Depressione info
Buongiorno gentili medici, volevo chiedere un vostro parere ad una mia domanda.
Soffro di depressione da 4 anni circa (problemi in famiglia)
Non sono mai stato dallo psichiatra ma dal medico di base.
Ho fatto una cura di circa un anno con entact da 40 poi sostituito con il sereupin allo stesso dosaggio,sempre per un anno, non ho avuto grossi benefici.
Ho fatto psicoterapia per 5 mesi (senza risultati)
Ho cambiato terepeuta (poche sedute conoscitive) poi ho lasciato.
La causa del mio malessere sono tutti i problemi che ho in famiglia (malattia di mamma, separazioni) poi ci sono anche i problemi propri (non sono etero)
La domanda è: ma come si guarisce dalla depressione se NON riesco a togliere la vera causa ? (problemi ambientali e sociali)
P.s lo so che 5 mesi non sono tanti.... ma quello che è successo non si cambia.
Dovrei lavorare per "mettermela via" ma io non lo farò mai.... di conseguenza che speranze potrò avere ?
Ho inserito questa domanda in psicologia per avere un consulto psicologico
Soffro di depressione da 4 anni circa (problemi in famiglia)
Non sono mai stato dallo psichiatra ma dal medico di base.
Ho fatto una cura di circa un anno con entact da 40 poi sostituito con il sereupin allo stesso dosaggio,sempre per un anno, non ho avuto grossi benefici.
Ho fatto psicoterapia per 5 mesi (senza risultati)
Ho cambiato terepeuta (poche sedute conoscitive) poi ho lasciato.
La causa del mio malessere sono tutti i problemi che ho in famiglia (malattia di mamma, separazioni) poi ci sono anche i problemi propri (non sono etero)
La domanda è: ma come si guarisce dalla depressione se NON riesco a togliere la vera causa ? (problemi ambientali e sociali)
P.s lo so che 5 mesi non sono tanti.... ma quello che è successo non si cambia.
Dovrei lavorare per "mettermela via" ma io non lo farò mai.... di conseguenza che speranze potrò avere ?
Ho inserito questa domanda in psicologia per avere un consulto psicologico
[#1]
Gentile Utente,
ci può dire di preciso quale diagnosi ha ricevuto e quali sintomi presenta?
Non ci ha poi detto che psicoterapia ha effettuato e con che cadenza, sia nel primo che nel secondo tentativo di cura.
Ha discusso con chi l'ha seguita dell'assenza di risultati?
ci può dire di preciso quale diagnosi ha ricevuto e quali sintomi presenta?
Non ci ha poi detto che psicoterapia ha effettuato e con che cadenza, sia nel primo che nel secondo tentativo di cura.
Ha discusso con chi l'ha seguita dell'assenza di risultati?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gentile Ragazzo,
potrebbe cortesemente essere più specifico? Come si è interrotto Il secondo tentativo di terapia dopo cinque incontri? E' stata una sua decisione? Cosa l'ha determinata? Si trattava di un diverso approccio?
<Dovrei lavorare per "mettermela via" ma io non lo farò mai...>
Provi a leggere questo articolo al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
potrebbe cortesemente essere più specifico? Come si è interrotto Il secondo tentativo di terapia dopo cinque incontri? E' stata una sua decisione? Cosa l'ha determinata? Si trattava di un diverso approccio?
<Dovrei lavorare per "mettermela via" ma io non lo farò mai...>
Provi a leggere questo articolo al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Una sola seduta a settimana è probabilmente una frequenza un po' troppo scarsa, se la diagnosi che ha ricevuto è di Depressione Maggiore, ed è altrettanto probabilmente utile che lei assuma anche dei farmaci: se quelli che le ha prescritto il medico di base non sono stati efficaci non significa che non esista un prodotto che le serva a stare meglio mentre effettua la psicoterapia.
Fra l'altro le molecole che ha assunto (escitalopram e paroxetina) fanno parte della stessa classe (antidepressivi SSRI) e non è da escludere che un antidepressivo appartenente ad una diversa classe le sarebbe invece utile.
Le consiglio sicuramente di rivolgersi ad un medico psichiatra per sottoporgli la situazione e discutere della possibile assunzione di un diverso tipo di farmaco.
Per quanto riguarda la sua prima domanda:
" come si guarisce dalla depressione se NON riesco a togliere la vera causa ? (problemi ambientali e sociali)"
ciò che conta non è tanto l'oggettiva realtà delle circostanze, ma come lei la percepisce e come reagisce ad essa.
Un lavoro psicoterapeutico adeguato le consentirà di cambiare proprio in questo.
Fra l'altro le molecole che ha assunto (escitalopram e paroxetina) fanno parte della stessa classe (antidepressivi SSRI) e non è da escludere che un antidepressivo appartenente ad una diversa classe le sarebbe invece utile.
Le consiglio sicuramente di rivolgersi ad un medico psichiatra per sottoporgli la situazione e discutere della possibile assunzione di un diverso tipo di farmaco.
Per quanto riguarda la sua prima domanda:
" come si guarisce dalla depressione se NON riesco a togliere la vera causa ? (problemi ambientali e sociali)"
ciò che conta non è tanto l'oggettiva realtà delle circostanze, ma come lei la percepisce e come reagisce ad essa.
Un lavoro psicoterapeutico adeguato le consentirà di cambiare proprio in questo.
[#5]
Utente
Grazie Dr. Rinella
Il secondo tentativo si è interroto dopo 3 sedute, perchè la psicologa mi ha confermato quello che mi ha detto la prima: eventi ambientali possono avere modificato l'orientamento sessuale (non ho mai avuto molti amici,ora si)
quindi sono tornato dalla prima "per non ricomiciare da capo".
Non so la seconda terapeuta di che linea fosse (la prima psicodinamica).
Mia mamma è invalida ed è seguita da un famigliare (nonna) papà si è rifatto una vita, ma è sempre presente e non fa mai mancare niente.
Sono depresso,triste e quando esco con gli amici mi viene da piangere, vedo tutti che ridono e scherzano e a me viene solo da piangere oppure mi innervosisco.
Se avessi avuto una vita normale con mamma sana e papà più presente sarei normale anche io.
Non ho futuro, dovrò stare sempre con mamma quando nonna non ci sarà più.
Non voglio mettere mamma in un istituto.
Come faccio ad andare a vivere da solo ? mica posso abbandonarla.
Avrei preferito una malattia (magari operando ci si salva) che la condanna di essere gay.
Per me è una condanna la mia sessualità, la mia famiglia, la mia depressione; non avrei mai voluto nascere.
Il secondo tentativo si è interroto dopo 3 sedute, perchè la psicologa mi ha confermato quello che mi ha detto la prima: eventi ambientali possono avere modificato l'orientamento sessuale (non ho mai avuto molti amici,ora si)
quindi sono tornato dalla prima "per non ricomiciare da capo".
Non so la seconda terapeuta di che linea fosse (la prima psicodinamica).
Mia mamma è invalida ed è seguita da un famigliare (nonna) papà si è rifatto una vita, ma è sempre presente e non fa mai mancare niente.
Sono depresso,triste e quando esco con gli amici mi viene da piangere, vedo tutti che ridono e scherzano e a me viene solo da piangere oppure mi innervosisco.
Se avessi avuto una vita normale con mamma sana e papà più presente sarei normale anche io.
Non ho futuro, dovrò stare sempre con mamma quando nonna non ci sarà più.
Non voglio mettere mamma in un istituto.
Come faccio ad andare a vivere da solo ? mica posso abbandonarla.
Avrei preferito una malattia (magari operando ci si salva) che la condanna di essere gay.
Per me è una condanna la mia sessualità, la mia famiglia, la mia depressione; non avrei mai voluto nascere.
[#6]
Utente
Grazie dott. Massaro, ma le cose io le vedo in modo realistico
cito:
"ciò che conta non è tanto l'oggettiva realtà delle circostanze, ma come lei la percepisce e come reagisce ad essa"
La percepisco male,perchè essendo sano di mente me ne rendo conto.
Vedere le cose "sotto un'altra prospettiva" e come "avere le banane agli occhi"
insomma una consolazione ... del cavolo.
cito:
"ciò che conta non è tanto l'oggettiva realtà delle circostanze, ma come lei la percepisce e come reagisce ad essa"
La percepisco male,perchè essendo sano di mente me ne rendo conto.
Vedere le cose "sotto un'altra prospettiva" e come "avere le banane agli occhi"
insomma una consolazione ... del cavolo.
[#8]
Avrà notato che a volte lo stesso evento o la stessa situazione suscitano reazioni differenti in persone differenti.
Se lei è malato di depressione è ovvio che dica questo:
"Per me è una condanna la mia sessualità, la mia famiglia, la mia depressione; non avrei mai voluto nascere",
altrimenti non avrebbe alcun disturbo.
E visto che sa di soffrire di Depresisone Maggiore sa anche che le sue valutazioni non sono oggettive e che le sue emozioni sono profondamente influenzate dal disturbo.
Per quanto le condizioni oggettive siano negative e difficili c'è sempre una strada per viverle meglio o per affrontarle in un altro modo.
Ascolti il mio consiglio e si rivolga ad un medico psichiatra per discutere di una diversa terapia farmacologica che agisca sul suo umore.
Sentendosi meglio e iniziando anche una psicoterapia potrà iniziare a cambiare sia sè stesso, sia le sue condizioni di vita che non sono del tutto immodificabili.
Potrà però cambiare qualcosa solo quando si sentirà meglio.
Se lei è malato di depressione è ovvio che dica questo:
"Per me è una condanna la mia sessualità, la mia famiglia, la mia depressione; non avrei mai voluto nascere",
altrimenti non avrebbe alcun disturbo.
E visto che sa di soffrire di Depresisone Maggiore sa anche che le sue valutazioni non sono oggettive e che le sue emozioni sono profondamente influenzate dal disturbo.
Per quanto le condizioni oggettive siano negative e difficili c'è sempre una strada per viverle meglio o per affrontarle in un altro modo.
Ascolti il mio consiglio e si rivolga ad un medico psichiatra per discutere di una diversa terapia farmacologica che agisca sul suo umore.
Sentendosi meglio e iniziando anche una psicoterapia potrà iniziare a cambiare sia sè stesso, sia le sue condizioni di vita che non sono del tutto immodificabili.
Potrà però cambiare qualcosa solo quando si sentirà meglio.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.4k visite dal 29/11/2012.
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