Tachicardia - tremore mani - urli notturni

Salve a tutti.
Mi chiamo Walter, ho 22 anni e Vi scrivo per capirmi meglio.

Da sempre ho dovuto convivere con una sorte di timidezza, che in parte ho vinto ma mi da' ancora dei problemi. Mi capita per esempio di arrossire senza motivo, di avere le mani tremanti, e spesso mi sento "soffocato" da una sorta di "cappa d'ansia" che non mi permette di esprimermi al meglio.. i muscoli del mio corpo sono tesi in quei momenti.. per esempio se tengo il sorriso ho la senzazione di farlo con difficoltà o che esso sia un po' tremante.
La mia timidezza sembra essere "selettiva": con certe persone, anche sconosciute, sono estremamente rilassato ed estroverso. Con altre, anche conosciutissime, il problema si presenta.

Ho deciso di cercare di guardare al mio problema - che ho sempre cercato di nasconderlo, di conviverci - perchè mi è capitato un paio di volte di avere degli scatti d'ira con la mia fidanzata, in modo esagerato. In particolare i casi sono due: uno in cui mi sono messo ad urlare per una sciocchezza in macchina e ho continuato a sbattare i pugni sul volante; l'altra un paio di settimane fa quando per una semplice discussione, mi sono messo a piangere e a urlarle addosso in mezzo alla gente.

Mi vergogno moltissimo di cio' che ho fatto. Inutile dire che la mia ragazza non ha sopportato quest'ultima exploit, e ci siamo lasciati. (Anche se spero di poter migliorare me stesso e un giorno ri-conquistarla).

Penso che questi fenomeni siano l'ansia che accumolo nei momenti che ho descritto prima e che in un modo o nell'altro devo espellere.

Negli ultimi 3/4 anni mi è capitato 5/6 volte di svegliarmi di notte e urlare fortissimo.. A volte ho avuto l'impressione che un topo o comunque qualche animale mi fosse caduto addosso, e questo ha scatenato il mio urlo; altre volte senza motivo (o non lo ricordo).
Una settimana fa' circa (quindi in piena crisi "fidanzativa") mi sono svegliato invece con il cuore che mi batteva così forte che lo sentivo rimbombare sul letto.. credevo di fare un'infarto.
In quest'ultimo caso avevo paura che in camera mia ci fosse la Madonna. So che può sembrare strana questa mia cosa, io non ho certo paura dei santi (sono cristiano), e penso sia solo dovuto al fatto che avevo appena finito di leggere un libro di Coelho in cui il protagonista "parla" con la Madonna.
Tra l'altro anche le volte in cui ho avuto impressione che mi fossero caduti addosso degli animali, prima di addormentarmi avevo provato ad uccidere un millepiedi.. invano perchè mi fanno troppa paura.

In tutti i casi dei miei problemi notturni, dopo qualche minuto di terrore mi passa tutto.



A volte mi capita che senza motivo il battito cardiaco aumenta e mi sento agitato. Capita anche se sono da solo, e nessun stimolo esterno attiva questi sintomi.
Inoltre, nei rapporti sessuali mi faccio prendere molto emotivamente, nel senso che la mia eccitazione nel momento della penetrazione è già ad un livello alto e a volte soffro quindi di eiaculazione precoce, mentre altre volte con il respiro riesco a calmarmi.


Mi sembra di avervi detto tutto.

Ultime informazioni: mia mamma per anni ha preso il tavor per disturbi simili ai miei. Sono andato dal dottore (lo stesso di mia mamma tra l'altro) che mi ha ordinato degli ansiolitici in goccie, che però io non sono molto convinto di voler prendere.

Vorrei riuscire a guarire da solo..

La mia ragazza mi ha consigliato di andare da uno psicologo, ma sono abbastanza riluttante anche a questo perchè non penso di avere avuto una "causa scatenante" magari nascosta in profondità, e di essere invece sempre stato emotivo e timido..

Vorrei solo non recare dolore alle persone che amo, e magari riuscire a viveve un po' più felice.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

il trattamento con ansiolitici non e' risolutivo, sarebbe opportuno introdurre un trattamento adeguato alla sua situazione.
Prima di cio', pero' sono necessarie alcune valutazioni organiche alle quali aggiungerei una visita neurologica per escludere eventuali fenomeni epilettici lievi ed anche una valutazione in merito alla funzionalita' tiroidea.
Prima di arrivare ad uno psicologo per una eventuale psicoterapia, sono necessarie delle valutazioni mediche.
Oltretutto, la possibilita' di un trattamento psicoterapeutico deve essere valutata in sede di visita.
Sarebbe piu' utile non andare dallo stesso psichiatra di sua madre, in quanto cio' potrebbe in qualche modo non consentire una valutazione diagnostica scevra di condizionamenti.

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
grazie mille per la rapida risposta.
Preciso che il dottore dal quale sono andato non è uno psichiatra, ma il mio medico di base e la medicina che mi ha ordinato (e io non prendo per ora) è il prazene, 7 goccie la mattina e 7 dopo pranzo.
Secondo Lei quindi i miei problemi di ansia potrebbero essere causati dalle tiroidi?
Epilessia mi permetto di dirLe che non credo, perche' il tremore alle mani avviene solo quando sono a disagio (senza motivo) con qualcuno, e quindi -a differenza della tachicardia- non avviene se sono da solo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

non ho detto questo. Credo che sia opportuna una valutazione organica generale ed in ogni caso il trattamento con sole benzodiazepine non e' risolutivo qualora sia necessaria una terapia psicofarmacologica
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Utente
Utente
ringraziandoLa nuovamente vorrei chiederLe se -nel caso in cui non si trattasse di un problema fisico- con la sua esperienza pensa che con la buona volonta' si possa risolvere i problemi come i miei anche da soli, esercitandosi a stare tranquilli.
mi rendo conto che non si può relegare la psicologia a semplici esercizi di respirazione, e anche che Lei non può consigliarmi di non andare dallo psicologo.. E infatti non Le chiedo questo, solo sapere se secondo Lei un disturbo d'ansia può essere eliminato da solo con la volonta'
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
La risposta e' no
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Utente
Utente
d'accordo grazie di tutto.

Cordiali Saluti
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