Tachicardia da ansia

Gentili dottori, premetto che sono un soggetto estremamente ipocondriaco, da 2 anni soffro sporadicamente di extrasistoli, le avverto soprattutto in periodi di forte stress o dopo aver mangiato abbondantemente. Ho smesso di fumare da una settimama (fumavo comunque poco). Mi sono sottoposto a vari ecg in questi due anni, il risultato è stato sempre lo stesso: tachicardia da ansia. In estate mi sono sottoposto anche ad un ecocardiogramma, anch'esso ha dato esito negativo. Purtroppo alle volte continuo ad avvertire questi fastidi, che sfociano in crisi di panico violente, seguite dalla paura di avere fibrillazioni poichè lo stress mi fa vinrare il pettorale. Ora che sono a studiare lontano da casa non so più a chi rivolgermi se non a voi. Ho 19 anni, sono alto 170 e peso 60 kg. Dovrei effettuare ulteriori visite o rivolgermi a specialisti del settore psicologico? Graxie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, se i medici che ti hanno visitato hanno già escluso un disturbo organico, e ti hanno detto che si tratta di ansia, sarebbe opportuno sentire lo psicologo o lo psichiatra per poter diagnosticare bene di che si tratta e curarlo.

Se davvero si tratta di un disturbo d'ansia, i trattamenti possono anche essere brevi.

Rivolgiti a un consultorio della tua zona.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8
Gentilissimo,

Se ha già escluso problemi di natura organica, il mio consiglio è quello di intraprendere
un percorso psicologico con un professionista per capire l'origine di questa ansia e gestirla al meglio.

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta. Ci sono buone probabilità che il problema derivi dall'ansia, infatti come ho gia detto soffro di ipocondria da anni e sono stato seguito anche da alcuni psicoterapeuti con scarsi risultati. È un circolo vizioso, la paura mi fa sorgere dolori psicosomatici e questi ultimi mi fanno aumentare la paura. Ritenete utile sottopormi ad un holter o nnon è necessario?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, che tipo di psicoterapia hai fatto in passato e in cosa consisteva?
Come mai hai interrotto il trattamento psicoterapico?
[#5]
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Dottoressa, sono stato seguito per qualche seduta da due psicologhe in uno studio privato, senza alcun riscontro positivo, e sono stato seguito ulteriormente,con esiti migliori ma non esaurienti, da un neuropsichiatra infantile, il quale mi aveva avviato ad una terapia con psicofarmaci, che non ho voluto cominciare paradossalmente per le paura delle controindicazioni. Uno stato emotivo così negativo può essere cause delle mie extrasistoli? (che da un po di tempo mi vengono molto sporadicamente) GRAZIE
[#6]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazzo,
qualche seduta con due psicologhe probabilmente non è stata sufficiente a diminuire lo stato ansioso che lei lamenta e che è stato valutato essere alla base dei sintomi.
Inoltre farebbe bene ad informarsi dell'indirizzo psicoterapeutico usato,poichè esistono psicoterapie brevi che sono particolarmente indicate in casi simili.
La lontananza da casa, inoltre potrebbe amentare il disagio e con esso anche la sintomatologia ansiosa e i suoi risvolti psicosomatici.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gli psicologi che ti hanno seguito quale diagnosi avevano posto di preciso?

" terapia con psicofarmaci, che non ho voluto cominciare paradossalmente per le paura delle controindicazioni..."
Questo può capitare e può generare i sintomi che descrivi.

Tuttavia è importante che il disturbo sia inquadrato e curato quanto prima per evitare l'instaurarsi di comportamenti di evitamento ad esempio, sia perchè l'ansia potrebbe amplificarsi.

Ricorda che le persone ansiose in genere incontrano molte difficoltà a riconoscere e gestire le peroprie emozioni e i propri stati interni. Questo potrebbe crearti difficoltà a discriminare ad esempio tra l'ansia e la digestione, oppure quando sei sotto pressione ed è normale essere ansiosi (ansia sana) e quando invece sei sereno.

Leggi questo articolo per approfondimenti:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html

Saluti,
Ansia

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