Disforia di genere
Salve, sono una ragazza di 21 anni e da circa 4 mesi ho delle fobie invalidanti. Inizialmente avevo paura di essere omosessuale. Successivamente a questa si è aggiunta la paura di potermi scoprire transessuale, che in fondo a me ci sia un uomo e non una donna senza mai essermene resa conto. Premetto che per un anno ho sofferto d'ansia e attacchi di panico. Ora apparentemente non la avverto più, forse perchè la mia mente è totalmente occupata da questi pensieri. Sono in cura da una psicologa da un mese, anche se ad oggi non mi ha affatto chiarito un pò le idee. Ho qui da porvi solo una domanda. Avvolte mi capita di sentirmi uomo quando parlo, perchè percepisco la mia voce come maschile. Non capita sempre, ma è una caratteristica che mi ha sempre accompagnato fin da piccola. Ho letto che tra i sintomi della disforia di genere vi è anche la convinzione di avere reazioni o sentimenti propri del sesso opposto. Ora: è possibile che, almeno in linea teorica, io soffra di questo disturbo legato al genere e che solo ora stia uscendo fuori. Io non mi sento uomo, solo avvolte quando parlo. Vi prego rispondete.
[#1]
"Premetto che per un anno ho sofferto d'ansia e attacchi di panico. Ora apparentemente non la avverto più, forse perchè la mia mente è totalmente occupata da questi pensieri..."
Gentile ragazza,
è molto più probabile che sia un problema legato all'ansia.
Con la psicologa hai avuto modo di parlarne?
Che tipo di lavoro state facendo per curare ansia e attacchi di panico? Si tratta di una psicoterapia? E se sì, di che tipo?
Invece, per quanto riguarda la voce che percepisci diversa, è una tua impressione o ti è stato fatto notare da diverse persone?
Gentile ragazza,
è molto più probabile che sia un problema legato all'ansia.
Con la psicologa hai avuto modo di parlarne?
Che tipo di lavoro state facendo per curare ansia e attacchi di panico? Si tratta di una psicoterapia? E se sì, di che tipo?
Invece, per quanto riguarda la voce che percepisci diversa, è una tua impressione o ti è stato fatto notare da diverse persone?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Alla psicologa ho scritto una lettera nella quale ho riassunto le mie paure e problematiche, focalizzando il discorso sull'aspetto sessuale e di genere. Ma lei pur apprezzando la mia collaborazione, non si è soffermata affatto sulla lettera, essendo più interessata al mio vissuto. Quanto all'ansia nessun tipo di lavoro. Premetto che il mio è uno psicologo universitario, e mi sto chiedendo fino a che punto posso considerare questa una terapia vera e propria ma sopratutto costruttiva.
Quanto alla voce, avvolte mi è stato detto in maniera ironica di avere in alcuni casi una voce aggressiva, più che detto mi si fa una caricatura. In alcuni casi la percepisco come poco femminile, e come se in quel momento facessi mio più un atteggiamento maschile, in altri mi sembra di parlare e atteggiarmi come il mio fratello maggiore. Sono confusa, non sò che pensare, sò solo che ho sempre avvertito questa stranezza ma solo ora le sto dando peso e mi chiedo se possa essere un campanello d'allarme. Lei pensa che sia normale? Nella sua esperienza le è già capitato con altri pazienti? Oppure è una cosa solo mia, una stranezza mia (o forse è solo un aspetto della mia personalità che nulla a che vedere con quel che temo?). La ringrazio
Quanto alla voce, avvolte mi è stato detto in maniera ironica di avere in alcuni casi una voce aggressiva, più che detto mi si fa una caricatura. In alcuni casi la percepisco come poco femminile, e come se in quel momento facessi mio più un atteggiamento maschile, in altri mi sembra di parlare e atteggiarmi come il mio fratello maggiore. Sono confusa, non sò che pensare, sò solo che ho sempre avvertito questa stranezza ma solo ora le sto dando peso e mi chiedo se possa essere un campanello d'allarme. Lei pensa che sia normale? Nella sua esperienza le è già capitato con altri pazienti? Oppure è una cosa solo mia, una stranezza mia (o forse è solo un aspetto della mia personalità che nulla a che vedere con quel che temo?). La ringrazio
[#4]
E' dunque probabile che non sia una psicoterapia il lavoro che stai facendo, ma io credo sarebbe importante partire da questi step:
- inquadramento diagnostico per capire di che cosa si tratta, meglio con uno psicologo del consultorio o ASL;
- eventuale trattamento. Non è mica detto che tu abbia bisogno di una psicoterapia.
Ribadisco che è probabile che ciò che descrivi sia legato a una problematica ansiosa.
Prova a sentire uno psicologo di persona.
Saluti,
- inquadramento diagnostico per capire di che cosa si tratta, meglio con uno psicologo del consultorio o ASL;
- eventuale trattamento. Non è mica detto che tu abbia bisogno di una psicoterapia.
Ribadisco che è probabile che ciò che descrivi sia legato a una problematica ansiosa.
Prova a sentire uno psicologo di persona.
Saluti,
[#5]
Utente
La ringrazio vivamente per questi consigli. Mi scuso se sono insistente. Ma vorrei solo sapere se è possibile che presso queste strutture nel giro di poche sedute potrebbe essere possibile avere un quadro della situazione, ovvero sapere relativamente presto se si tratta di un disturbo ansioso o di una problematica legata alla mia sfera sessuale.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 09/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.