Dispnea
gentili dottori volevo un parere, è da circa un mese che ho la dispnea per questo motivo sono andata dal cardiologo e risulta che ho delle aritmie ma non mi ha detto nulla riguardo al fatto che mi manca l'aria. con qualsiasi persona parlo di questo problema mi rispondono: ''eh vabbè è ansia!'' ma a me non sembra di essere ansiosa, ma per escludere la dispnea psicogena non posso prendere del bromazepam e vedere se passa? io non so che fare nessuno mi sa dire a cosa è dovuta avvolte è più forte mi sembra di soffocare altre volte mi limito a fare dei lunghi respiri, inoltre da quando uso i betabloccanti il fastidio mi sembra sia peggiorato. che mi consigliate posso provare con il bromazepam così se passa è davvero ansia? vi ringrazio cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
in quanto psicologi non possiamo risponderLe in merito ai farmaci che cita, ma è necessario attendere l'intervento di un collega psichiatra, specialmente se relazione la dispnea con l'assunzione dei farmaci.
Per valutare il livello dell'ansia è però necessaria una visita di persona per meglio comprendere l'intensità dei sintomi e capirne l'origine. In effetti la dispnea è associabile ad uno stato ansioso, specialmente se a seguito dei controlli medici non si evidenziano cause organiche.
in quanto psicologi non possiamo risponderLe in merito ai farmaci che cita, ma è necessario attendere l'intervento di un collega psichiatra, specialmente se relazione la dispnea con l'assunzione dei farmaci.
Per valutare il livello dell'ansia è però necessaria una visita di persona per meglio comprendere l'intensità dei sintomi e capirne l'origine. In effetti la dispnea è associabile ad uno stato ansioso, specialmente se a seguito dei controlli medici non si evidenziano cause organiche.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Gentile utente
L'utilizzo di farmaci senza indicazione non è corretto.
La dispnea secondaria anche se dovuta all'ansia può essere controllata anche dall'usp di betabloccanti che sono stati prescritti per le aritmie.
La presenza di extrasistoli può eventualmente provocare anche sintomi dispnoici.
In questa fase approfondirei la condizione cardiologica per giungere ad una diagnosi più accurata.
Dopodichè una valutazione psichiatrica per una eventuale introduzione farmacologica potrà essereresa in considerazione.
L'utilizzo di farmaci senza indicazione non è corretto.
La dispnea secondaria anche se dovuta all'ansia può essere controllata anche dall'usp di betabloccanti che sono stati prescritti per le aritmie.
La presenza di extrasistoli può eventualmente provocare anche sintomi dispnoici.
In questa fase approfondirei la condizione cardiologica per giungere ad una diagnosi più accurata.
Dopodichè una valutazione psichiatrica per una eventuale introduzione farmacologica potrà essereresa in considerazione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile Ragazza,
ho letto lo storico dei suoi consulti, tutti contenenti problematiche che non ho ben compreso se sono state risolte .
La tiroidite autoimmune, di cui scrive nel 2011, l'ha poi curata con la medicina tradizionale?
Le altre problematiche correlate all'ansia, le ha curate, le hanno fatto una diagnosi clinica precisa?
Si è rivolto ad uno psichiatra, psicologo, medico di famiglia, oltre che online?
ho letto lo storico dei suoi consulti, tutti contenenti problematiche che non ho ben compreso se sono state risolte .
La tiroidite autoimmune, di cui scrive nel 2011, l'ha poi curata con la medicina tradizionale?
Le altre problematiche correlate all'ansia, le ha curate, le hanno fatto una diagnosi clinica precisa?
Si è rivolto ad uno psichiatra, psicologo, medico di famiglia, oltre che online?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Gentili dottori vi ringrazio per le vostre risposte, per quando riguarda la tiroide autoimmune sono andata da un'endocrinologo ma ha detto che non devo prendere nulla anche se la tiroide funziona poco, per il resto non ho risolto nulla ogni medico ha la sua teoria ad esempio l'endocrinologa mi ha detto di non prendere i betabloccanti perchè fanno male mentre il cardiologo mi ha detto di si, così anche con altri sintomi che avverto nessuno sa fare una diagnosi. per quanto riguarda l'ansia mi viene solo quando devo fare qualche cosa di importante per il resto non mi sento in ansia, il problema è questa mancanza d'aria che non va via e sono preoccupata perchè se nessuno riuscirà a capire a cosa è dovuta io dovrò continuare a convivere con questo fastidio. vi ringrazio cordiali saluti a tutti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.3k visite dal 06/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.