Soffro di forti attacchi di panico, devo prendere l'aereo

Buongiorno gentili medici,
come ho scritto in altre mie richieste di consulto, sono una persona che abusa di alcool, anche se questo periodo sto cercando di ridurne progressivamente il consumo.
Ho 25 anni.
Da quando bevo ho degli attacchi di panico fortissimi che si manifestano all'improvviso: mentre cammino, soprattutto quando esco a portare il cane a spasso oppure sono in un supermercato o alla posta, o in treno o in pullman all'improvviso inizio a deglutire per paura che mi manchi l'aria e così via. Arrivo al punto da sentirmi il cuore in gola e non capisco come respirare, mi sembra di non sentirmi più e ho paura di svenire da un momento all'altro.
Il peggio l'ho vissuto in treno e sul tram, son dovuta scendere prima dell'arrivo a destinazione perché mi sembrava di morire.
La paura più grossa è che adesso ho un viaggio prenotato già da tempo (tra pochi giorni) in aereo, dal quale non vorrei tirarmi indietro.
Visto che il tempo di farmi vedere non c'è, vorrei chiedervi un consiglio: secondo voi essendo così soggetta ad attacchi posso partire lo stesso o è meglio che io stia a casa e ci rinunci? Rischio molto?
Il problema è che a me un attacco non dura solo 10 minuti come dicono tutti i siti, a volte questa sensazione di capogiro, tachicardia e mancanza di aria mi è durata anche oltre un'ora, tra alti e bassi...
Vorrei un parere, gentilmente...
Grazie!

P.S.: voglio aggiungere che non ho alcuna paura di volare e non ho mai avuto attacchi di panico in aereo... Ho attacchi di panico solamente da quando ho iniziato ad abusare con l'alcool, ma continuano a esserci ancora adesso, anche se ho smesso da poco tempo di bere...

Un'ultima domanda: se dovessi scegliere di partire e mi dovesse capitare una cosa del genere come posso affrontare la situazione?
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

lo psicologo non può essere utilizzato come un servizio di pronto soccorso on line, perchè da qui non potremmo aiutarLa in alcun caso purtroppo...

Gli attacchi di panico e le dipendenze devono essere curati, dopo una valutazione dello specialista.
Capisco le Sue resistenze, ma ha almeno prenotato un colloquio psicologico o una visita psichiatrica nel frattempo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

le domande che ci pone sono davvero molto impegnative e le questioni che ci sottopone non sono risolvibili a distanza, ma con un intervento serio che riguardi prima di tutto il suo abuso di alcool.

Come mai si preoccupa del volo solo a 10 giorni dalla partenza?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Dr.ssa Chiara Lazzarini Psicologo, Psicoterapeuta 18
Gentile utente

Come hanno indicato i colleghi le domande che ci pone sono certamente importanti ma non possono trovare soluzione tempestiva attraverso un consulto on line.

Sarebbe opportuno che lei valutasse l'ipotesi di rivolgersi personalmente ad uno specialista (psichiatra e/o psicologo) per poter affrontare quanto da lei riferito (ansia, atttacchi di panico, abuso di alcol) indipendentemente dal volo che ha programmato per i prossimi giorni.


Dott. Chiara Lazzarini
Psicologa - Psicoterapeuta

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