Una depressione ansiosa non curata cosa comporta

Gentile Dottore,mio padre come cura ha avuto le pillole Zolotof,le ha prese per circa una settimana,dopodichè disse di avere problemi alla vista e le sospese.In precedenza era stato dall'oculista che gli aveva trovato la cataratta abbassata,quindi poteva non dipendere dalle pillole.Dietro nostra insistenza e dopo tempo riuscimmo ad andare dal dottore chiedendo farmaci che non davano questi fastidi e gli prescrisse le cavans. Prese per pochi giorni rifiutò anche quelle.Andammo dal medico di base esponendo la situazione e gli diede le gocce Tranquillit,ma dopo un pò lasciò anche quelle anche se non gli procuravano fastidi, perchè a detta sua dice di non avere niente e di non soffrire di niente.Ora io mi chiedo una depressione ansiosa non curata cosa comporta?A cosa andiamo incontro?E mia sorella per superare i suoi problemi visto che mio padre non ha capito niente e si comporta verso di lei facendogli i dispetti come si deve comportare?Cordiali Saluti e Grazie della risposta.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Premesso che noi psicologi non utilizziamo farmaci peri quali la competenza e' dello psichiatra, il punto di vista di suo padre e' leggittimo.
La depressione ansiosa sorge a seguito di eventi esistenziali che vanno compresi ed elaborati.
Sua sorella dovrebbe evitare di esprimersi come se da parte di suo padre ci fosse un gusto a "farle dispetti" e aspettarsi che con qualche farmaco cio' non accada piu'!
Quando e se suo Padre decidera' di intraprendere una cura lo fara' di sua iniziativa. Qualsiasi pressione non verra' recepita favorevolmente.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Cara Utente,
suo padre probabilmente reagisce male all'azione dei farmaci e ciò accade spesso.
Inoltre il farmaco non è curativo,ma ha solo un'azione superficiale e momentanea.
Comprendo la sua difficoltà,ma è importante lasciare libero suo padre circa la volontà di farsi aiutare.
Questo è un presupposto fondamentale.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it

Dr.ssa serena rizzo