Depressione o cosa?!
Salve, ho 20 anni appena compiuti e vivo a bologna come studente fuori sede.
Da qualche tempo in qua (credo da quando ho iniziato a fare uso di mdma) sento che la mia visione della vita stia cambiando. Preciso: fumo cannabinoidi da 5 anni anche in maniera molto abbondante (quasi ogni giorno) e ho fatto uso frequente di cocaina (anche crak) in alcuni periodi della mia vita. Ultimamente ho abbandonato la coca e assumo marijuana quotidianamente e mdma nei weekend. Bevo frequentemente.
Mi presento, sono un ragazzo timido ma non eccessivamente, questa timidezza è pero aumentata di recente. Sono una persona abbastanza intelligente, non lo dico per vanto non ne avrei ragione, soprattutto in matematica sono molto intuitivo e infatti ho preso il liceo scientifico. Il problema è che dal secondo anno (in cui ho iniziato a prendere sostanze) la mia voglia è calata esponenzialmente e cosi da una media del 7,5 e da uscire con ottimo dalle medie, sono riuscito a farmi bocciare in quinto: non per incapacità ma perchè non andavo mai a scuola e quasi mi piaceva la figura che mi sono creato di "anticonformista".
Non ho mai fatto sesso. Ho avuto una storia importante dai 16 ai 18 anni con una ragazza piu grande di me di tre anni, molto carina e a cui andavano dietro parecchi ragazzi. L'ho lasciata a causa della distanza dopo che provando per la prima volta a fare l'amore (anche per lei era la prima) non ci siamo riusciti. Ero molto legato a lei e tuttora la ricordo come una ragazza a cui vorro sempre bene. Ho avuto altre esperienze ma molto leggere e non sono mai arrivato a fare sesso con nessuna. Mia madre e mio padre si separarono quando avevo 7 anni e cosi da roma mi sono trasferito con mia madre a matera. Mia madre è strana, è professoressa e quindi tiene molto alla mia educazione ma mi lascia anche divertire forse anche troppo per cio che mi merito. In passato le ho rinfacciato dei soldi che le avevo prestato e sono arrivato alle mani con violenza, piu volte, fino a prendere la decisione di trasferirmi da solo, cosa che e durata due mesi e durante la quale ho dovuto passare droga ad altri per guadagnare soldi.
Non so piu cosa dire, sono un bel ragazzo credo, forse queste occhiaie perenni mi modificano molto e sento che ultimamente faccio dei movimenti strani con la bocca, col viso in generale.
Ho un debito forte con mia madre, mi sento in colpa per averla trattata cosi in passato ma nonostante tutto continuo a drogarmi e non studiare per nulla. Preciso che mio padre non l'ho visto e sentito da quando avevo 7 anni a quando ne avevo 16,17. Da allora in poi si e fatto sempre piu vivo e ora mi chiama regolarmente. Lui non ha mai mandato soldi a mia madre e lei, in difficolta forse è uscita un po di testa, ma la capisco.
Arrivando al presente, mi sento solo. Non ho veri amici, o meglio forse un paio ma con loro non riesco comunque a essere realmente me stesso, anche se gli voglio molto bene. Avevo altri amici veri in passato.
Ho paura che mi vergono di me stesso!
Da qualche tempo in qua (credo da quando ho iniziato a fare uso di mdma) sento che la mia visione della vita stia cambiando. Preciso: fumo cannabinoidi da 5 anni anche in maniera molto abbondante (quasi ogni giorno) e ho fatto uso frequente di cocaina (anche crak) in alcuni periodi della mia vita. Ultimamente ho abbandonato la coca e assumo marijuana quotidianamente e mdma nei weekend. Bevo frequentemente.
Mi presento, sono un ragazzo timido ma non eccessivamente, questa timidezza è pero aumentata di recente. Sono una persona abbastanza intelligente, non lo dico per vanto non ne avrei ragione, soprattutto in matematica sono molto intuitivo e infatti ho preso il liceo scientifico. Il problema è che dal secondo anno (in cui ho iniziato a prendere sostanze) la mia voglia è calata esponenzialmente e cosi da una media del 7,5 e da uscire con ottimo dalle medie, sono riuscito a farmi bocciare in quinto: non per incapacità ma perchè non andavo mai a scuola e quasi mi piaceva la figura che mi sono creato di "anticonformista".
Non ho mai fatto sesso. Ho avuto una storia importante dai 16 ai 18 anni con una ragazza piu grande di me di tre anni, molto carina e a cui andavano dietro parecchi ragazzi. L'ho lasciata a causa della distanza dopo che provando per la prima volta a fare l'amore (anche per lei era la prima) non ci siamo riusciti. Ero molto legato a lei e tuttora la ricordo come una ragazza a cui vorro sempre bene. Ho avuto altre esperienze ma molto leggere e non sono mai arrivato a fare sesso con nessuna. Mia madre e mio padre si separarono quando avevo 7 anni e cosi da roma mi sono trasferito con mia madre a matera. Mia madre è strana, è professoressa e quindi tiene molto alla mia educazione ma mi lascia anche divertire forse anche troppo per cio che mi merito. In passato le ho rinfacciato dei soldi che le avevo prestato e sono arrivato alle mani con violenza, piu volte, fino a prendere la decisione di trasferirmi da solo, cosa che e durata due mesi e durante la quale ho dovuto passare droga ad altri per guadagnare soldi.
Non so piu cosa dire, sono un bel ragazzo credo, forse queste occhiaie perenni mi modificano molto e sento che ultimamente faccio dei movimenti strani con la bocca, col viso in generale.
Ho un debito forte con mia madre, mi sento in colpa per averla trattata cosi in passato ma nonostante tutto continuo a drogarmi e non studiare per nulla. Preciso che mio padre non l'ho visto e sentito da quando avevo 7 anni a quando ne avevo 16,17. Da allora in poi si e fatto sempre piu vivo e ora mi chiama regolarmente. Lui non ha mai mandato soldi a mia madre e lei, in difficolta forse è uscita un po di testa, ma la capisco.
Arrivando al presente, mi sento solo. Non ho veri amici, o meglio forse un paio ma con loro non riesco comunque a essere realmente me stesso, anche se gli voglio molto bene. Avevo altri amici veri in passato.
Ho paura che mi vergono di me stesso!
[#1]
Gentile ragazzo,
ci hai raccontato un pezzo della tua storia di vita, ma qual è la tua richiesta per questo consulto?
ci hai raccontato un pezzo della tua storia di vita, ma qual è la tua richiesta per questo consulto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Non lo so, non sto bene e vi ho spiegato i vari motivi del mio sentirmi "depresso".
Se dovessi chiedere qualcosa al consulto, come prima cosa credo di voler sapere se questi sono sintomi da depressione, se dipendono dalla mancanza di sesso, dall uso di sostanze, da i miei problemi familiari o dalla mia mancanza di voglia in tutto.
Una sola cosa mi piace fare: ridere. Credo sia per questo che mi drogo, per eliminare tutto dalla mia testa e poter ridere sfrenatamente, senza ke qualche pensiero negativo freni la mia voglia di essere felice.
È di questo che ho voglia, di essere felice; e forse sto sbagliando a rivolgermi a un forum su internet.
Dovrei solo prendere in mano la mia vita, capire cosa voglio e provarci. Ma non c'è cosa più disante da me in questo momento.
Se dovessi chiedere qualcosa al consulto, come prima cosa credo di voler sapere se questi sono sintomi da depressione, se dipendono dalla mancanza di sesso, dall uso di sostanze, da i miei problemi familiari o dalla mia mancanza di voglia in tutto.
Una sola cosa mi piace fare: ridere. Credo sia per questo che mi drogo, per eliminare tutto dalla mia testa e poter ridere sfrenatamente, senza ke qualche pensiero negativo freni la mia voglia di essere felice.
È di questo che ho voglia, di essere felice; e forse sto sbagliando a rivolgermi a un forum su internet.
Dovrei solo prendere in mano la mia vita, capire cosa voglio e provarci. Ma non c'è cosa più disante da me in questo momento.
[#3]
Gentilissimo,
Se vuole sfogarsi e parlare di tutte queste situazioni che ha vissuto fino ad oggi, deve centrare meglio la sua richiesta se vuole un aiuto da parte nostra.
Si sente solo?
si vergogna?
fa uso di sostanze....
fa strani movimenti col viso.....
cosa ci vuole comunicare?
Se vuole sfogarsi e parlare di tutte queste situazioni che ha vissuto fino ad oggi, deve centrare meglio la sua richiesta se vuole un aiuto da parte nostra.
Si sente solo?
si vergogna?
fa uso di sostanze....
fa strani movimenti col viso.....
cosa ci vuole comunicare?
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#4]
Ex utente
Allora, provo a spiegarvi come mi sento dal punto di vista dell'umore.
È un continuo avere momenti di estrema euforia, in cui sto bene, mi sento pieno di me, parlo molto e sono anche simpatico riuscendo ad avere bei rapporti sociali. Questa fase dura uno, massimo due giorni. Dopodiche ho un giorno, forse due di normalità (intendo normalita il non essere ne eccessivamente euforico ne accessivamente giu). Dopo attraverso una fase (che in genere è piu lunga della prima) di stare sotto, di pensare a tutti i problemi che affliggono la mia vita, primo fra tutti questo "dissesto psicologico". Non ho voglia di far nulla, ne di vedere persone estranee.
A un certo punto il mio cervello parte da una visione, una cosa che sento o una qualsiasi cosa che mi fa pensare: "ma va**anc..... mi faccio mille complessi quando la risposta a tutto sarebbe solo non pensarci e vivere serenamente!". Cosi riparte la fase di buon umore anche se consapevole che tra poco tornerà questo altalenarsi.
Spero sia questo che chiedevate.
Grazie
È un continuo avere momenti di estrema euforia, in cui sto bene, mi sento pieno di me, parlo molto e sono anche simpatico riuscendo ad avere bei rapporti sociali. Questa fase dura uno, massimo due giorni. Dopodiche ho un giorno, forse due di normalità (intendo normalita il non essere ne eccessivamente euforico ne accessivamente giu). Dopo attraverso una fase (che in genere è piu lunga della prima) di stare sotto, di pensare a tutti i problemi che affliggono la mia vita, primo fra tutti questo "dissesto psicologico". Non ho voglia di far nulla, ne di vedere persone estranee.
A un certo punto il mio cervello parte da una visione, una cosa che sento o una qualsiasi cosa che mi fa pensare: "ma va**anc..... mi faccio mille complessi quando la risposta a tutto sarebbe solo non pensarci e vivere serenamente!". Cosi riparte la fase di buon umore anche se consapevole che tra poco tornerà questo altalenarsi.
Spero sia questo che chiedevate.
Grazie
[#5]
Gentilissimo,
Ora è molto più chiaro.grazie.
-------------Da qualche tempo in qua (credo da quando ho iniziato a fare uso di mdma) sento che la mia visione della vita stia cambiando. Preciso: fumo cannabinoidi da 5 anni anche in maniera molto abbondante (quasi ogni giorno) e ho fatto uso frequente di cocaina (anche crak) in alcuni periodi della mia vita. Ultimamente ho abbandonato la coca e assumo marijuana quotidianamente e mdma nei weekend. -------------------
l'uso di sostanze descritte altera in prima istanza l'umore e il comportamento di una persona facendolo oscillare ai due poli opposti come lei stesso sperimenta.
Il consiglio che mi sento di darle è quello di ridurle, ma non drasticamente in quanto andrebbe in astinenza.
Nel tempo poi dovrebbe pian piano riuscire a smettere con l'aiuto anche di qualche farmaco che le suggerirà il medico.
Si faccia aiutare dal suo di medico di base che valuterà la situazione.
l'unico rimedio per riportare la sua vita alla normalità è questo.
Cordialmente
Ora è molto più chiaro.grazie.
-------------Da qualche tempo in qua (credo da quando ho iniziato a fare uso di mdma) sento che la mia visione della vita stia cambiando. Preciso: fumo cannabinoidi da 5 anni anche in maniera molto abbondante (quasi ogni giorno) e ho fatto uso frequente di cocaina (anche crak) in alcuni periodi della mia vita. Ultimamente ho abbandonato la coca e assumo marijuana quotidianamente e mdma nei weekend. -------------------
l'uso di sostanze descritte altera in prima istanza l'umore e il comportamento di una persona facendolo oscillare ai due poli opposti come lei stesso sperimenta.
Il consiglio che mi sento di darle è quello di ridurle, ma non drasticamente in quanto andrebbe in astinenza.
Nel tempo poi dovrebbe pian piano riuscire a smettere con l'aiuto anche di qualche farmaco che le suggerirà il medico.
Si faccia aiutare dal suo di medico di base che valuterà la situazione.
l'unico rimedio per riportare la sua vita alla normalità è questo.
Cordialmente
[#6]
Gentile ragazzo,
L'uso di sostanze ha senz'altro una responsabilita' nel suo disagio ma la sensazione che ricevo leggendola e' di un generico "lasciarsi andare" alla vita senza guidare lei.
Da quanto dice diversi contesti della sua vita sembrano carenti: il rapporto con i genitori e di conseguenza con la figura femminile e con le regole della vita.
Le chiedo anche io il perche' di questa richiesta di consulto. Vuole migliorare? Vuole applicarsi per cambiare la sua vita?
Pensa di avere bisogno di un riferimento?
Si faccia queste domande per intanto, per chiarsi le idee e poi ci riscriva se vuole.
I migliori saluti
L'uso di sostanze ha senz'altro una responsabilita' nel suo disagio ma la sensazione che ricevo leggendola e' di un generico "lasciarsi andare" alla vita senza guidare lei.
Da quanto dice diversi contesti della sua vita sembrano carenti: il rapporto con i genitori e di conseguenza con la figura femminile e con le regole della vita.
Le chiedo anche io il perche' di questa richiesta di consulto. Vuole migliorare? Vuole applicarsi per cambiare la sua vita?
Pensa di avere bisogno di un riferimento?
Si faccia queste domande per intanto, per chiarsi le idee e poi ci riscriva se vuole.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#7]
Gentile Utente,
le droghe che siano leggere o pesanti, creano un'alterazione dello stato di coscienza e di conseguenza la percezione sia del suo "interno", che del rapporto con l'eseterno.
Smettere non è semplice, ma possibile, credo da quello che leggo di lei, che abbiano rapprresentato una "supplenza affettiva", che però può essere sanata in altri modi più sani e funzionali al suo reale benessere.
Cerchi un consultorio dalle sue parti, uno psicologo de visu, potrebbe aiutarla .
le droghe che siano leggere o pesanti, creano un'alterazione dello stato di coscienza e di conseguenza la percezione sia del suo "interno", che del rapporto con l'eseterno.
Smettere non è semplice, ma possibile, credo da quello che leggo di lei, che abbiano rapprresentato una "supplenza affettiva", che però può essere sanata in altri modi più sani e funzionali al suo reale benessere.
Cerchi un consultorio dalle sue parti, uno psicologo de visu, potrebbe aiutarla .
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 30/11/2012.
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