Problema di ansia nel socializzare
Buongiorno, mi chiamo Giulia e ho 20 anni. Ho sempre avuto fin da bambina problemi di ansia e di socializzazione. Adesso è poco più di un anno che ho trovato finalmente una compagnia di amici adatta a me, con loro sto bene e mi diverto molto. Il tutto peró è cambiato da un mese a questa parte quando ho conosciuto un ragazzo di 25 anni con cui adesso mi frequento stabilmente. Lui l'ho conosciuto nel bar che è il punto di ritrovo anche dei miei amici, perchè anche la compagnia di lui lo frequenta spesso. Il problema è che lui i miei amici li conosce, e quindi esce spesso con me e i miei amici per farmi contenta, ma quando invece è lui a chiedermi di uscire con i suoi amici mi prende una fitta allo stomaco, mi faccio prendere dall'ansia e finisco per non uscirci..ho paura a uscire con loro perchè è sempre stata una cosa odiosa per me essere la nuova arrivata, quindi quella sempre malvista da tutti, ho paura anche di fare la figura della muta e della timida e ho quindi anche paura che lui cambi opinione su di me.. Non riesco a superare questo "paletto", ed è ingiusto nei suoi confronti che io gli neghi quest'uscita, visto e considerato che lui problemi ad uscire con i miei amici non se ne fa.. Cosa posso fare per superare quest'ansia? So benissimo che i suoi amici sono persone normali come me e che dovrei stare più tranquilla ma è più forte di me.. Confido nel vostro aiuto. Cordiali Saluti.
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
penso sia importante innanzitutto approfondire e comprendere le cause della Sua ansia, che sta alla base dell'intera faccenda.
Dopodiché mi chiederei perché una nuova arrivata debba essere per forza malvista e non, al contrario, bene accolta.
Probabilmente ci sarà sempre qualcuno che, per motivi anche banali, potrebbe avvertire la presenza di estranei come sgradita, ma questo non significa che siano autorizzati/e a condizionare l'esistenza altrui.
penso sia importante innanzitutto approfondire e comprendere le cause della Sua ansia, che sta alla base dell'intera faccenda.
Dopodiché mi chiederei perché una nuova arrivata debba essere per forza malvista e non, al contrario, bene accolta.
Probabilmente ci sarà sempre qualcuno che, per motivi anche banali, potrebbe avvertire la presenza di estranei come sgradita, ma questo non significa che siano autorizzati/e a condizionare l'esistenza altrui.
[#2]
Gentile ragazza,
l'unico modo che hai per superare questa difficoltà è affrontarla e cominciare ad uscire con questi nuovi amici. Infatti evitare le situazioni temute non fa altro che ingigantire il problema e tutte le difficoltà che crediamo incontreremo.
D'altra parte, come sei stata già abile a costruire un tuo gruppo, a frequentarlo e a riconoscerti in esso, puoi imparare anche a far parte del gruppo di altri amici, scoprendo persone interessanti e nuove amicizie.
Tutto questo, però, rientra in quelle abilità che si appredono con il tempo e con l'esperienza. Se vuoi approfondire, puoi leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Buona giornata,
l'unico modo che hai per superare questa difficoltà è affrontarla e cominciare ad uscire con questi nuovi amici. Infatti evitare le situazioni temute non fa altro che ingigantire il problema e tutte le difficoltà che crediamo incontreremo.
D'altra parte, come sei stata già abile a costruire un tuo gruppo, a frequentarlo e a riconoscerti in esso, puoi imparare anche a far parte del gruppo di altri amici, scoprendo persone interessanti e nuove amicizie.
Tutto questo, però, rientra in quelle abilità che si appredono con il tempo e con l'esperienza. Se vuoi approfondire, puoi leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Buona giornata,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Utente,
concordo con quanto detto dal collega, ma mi sento di suggerirle che potrebbe iniziare gradatamente a conoscere e frequentare la compagnia del suo ragazzo, nel bar in cui lei trascorre molto temp, dato che anche queste persone lo frequentano. Inizi a conoscerli lì, si apra un po' con loro e quando non sarà più un'estranea potrebbe anche uscirci insieme. Questo è solo un modo per affrontare la situazione, non le servirà certo per comprenderla o per affrontare i suoi problemi di ansia e socializzazione: se crede che tali problematiche perdurano e la costringono a limitarsi nella sua vita, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo.
Cordialmente,
concordo con quanto detto dal collega, ma mi sento di suggerirle che potrebbe iniziare gradatamente a conoscere e frequentare la compagnia del suo ragazzo, nel bar in cui lei trascorre molto temp, dato che anche queste persone lo frequentano. Inizi a conoscerli lì, si apra un po' con loro e quando non sarà più un'estranea potrebbe anche uscirci insieme. Questo è solo un modo per affrontare la situazione, non le servirà certo per comprenderla o per affrontare i suoi problemi di ansia e socializzazione: se crede che tali problematiche perdurano e la costringono a limitarsi nella sua vita, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo.
Cordialmente,
Dr.ssa Alice CANDIA LONGO
Psicologa-Psicoterapeuta, Messina
[#4]
Gentilissima,
per superare questa ansia provi con dei piccoli passi.
Ci scrive che anche da piccola aveva questo disagio, da cosa dipende secondo lei?
L'importante è che non limiti la sua vita sociale e relazionale.
Provi a parlarne con uno psicologo per vedere di capire l'origine di questo problema e rafforzare la sua autostima e risorse personali per riuscire a stare in mezzo agli altri
Cordialmente
per superare questa ansia provi con dei piccoli passi.
Ci scrive che anche da piccola aveva questo disagio, da cosa dipende secondo lei?
L'importante è che non limiti la sua vita sociale e relazionale.
Provi a parlarne con uno psicologo per vedere di capire l'origine di questo problema e rafforzare la sua autostima e risorse personali per riuscire a stare in mezzo agli altri
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 29/11/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.