Depressione e mancanza di sentimenti
Salve!
Sette mesi fa sono stata lasciata dal mio ragazzo, dopo 7 anni di amore, inopinatamente, tramite un misero sms, mediante il quale lui ha addotto come scusa la nostra diversità(mia testardaggine, mia poca flessibilità).Dopo due settimane, ha iniziato a contattare mia sorella, dichiarandole di star male, di aver sensi di colpa, di sentire la mia mancanza. Dopo due mesi, ha nuovamente manifestato la volontà di tornare con me, seguita da un'ulteriore sua sparizione, dopo un solo giorno di ricostruzione del rapporto, adducendo sempre come motivazione la paura che io potessi non cambiare e che i nostri problemi non si risolvessero. Stessa storia dopo altri due mesi, prima che partissi per una vacanza all'estero; torna con la serietà e consapevolezza di amarmi,di voler stare assieme, fa progetti per il nostro futuro, prenota un viaggio per dicembre; pochi giorni prima del mio ritorno, sempre attraverso facebook, mi lascia dicendo di non amarmi più.Una volta tornata, nuovamente mediante i social network torna a farsi sentire, spiegandomi che non è vero che non mi ami, perchè sono sempre la sua vita, ma si sente confuso, non riesce più a ritrovare sè stesso, quello che era prima e che non può farmi soffrire.Da ciò, si sono alternati periodi di mutismo, ad altri in cui faceva sentire la sua presenza con sms. premetto che la sua famiglia ha conosciuto la sua depressione, che lui è cresciuto nell'ovatta, che i suoi genitori l'han sempre oppresso di paure( es: non uscire perchè piove etc). Ultimamente ci stiamo rivedendo, perchè volevo consigliarli di andare da uno specialista, ed inizierà tra due giorni.Con me si comporta benissimo, è dolce, affettuoso, parla di futuro, pensa che se io sarò più nella sua vita starà male, che gli manco, che con me sta bene, che vuole guarire da questo malessere per tornare ad essere quello di prima e rivivere il nostro bel rapporto.Palesa che questi atteggiamenti siano naturali e che li senta, ma non sa rispondere il perchè li senta, se per amore o meno.Dice di esser confuso sui suoi sentimenti, ma è molto geloso nei miei confronti, protettivo, etc. Mi chiedo come devo comportarmi per aiutarlo, non come innamorata, ma come essere umano, e vorrei capire cosa egli provi per me, se davvero possa non amarmi, nonostante con me si comporti apparentemente normale, come se tutto fosse come prima.
Sette mesi fa sono stata lasciata dal mio ragazzo, dopo 7 anni di amore, inopinatamente, tramite un misero sms, mediante il quale lui ha addotto come scusa la nostra diversità(mia testardaggine, mia poca flessibilità).Dopo due settimane, ha iniziato a contattare mia sorella, dichiarandole di star male, di aver sensi di colpa, di sentire la mia mancanza. Dopo due mesi, ha nuovamente manifestato la volontà di tornare con me, seguita da un'ulteriore sua sparizione, dopo un solo giorno di ricostruzione del rapporto, adducendo sempre come motivazione la paura che io potessi non cambiare e che i nostri problemi non si risolvessero. Stessa storia dopo altri due mesi, prima che partissi per una vacanza all'estero; torna con la serietà e consapevolezza di amarmi,di voler stare assieme, fa progetti per il nostro futuro, prenota un viaggio per dicembre; pochi giorni prima del mio ritorno, sempre attraverso facebook, mi lascia dicendo di non amarmi più.Una volta tornata, nuovamente mediante i social network torna a farsi sentire, spiegandomi che non è vero che non mi ami, perchè sono sempre la sua vita, ma si sente confuso, non riesce più a ritrovare sè stesso, quello che era prima e che non può farmi soffrire.Da ciò, si sono alternati periodi di mutismo, ad altri in cui faceva sentire la sua presenza con sms. premetto che la sua famiglia ha conosciuto la sua depressione, che lui è cresciuto nell'ovatta, che i suoi genitori l'han sempre oppresso di paure( es: non uscire perchè piove etc). Ultimamente ci stiamo rivedendo, perchè volevo consigliarli di andare da uno specialista, ed inizierà tra due giorni.Con me si comporta benissimo, è dolce, affettuoso, parla di futuro, pensa che se io sarò più nella sua vita starà male, che gli manco, che con me sta bene, che vuole guarire da questo malessere per tornare ad essere quello di prima e rivivere il nostro bel rapporto.Palesa che questi atteggiamenti siano naturali e che li senta, ma non sa rispondere il perchè li senta, se per amore o meno.Dice di esser confuso sui suoi sentimenti, ma è molto geloso nei miei confronti, protettivo, etc. Mi chiedo come devo comportarmi per aiutarlo, non come innamorata, ma come essere umano, e vorrei capire cosa egli provi per me, se davvero possa non amarmi, nonostante con me si comporti apparentemente normale, come se tutto fosse come prima.
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Gentile ragazza, dal momento in cui ha scelto di andare da uno specialisa sembra evidente che il suo ragazzo non sia in grado di elaborare la sua confusione. Lei non potrà far altre che stargli vicini.
Ma un consiglio sembra doveroso, non passi la sua vita nell'attesa che questo ragazzo trovi l'illuminazione nella sua scelta relazionale poichè esistono problematiche di personalità (non sappiamo, ovviamente, se questo sia il caso) che inducono verso certi comportamenti confusionali duraturi nel tempo.
Quindi, valuti i rapporto costi benefici di questa relazione e, soprattuto, dopo un certo tempo rifletta su questi.saluti
Ma un consiglio sembra doveroso, non passi la sua vita nell'attesa che questo ragazzo trovi l'illuminazione nella sua scelta relazionale poichè esistono problematiche di personalità (non sappiamo, ovviamente, se questo sia il caso) che inducono verso certi comportamenti confusionali duraturi nel tempo.
Quindi, valuti i rapporto costi benefici di questa relazione e, soprattuto, dopo un certo tempo rifletta su questi.saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
il mio ragazzo ha iniziato la terapia psicologica, ma ancora dice di essere in confusione e di non sapere cosa provi per me. Ha rivelato alla sua psicologa che se non avessimo avuto problemi con la sua famiglia non ci saremmo mai lasciati. Inoltre mi cerca spesso, anche con le scuse più stupide, continua a mostrarmi gelosia, dice di tenere a me, ha cercato di riavvicinarsi fisicamente a me nonostante io gliel'abbia impedito, dicendo di avvertire delle sensazioni meravigliose, ma non è ancora in grado di appurare i suoi sentimenti per me.. io mi sono allontanata.lo sto rispettando con il silenzio, ma vorrei poter capire qualcosa in questa situazione.Ormai sono 9 mesi e questa porta non riesce nè a chiudersi nè ad aprirsi. Appena cerco di andare avanti con la mia vita lui rispunta. E' davvero possibile non riuscire a leggere i propri sentimenti?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 01/12/2012.
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