Mi sento sola, ansia, depressione e apatia.

Salve, sono una ragazza di 21 anni. Vi scrivo per un consulto in quanto da circa 2 mesi avverto un forte senso di ansia dato dal fatto di sentirmi sola e con pochi veri amici su cui contare. Questo mio malessere è cominciato dopo aver saputo improvvisamente del trasferimento di una mia collega di università con cui avevo legato particolarmente. Era nato un legame particolare, in lei mi rispecchiavo molto e mi dava un grande senso di sicurezza. La consideravo un punto di riferimento nonostante la conoscessi solo da un paio d'anni. Era una sensazione che non provavo da tempo in quanto durante gli anni precedenti in seguito a diverse delusioni da parte di quelle che credevo la mia "migliore amica" e vedendo la falsità di molte persone mi sono pian piano indurita e sono diventata restia ad aprirmi con gli altri.
Mi sembra che le persone valorizzino l'apparenza piuttosto che la sostanza, vedo molta invidia e gelosia anche tra gli amici. Molti si fingono molto amici ma nel momento del bisogno se ne fregano tutti quanti.
Mi sembra di non avere legami stretti a parte quelli con mia madre a cui ho parlato. Ultimamente desidererei aver avuto delle sorelle. (ho un fratello ma siamo un po' cane e gatto). L'unico è il mio ragazzo a cui ho parlato di questo problema e che mi sta confortando e consigliando, ma quando vedo che lui ha le sue amicizie da sempre mi viene un magone, non perché sia gelosa ma perché mi rendo conto della fortuna che ha e mi accorgo che io un legame così non sono riuscita a mantenerlo, nonostante l'amicizia tra maschi sia molto diversa a mio parere di quella tra due femmine.
Ho parlato di questo mio malessere a due amiche con con cui mantengo un buon rapporto ma, nonostante una mi abbia confidato di aver provato le stesse sensazioni in passato, mi sento ancora non compresa fino in fondo e a volte mi assale l'ansia tanto da sentire il cuore che mi batte dentro il petto.
Mi sembra che tutti siano riusciti a crearsi dei legami profondi ed io no. Ho anche paura ad entrare su facebook perché mi sembra che tutti abbiano rapporti più soddisfacenti dei miei. Mi sembra di essere poco considerata nonostante sia consapevole che questi social network siano solo una vetrina per mettersi in mostra.
Questa ansia mi crea problemi, certi giorni mi abbatto e provo apatia verso tutto, un completo disinteresse nel fare le cose per cui prima invece impazzivo. Inoltre mi crea problemi in quanto non riesco a concentrami nello studio, mi sembra di avere la testa sempre affollata di pensieri di questo tipo e ciò non fa altro che aumentare la mia ansia dato che faccio una facoltà impegnativa. Non sono serena. Provo conforto solo quando accarezzo e stringo il mio cane, sento che il suo affetto è incondizionato.
Vorrei capire cosa mi rende tanto ansiosa e se vi possano essere anche altri fattori che causano questo malessere. Grazie.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Mi fa davvero piacere che sia amante degli animali e possa godere dell"affetto di un cane. Infatti l'affetto di un cane e' davvero senza limiti e senza condizioni!
Purtoppo per gli esseri umani raramente e' cosi'.
Viene spesso trasmessa da social network tale rappresenentazione ma essa e' spesso strumentale e dettata da motivi di marketing.
Molto spesso le amicizie sono situazionali, sono rari i casi che superano questi limiti.
Ma non e' ponendosi l'obiettivo un po' irrealistico di crearsi solide amicizie che cio' accade. Puo' accadere, ma sara' un caso.
Sia se stessa, sviluppi la sua individualita' al meglio. Solo se si sta bene da soli si sta bene con gli altri!
I migliori saluti!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio per la risposta, vorrei però capire cosa intende per situazionale?
inoltre e' forse il fatto di aver perso una persona con cui condividevo un così buon rapporto che può avermi creato tale malessere??
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Le faccio una domanda su cui vorrei che riflettesse:
La sua amica si e' trsferita. L'ha persa e' vero!.
Ma se quando il vostro comune interesse, l'Universita', fosse finita e la sua amica si fosse persa nel nulla, fra ricerca di lavoro, interessi vari, fidanzamenti etc , lei come si sarebbe sentita?
Un caro saluto
[#4]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile dottoressa,
nel caso fosse andata così sicuramente mi sarebbe dispiaciuto molto perderla in questo modo, forse ancora peggio di ora, perché sono dell'idea che se due persone vogliono continuare a vedersi lo fanno! Con questa ragazza mi sento ancora adesso telefonicamente e sono dell'idea che se fosse rimasta nella mia città avremmo continuato a frequentarci..purtroppo è andata così..
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