Psicoastenia?
Buona sera,
Volevo sapere se la mia situazione può essere psicoastenia, depressione o disturbi ossessivi. Premetto che già in passato avevo accusato alcuni sintomi ma da un anno circa, con l'inizio della mia storia d'amore si sono accentuati divenendo dubbi ossessivi e deprimenti a riguardo. Se serve esplicito nuovi particolari, ma ho bisogno di aiuto perche vorrei uscirne il più presto possibile anche perchè, studiando psicologia vorrei esssere fuori da tali problematiche. Grazie in anticipo!
Volevo sapere se la mia situazione può essere psicoastenia, depressione o disturbi ossessivi. Premetto che già in passato avevo accusato alcuni sintomi ma da un anno circa, con l'inizio della mia storia d'amore si sono accentuati divenendo dubbi ossessivi e deprimenti a riguardo. Se serve esplicito nuovi particolari, ma ho bisogno di aiuto perche vorrei uscirne il più presto possibile anche perchè, studiando psicologia vorrei esssere fuori da tali problematiche. Grazie in anticipo!
[#1]
Cara Ragazza,
come già sparai anche in virtù dei tuoi studi non ci è possibile porre alcuna diagnosi senza conoscere il diretto interessato, ma se vuoi possiamo risponderti in via generale con delle ipotesi sulla tua situazione.
Per farlo però dobbiamo sapere qualcosa di te, visto che non ci hai ancora detto quasi nulla.
Ti invito perciò a raccontarci quello che ti preoccupa della tua vita e della tua situazione attuale.
come già sparai anche in virtù dei tuoi studi non ci è possibile porre alcuna diagnosi senza conoscere il diretto interessato, ma se vuoi possiamo risponderti in via generale con delle ipotesi sulla tua situazione.
Per farlo però dobbiamo sapere qualcosa di te, visto che non ci hai ancora detto quasi nulla.
Ti invito perciò a raccontarci quello che ti preoccupa della tua vita e della tua situazione attuale.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile ragazza,
La sua domanda e' davvero troppo scarna.
Una cosa pero' mi colpisce: pensa che studiare psicologia la immunizzi dalle problematiche? Forse e' vero il contrario: e' attraverso l'analisi delle sue problematiche che potra' comprendere quello che studia e metterlo a frutto.
I migliori saluti
La sua domanda e' davvero troppo scarna.
Una cosa pero' mi colpisce: pensa che studiare psicologia la immunizzi dalle problematiche? Forse e' vero il contrario: e' attraverso l'analisi delle sue problematiche che potra' comprendere quello che studia e metterlo a frutto.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
come vita privata vengo da una situazione "non felice" in famiglia con genitori separati e padre assente e una zia ed un fratello che non vedo da tempo. Le figure maschili mi sono mancate da subito e i primi due miei innamoramenti sono stati rifiutati in modo brutale e io li avevo vissuti come ossessione.
Da circa un anno sto con Mattia che è fantastico in tutto ma mia mamma non lo vede di buon occhio e io credo di essere meno innamorata di quanto lo è lui ma; a questo punto penso di non poter stare senza di lui. Queste idee ossessive pero a mio parere nascono proprio da questo rapporto
Da circa un anno sto con Mattia che è fantastico in tutto ma mia mamma non lo vede di buon occhio e io credo di essere meno innamorata di quanto lo è lui ma; a questo punto penso di non poter stare senza di lui. Queste idee ossessive pero a mio parere nascono proprio da questo rapporto
[#6]
Utente
Io vorrei evitare di recarmi in terapia in quanto tengo sotto controllo molto bene gli attacchi lievi o la depersonalizzazione e vorrei risolvere il problema alla radice.
Comunque i pensieri ossessivi riguardano soprattutto i miei sentimenti per Lui. Almeno all'inizio era cosi ora, non lo so nemmeno pure io. L'ho lasciato una volta ma senza di lui non ce la faccio, glie ne ho parlato e lui dice che se fosse la causA si allontanerebbe per farmi stare bene: ma io non voglio che si allontani, quando sono con lui l'ossessione sparisce.
Comunque i pensieri ossessivi riguardano soprattutto i miei sentimenti per Lui. Almeno all'inizio era cosi ora, non lo so nemmeno pure io. L'ho lasciato una volta ma senza di lui non ce la faccio, glie ne ho parlato e lui dice che se fosse la causA si allontanerebbe per farmi stare bene: ma io non voglio che si allontani, quando sono con lui l'ossessione sparisce.
[#7]
Non ha ampliato la sua domanda ne' arricchto la situiazione: ci dice solo che sta male.
Se desidera un parere deve esprimersi in modo piu' ampio sul contesto che genera il malessere e sulla sua posizione in questo contesto.
Qual'e' la sua quuestione?
Se desidera un parere deve esprimersi in modo piu' ampio sul contesto che genera il malessere e sulla sua posizione in questo contesto.
Qual'e' la sua quuestione?
[#9]
Cara ragazza,
Ognuno di noi e' la risultanza di una serie di fattori che determinano il nostro modo di essere e di percepire. Non accettare questo e' solo una inutile negazione.
Se lei riesciura' a gestire il suo disagio potra' evitare di ricorrerre a un aiuto. Ma lei parla di "ossessioni".
Le ossessioni sono fenomeni abbastanza pesanti.
Ci pensi un po' su e poi se vuole ci risentiamo.
I migliori saluti
Ognuno di noi e' la risultanza di una serie di fattori che determinano il nostro modo di essere e di percepire. Non accettare questo e' solo una inutile negazione.
Se lei riesciura' a gestire il suo disagio potra' evitare di ricorrerre a un aiuto. Ma lei parla di "ossessioni".
Le ossessioni sono fenomeni abbastanza pesanti.
Ci pensi un po' su e poi se vuole ci risentiamo.
I migliori saluti
[#10]
Utente
Lei è davvero gentilissima anzi, entrambe lo siete e sono disponibile ad essere aiutata ed ad ascoltare le vostre risposte o consigli sul mio comportamento futuro. La domanda è: devo lasciare il mio ragazzo lasciandomi "sopraffare" da questi pensieri che potrebbero anche essere errati oppure seguo il destino?
[#11]
Non possiamo ripsonderti, sia perchè non conosciamo la situazione sia perchè la decisione spetta a te.
Non vorrei però che covassi l'illusione che studiare Psicologia ti possa servire a risolvere i tuoi problemi:
"Io vorrei evitare di recarmi in terapia in quanto tengo sotto controllo molto bene gli attacchi lievi o la depersonalizzazione e vorrei risolvere il problema alla radice".
Non funziona così, e anche se sei solo all'inizio dei tuoi studi lo imparerai ben presto: quando si presentano sintomi di qualunque tipo è necessario un intervento esterno e nulla si risolve da sè.
Oltretutto se vorrai diventare una brava psicologa ti sarà utilissimo (e a mio avviso indispensabile) aver effettuato in prima persona un percorso psicologico e psicoterapeutico per conoscerti e comprenderti a fondo, occuparti dei conflitti irrisolti e curare ciò che deve essere curato.
Non vorrei però che covassi l'illusione che studiare Psicologia ti possa servire a risolvere i tuoi problemi:
"Io vorrei evitare di recarmi in terapia in quanto tengo sotto controllo molto bene gli attacchi lievi o la depersonalizzazione e vorrei risolvere il problema alla radice".
Non funziona così, e anche se sei solo all'inizio dei tuoi studi lo imparerai ben presto: quando si presentano sintomi di qualunque tipo è necessario un intervento esterno e nulla si risolve da sè.
Oltretutto se vorrai diventare una brava psicologa ti sarà utilissimo (e a mio avviso indispensabile) aver effettuato in prima persona un percorso psicologico e psicoterapeutico per conoscerti e comprenderti a fondo, occuparti dei conflitti irrisolti e curare ciò che deve essere curato.
[#12]
Gentile ragazza,
Mi associo al parere della collega Dott.a Massaro.
Forse nel fare la scelta di studiare Psicologia il suo inconscio l'ha condotta a consapevolizzare che dovrebe andare a cercare da dove originino certe problematiche.
Il nostro inconscio e' tenuto a bada dai meccanismi di difesa ma talvolta il meccanismo fallisce e i contenuti negati si manifestano in qualche particolare circostanza.
Non c'e' nulla da temere, anzi, nel suo caso penso ci sia una maggiore sensibilita' e disponibilita'.
In bocca al lupo per lo studio! Si faccia onore!
Mi associo al parere della collega Dott.a Massaro.
Forse nel fare la scelta di studiare Psicologia il suo inconscio l'ha condotta a consapevolizzare che dovrebe andare a cercare da dove originino certe problematiche.
Il nostro inconscio e' tenuto a bada dai meccanismi di difesa ma talvolta il meccanismo fallisce e i contenuti negati si manifestano in qualche particolare circostanza.
Non c'e' nulla da temere, anzi, nel suo caso penso ci sia una maggiore sensibilita' e disponibilita'.
In bocca al lupo per lo studio! Si faccia onore!
[#13]
Gentile ragazza,
Mi associo al parere della collega Dott.a Massaro.
Forse nel fare la scelta di studiare Psicologia il suo inconscio l'ha condotta a consapevolizzare che dovrebe andare a cercare da dove originino certe problematiche.
Il nostro inconscio e' tenuto a bada dai meccanismi di difesa ma talvolta il meccanismo fallisce e i contenuti negati si manifestano in qualche particolare circostanza.
Non c'e' nulla da temere, anzi, nel suo caso penso ci sia una maggiore sensibilita' e disponibilita'.
In bocca al lupo per lo studio! Si faccia onore!
Mi associo al parere della collega Dott.a Massaro.
Forse nel fare la scelta di studiare Psicologia il suo inconscio l'ha condotta a consapevolizzare che dovrebe andare a cercare da dove originino certe problematiche.
Il nostro inconscio e' tenuto a bada dai meccanismi di difesa ma talvolta il meccanismo fallisce e i contenuti negati si manifestano in qualche particolare circostanza.
Non c'e' nulla da temere, anzi, nel suo caso penso ci sia una maggiore sensibilita' e disponibilita'.
In bocca al lupo per lo studio! Si faccia onore!
[#14]
Utente
Vi ringrazio profondamente delle risposte che pazientemente mi avete dato e cercherò di utilizzarle al massimo cercando di fare il passo che sarà più utile sia alla mia carriera sia alla mia vita.
Credo che un primo scalino sia quello di eliminare questi brutti pensieri e angosce che sicuramente, sono meno forti di me e della mia vita odierna. Grazie mille davvero.
Credo che un primo scalino sia quello di eliminare questi brutti pensieri e angosce che sicuramente, sono meno forti di me e della mia vita odierna. Grazie mille davvero.
[#17]
"già in passato avevo accusato alcuni sintomi ma da un anno circa, con l'inizio della mia storia d'amore si sono accentuati divenendo dubbi ossessivi e deprimenti a riguardo"
Ci hai detto tu stessa che il malessere è comparso prima dell'inizio della storia con M., e che la situazione è poi solo peggiorata.
E' possibile che il problema alla base di tutto sia l'assenza di tuo padre, ma come puoi ben capire si tratta di un'ipotesi basata solo sulle pochissiome cose che ci hai detto e occorre un contatto diretto per approfondire il discorso.
Ci hai detto tu stessa che il malessere è comparso prima dell'inizio della storia con M., e che la situazione è poi solo peggiorata.
E' possibile che il problema alla base di tutto sia l'assenza di tuo padre, ma come puoi ben capire si tratta di un'ipotesi basata solo sulle pochissiome cose che ci hai detto e occorre un contatto diretto per approfondire il discorso.
[#18]
Utente
Ho capito. Perchè comunque ora mi trovo combattuta su questo pensiero di lasciarlo ma sento che senza di lui comunque non starei meglio, forse. Non posso permettermi di perderlo solo per le mie ossessioni.E' questo il punto.
Comunque si, concordo che l'assenza di mio padre potrebbe essere il motivo principe.
Comunque si, concordo che l'assenza di mio padre potrebbe essere il motivo principe.
[#23]
Gentile ragazza,
Mi scuso per non avere potuto risponderle ieri!
Sono anche io del parere che il problema sia preesistente: forse con la rappresentazione della figura maschile. Si attiva con la figura paterna e si trasla sui rapporti sentimentali.
Una cosa vorrei chiederle: lei ha piu' volte espresso il proposito di tenere sotto controllo i pensoeri ossessivi: la inviterei a non farlo perche' il controllo li rinforzerebbe.
Li accetti. Consideri che dipendono da altro.
Un caro saluto
Mi scuso per non avere potuto risponderle ieri!
Sono anche io del parere che il problema sia preesistente: forse con la rappresentazione della figura maschile. Si attiva con la figura paterna e si trasla sui rapporti sentimentali.
Una cosa vorrei chiederle: lei ha piu' volte espresso il proposito di tenere sotto controllo i pensoeri ossessivi: la inviterei a non farlo perche' il controllo li rinforzerebbe.
Li accetti. Consideri che dipendono da altro.
Un caro saluto
[#27]
Quando avra' inquadrato meglio la sua problematica, con l'aiuto del terapeuta che la seguira' , le sue emozioni saranno piu' contenute, avra' un'alleanza teraeutica a cui fare riferimento e si sentira' meno destabilizzata di ora.
Ci faccia sapere come va tra qualche tempo!
I migliori saluti
Ci faccia sapere come va tra qualche tempo!
I migliori saluti
[#28]
"Penso comunque, nella mia ignoranza che un amore, come tale, anche se non forte come da parte sua non possi causare tali disagi"
Ossessività e sentimenti non si escludono a vicenda, sono due cose diverse: la rimuginazione (dubbio ossessivo) è un sintomo che può comparire in qualunque situazione perchè dipende dall'ansia e non dal poco amore (nel caso di contenuti di pensiero come quelli che ci hai esposto).
Ossessività e sentimenti non si escludono a vicenda, sono due cose diverse: la rimuginazione (dubbio ossessivo) è un sintomo che può comparire in qualunque situazione perchè dipende dall'ansia e non dal poco amore (nel caso di contenuti di pensiero come quelli che ci hai esposto).
[#29]
Utente
Grazie mille ad entrambe perchè mi state dando grandi consigli e aiuti.
rimuginazioni ed amore non si escludono a vicenda; queste parole sono importantissime per capire tutta la questione.
Io credo di essere innamorata e se cosi non fosse non saranno di certo le ossessioni a dimostrarlo.
rimuginazioni ed amore non si escludono a vicenda; queste parole sono importantissime per capire tutta la questione.
Io credo di essere innamorata e se cosi non fosse non saranno di certo le ossessioni a dimostrarlo.
[#34]
Utente
Se sono in strada o in qualunque posto può accadere. Mi sento al di fuori del mondo come se avessi la "testa per aria" e temo di perdere conoscenza; oppure a volte prima sento un bruciore alle tempie e dopo sempre la sensazione di star per svenire ma poi, calmandomi o pensando ad altro passa.
[#35]
Intanto forse saebbe meglio riformulare la definizione gia'' ansiogena di per se" Chiamare questa sensazione "depersonalizazione e attacco di panico" e' gia' un po' "carica" emotivamente! Si tratta forse di momenti di ansia somatizzata che la spaventano un po'.
Come le dicevo li accetti! Si proponga di includerli in manifestazioni di ansia che attivano il sistema simpatico portando con se' dei sintomio fisici. Cosi' come accade per uno spvento.
Se cerchera' di considerarl manifestazioni del suo sistema nervoso autonomo (come la sudorazione, l'accelerazione del respiro) l'allarmeranno di meno e si diluiranno.
Ha fatto il colloquio con lo psicologo previsto per sabato?
Come le dicevo li accetti! Si proponga di includerli in manifestazioni di ansia che attivano il sistema simpatico portando con se' dei sintomio fisici. Cosi' come accade per uno spvento.
Se cerchera' di considerarl manifestazioni del suo sistema nervoso autonomo (come la sudorazione, l'accelerazione del respiro) l'allarmeranno di meno e si diluiranno.
Ha fatto il colloquio con lo psicologo previsto per sabato?
[#36]
Utente
si ma è stata più una chiaccherata di poco conto perchè ne venivamo entrambe da un corso di 9 ore di psicoterapia!!!! Comunque anche lei diceva di superarli essendone cosciente. Quindi secondo lei non sono attacchi di panico da curare che potrebbero non affievolirsi? Io con la mia volonta riesco comunque a bloccarli qyuasi sempre però in alcune situazioni mi trovo nel disagio di sentirmi male.
[#39]
Carissima,
probabilmente non siamo state abbastanza chiare visto che sembrerebbe che tu stia escludendo di farti seguire di persona (la chiacchierata di sfuggita che hai fatto sabato NON è un colloquio psicologico).
In realtà da qui e senza vederti nè parlarti non possiamo escludere nulla, nè che i tuopi siano attacchi di panico nè che tu - per esempio - soffra di un disturbo di personalità del quale l'ansia è solo il sintomo più visibile.
Di conseguenza sia per te stessa che per la tua preparazione a questo difficile lavoro non posso che invitarti a prendere un vero appuntamento con uno psicologo che non conosci e chiedere una valutazione seria della tua situazione.
probabilmente non siamo state abbastanza chiare visto che sembrerebbe che tu stia escludendo di farti seguire di persona (la chiacchierata di sfuggita che hai fatto sabato NON è un colloquio psicologico).
In realtà da qui e senza vederti nè parlarti non possiamo escludere nulla, nè che i tuopi siano attacchi di panico nè che tu - per esempio - soffra di un disturbo di personalità del quale l'ansia è solo il sintomo più visibile.
Di conseguenza sia per te stessa che per la tua preparazione a questo difficile lavoro non posso che invitarti a prendere un vero appuntamento con uno psicologo che non conosci e chiedere una valutazione seria della tua situazione.
[#40]
Penso di si.
Spesso la terminologia usata e' "atttachi di panico' per definirli ma si tratta di ansia anche se intensa. .
Tuttavia la collaborazione dello psicologo a cui si e' rivolta potrebbe essere di aiuto perhe' certi meccanismi una volta instaurati possono auto-alimentarsi attraverso la suggestione.
Spero che abbiate preso un altro appuntamento con piu' calma. I primi colloqui sono infatti moltob significativi per stabillire una "alleanza" terapeutica.
I migliori saluti
Spesso la terminologia usata e' "atttachi di panico' per definirli ma si tratta di ansia anche se intensa. .
Tuttavia la collaborazione dello psicologo a cui si e' rivolta potrebbe essere di aiuto perhe' certi meccanismi una volta instaurati possono auto-alimentarsi attraverso la suggestione.
Spero che abbiate preso un altro appuntamento con piu' calma. I primi colloqui sono infatti moltob significativi per stabillire una "alleanza" terapeutica.
I migliori saluti
[#41]
Utente
Ringrazio entrambe per l'aiuto cortese che state dandomi e ripeto che questi "colloqui" mi stanno davvero aiutando ( a dispetto della vostra opinione a riguardo); penso che andrò comunque da uno psicologo ma intanto vorrei cominciare a risolvere questi stati d ansia con la mia volontà. Oltre questi attacchi non ho altri disturbi da esemplifcare comunque.
[#42]
Senza voler aggiungere altra legna al fuoco, dato che il consulto è durato già abbastanza e non sarebbe possibile aggiungere altro di utile ai pareri che hai già ricevuto, sottolineo come "capire" un problema psicologico come quello che hai delineato spesso non serve a risolverlo.
Sul "far da sé", leggi questo e vedi se ci ritrovi qualcosa di te:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Sul "far da sé", leggi questo e vedi se ci ritrovi qualcosa di te:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#44]
No, non è questione di disturbo, è che nel caso delle forme d'ansia rimuginatoria come sembra essere la tua, continuare a parlare molto del problema purtroppo non aiuta, anzi rischia di far aumentare le sensazioni e i pensieri sgradevoli. Nel caso dell'ansia sono indicate terapie focalizzate e attive, leggi qui per farti un'idea:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Il voler "far da sé" di solito è solo una manifestazione dello stesso problema, dato che in questi casi è il bisogno di controllo a mantenerlo in vita. Questo almeno da un punto di vista breve strategico.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Il voler "far da sé" di solito è solo una manifestazione dello stesso problema, dato che in questi casi è il bisogno di controllo a mantenerlo in vita. Questo almeno da un punto di vista breve strategico.
[#50]
"ero alle poste"
Eri in un luogo chiuso (magari con il metal detector all'ingresso e quindi blindato) e presumibilmente affollato, dal quale non potevi scappare perchè dovevi aspettare il tuo turno in coda.
Forse erano accese luci al neon e faceva troppo caldo, dandoti la sensazione che mancasse l'aria.
Sono tutti stimoli non da poco per chi soffre di un disturbo d'ansia.
Eri in un luogo chiuso (magari con il metal detector all'ingresso e quindi blindato) e presumibilmente affollato, dal quale non potevi scappare perchè dovevi aspettare il tuo turno in coda.
Forse erano accese luci al neon e faceva troppo caldo, dandoti la sensazione che mancasse l'aria.
Sono tutti stimoli non da poco per chi soffre di un disturbo d'ansia.
[#52]
Gentile ragazza,
Le auguriamo d cuore di trascorrere un sereno Natale e un bellissimo inizio dell"anno nuovo,
Gia' avere deciso di rivolgersi ad uno specialista la tranquillizzera' per un po'.
Ci aggiorniamo al prossimo anno!
I miglioro Auguri a lei e a M.
Le auguriamo d cuore di trascorrere un sereno Natale e un bellissimo inizio dell"anno nuovo,
Gia' avere deciso di rivolgersi ad uno specialista la tranquillizzera' per un po'.
Ci aggiorniamo al prossimo anno!
I miglioro Auguri a lei e a M.
[#53]
Utente
Buongiorno, dopo le estività mi ritrovo qui, piena di malinconia addosso.
Nella vacanza con i miei amici e con Lui sono stata benissimo e serena ma ieri, dopo l'ennesima scenata di mia MADRE A DISCAPPITO di M. mi sono rivenuti mille dubbi sul mio amore; ne ho parlato con lui che mi ha detto che risolveremo insieme in terapia e se vorrò rimarremo amici, se non sono innamorata,alchè mi è crollato il mondo addosso e mi sono sentita davvero male fino al punto di chiamarlo disperata.
Lui mi ha detto che mi ama e io anche e ora stiamo insieme uniti contro questa mia persecuzione. Sono disperata.
Nella vacanza con i miei amici e con Lui sono stata benissimo e serena ma ieri, dopo l'ennesima scenata di mia MADRE A DISCAPPITO di M. mi sono rivenuti mille dubbi sul mio amore; ne ho parlato con lui che mi ha detto che risolveremo insieme in terapia e se vorrò rimarremo amici, se non sono innamorata,alchè mi è crollato il mondo addosso e mi sono sentita davvero male fino al punto di chiamarlo disperata.
Lui mi ha detto che mi ama e io anche e ora stiamo insieme uniti contro questa mia persecuzione. Sono disperata.
[#58]
Gentile ragazza,
Le abbiamo in piu' riprese suggerito di avere dei colloqui con uno psicoterapeuta. Ne e' convinta anche lei e sta aspettando il prossimo 7 gennaio per iniziare.
Anche il suo ragazzo sta assumendo una posizione di contenimento "
--------
ne ho parlato con lui che mi ha detto che risolveremo insieme in terapia "
---------
Qual'e' il picco che sta sperimentando ora?
Le abbiamo in piu' riprese suggerito di avere dei colloqui con uno psicoterapeuta. Ne e' convinta anche lei e sta aspettando il prossimo 7 gennaio per iniziare.
Anche il suo ragazzo sta assumendo una posizione di contenimento "
--------
ne ho parlato con lui che mi ha detto che risolveremo insieme in terapia "
---------
Qual'e' il picco che sta sperimentando ora?
[#60]
Gentile ragazza,
Per dirle se lei soffra di un Disturbo Ossessivo occorre vederla di persona e avere dei colloqui con lei di persona.
Noi non possiamo fare alcuna diagnosi on line, il nostro intervento puo e deve consistere nell'orientarla.
La sua domanda, che e' una domanda clinica, va esplorata , nel suo interesse, in un setting clinico.
Ha preso la decisione migliore nel contattare lo psicologo che incontrera' lunedi'.
Sia fiduciosa nella sua iniziativa.
I migliori saluti
Per dirle se lei soffra di un Disturbo Ossessivo occorre vederla di persona e avere dei colloqui con lei di persona.
Noi non possiamo fare alcuna diagnosi on line, il nostro intervento puo e deve consistere nell'orientarla.
La sua domanda, che e' una domanda clinica, va esplorata , nel suo interesse, in un setting clinico.
Ha preso la decisione migliore nel contattare lo psicologo che incontrera' lunedi'.
Sia fiduciosa nella sua iniziativa.
I migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 61 risposte e 9.8k visite dal 10/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.