Come ne vengo fuori?
Cari Dottori,
cerco di spiegare la situazione nel modo più preciso.
Da qualche anno faccio un lavoro che per molti mesi
mi porta fuori dall'Europa, sentendo nei mesi scorsi
la difficoltà della mia ragazza a sopportare questo
ho cercato di indirizzarla verso una vita sociale, che sembrava non avesse più
aspettando me...ma mai l'ho persa di vista, sono rimasta sempre in contatto con lei.
Quando sono tornata l'ultima volta in Italia, dopo che comunque avevamo continuato a sentirci, lei è tornata da me per continuare la storia, per ben tre volte, ma dopo qualche ora il suo tentativo svaniva.
Sembrava la persona più innamorata del mondo, l'ultima volta, poi il mattino dopo
mi dice che ha avuto un crollo di stress...da allora mi ha scritto solo, quel giorno stesso "di aver rovinato tutto", chiedendomi scusa, io ho continuato a cercarla, l'ultima volta 4 giorni fa, senza mai risposta...ormai è più di un mese e mezzo che è scomparsa!
Il fatto è che viste le sue paure alla fine le ho promesso di mollare il lavoro e andare a vivere nella sua città, per darle tutte le sicurezza di cui aveva bisogno, in realtà io non ce l'ho mai fatta a stare senza di lei, ma neanche questo è servito.
Ma lei ha un lavoro che ama, che è al primo posto nella sua vita io invece, sono qui, che ho messo in standby le richieste che mi hanno fatto di ripartire, ho paura che se parto e lei mi ricerca, mi mollerà di nuovo sapendo che sono partita.
Allo stesso tempo ho paura perchè quello non è un lavoro che amo, ma è l'unico che ho trovato e ho paura perché è in un ambiente particolare, che limita la mia libertà e che mi fa fare scelte azzardate, come quella fatta mesi fa, di mettere da parte un pò tutti...è come se fosse un mondo a sé...e io non voglio esserne inghiottita...ma ho un'età in cui non posso stare ferma a fare nulla...ho perso il controllo e non capisco ancora come ho fatto ad essere così irragionevole!!!
I sensi di colpa mi stanno uccidendo, ho fatto male a lei e a me!
Vorrei solo un consiglio, una parola di conforto...
Grazie per l'attenzione!!!
cerco di spiegare la situazione nel modo più preciso.
Da qualche anno faccio un lavoro che per molti mesi
mi porta fuori dall'Europa, sentendo nei mesi scorsi
la difficoltà della mia ragazza a sopportare questo
ho cercato di indirizzarla verso una vita sociale, che sembrava non avesse più
aspettando me...ma mai l'ho persa di vista, sono rimasta sempre in contatto con lei.
Quando sono tornata l'ultima volta in Italia, dopo che comunque avevamo continuato a sentirci, lei è tornata da me per continuare la storia, per ben tre volte, ma dopo qualche ora il suo tentativo svaniva.
Sembrava la persona più innamorata del mondo, l'ultima volta, poi il mattino dopo
mi dice che ha avuto un crollo di stress...da allora mi ha scritto solo, quel giorno stesso "di aver rovinato tutto", chiedendomi scusa, io ho continuato a cercarla, l'ultima volta 4 giorni fa, senza mai risposta...ormai è più di un mese e mezzo che è scomparsa!
Il fatto è che viste le sue paure alla fine le ho promesso di mollare il lavoro e andare a vivere nella sua città, per darle tutte le sicurezza di cui aveva bisogno, in realtà io non ce l'ho mai fatta a stare senza di lei, ma neanche questo è servito.
Ma lei ha un lavoro che ama, che è al primo posto nella sua vita io invece, sono qui, che ho messo in standby le richieste che mi hanno fatto di ripartire, ho paura che se parto e lei mi ricerca, mi mollerà di nuovo sapendo che sono partita.
Allo stesso tempo ho paura perchè quello non è un lavoro che amo, ma è l'unico che ho trovato e ho paura perché è in un ambiente particolare, che limita la mia libertà e che mi fa fare scelte azzardate, come quella fatta mesi fa, di mettere da parte un pò tutti...è come se fosse un mondo a sé...e io non voglio esserne inghiottita...ma ho un'età in cui non posso stare ferma a fare nulla...ho perso il controllo e non capisco ancora come ho fatto ad essere così irragionevole!!!
I sensi di colpa mi stanno uccidendo, ho fatto male a lei e a me!
Vorrei solo un consiglio, una parola di conforto...
Grazie per l'attenzione!!!
[#1]
Gentile utente,
La mia impressione e'che sia forse un po' tardi per tornare indietro.
Ma forse e' meglio cosi'! Il suo pentimento sembra essere dovuto solo ed esclusivamente alla percezione di avere perso questo rapporto.
Circa le sue motivazioni sembra che per lei siano ancora valide!
La mancanza, il subentrare della mancanza vivifica il desiderio. ! Rifletta bene su questo concetto, potrebbe essere di aiuto.
I migliori saluti
La mia impressione e'che sia forse un po' tardi per tornare indietro.
Ma forse e' meglio cosi'! Il suo pentimento sembra essere dovuto solo ed esclusivamente alla percezione di avere perso questo rapporto.
Circa le sue motivazioni sembra che per lei siano ancora valide!
La mancanza, il subentrare della mancanza vivifica il desiderio. ! Rifletta bene su questo concetto, potrebbe essere di aiuto.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
al quadro che ci descrive può corrispondere più di una spiegazione.
E' possibile che la sua ragazza abbia sofferto per la vostra lontananza, ma anche che i suoi sentimenti siano cambiati e che forse non sappia ancora di preciso in che modo, non riuscendo a metterli perfettamente a fuoco.
Ci può dire qualcosa di più sulla vostra storia?
Vorrei chiederle in particolare da quanto siete assieme e da quanto lei lavora lontano dall'Italia per diversi mesi all'anno.
La scelta di questo tipo di lavoro stata una decisione condivisa? Oppure quando vi siete conosciute lei svolgeva già questa professione?
al quadro che ci descrive può corrispondere più di una spiegazione.
E' possibile che la sua ragazza abbia sofferto per la vostra lontananza, ma anche che i suoi sentimenti siano cambiati e che forse non sappia ancora di preciso in che modo, non riuscendo a metterli perfettamente a fuoco.
Ci può dire qualcosa di più sulla vostra storia?
Vorrei chiederle in particolare da quanto siete assieme e da quanto lei lavora lontano dall'Italia per diversi mesi all'anno.
La scelta di questo tipo di lavoro stata una decisione condivisa? Oppure quando vi siete conosciute lei svolgeva già questa professione?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
Gent.ma Dott.ssa E.,
in realtà i miei non sono stati ripensamenti, io ero comunque accanto a lei,
non l'ho mai messa da parte, aspettando il ritorno per far funzionare davvero le cose.
La crisi c'è stata ad aprile, ma ci siamo sempre sentite.
L'ultima volta che lei è tornata è stata verso fine ottobre e mi ha trovata sempre.
Gent.ma Dott.ssa M.,
La nostra storia è durata circa tre anni, il mio lavoro è cominciato qualche mese
dopo l'inizio della storia (condiviso molto forzatamente da tutt'e due...per mancanza di alternative),
abbiamo passato insieme tutto il tempo che potevamo, con grandi sacrifici da tutt'e
due le parti.
Io ero molto insofferente nei mesi lavorativi di quest'anno(stress fortissimi e varie vicende esterne),
non volevo che lei pagasse questa mia infelicità...ma allo stesso tempo non
sono riuscita a lasciarla andare...cosa che invece è riuscita a fare lei.
La crisi c'è stata verso aprile, ma mentre io nei mesi successivi continuavo a condividere
con lei le mie cose, lei, chiusa per carattere, soffriva dentro.
Ci siamo viste e siamo state benissimo, a settembre le ho garantito che avrei mollato tutto per lei.
Si è presa una pausa di tre settimane, è tornata dicendo "abbiamo sofferto tutt'e due, facciamo un passo alla volta, sei l'amore della mia vita", la mattina dopo...pare che abbia avuto questo crollo nervoso e da lì è scomparsa dicendo "scusa, ho rovinato tutto".
in realtà i miei non sono stati ripensamenti, io ero comunque accanto a lei,
non l'ho mai messa da parte, aspettando il ritorno per far funzionare davvero le cose.
La crisi c'è stata ad aprile, ma ci siamo sempre sentite.
L'ultima volta che lei è tornata è stata verso fine ottobre e mi ha trovata sempre.
Gent.ma Dott.ssa M.,
La nostra storia è durata circa tre anni, il mio lavoro è cominciato qualche mese
dopo l'inizio della storia (condiviso molto forzatamente da tutt'e due...per mancanza di alternative),
abbiamo passato insieme tutto il tempo che potevamo, con grandi sacrifici da tutt'e
due le parti.
Io ero molto insofferente nei mesi lavorativi di quest'anno(stress fortissimi e varie vicende esterne),
non volevo che lei pagasse questa mia infelicità...ma allo stesso tempo non
sono riuscita a lasciarla andare...cosa che invece è riuscita a fare lei.
La crisi c'è stata verso aprile, ma mentre io nei mesi successivi continuavo a condividere
con lei le mie cose, lei, chiusa per carattere, soffriva dentro.
Ci siamo viste e siamo state benissimo, a settembre le ho garantito che avrei mollato tutto per lei.
Si è presa una pausa di tre settimane, è tornata dicendo "abbiamo sofferto tutt'e due, facciamo un passo alla volta, sei l'amore della mia vita", la mattina dopo...pare che abbia avuto questo crollo nervoso e da lì è scomparsa dicendo "scusa, ho rovinato tutto".
[#4]
Ha provato a chiederle un chiarimento più definitivo?
Non vorrei infatti che la ragazza non riuscisse a dirle esplicitamente di aver mutato sentimenti, e che si nascondesse dietro a questi passi avanti e indietro proprio per tale motivo.
Il fatto che sia sparita da più di un mese e mezzo di per sè potrebbe essere molto eloquente, ma spetta alla diretta interessata confermare qualunque interpretazione.
Non vorrei infatti che la ragazza non riuscisse a dirle esplicitamente di aver mutato sentimenti, e che si nascondesse dietro a questi passi avanti e indietro proprio per tale motivo.
Il fatto che sia sparita da più di un mese e mezzo di per sè potrebbe essere molto eloquente, ma spetta alla diretta interessata confermare qualunque interpretazione.
[#5]
Utente
Io suppongo che lei abbia sofferto tanto, anche per varie vicende sue personali, sicuramente sta andando avanti senza di me.
Dentro di me un pò di speranza resta, ma penso che ora abbia bisogno di stare sola
capire cosa vuole e cercare di stare bene...ma purtroppo so anche che più il tempo
passa...più sarà impossibile che torni.
Dentro di me un pò di speranza resta, ma penso che ora abbia bisogno di stare sola
capire cosa vuole e cercare di stare bene...ma purtroppo so anche che più il tempo
passa...più sarà impossibile che torni.
[#7]
In ogni caso penso che lei abbia diritto a ricevere una spiegazione e una parola definitiva da parte di questa ragazza, che si è limitata a sparire.
Cerchi quindi di farsi dire le cose per come stanno: le servirà per ripartire da una certezza e riuscire a investire le sue energie in una nuova relazione.
Cerchi quindi di farsi dire le cose per come stanno: le servirà per ripartire da una certezza e riuscire a investire le sue energie in una nuova relazione.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 10/12/2012.
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