Ossessione
Buongiorno Dottori,
Ho un problema legato al denaro, sono anni che sono troppo accorto su quanto spendo e a volte maniacalmente mi faccio conti di ogni genere per poter risparmiare, questo a volte mi provoca tristezza e malessere interiore, naturalmente è un'arma a doppio taglio sia nel bene che nel male, oggi sono riuscito lavorando a metter via un po' di soldi cosa pregevole ma allo stesso tempo rimpiango il non essermi comprato quel pantalone, non essere andato in quel posto e ogni giorno che passa è come se ormai fosse diventato parte integrante di me... Non riesco a liberarmene, mi sono convinto che quel pantalone e quel posto ipotetico non siano di mio gradimento purchè in realtà so che mi farebbero piacere... Questo mi crea anche problemi con le donne, anche se sono fidanzato con una ragazza bravissima che mi viene in contro, ma credo di essermi creato troppo dogmi e paranoie... in più non sono mai stato uno sicuro ma sempre indeciso.... Metto sempre in discussione ciò che faccio calcolando sempre le altre strade che potrei prendere e le rimpiango.... In realtà so che se azzerderei una decisione d'istinto poi rimpiangerei la vecchia strada... Però sento di avere animo libero di dover andarmene e vivere In India piuttosto che in America eppure... la vita mi si appicica così forte nell'anima da reprimere tutto...
Ho un problema legato al denaro, sono anni che sono troppo accorto su quanto spendo e a volte maniacalmente mi faccio conti di ogni genere per poter risparmiare, questo a volte mi provoca tristezza e malessere interiore, naturalmente è un'arma a doppio taglio sia nel bene che nel male, oggi sono riuscito lavorando a metter via un po' di soldi cosa pregevole ma allo stesso tempo rimpiango il non essermi comprato quel pantalone, non essere andato in quel posto e ogni giorno che passa è come se ormai fosse diventato parte integrante di me... Non riesco a liberarmene, mi sono convinto che quel pantalone e quel posto ipotetico non siano di mio gradimento purchè in realtà so che mi farebbero piacere... Questo mi crea anche problemi con le donne, anche se sono fidanzato con una ragazza bravissima che mi viene in contro, ma credo di essermi creato troppo dogmi e paranoie... in più non sono mai stato uno sicuro ma sempre indeciso.... Metto sempre in discussione ciò che faccio calcolando sempre le altre strade che potrei prendere e le rimpiango.... In realtà so che se azzerderei una decisione d'istinto poi rimpiangerei la vecchia strada... Però sento di avere animo libero di dover andarmene e vivere In India piuttosto che in America eppure... la vita mi si appicica così forte nell'anima da reprimere tutto...
[#1]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8
-------------------la vita mi si appicica così forte nell'anima da reprimere tutto...
Ha mai provato a parlare con uno psicologo?
Il suo freno può esser dovuto a dinamiche familiari complesse che lei ha dovuto o sta vivendo.
Dalle sua parole si denota una forte indecisione su tutto; e la sua autostima?
Valuti seriamente di intraprendere un percorso psicologico per capire prima di tutto l'origine di questo disagio che compromette anche la sua vita relazionale.
Cordialmente
Ha mai provato a parlare con uno psicologo?
Il suo freno può esser dovuto a dinamiche familiari complesse che lei ha dovuto o sta vivendo.
Dalle sua parole si denota una forte indecisione su tutto; e la sua autostima?
Valuti seriamente di intraprendere un percorso psicologico per capire prima di tutto l'origine di questo disagio che compromette anche la sua vita relazionale.
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
Utente
Cerco di osservare le "buone norme" su tutto anche se in realtà non sono mai stato così moderato, mi darebbe sconforto infinito creare difficoltà o preoccupazioni in famiglia e così reprimo un po' tutto cercando di adattarmi seppur bene alla vita di tutti i giorni...Credo che in realtà non sono neanche poi così convinto che se non avessi legami familiari darei vita ai miei sogni di gloria...
La ricerca di un altrove indefinibile . Una ricerca che forse non finirà mai e che spesso costringe l’uomo a rifugiarsi nella propria solitudine. Il non agire è una via di fuga o un atto di impotenza? E se l’agire fosse comunque una sconfitta? Ogni sacrificio, sacro o profano, utile o sterile, è una disperata affermazione della propria esistenza?
La ricerca di un altrove indefinibile . Una ricerca che forse non finirà mai e che spesso costringe l’uomo a rifugiarsi nella propria solitudine. Il non agire è una via di fuga o un atto di impotenza? E se l’agire fosse comunque una sconfitta? Ogni sacrificio, sacro o profano, utile o sterile, è una disperata affermazione della propria esistenza?
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
pone domande cui solo Lei può rispondere perchè riguardano i significati personali che per Lei sono importanti.
Il denaro e il suo utilizzo è un tema importante che talvolta si affronta in una psicoterapia, ma qui la cosa importante è quanto la Sua parsimonia Le sta impedendo di vivere una vita serena e appagata.
Che cosa rappresenta per Lei il denaro? Che cosa potrebbe accadere se Lei spendesse per "quel pantalone" o per un viaggio che desidera fare, se lo desidera?
Se sente che c'è un ostacolo per raggiungere i Suoi obiettivi, sarebbe il caso di parlarne con uno psicologo di persona.
Un cordiale saluto,
pone domande cui solo Lei può rispondere perchè riguardano i significati personali che per Lei sono importanti.
Il denaro e il suo utilizzo è un tema importante che talvolta si affronta in una psicoterapia, ma qui la cosa importante è quanto la Sua parsimonia Le sta impedendo di vivere una vita serena e appagata.
Che cosa rappresenta per Lei il denaro? Che cosa potrebbe accadere se Lei spendesse per "quel pantalone" o per un viaggio che desidera fare, se lo desidera?
Se sente che c'è un ostacolo per raggiungere i Suoi obiettivi, sarebbe il caso di parlarne con uno psicologo di persona.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Dr.ssa Veronica Iorio
Psicologo, Psicoterapeuta
6
Gentile utente,
mi sembra che l’indecisione e la paura di sbagliare siano il frutto di un eccesso di controllo e giudizio a cui si sottopone anche nelle piccole cose. Un’evoluzione positiva sarebbe un approccio più leggero, un lasciarsi andare senza dover fare un esame accurato della situazione ogni volta.
Concordo con le colleghe nel consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo perché le sue domande, che toccano aspetti più profondi della questione del risparmio, possono trovare risposta nell’ambito di un percorso di autoconsapevolezza con l’aiuto di uno psicologo.
Un cordiale saluto
mi sembra che l’indecisione e la paura di sbagliare siano il frutto di un eccesso di controllo e giudizio a cui si sottopone anche nelle piccole cose. Un’evoluzione positiva sarebbe un approccio più leggero, un lasciarsi andare senza dover fare un esame accurato della situazione ogni volta.
Concordo con le colleghe nel consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo perché le sue domande, che toccano aspetti più profondi della questione del risparmio, possono trovare risposta nell’ambito di un percorso di autoconsapevolezza con l’aiuto di uno psicologo.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Veronica Iorio
Psicologa e Psicoterapeuta
CTU per il Tribunale di Napoli
[#6]
Dr. Antonio Vita †
Psicologo, Psicoterapeuta
708 23
Gentile utente,
Lei vive un conflitto psicologico tra due opposte dinamiche interne: quelle che Freud chiamava il principio del Piacere e il principio del Dovere.
Le piacerebbe soddisfare certi piaceri, ma sente poi lontani sensi di colpa dovuti al richiamo del principio del dovere che le impone, o quantomeno le suggerisce di risparmiare e di mettere qualche euro da parte.
Se poi si accanisce in questo "risparmio", allora sente il richiamo del piacere di avere un paio di pantaloni nuovi ed altro.
Alcuni dicono anche che è una forma di autocompensazione comprarsi un capo di abigliamento o altro. Specialmente quando si sta un po' giù di corda.
Ma allora anche mettere da parte soldi su soldi è un modo per autocompensarsi. La differenza sta se noi siamo avari e avidi di avere, o siamo aperti all'essere e all'apparire e al sentirsi bene indossando un capo nuovo etc.
Ci sono alcuni che non spendono nemmeno un cent e sono soddisfattissimi. perché per loro l'accumulo è una grossa soddisfazione.
Come vede siamo agli antipodi tra due soggetti completamente diversi.
Se scegliessimo una via di mezzo, lei non sarebbe contento?
Ci provi, perché accumulare e non vivere bene non è piacevole, ma risparmiare qualcosa può essere utile e previdente.... i tempi brutti per l'economia forse non sono finiti.
La cosa più saggia è essere sereni. Con una equa ripartizione tra risparmio e spesa raggiungiamo un equilibrio nel fare, che è anche un equilibrio nell'essere. Le pare?
Cordiali saluti.
Lei vive un conflitto psicologico tra due opposte dinamiche interne: quelle che Freud chiamava il principio del Piacere e il principio del Dovere.
Le piacerebbe soddisfare certi piaceri, ma sente poi lontani sensi di colpa dovuti al richiamo del principio del dovere che le impone, o quantomeno le suggerisce di risparmiare e di mettere qualche euro da parte.
Se poi si accanisce in questo "risparmio", allora sente il richiamo del piacere di avere un paio di pantaloni nuovi ed altro.
Alcuni dicono anche che è una forma di autocompensazione comprarsi un capo di abigliamento o altro. Specialmente quando si sta un po' giù di corda.
Ma allora anche mettere da parte soldi su soldi è un modo per autocompensarsi. La differenza sta se noi siamo avari e avidi di avere, o siamo aperti all'essere e all'apparire e al sentirsi bene indossando un capo nuovo etc.
Ci sono alcuni che non spendono nemmeno un cent e sono soddisfattissimi. perché per loro l'accumulo è una grossa soddisfazione.
Come vede siamo agli antipodi tra due soggetti completamente diversi.
Se scegliessimo una via di mezzo, lei non sarebbe contento?
Ci provi, perché accumulare e non vivere bene non è piacevole, ma risparmiare qualcosa può essere utile e previdente.... i tempi brutti per l'economia forse non sono finiti.
La cosa più saggia è essere sereni. Con una equa ripartizione tra risparmio e spesa raggiungiamo un equilibrio nel fare, che è anche un equilibrio nell'essere. Le pare?
Cordiali saluti.
[#8]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(..)Metto sempre in discussione ciò che faccio calcolando sempre le altre strade che potrei prendere e le rimpiango (..)
guardi questo video
http://www.youtube.com/watch?v=Ui3yNBrLgs0
guardi questo video
http://www.youtube.com/watch?v=Ui3yNBrLgs0
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 28/11/2012.
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