Come 'risolvere' il bisogno di sentirsi importante per qualcuna ?
Buongiorno, chiedo questo consulto in Psicologia, per vedere se c'è una 'soluzione' ad un mio bisogno che mi fa ..vivere male e prendere decisioni poco 'razionali'.
Ho 30 anni passati e da anni vivo fianco fianco alla mia depressione. Non riesco ad avere una ragazza e anche quando c'è l'ho, i rapporti non sono duraturi e finiscono sempre male.
La mia vita è poco 'attiva': ho pochi amici e quelli che ho, una volta fidanzati, raramente li vedo.
La cosa che però più mi disturba è che ho bisogno di sentirmi importante per una donna (per 'una' intendo..'una' qualsiasi).. Quando mi sento innamorato ed importante per qualcuna, sento che la mia vita ha un senso. Altrimenti no.
La cosa peggiore è che questo mi spinge a cambiare lavoro spesso, per cercare nuove conoscenze, nuove donne.
Capirete che è un comportamento davvero..disfunzionale.
Perchè ho questo bisogno ? Capisco benissimo che sia una 'stortura' cognitiva; ho avuto una ragazza ultimamente che non era davvero innamorata di me (mi ha lasciato per un altro alla prima occasione) però... il solo averla , mi faceva sentire 'felice' e appagato: non per il sesso (che non c'era) ma il solo .. aver qualcuno.
Grazie per qualsiasi consiglio !
Ho 30 anni passati e da anni vivo fianco fianco alla mia depressione. Non riesco ad avere una ragazza e anche quando c'è l'ho, i rapporti non sono duraturi e finiscono sempre male.
La mia vita è poco 'attiva': ho pochi amici e quelli che ho, una volta fidanzati, raramente li vedo.
La cosa che però più mi disturba è che ho bisogno di sentirmi importante per una donna (per 'una' intendo..'una' qualsiasi).. Quando mi sento innamorato ed importante per qualcuna, sento che la mia vita ha un senso. Altrimenti no.
La cosa peggiore è che questo mi spinge a cambiare lavoro spesso, per cercare nuove conoscenze, nuove donne.
Capirete che è un comportamento davvero..disfunzionale.
Perchè ho questo bisogno ? Capisco benissimo che sia una 'stortura' cognitiva; ho avuto una ragazza ultimamente che non era davvero innamorata di me (mi ha lasciato per un altro alla prima occasione) però... il solo averla , mi faceva sentire 'felice' e appagato: non per il sesso (che non c'era) ma il solo .. aver qualcuno.
Grazie per qualsiasi consiglio !
[#1]
Gentile ed affezionato Utente,
Ha seguito i nostri pregressi suggerimenti?
Ha seguito i nostri pregressi suggerimenti?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile Utente,
leggendo la Sua richiesta è evidente una lucidità tale nel comprendere il problema e le soluzioni disfunzionali, ma l'unico modo per poter cambiare è spezzare questo meccanismo che Lei, con buona probabilità, mette in atto in modo dapprima inconsapevole per poi rendersene conto solo una volta effettuata una scelta per Lei disfunzionale.
Da quello che scrive pare evidente anche una bassa autostima: perchè potrebbe soltanto essere amato e importante per una qualunque e non per una che sappia cogliere le Sue qualità e di cui Lei possa sentirsi attratto?
Inoltre è probabile che la bassa autostima Le stia impedendo anche di prendersi cura di se stesso, cominciando ad esempio un trattamento psicoterapico adeguato.
Accanto alla terapia farmacologica, una modalità di questo tipo deve essere affrontata anche con un aiuto psicologico e, nella Sua città, non mancano le strutture cui rivolgersi per provare a mettere a fuoco il problema e risolverlo.
Che cosa Le impedisce di farlo?
leggendo la Sua richiesta è evidente una lucidità tale nel comprendere il problema e le soluzioni disfunzionali, ma l'unico modo per poter cambiare è spezzare questo meccanismo che Lei, con buona probabilità, mette in atto in modo dapprima inconsapevole per poi rendersene conto solo una volta effettuata una scelta per Lei disfunzionale.
Da quello che scrive pare evidente anche una bassa autostima: perchè potrebbe soltanto essere amato e importante per una qualunque e non per una che sappia cogliere le Sue qualità e di cui Lei possa sentirsi attratto?
Inoltre è probabile che la bassa autostima Le stia impedendo anche di prendersi cura di se stesso, cominciando ad esempio un trattamento psicoterapico adeguato.
Accanto alla terapia farmacologica, una modalità di questo tipo deve essere affrontata anche con un aiuto psicologico e, nella Sua città, non mancano le strutture cui rivolgersi per provare a mettere a fuoco il problema e risolverlo.
Che cosa Le impedisce di farlo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Gentilissimo,
Il mio consiglio si allinea con quello delle colleghe precedenti.
Deve trovare la forza di rivolgersi ad uno psicologo per intraprendere un percorso sulla sua autostima, e sul suo continuo disagio che descrive.
Cordialmente
Il mio consiglio si allinea con quello delle colleghe precedenti.
Deve trovare la forza di rivolgersi ad uno psicologo per intraprendere un percorso sulla sua autostima, e sul suo continuo disagio che descrive.
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#6]
>>> Perchè ho questo bisogno ?
>>>
Sa come si dice: chi non riesce ad avere una cosa si accontenta di sognarla.
Spenga il pc e si rivolga di persona a uno psicologo, come già suggerito in passato.
>>>
Sa come si dice: chi non riesce ad avere una cosa si accontenta di sognarla.
Spenga il pc e si rivolga di persona a uno psicologo, come già suggerito in passato.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.7k visite dal 26/11/2012.
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