Sentirsi brutti

Gentili dottori,sono in un periodo di crisi ormai da qualche mese.Ho preso consapevolezza di sensazioni che mai avrei creduto possibili.C'è stato un evento scatenante,ovvero la fine di una relazione,ma dopo un periodo nero a pensarci e ripensarci,adesso del fatto in sè non mi importa più nulla.Sono sorpreso e proeoccupato però dal suo lascito.Mi sono fatto 1000 domande sul mio passato,sulla vita,cose che mai mi ero domandato.Mi sono sentito umiliato,tradito ma sono tutte cose che penso di aver superato.Per qualche tempo sono stato immobile.Poi la mia vita è ripresa normalmente,anche se con una nota di tristezza.Il tutto è stato accompagnato da una grande volontà da parte mia di migliorarmi in tutto.Infatti,ho intrapreso molte nuove attività, e per la prima volta sto cercando di migliorare alcuni lati del mio carattere che,come ho appreso in questo periodo,non mi vanno a genio.Ho scritto tutto questo perchè ho pensato la cosa potesse essere collegata con il problema che ritengo di avere.Non mi ero mai preoccupato del mio aspetto fisico, mi sono sempre piaciuto.Ultimamente però passo molto tempo davanti allo specchio e ho notato alcuni difetti che nemmeno sapevo di avere.Ho controllato persino nelle foto.tutto ciò non ha fatto che rattristarmi sempre di più.Mi rendo conto che il tempo che passo davanti allo specchio,o a pensare a questi difetti è tempo sprecato.E per questo sono preoccupato.Non ritrovo la spensieratezza e la serenità da tempo ormai,sorge sempre un nuovo problema,non riesco più a tornare la persona che ero.Penso che il problema di fondo sia che non riesco ad accettarmi,soprattutto dal punto di vista fisico.Il sentirmi brutto è un pensiero che sempre più spesso si affaccia nella mia mente.Quindi vorrei chiedervi qualche consiglio