Una depressione ansiosa non curata cosa comporta
Gentile Dottore,mio padre come cura ha avuto le pillole Zolotof,le ha prese per circa una settimana,dopodichè disse di avere problemi alla vista e le sospese.In precedenza era stato dall'oculista che gli aveva trovato la cataratta abbassata,quindi poteva non dipendere dalle pillole.Dietro nostra insistenza e dopo tempo riuscimmo ad andare dal dottore chiedendo farmaci che non davano questi fastidi e gli prescrisse le cavans. Prese per pochi giorni rifiutò anche quelle.Andammo dal medico di base esponendo la situazione e gli diede le gocce Tranquillit,ma dopo un pò lasciò anche quelle anche se non gli procuravano fastidi, perchè a detta sua dice di non avere niente e di non soffrire di niente.Ora io mi chiedo una depressione ansiosa non curata cosa comporta?A cosa andiamo incontro?E mia sorella per superare i suoi problemi visto che mio padre non ha capito niente e si comporta verso di lei facendogli i dispetti come si deve comportare?Cordiali Saluti e Grazie della risposta.
[#1]
Gentile ragazzo,
Premesso che noi psicologi non utilizziamo farmaci peri quali la competenza e' dello psichiatra, il punto di vista di suo padre e' leggittimo.
La depressione ansiosa sorge a seguito di eventi esistenziali che vanno compresi ed elaborati.
Sua sorella dovrebbe evitare di esprimersi come se da parte di suo padre ci fosse un gusto a "farle dispetti" e aspettarsi che con qualche farmaco cio' non accada piu'!
Quando e se suo Padre decidera' di intraprendere una cura lo fara' di sua iniziativa. Qualsiasi pressione non verra' recepita favorevolmente.
I migliori saluti
Premesso che noi psicologi non utilizziamo farmaci peri quali la competenza e' dello psichiatra, il punto di vista di suo padre e' leggittimo.
La depressione ansiosa sorge a seguito di eventi esistenziali che vanno compresi ed elaborati.
Sua sorella dovrebbe evitare di esprimersi come se da parte di suo padre ci fosse un gusto a "farle dispetti" e aspettarsi che con qualche farmaco cio' non accada piu'!
Quando e se suo Padre decidera' di intraprendere una cura lo fara' di sua iniziativa. Qualsiasi pressione non verra' recepita favorevolmente.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Cara Utente,
suo padre probabilmente reagisce male all'azione dei farmaci e ciò accade spesso.
Inoltre il farmaco non è curativo,ma ha solo un'azione superficiale e momentanea.
Comprendo la sua difficoltà,ma è importante lasciare libero suo padre circa la volontà di farsi aiutare.
Questo è un presupposto fondamentale.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it
suo padre probabilmente reagisce male all'azione dei farmaci e ciò accade spesso.
Inoltre il farmaco non è curativo,ma ha solo un'azione superficiale e momentanea.
Comprendo la sua difficoltà,ma è importante lasciare libero suo padre circa la volontà di farsi aiutare.
Questo è un presupposto fondamentale.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 05/12/2012.
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