Relazione

BUONGIORNO, VORREI CHIEDERE UN PARERE.
RACCONTO IN BREVE LA MIA STORIA.
HO 32 ANNI, HO UNA BAMBINA DI 4 ANNI E HO PERSO MIO MARITO 3 ANNI FA, A CAUSA DI UN INCIDENTE STRADALE. SIAMO STATI INSIEME 13 ANNI TRA FIDANZAMENTO E MATRIMONIO, ERAVAMO DUE RAGAZZINI ALL'EPOCA, SIAMO CRESCIUTI INSIEME, DOPO DIVERSI ANNI, 10 PER LA PRECISIONE, ABBIAMO DECISO DI SPOSARCI E AVERE UN FIGLIO. PREMETTO CHE CI SIAMO FIDANZATI UNA SETTIMANA PRIMA CHE MORISSE MIO PADRE, IO AVEVO APPENA 17 ANNI, MIO MARITO E' STATO LA MIA ANCORA, IL MIO AMICO, IL MIO UOMO, MIO FRATELLO, ANCHE IL PADRE CHE MI E' MANCATO. INSOMMA ERA TUTTO PER ME, IO MI SONO APPOGGIATA A LUI, SIAMO STATI SEMPRE INSIEME, NONOSTANTE INNUMEREVOLI BATTIBECCHI, ERA UN RAPPORTO CHE IO DEFINIREI VIVACE, MA CI SIAMO SEMPRE AMATI E MAI STACCATI L'UNO DALL'ALTRA, LUI MI AMAVA DAVVERO E AVREBBE DATO LA VITA PER ME. IO DURANTE IL NOSTRO RAPPORTO HO AVUTO ANCHE DEI RIPENSAMENTI, COME PENSO SIA NORMALE, SOPRATTUTTO PER UNA COPPIA CHE SI è FORMATA IN UN'ETA' COSI GIOVANE, AVEVEVAMO IO 17 E LUI 19 ANNI. QUESTA è LA PREMESSA, DOPO 2 ANNI E MEZZO DI MATRIMONIO è VENUTO A MANCARE ANCHE LUI, A CAUSA DI QUESTO INCIDENTE.
INUTILE DIRE CHE IL DOLORE MI HA DEVASTATA, ANCHE SE HO UN CARATTERE MOLTO FORTE E REATTIVO E POSSO RITENERMI FORTUNATA. SINCERAMENTE, NONOSTANTE IL MIO DOLORE, NON HO MAI PENSATO CHE SAREI RIMASTA SOLA, NON LO VOGLIO NE PER ME NE PER MIA FIGLIA, RIPONGO ANCORA LA SPERANZA DI RIUSCIRE AD ESSERE FELICE, CREDO CHE CE LO MERITIAMO, MA SOPRATTUTTO PERCHè HO DECISO DI NON SEGUIRE LE ORME DI MIA MADRE, CHE INVECE è RIMASTA SOLA PER SCELTA E HA RIVERSATO LA SUA SOFFERENZA E LA SUA SOLITUDINE SU MIO FRATELLO E ME, MA SOPRATTUTTO SU DI ME, CHE CON IL MIO CARATTERE, SONO SEMPRE STATA UN PUNTO DI RIFERIMENTO. MI SONO RITROVATA AD ACCOLLARMI RESPONSABILITA E RINUNCE CHE NON MI APPARTENEVANO E LA MIA EMPATIA MI FACEVA SENTIRE IN COLPA NEI CONFRONTI DI MIA MADRE, NEL MOMENTO IN CUI IO VIVEVO LA MIA VITA, E' PER QUESTO CHE IO MAI VORREI RICADERE NEL SUO ERRORE E VORREI RICOSTRUIRE IL MIO EQUILIBRIO. FORTUNATAMENTE HO UN LAVORO CHE MI IMPEGNA, UNA CASA E UNA FIGLIA, QUESTO MI HA PERMESSO DI LOTTARE PER UNA GUERRA DA COMBATTERE, IL MIO BENESSERE E QUELLO DELLA MIA BAMBINA. SONO USCITA DI CASA POCHISSIMO PER DUE ANNI, A MIA FIGLIA HO CERCATO DI NON FAR MANCARE NULLA, NE AFFETTO NE ESPERIENZE, CERCO DI MANTENERE LA SUA SERENITA E FARLE SEMBRARE TUTTO BELLO E NORMALE. MI SONO DEDICATA A LEI IN QUESTI DUE ANNI E I MIEI AMICI, MOLTI E SINCERI, NON MI HANNO MAI MOLLATA UN ATTIMO, SONO CONTENTA DI AVERE TANTA GENTE CHE MI AMA INTORNO. MA MI MANCAVA L'AMORE, MA ALLO STESSO TEMPO NON ERO PRONTA, ERA TROPPO PRESTO E NESSUNO AVEVA FATTO SCATTARE NULLA IN ME, AVEVO I SENSI ADDORMENTATI E NESSUNA PULSIONE ATTIVA.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile Utente,

Le chiedo gentilemente di non scrivere in stampatello.
Suppongo che la Sua richiesta non sia conclusa. Vuole aggiungere la conclusione e le domande?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
FINO A QUANDO A GENNAIO, MI SONO RESA CONTO CHE ERO IN UNA SITUAZIONE DI STALLO, CHE NON MI PERMETTEVA DI ANDARE AVANTI, ALLORA HO DECISO DI INCOMINCIARE AD USCIRE E AMPLIARE ANCORA DI PIU I MIEI INTERESSI E LE MIE CONOSCENZE, HO INFATTI ACCETTATO DI PRENDERE UN IMPEGNO SOCIALE, CHE MI HA PERMESSO DI CONOSCERE TANTA GENTE E DI USCIRE ALLO SCOPERTO. QUI HO CONOSCIUTO UN UOMO, IO 32 ANNI LUI 40, è STATO L'UNICO CHE E' RIUSCITO A DESTARE IL MIO INTERESSE, NON SO PERCHE'.
LUI SI è INTERESSATO A ME, HA PRESO INFORMAZIONI, ABBIAMO APPROFONDITO LA NOSTRA CONOSCENZA, E MI è PIACIUTO SEMPRE DI PIU. L'ATTRAZIONE è SEMPRE STATA FORTE PER ENTRAMBI, MA IO NOTAVO CHE ERA UN UOMO A CUI PIACEVA FLIRTARE UN PO CON TUTTE LE BELLE DONNE, ANCHE SE PER ME AVEVA UN'ATTENZIONE PARTICOLARE. SONO PASSATI DIVERSI MESI, CI SIAMO UNITI MOLTO, PASSAVAMO SEMPRE PIU TEMPO INSIEME. LUI UOMO SINGLE DA SEMPRE, CHE VIVE A CASA SUA, INDIPENDENTE E AUTONOMO, BRILLANTE, DI BELL'ASPETTO, MOLTO CORTEGGIATO, INTELLIGENTE, VIAGGIATORE INCALLITO. ARRIVATO A QUESTO PUNTO DELLA SUA VITA DICE CHE HA VOGLIA DI CREARE UNA FAMIGLIA DI TROVARE LA DONNA GIUSTA E AVERE DEI FIGLI, PARE CERCHI STABILITA'. AD UN CERTO PUNTO ENTRA IN CRISI, SI RENDE CONTO DI VOLER TONARE CON LA SUA EX CON CUI E' STATO UN ANNO E MEZZO, SENZA CONVIVENZE, IN UN RAPPORTO NON BEN DEFINITO A CAUSA DI ENTRAMBI, LEI LO RIFIUTA. INTANTO DICEVA CHE IO GLI PIACEVO, ALL'INIZIO ERA SOLO UN'ATTRAZIONE FISICA, MA POI IL RAPPORTO è DIVENTATO PIU PROFONDO, LUI SI CONFIDAVA CON ME, IO L'HO AIUTATO GLI SONO STATA VICINO, MI SONO RESA CONTO DI ESSERMI INNAMORATA,LUI AVEVA GRANDE DIFFICOLTA A STARMI LONTANO, L'ATTRAZIONE ERA FORTISSIMA, INFATTI IL RAPPORTO NON HA AVUTO RISVOLTI SESSUALI PER DIVERSO TEMPO, PERCHE LUI DICEVA DI RISPETTARMI COME PERSONA E SAPEVA CHE CON ME NON POTEVA GIOCARE, NON SONO UN'AVVENTURIERA. UNA SERA DOPO UNA CENA INSIEME, CON ALTRI, MI RIACCOMPAGNA E MI BACIA, IO ERO IN UNA BOLLA ERO FRASTORNATA, L'UNICO UOMO DELLA MIA VITA ERA STATO MIO MARITO E LUI LO SAPEVA. PERO' STAVO BENE, NON SENTIVO NEANCHE IL SENSO DI COLPA. LUI PENSAVA ALL'EX ANCORA, è PASSATO ALTRO TEMPO, SONO CONTINUATE LE NOSTRE USCITE FINO A QUANDO UNA SERA NON ABBIAM RESISISTITO E ABBIAM FATTO L'AMORE, PER ME è STATO DEVASTANTE A LIVELLO PSICOLOGICO, INFATTI MI SI è BLOCCATO IL CICLO PER TRE MESI E MEZZO. DA QUELL'INCONTRO INTIMO I SUCCESSIVI SONO STATI SEMPRE PIU REGOLARI, ERAVAMO UNA COPPIA, INDEFINITA MA LO ERAVAMO, CON LEI ANCORA NELLA SUA TESTA MA CHE LO RIFIUTAVA, MENTRE LUI HA SEMPRE CERCATO DI RICONQUISTARLA. IO NON SO NEANCHE PERCHE MI SONO MESSA IN QUESTO GIOCO ASSURDO, CON CONSAPEVOLEZZA, MA QUANDO STAVAMO INSIEME STAVAMO BENE ENTRAMBI, ANCHE LUI ERA SERENO CON ME. MI HA PRESENTATA ALLA SUA FAMIGLIA AI SUOI AMICI, PERò NOTAVO MOMENTI DI AFFETTUOSITA, IN PRIVATO E FREDDEZZA IN PUBBLICO. QUESTA COSA MI HA SEMPRE SCONCERTATA, HO CONTINUATO A STARGLI ACCANTO A CONSIGLIARLO LUI SI è LEGATO SEMPRE PIU, FINO A QUANDO IO NON CE L'HO FATTA PIU A SOSTENERE QUESTA SITUAZIONE, ERO TROPPO INNAMORATA PER ESSERE SECONDA, MI FACEVA STARE MALE IL PENSIERO CHE LUI AVEVA ANCORA IN TESTA L'EX E CHE MOLTE DONNE GLI STAVANO DIETRO. DEVO DIRE CHE CON MIA FIGLIA è SEMPRE STATO MOLTO DOLCE E PROTETTIVO E QUESTA COSA HA CONTRIBUITO AL MIO INNAMORAMENTO. HO RESISTITO FINO A QUANDO L'EX è RITORNATA SUI SUOI PASSI E HA DECISO DI RIPRENDERE I CONTATTI CON LUI, QUINDI IO HO DETTO CHE MI TIRAVO FUORI, MA LUI NON HA VOLUTO HA SEMPRE CONTINUATO A CERCARMI, CI SIAMO VISTI SEMPRE, QUASI TUTTI I GIORNI E I NOSTRI RAPPORTI SEMPRE PIU REGOLARI, PENSI CHE HA ANCHE DORMITO DA ME PIU VOLTE, E SIAMO STATI BENISSIMO, LUI è MOLTO DOLCE E IO ANCHE, ABBIAMO DORMITO ABBRACCIATI TUTTE LE NOTTI E PER ME è STATO BELLISSIMO ERA COME AVER RECUPERATO LA FELICITà PERDUTA. IO ERO SEMPRE DUBBIOSA, SONO RIMASTA SEMPRE CON I PIEDI PER TERRA SENZA ASPETTARMI NULLA, STAVO BENE IN QUEL MOMENTO, MA IO MI LEGAVO SEMPRE DI PIU, POI L'ULIMA NOTTE CHE SIAMO STATI INSIEME HO OSSERVATO IL SUO COMPORTAMENTO DURANTE LA NOTTE, PER CAPIRE SE FINGEVA PER CONQUISTARMI O PROVAVA QUALCOSA, LUI MI DICEVA DI ESSERSI LEGATO A ME MOLTO, MA IO NON CAPIVO PERCHE PENSAVA ANCORA ALL'EX. DURANTE LA NOTTE, IO FINGEVO DI DORMIRE E LUI MI TENEVA ABBRACCAITA STRETTA E MI OSSERVAVA, MI PRENDEVA LE MANI ME LE BACIAVA ANCHE IL VISO, NON SAPEVA CHE IO FOSSI SVEGLIA, INSOMMA SEMBRAVA UN UOMO INNAMORATO. PARTE PER UN VIAGGIO, DICE CHE GLI SERVE PER CAPIRE COSA VUOLE, CHE è UN PERIODO DI BILANCI NELLA SUA VITA, NON MI OPPONGO, INVITA L'EX CON LUI, PER RIPROVARCI DICE E PER DIMOSTRARGLI CHE LUI NON è L'UOMO CHE LEI DEFINISCE TRADITORE, INFEDELE E NON INNAMORATO, INAFFIDABILE, PERCHE LUI STESSO AMMETTE CHE CON LEI NN SI è COMPORTATO BENE, QUINDI MI DA SPIEGAZIONI DICENDOMI CHE NON PUO BUTTARE 1 ANNO E MEZZO SENZA RIPROVARCI COME SI DEVE. COMUNQUE LEI RIFIUTA E VA IN VACANZA PER CONTO SUO, PERò NON LO MOLLA, LO TIENE IN BILICO, è INDECISA ANCHE LEI, LUI HA FATTO DI TUTTO PER ATTIRARE LA SUA ATTENZIONE. A QUESTO PUNTO IO DICO, VAI FA QUELLO CHE DEVI FARE SE RITIENI OPPORTUNO RIPROVARCI FALLO, IO PRENDO LA MIA STRADA E FACCIO LE MIE ESPERIENZE, LUI NON VUOLE CHE IO VADA E' GELOSO, NON RIESCE A PENSARMI CON UN ALTRO E DICE CHE SOLO LUI MERITA UN AMORE PROFONDO COME IL MIO. PAZZESCO, ORA HO DECISO DI MOLLARE, NON CE LA FACCIO. IL PENSIERO CHE LUI DEVE RIPROVARCI CON L'ALTRA MI FA IMPAZZIRE, LUI MI PREGA DI ASPETTARLO, MA IO NON POSSO, NON REGGO E HO UNA DIGNITA',MI DICE CHE STA BENE CON ME, CHE PROVA DEI SENTIMENTI FORTI, MA CHE DOPO TUTTO QUELLO CHE HA FATTO SE NON LE DESSE UN'ALTRA POSSIBILTA SAREBBE UN FOLLE, DICE DI SENTIRSI IN DOVERE. GLI HO DETTO CHE VADO VIA, MA NON VUOLE. GLI HO CHIESTO: LA AMI? NON HA SAPUTO DARMI UNA RISPOSTA CERATA, HA CONTINUATO A DIRE CHE ORA DEVE. E PRATICAMENTE IO SAREI LA SUA SECONDA CHANCE, CHE SE FOSSI COMPARSA NELLA SUA VITA IN UN ALTRO MOMENTO LUI AVREBBE SCELTO DI SICURO DI STARE CON ME, MA CON LEI DI MEZZO SI SENTE DI DARLE PRECENZA. GLI HO DETTO COSA PROVI PER ME? VOGLIO CHE TU NON VADA VIA! MI CHIEDE SEMPRE CONFERME E RASSICURAZIONI....DICE CHE è POSSIBILE AMARE DUE DONNE, DICE DI ESSERE INNAMORATO DI ENTRAMBE, è UN'ASSURDITA'. SECONDO LEI è POSSIBILE? L'ALTRA NON GLI DA LA STABILITA E LA SICUREZZA CHE TROVA IN ME, A VOLTE C'è ALTRE VOLTE NO, è LUNATICA LO AMA E LO ODIA, LO COLPEVOLIZZA IN CONTINUAZIONE. LUI TEME IL MIO ABBANDONO. MI CHIEDO, HA UNA PERSONALITA' NARCISISTICA? IO MI SONO MESSA IN QUESTA GABBIA E NON RIESCO AD USCIRNE, NE SONO INNAMORATA E NON RIESCO AD USCIRE CON ALTRI UOMINI, ANCHE PER NON FERIRLI. CERCO DI STARGLI LONTANA, MA LUI NON VUOLE, RECLAMA LA MIA PRESENZA CHE IO CON GROSSE DIFFICOLTA STO INCOMINCIANDO A NEGARGLI, TORNERA DAOMANI DAL SUO VIAGGIO E MI CERCHERA, VERRA DA ME LO SO. IO SONO COMBATTUTA TRA IL FORTE DESIDERIO DI RIABBRACCAIRLO E QUELLO DI RIFIUTARLO, MA ALZO UN MURO QUANDO PENSO A LEI. PUO DAVVERO ESSERE INNAMORATO DI DUE DONNE? A VOLTE PENSO CHE SCELGA CON LEI LA STRADA PIU SEMPLICE E MENO IMPEGNATIVA, ANCHE SE IO NON GLI HO CHIESTO NULLA, SONO INDIPENDENTE ANCHE ECONOMICAMENTE E NON HO CHIESTO NESSUN TIPO DI IMPEGNO SE NN QUELLO DI AVERE UN RUOLO DEFINITO. COSA NE PENSA, COME MI DOVREI COMPORTARE I?
MI SCUSI, HO DIFFICOLTA CON LA CONNESSIONE. LA RINGRAZIO PER LA DISPONIBILITA' E LA PAZIENZA
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile signora,

credo che la risposta alle Sue domande l'abbia già data l'uomo che ha frequentato:

"GLI HO DETTO COSA PROVI PER ME? VOGLIO CHE TU NON VADA VIA! MI CHIEDE SEMPRE CONFERME E RASSICURAZIONI..."

In pratica quest'uomo ha bisogno, per ragione sue che qui non possiamo conoscere, di avere due o più) donne contemporaneamente attorno. E non sa dire che cosa prova per Lei... forse nulla, forse non riesce ad accedere alla propria parte più emotiva. A Lei sta bene?

Lei che cosa cerca in una relazione?
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Utente
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Io oggi con più obiettività, so che cerco la stabilità, un rapporto alla luce del sole che mi faccia stare bene, una persona su cui io possa fare affidamento, che mi capisca e vorrei donargli le stesse cose. Io a lui ho donato molto, forse avevo bisogno di amare, ma adesso so, che ho anche bisogno di sentirmi amata e non paragonata. Ho avuto paura di essere entrata nella vita di un Narciso, so che fa male e io ho voglia di essere serena. Mi rendo conto che questo rapporto non mi dava serenità, era così nascosto. Solo che ora ho problemi a relazionarmi ad altri uomini, perchè c'è chi mi ama davvero e che mai vorrei ferire, perche so cosa si prova. E' vero che per me è un'altra perdita e mi fa star male e non poco, ho voglia di vederlo e di parlargli e non so se è giusto tagliarlo completamente fuori dalla mia vita (con molta fatica) oppure cercare di tenere un rapporto più amichevole. Per me è una grande tentazione.
Inoltre ogni volta che parliamo, lui dice di essere stato sincero nelle sue manifestazioni e che io al corrente di ciò che stava succedendo, sapevo a cosa andavo incontro. Insomma non vuole assumersi colpe e quando io per rabbia sono stata poco cordiale, sono stata anche giudicata male, lui diceva di non riconoscermi e che sono stata eccessivamente ostile, quasi a volermi colpevolizzare. Io penso che quando ci sono i sentimenti dimezzo, è difficile mantenere un certo grado di razionalità, quindi giustifico la mia rabbia e freddezza nei suoi confronti, non posso sentirmi in colpa anche per questo. A volte penso di essere stata sfruttata per i suoi momenti di solitudine. Sono in preda a momenti di forza e altri di cedimento. Sono irrequieta e non riesco neanche a riposare bene.

Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
" A volte penso di essere stata sfruttata per i suoi momenti di solitudine."

è probabile, ma ciò che conta adesso è che finalmente è riuscita a prendere le giuste distanze e a mettere se stessa e la Sua bimba al primo posto e a considerare molto più importanti i vostri bisogni.

Se Lei sente di non aver elaborato accuratamente la perdita di Suo marito o che comunque il tema della perdita sia un tema estremamente critico per Lei, potrebbe affrontarlo direttamente con uno psicologo. Infatti è possibile in tali circostanze non ci sia la lucidita per scegliere in modo accurato.

Avere alti e bassi in queste circostanze è fisiologico. Per le separazioni anche il tempo è un alleato che aiuta a metabolizzare il dolore.

Un cordiale saluto,
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Utente
Utente
Grazie, è stata gentilissima. Un caro saluto.