Genitori
salve, sono una ragazza di vent'anni. Scusi se la disturbo ma vorrei un consiglio su come comportarmi in quanto non mi sento più mè stessa e vorrei qualcuno che mi ascoltasse. Da un'anno sono felicemente insime a mio moroso, e ho reso la cosa ufficiale ai miei genitori dopo 6 mesi di frequentazione. Io non mi sentivo pronta all'inizio a presentarlo in quanto lo avrebbero subito giudicato. Infatti quando ho reso ufficiale un'uscita facendomi venire a prendere a casa (dopo avergli parlato di lui) volevano a tutti i costi che glielo presentassi..anche se io non ero ancora pronta perchè lo trovo un passo importante. Infatti ha dovuto entrare a casa mia e presentarsi e lì hanno iniziato l'interrogatorio.. Mi chiedo se fosse stata la prima uscita lo avrebbero sicuramente fatto scappare!!! Ora Alcune sere quando non usciamo sento i soliti commenti sicuramente sarà uscita con un'altra non si perde con te!! a me questo molte volte mi fà spofondare perchè ho sempre cercato quel sostegno da parte dei miei anche dal punto di autostima.... che non ho mai ricevuto... molte volte mi ritrovo a raccontare bugie per andare a casa sua con la macchina perchè hanno la mentalità che è il moroso che và dalla morosa... e mi chiedo questo cosa significa??? cioè lavoro vicino casa sono sempre a casa e certe volte approfitto della sere per guidare e andare da lui..perchè quasi tutti giorni viene lui da me ... e sempre gli dico che devo uscire con le amiche anche se infine esco con lui e mi sembra di vivere una relazione segreta... riguardo la sessualità ho sempre voluto parlarne ma è sempre stato tabù infatti volevo assumere la pillola... vorrei andare in montagna con lui ma i miei genitori me lo impediscono perchè si và dopo il matrimonio e dato che mia sorella maggiore dopo 4 anni di relazione non è andata ...non ci vado nemmeno io..sottolineo che dal punto di vista economico sono autonoma e contribuisco sulle spese e la benzina anche se non uso la macchina.... mi dia un consiglio la prego...sottolineo che è un bravo ragazzo mio moroso, ho conosciuto tutta la sua famiglia e mi dimostra tanto affetto ...ma questo affetto vorrei condividerlo anche con i miei genitori a cui voglio bene... e non voglio un litigio per qualsiasi cosa perchè mi impongono regole, facendomi diventare un'altra persona che non voglio essere... la ringrazio
[#1]
Gentile Ragazza,
mi sembra che alla base di tutto ci sia il desiderio da parte sua di poter vivere la relazione con i suoi genitori un po' più "alla pari", piuttosto che da figlia. Ormai è una giovane donna, autonoma economicamente e quindi vorrebbe essere trattata più da adulta, essendo libera di fare le sue scelte sui comportamenti da attuare.
Alla sua età tutto ciò mi pare legittimo.
Penso che dovrebbe parlarne con i suoi, esprimendo le sue nuove esigenze (che non sono più quelle di una ragazzina) come molto bene ha fatto qui, con molta calma e dimostrando loro con le parole e con i fatti che è cresciuta.
Se non riuscirà a veder soddisfatte tutte le sue richieste, si accontenti di un passo alla volta e cerchi di raggiungere degli accordi con i suoi genitori, nei quali un po' Lei e un po' loro cercherete di venirvi incontro.
Eviti le bugie, perché se scoperte saranno solo a suo danno.
Per quanto riguarda la sessualità, non ho compreso se ha già avuto rapporti con il suo ragazzo, ma in ogni caso è bene che si preoccupi (eventualmente anche in anticipo) della contraccezione. Per questo potrebbe rivolgersi gratuitamente al Consultorio della sua Asl:
http://www.ulss.tv.it/categorie/cittadino/gli-eventi-della-vita/crescere/ragazzi-e-giovani/consultorio-adolescenti.html
Saluti.
mi sembra che alla base di tutto ci sia il desiderio da parte sua di poter vivere la relazione con i suoi genitori un po' più "alla pari", piuttosto che da figlia. Ormai è una giovane donna, autonoma economicamente e quindi vorrebbe essere trattata più da adulta, essendo libera di fare le sue scelte sui comportamenti da attuare.
Alla sua età tutto ciò mi pare legittimo.
Penso che dovrebbe parlarne con i suoi, esprimendo le sue nuove esigenze (che non sono più quelle di una ragazzina) come molto bene ha fatto qui, con molta calma e dimostrando loro con le parole e con i fatti che è cresciuta.
Se non riuscirà a veder soddisfatte tutte le sue richieste, si accontenti di un passo alla volta e cerchi di raggiungere degli accordi con i suoi genitori, nei quali un po' Lei e un po' loro cercherete di venirvi incontro.
Eviti le bugie, perché se scoperte saranno solo a suo danno.
Per quanto riguarda la sessualità, non ho compreso se ha già avuto rapporti con il suo ragazzo, ma in ogni caso è bene che si preoccupi (eventualmente anche in anticipo) della contraccezione. Per questo potrebbe rivolgersi gratuitamente al Consultorio della sua Asl:
http://www.ulss.tv.it/categorie/cittadino/gli-eventi-della-vita/crescere/ragazzi-e-giovani/consultorio-adolescenti.html
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Gentile ragazza,
anche secondo me dovresti FARE qualcosa per modificare la relazione che hai con i tuoi genitori. Da come li descrivi sembrano un po' rigidi e iperprotettivi. Pur con le migliori intenzioni, probabilmente loro non si rendono conto di metterti a disagio in alcune situazioni.
Spesso i genitori funzionano così per l'educazione che hanno ricevuto, per l'età, per la cultura, ecc... ed è ovvio che i figli continuano a voler loro molto bene. Qui si tratta di crescere e rendersi autonomi anche da loro, conducendo delle piccole "battaglie" per raggiungere l'autonomia e l'indipendenza.
Però una parte importante del potere nella relazione ce l'hai tu: tu puoi scegliere di cominciare ad essere più assertiva, a negoziare per poter "strappare" quei permessi che la tua sorella più grande non è riuscita ad ottenere, ecc...
Se tu temi il conflitto, sarà il caso di cominciare a superare questa paura e a capire come gestire il conflitto nel modo più efficace e, ovviamente, senza rompere la relazione con loro.
Puoi leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Un cordiale saluto,
anche secondo me dovresti FARE qualcosa per modificare la relazione che hai con i tuoi genitori. Da come li descrivi sembrano un po' rigidi e iperprotettivi. Pur con le migliori intenzioni, probabilmente loro non si rendono conto di metterti a disagio in alcune situazioni.
Spesso i genitori funzionano così per l'educazione che hanno ricevuto, per l'età, per la cultura, ecc... ed è ovvio che i figli continuano a voler loro molto bene. Qui si tratta di crescere e rendersi autonomi anche da loro, conducendo delle piccole "battaglie" per raggiungere l'autonomia e l'indipendenza.
Però una parte importante del potere nella relazione ce l'hai tu: tu puoi scegliere di cominciare ad essere più assertiva, a negoziare per poter "strappare" quei permessi che la tua sorella più grande non è riuscita ad ottenere, ecc...
Se tu temi il conflitto, sarà il caso di cominciare a superare questa paura e a capire come gestire il conflitto nel modo più efficace e, ovviamente, senza rompere la relazione con loro.
Puoi leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
le scrivo nuovamente,perchè dopo ripetute discussioni mi ritrovo al punto di partenza. Ho parlato con calma con i miei genitori come ho fatto tranquillamente qui e come mi e' stato consigliato, riguardo all'andare via un week end con mio moroso. Si tratta di un fine settimana perchè siamo entrambi amati della montagna e dello scii, e i miei genitori anche se sono giovani mi impongono il matrimonio per andare via con lui. Sono sincera il matrimonio lo posso vedere nelle prospettive future ma adesso no. E secondo loro la gente dopo pensa che sia una poco di buono( sinceramente da questo punto di vista mi sento offesa). Ma insomma è il mio primo ragazzo voglio stare con lui, ma non possono impormi cosa devo fare della mia vita..Cioè e se mi lascio in futuro come dicono loro pensano che non ci rimanga male lo stesso??anche se non ho dormito con lui.. I miei si sono sposati quando erano giovani perchè mia mamma è rimasta incinta e non hanno fatto nessun viaggio...Il punto è che se rimango incinta sono contenti.... mi lasciano perfino andare via in moto che è molto pericolosa, ma andare via con il mio ragazzo no?? ho una confusione in mente.
Vi ringrazio in anticipo.
Vi ringrazio in anticipo.
[#5]
Forse la confusione mentale è più dei tuoi genitori, almeno da quello che stai scrivendo qui...
Mi pare che tu, al contrario, abbia le idee molto chiare su ciò che vuoi adessp nella tua vita.
Però non ti ho consigliato di parlare, anche perchè credo che tu abbia già fatto diversi tentativi in passato, quanto di fare delle scelte.
Ma non è che il problema vero risiede in ciò che pensano i tuoi genitori di te?
Sei pronta per staccarti dalla loro opinione e crescere?
Mi pare che tu, al contrario, abbia le idee molto chiare su ciò che vuoi adessp nella tua vita.
Però non ti ho consigliato di parlare, anche perchè credo che tu abbia già fatto diversi tentativi in passato, quanto di fare delle scelte.
Ma non è che il problema vero risiede in ciò che pensano i tuoi genitori di te?
Sei pronta per staccarti dalla loro opinione e crescere?
[#6]
Ex utente
Io sono già pronta a crescere e prendere delle decisioni, però non voglio deludere i miei genitori, perchè mi sento in colpa a farli star male. Più che altro avendo mia sorella maggiorenne che ha da quattro anni una relazione e non hanno mai fatto un viaggio, rendono le cose ancora più difficili, e sopratutto non vorrei trovarmi fuori di casa per il fatto che vado vi aun week end, perchè finchè sto sotto allo stesso tetto devo seguire le regole della casa..
La ringrazio nuovamente
La ringrazio nuovamente
[#7]
Ok, seguire le regole va benissimo in casa dei tuoi genitori.
Ma accanto a questo anche pretendere di essere trattata come una persona adulta.
A 20 anni si è giovani, ma si è comunque adulti.
E le regole che avevi a 3 anni sono diverse da quelle che avevi a 5 e da quelle che avevi anche solo 2 anni fa. le regole possono e devono cambiare. Solo così si conquista l'autonomia e l'indipendenza.
Il problema è che "...non voglio deludere i miei genitori, perchè mi sento in colpa a farli star male...".
Vedi, nella vita ci sarà sempre qualcuno che non la penserà come la pensiamo noi e che, inevitabilmente, saremo costrette a contraddire, se non addirittura, a lasciare insoddisfatto.
Oppure ci sarà qualcun'altro che farà di tutto per manipolarci col senso di colpa...e se ci sentiamo in colpa non abbiamo il coraggio di essere autentiche...
L'alternativa è fare tutto ciò che ti dicono i tuoi, non deluderli mai (se ci riesci...), dar loro un'esistenza serena senza che stiano male. Loro saranno tranquillissimi E tu?
Qual è il prezzo da pagare?
Tua sorella ha scelto di non combattere con loro per diventare autonoma; il prezzo da pagare non è solo quello di non poter andare in vacanza col moroso, ma di non poter diventare assertiva, di non poter accettare che gli altri significativi per noi hanno certamente la loro opinione che è sicuramente rispettabile, ma quanto la nostra.
Non siamo robot che eseguono a comando e le imposizioni dei tuoi genitori servono a loro per campare sereni (una figlia che va in vacanza col moroso è decisamente più "problematica" dal loro punto di vista di una che si chiude in casa e dà zero problemi), ma questo placa le LORO ansie, non le tue.
Invece tutto questo alimenta le tue frustrazioni, oltre ad aumentare il sentimento di inadeguatezza...
Ebbene, io ritengo che i genitori debbano crescere insieme ai propri figli.
Ma molti non sono capaci o hanno paura perchè espone a dei rischi...
A questo punto che cosa conti di fare?
Ma accanto a questo anche pretendere di essere trattata come una persona adulta.
A 20 anni si è giovani, ma si è comunque adulti.
E le regole che avevi a 3 anni sono diverse da quelle che avevi a 5 e da quelle che avevi anche solo 2 anni fa. le regole possono e devono cambiare. Solo così si conquista l'autonomia e l'indipendenza.
Il problema è che "...non voglio deludere i miei genitori, perchè mi sento in colpa a farli star male...".
Vedi, nella vita ci sarà sempre qualcuno che non la penserà come la pensiamo noi e che, inevitabilmente, saremo costrette a contraddire, se non addirittura, a lasciare insoddisfatto.
Oppure ci sarà qualcun'altro che farà di tutto per manipolarci col senso di colpa...e se ci sentiamo in colpa non abbiamo il coraggio di essere autentiche...
L'alternativa è fare tutto ciò che ti dicono i tuoi, non deluderli mai (se ci riesci...), dar loro un'esistenza serena senza che stiano male. Loro saranno tranquillissimi E tu?
Qual è il prezzo da pagare?
Tua sorella ha scelto di non combattere con loro per diventare autonoma; il prezzo da pagare non è solo quello di non poter andare in vacanza col moroso, ma di non poter diventare assertiva, di non poter accettare che gli altri significativi per noi hanno certamente la loro opinione che è sicuramente rispettabile, ma quanto la nostra.
Non siamo robot che eseguono a comando e le imposizioni dei tuoi genitori servono a loro per campare sereni (una figlia che va in vacanza col moroso è decisamente più "problematica" dal loro punto di vista di una che si chiude in casa e dà zero problemi), ma questo placa le LORO ansie, non le tue.
Invece tutto questo alimenta le tue frustrazioni, oltre ad aumentare il sentimento di inadeguatezza...
Ebbene, io ritengo che i genitori debbano crescere insieme ai propri figli.
Ma molti non sono capaci o hanno paura perchè espone a dei rischi...
A questo punto che cosa conti di fare?
[#9]
E' probabile che i tuoi genitori non cambieranno... in tal caso potrà esserti d'aiuto una consulenza con uno psicologo di persona per aiutarti a prendere le distanze dai tuoi genitori e ad elaborare il senso di colpa che provi per loro.
Va bene, aggiornami pure in futuro :-)
Saluti,
Va bene, aggiornami pure in futuro :-)
Saluti,
[#10]
Cara ragazza,
cosa pensa che potrebbe succedere se per una volta non ascolta o segue le regole dei suoi genitori? Pensa davvero che la metterebbero fuori casa per essere andata in montagna con il suo ragazzo?
Tutti non vorremmo mai deludere chi amiamo, ma oltre ad amare e rispettare i suoi genitori lei ha anche il suo ragazzo da accontentare e con cui condividere le esperienze. Oltre tutto ha già l'età per fare esperienze e per prendere decisioni. Sono anche io dell'opinione che questo discorso va affrontato con calma con i suoi genitori e motivato. tuttavia sconsiglio di fare dei paragoni tra lei e sua sorella. Avete scelto vie diverse e suppongo che abbiate caratteri diversi. Non si tiri indietro come fece sua sorella, combatta per ciò che desidera. Siamo nell'anno 2012, anche i suoi genitori si dovrebbero adeguare alle nuove regole della società, non trova?
Per loro è tardi per cambiare, non si può certo imporre di modificare i loro pensieri, ma insegnargli a lasciare più libertà alle loro figlie...questo si che si può.
cosa pensa che potrebbe succedere se per una volta non ascolta o segue le regole dei suoi genitori? Pensa davvero che la metterebbero fuori casa per essere andata in montagna con il suo ragazzo?
Tutti non vorremmo mai deludere chi amiamo, ma oltre ad amare e rispettare i suoi genitori lei ha anche il suo ragazzo da accontentare e con cui condividere le esperienze. Oltre tutto ha già l'età per fare esperienze e per prendere decisioni. Sono anche io dell'opinione che questo discorso va affrontato con calma con i suoi genitori e motivato. tuttavia sconsiglio di fare dei paragoni tra lei e sua sorella. Avete scelto vie diverse e suppongo che abbiate caratteri diversi. Non si tiri indietro come fece sua sorella, combatta per ciò che desidera. Siamo nell'anno 2012, anche i suoi genitori si dovrebbero adeguare alle nuove regole della società, non trova?
Per loro è tardi per cambiare, non si può certo imporre di modificare i loro pensieri, ma insegnargli a lasciare più libertà alle loro figlie...questo si che si può.
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
[#14]
Ex utente
salve volevo informarvi, che la notte di capodanno l'abbiamo passata insieme io e mio moroso :-) e degli amici, all'oscuro dei miei genitori convinti che stessimo svegli per tutta la notte .. dopo questa notte posso dire che sono convinta su quello che ho detto fin'ora anche se i miei cercavano di creare dubbi sopra dubbi... anche se sembrava più una fuga d'amore io posso dire di essere felice, e di essere determinata per le vacanze in montagna per quest'estate.. posso solo aggingere una cosa in futuro quando avrò dei figli non voglio imporre delle regole, ma discutere e consigliare, perchè quando si vuole veramente una cosa si cerca di fare di tutto per raggiungerla, e avere dei figli che raccontano bugie solo per essere felici e stare con gli altri, rende tutto finto.. anche se questa uscita nascosta e sono consapevole che possono venire a sapere la verità, alla fine sono io che mi prendo la responsabilità e i dolore se la nostra storia in futuro finisse... ma alla fine con una bugia tutti hanno passato il capodanno felici:)
[#15]
<<alla fine con una bugia tutti hanno passato il capodanno felici:) >>
Magari i suoi genitori erano ben consapevoli che si trattava di una bugia, ma per mantener fede alle loro regole, hanno finto di crederci: in questo modo Lei ha ottenuto ciò che voleva e loro non hanno perso in credibilità.
Entrambe le parti in gioco (Lei e loro) sono uscite vincitrici: se le avessero vietato di andarci, Lei avrebbe perso, o, se loro avessero ceduto apertamente, sarebbero stati loro i perdenti.
Continui a "lavorare" perché questo gioco delle parti si trasformi in un rapporto più adulto, basato invece sulla fiducia e sulla sincerità.
I genitori devono crescere nel loro ruolo parallelamente ai figli, ma può capitare che in alcuni periodi restino più indietro e facciano fatica a compiere il salto, concedendo autonomia e accettando che i figli stiano crescendo.
Il modo migliore per "educarli" a ciò è quello di comportarsi in modo da dimostrare loro che merita tale fiducia e tale autonomia.
Cari auguri per il nuovo anno.
Magari i suoi genitori erano ben consapevoli che si trattava di una bugia, ma per mantener fede alle loro regole, hanno finto di crederci: in questo modo Lei ha ottenuto ciò che voleva e loro non hanno perso in credibilità.
Entrambe le parti in gioco (Lei e loro) sono uscite vincitrici: se le avessero vietato di andarci, Lei avrebbe perso, o, se loro avessero ceduto apertamente, sarebbero stati loro i perdenti.
Continui a "lavorare" perché questo gioco delle parti si trasformi in un rapporto più adulto, basato invece sulla fiducia e sulla sincerità.
I genitori devono crescere nel loro ruolo parallelamente ai figli, ma può capitare che in alcuni periodi restino più indietro e facciano fatica a compiere il salto, concedendo autonomia e accettando che i figli stiano crescendo.
Il modo migliore per "educarli" a ciò è quello di comportarsi in modo da dimostrare loro che merita tale fiducia e tale autonomia.
Cari auguri per il nuovo anno.
[#16]
Ex utente
Salve ho scritto in precedenza dei conflitti che ho con i miei genitori.. fatto sta che oggi mia mamma per puro caso ha scoperto che assumo la pillola. Questo l’ha sconvolta a tal punto di dirmi, di smettere di assumerla oggi stesso e domani mi vuole portare dal medico per farmi le analisi del sangue, perché secondo lei la pillola è pericolosa, e vuole farmi fare anche gli esami del sangue perchè secondo lei uso sostanze stupefacenti. Quest'ultime non le ho mai assunte e non ci tengo e sentirmi dire una cosa del genere dai miei genitori mi fa sprofondare.
Ho 21 anni e essere portata da mia mamma dal medico per vedere cosa ho fatto come visite, è una cosa fuori luogo. Prima di assumerla ho fatto tutte le visite necessarie, e analisi del sangue, non le ho detto niente solo perchè non volevo che mi mettesse tutta questa ansia e mi facesse sentire una "Puttana" . Ho voluto provare, e ero intenzionata a smettere perchè sento che ho sbalzi d'umore ecc... io sono pro per la pillola perchè in finale è una sicurezza in più... non riesco più a gestire il rapporto con i miei. Dicono che bisogna assumerla dopo il matrimonio quando si ha solo una persona. non c'è la faccio più vivo tutto con ansia la mia vita, a tal punto che in momenti mi prende la tachicardia persino nell'uscire perchè devo tornare per orari che dicono loro se no scatta il finimondo, e tutte le loro fisse. Non mi merito questo ho avuto una vita sana, mi sono sempre comportata bene, mi fanno sentire una nullità.
Ho 21 anni e essere portata da mia mamma dal medico per vedere cosa ho fatto come visite, è una cosa fuori luogo. Prima di assumerla ho fatto tutte le visite necessarie, e analisi del sangue, non le ho detto niente solo perchè non volevo che mi mettesse tutta questa ansia e mi facesse sentire una "Puttana" . Ho voluto provare, e ero intenzionata a smettere perchè sento che ho sbalzi d'umore ecc... io sono pro per la pillola perchè in finale è una sicurezza in più... non riesco più a gestire il rapporto con i miei. Dicono che bisogna assumerla dopo il matrimonio quando si ha solo una persona. non c'è la faccio più vivo tutto con ansia la mia vita, a tal punto che in momenti mi prende la tachicardia persino nell'uscire perchè devo tornare per orari che dicono loro se no scatta il finimondo, e tutte le loro fisse. Non mi merito questo ho avuto una vita sana, mi sono sempre comportata bene, mi fanno sentire una nullità.
[#17]
"mi fanno sentire una nullità."
Gentile ragazza,
mi dispiace per la situazione che stai vivendo a casa, ma ancora una volta è indispensabile mettere dei paletti per non permettere agli altri di trattarci come vogliono.
Evidentemente i tuoi non vogliono farti sentire così, ma il risultato è questo... sarebbe interessante sapere anche che idea hai tu di te stessa, perchè mi sembri molto permeabile a ciò che i tuoi dicono.
Se la mamma sostiene che la pillola si debba prendere solo dopo il matrimonio, è legittimo, ma è una SUA idea. Come mai invece tu ti lasci così prendere da ciò che pensa la mamma e sei così invischiata nella relazione, tanto da non saper tenere le giuste distanze emotive?
Secondo me su questo aspetto potrebbe aiutarti uno psicologo psicoterapeuta.
Saluti,
Gentile ragazza,
mi dispiace per la situazione che stai vivendo a casa, ma ancora una volta è indispensabile mettere dei paletti per non permettere agli altri di trattarci come vogliono.
Evidentemente i tuoi non vogliono farti sentire così, ma il risultato è questo... sarebbe interessante sapere anche che idea hai tu di te stessa, perchè mi sembri molto permeabile a ciò che i tuoi dicono.
Se la mamma sostiene che la pillola si debba prendere solo dopo il matrimonio, è legittimo, ma è una SUA idea. Come mai invece tu ti lasci così prendere da ciò che pensa la mamma e sei così invischiata nella relazione, tanto da non saper tenere le giuste distanze emotive?
Secondo me su questo aspetto potrebbe aiutarti uno psicologo psicoterapeuta.
Saluti,
[#18]
Ex utente
Non ho mai avuto un bel rapporto con mia madre, nel parlare, un dialogo non c'è mai stato, e quelle volte che cè stato sono venuti a saperlo tutti. Sono le cose più importanti che mi feriscono, perchè quelle minime ormai me le faccio scivolare, ma il fatto di oggi mi ha fatto sentire inadeguata e una poco di buono.
[#19]
"Sono le cose più importanti che mi feriscono..."
No, sono le cose che PER TE rivestono determinati significati.
Mi spiego meglio. Un'altra ragazza, probabilmente, non avrebbe dato peso a quello che la mamma ha detto o si sarebbe fatta addirittura una risata, ritenendo anacronistico ciò che la mamma pensa.
Tu non ce la fai, perchè sei ipercoinvolta nella relazione e non avete un rapporto tra persone adulte, ma tra mamma e bambina che deve essere accudita e controllata. Inoltre ciò che dice la mamma e come lo dice va a toccare evidentemente questioni sulle quali tu ti senti più fragile. Ma da qui non so dirti quale siano. Forse il tuo valore personale o la tua amabilità ("...ma il fatto di oggi mi ha fatto sentire inadeguata e una poco di buono.") o forse la libertà (e ci sta che ti sei stufata di render conto per tutto e soprattutto per una decisione così personale e intima come può essere la decisione di prendere la pillola, scelta eventualmente da condividere col moroso e non con la mamma).
Secondo te che cosa dell'atteggiamento della mamma ti ferisce e ti infastidisce di più?
No, sono le cose che PER TE rivestono determinati significati.
Mi spiego meglio. Un'altra ragazza, probabilmente, non avrebbe dato peso a quello che la mamma ha detto o si sarebbe fatta addirittura una risata, ritenendo anacronistico ciò che la mamma pensa.
Tu non ce la fai, perchè sei ipercoinvolta nella relazione e non avete un rapporto tra persone adulte, ma tra mamma e bambina che deve essere accudita e controllata. Inoltre ciò che dice la mamma e come lo dice va a toccare evidentemente questioni sulle quali tu ti senti più fragile. Ma da qui non so dirti quale siano. Forse il tuo valore personale o la tua amabilità ("...ma il fatto di oggi mi ha fatto sentire inadeguata e una poco di buono.") o forse la libertà (e ci sta che ti sei stufata di render conto per tutto e soprattutto per una decisione così personale e intima come può essere la decisione di prendere la pillola, scelta eventualmente da condividere col moroso e non con la mamma).
Secondo te che cosa dell'atteggiamento della mamma ti ferisce e ti infastidisce di più?
[#20]
Ex utente
dopo mesi ho ripreso in mano la situazione ... sono partita anche se i miei erano contrari al fatto due notti ... e prima di partire gli ho spiegato tutti i miei motivi... però quando sono totrnata ho trovato tutti i sacchi con dentro tutti i miei vestiti non c'è più il materasso e letto in camera .. questa notte ho dormito da mio moroso... ma adesso non so veramente che fare..mia mamma ha impacchettato tutte le cose...mio padre mi ha chiamato a l'una di tornare a casa ma ormai ho dormito da mio moroso ...ma quella che non mi ha perdonato e non si e fatta una ragione che sono grande e vacinata è mia madre .. non posso restare a lungo da mio moroso perchè non mi sento a casa ...
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 6.2k visite dal 07/12/2012.
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