5. E tuttora stiamo insieme da piu di un anno e mezzo, con l'aggiunta che probabilmente l'anno prossimo andremo a convivere.
Io ho superato l'esame di maturità e mi sono iscritta all'università ad un corso di studi di antropologia.
Grazie ancora,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 12/12/2012.
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