"Dipendenza" da fidanzato violento

Buonasera... Premetto che è la prima volta che utilizzo un sito simile quindi sono abbastanza "inesperta". Ma ora passo al mio problema. Sto con un ragazzo da più di due anni (io 17 lui 18) e da quasi un anno lui ha cominciato e picchiarmi ed io non sono mai riuscita a mettere fine a tutto questo. All'inizio sembrava un ragazzo veramente dolce e comprensivo, mi assecondava in tutto, mi capiva e così via. Ma dopo il primo anno insieme lui ha cominciato a farmi richieste assurde tipo sul fatto dell'abbigliamento cioè non potevo usare magliette scollate, nè gonne e tantomeno vestiti e neanche trucco, per non parlare del fatto che non potevo più uscire con le mie amiche ed era come se dovessi vivere in una campana che solo lui potesse "penetrare". Io inizialmente accecata da questo ragazzo ho sempre obbedito. Ma quando ho cominciato a rendermi conto che la cosa non andava più, ho cominciato a ribellarmi e da qui sono cominciati i problemi. Una mattina è venuto a prendermi da scuola e quando mi ha vista truccata e con una maglietta scollata mi ha portata con la forza in un luogo isolato e ha cominciato e darmi schiaffi, ad insultarmi dicendo che sono una p.....a, a darmi calci e quant'altro... Non mi sono più fatta sentire e lui ha cominciato ad assillarmi con messaggi di scuse, chiamate e lettere dicendo che non l'avrebbe più fatto... Gli credo e torniamo insieme. La storia si ripete quando una sera un mio amico mi manda un messaggio con scritto "Hei"... Lui inizia a chiedermi spiegazioni alzando la voce e alla fine mi picchia ripetendomi nuovamente che sono una p.....a. Non mi faccio più sentire e lui nuovamente mi assilla con messaggi e e scuse... Io che faccio? Torno da lui... Litighiamo quasi ogni giorno per motivi futili e ogni volta dice sempre che la colpa è mia e ogni volta riesce a convincermi che è davvero così... Quando non reagisce fisicamente usa le minacce... Questa storia va avanti da un anno e lui (seppur di rado) continua a picchiarmi quando faccio qualcosa che supera i suoi "limiti". Ogni volta mi riprometto di non tornare più da lui, ma non ci riesco... Dopo una settimana, massimo un mese, comincio ad avere un'ansia terribile, a sentire la sua mancanza, comincio a star male e vorrei tornare da lui e alla fine succede sempre così... Eppure io non credo di essere innamorata di lui... Forse sarà strano ma credo di avere una seria dipendenza... E' come se inconsciamente avesse instaurato un legame di possessività con me che io non riesco a spezzare... E' come se mi avesse manipolata... Non voglio trarre conclusioni e spero sarà lei a dirmi il motivo di tutto ciò... Vorrei tanto trovare la forza di lasciarmi alle spalle tutto questo e andare avanti, ma è come se una parte di me si ostinasse a spingermi nella direzione "sbagliata"... Sono davvero disperata... Spero di essere stata chiara e grazie in anticipo per il suo aiuto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

al di là delle questioni psicologiche, sulle quali non possiamo risponderti perchè questo servizio è riservato ai maggiorenni, non posso non dirti che le aggressioni che descrivi sono reati che devono essere trattati e affrontati come tali.

Ti consiglio perciò prima di tutto di parlarne ai tuoi genitori e di rivolgervi alla polizia per riferire l'accaduto e sporgere denuncia.

Situazioni come la tua sono a rischio di ulteriori degenerazioni e i loro esiti sono raccontati dalla cronaca nera: meglio intervenire risolutamente prima che accada anche a te qualcosa di irreparabile.

Se i tuoi non sanno nulla e non sai come parlargliene puoi rivolgerti al consultorio familiare e iniziare a confidarti con uno psicologo:
http://www.vitadidonna.it/sanita/consultori/

Quello che conta è che tu non ti illuda di affrontare tutto questo da sola perchè si tratta di una situazione più grande di te, com'è per chiunque si trovi ad affrontare un rapporto violento.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara ragazza, anch'io, con la Collega ti consiglio di guardare in faccia la realtà e di pensare al futuro.. non è amore questo che lui ti dà, anche se dice di essere geloso, di amarti ecc.. questo vuole avere potere su di te, ti vuole obbediente, sottomessa, e peggiorerà nel tempo, più tu ti annulli e lo obbedisci e più diverrà esigente e non basterà mai.. perchè lui così si sente virile, forte, padrone..
Non ti deve interessare se lui ha problemi, compensa l'insicurezza, se è uno sfigato.. devi piantarlo e parlarne coi tuoi genitori per prima cosa.. Vai in un consultorio e fatti aiutare..
Ogni giorno leggiamo la fine delle donne docili che hanno scambiato per passione il crescere dei soprusi a cui hanno sottostato.. ed è una brutta fine.
Ci sono uomini virili, intelligenti, gentili, in giro, non accontentarti..
Devi essere lucida, intelligente, con gli occhi aperti e non farti imbarcare da questo che si rassicura sulla tua pelle..!
Auguri davvero..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
L' amore ha ben altre caratteristice, questo e' possesso, perversione, dolore, asimmetria, potere, sottomissione, delirante gelosia.
Lasci perdere cosa prova lui, si dedichi a se stessa e si faccia aiutare, le relazioni con queste caratteristiche , sembrano una galera e dalla galera, prima o poi si evade.
Le allego un articolo che potrebbe esserle utile

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it