Sogni inquietanti
Dopo anni di unione con mia moglie e 2 figli avuti con grandissime fatiche, ci troviamo di fronte ad una sfida. Quattro anni fa dopo la nascita dell'ultimo figlio, mia moglie si è ammalata e dopo innumerevoli cure non si è mai più ripresa ed è dipendente da farmaci.
Gli è stata diagnosticata una malattia cronica per cui non c’è altro rimedio ulteriore se non il Methotrexate. In questi anni ho assistito e sto assistendo quotidianamente al deperimento fisico di mia moglie al punto che ho perso il sonno (non dormo più di 4-5h alla notte anche con la valeriana) e ho dovuto ricorrere diverse volte all’Ansiolin.
E’ successo però un fatto strano: ho rivisto casualmente dopo anni la mia fidanzata ai tempi dell’università (di anni più vecchia di me) con cui ho condiviso per 2 anni una passione travolgente. Le ho raccontato la mia vita attuale e ho chiarito con lei tante cose (il trauma comune dell’aborto che ho voluto cancellare dalla mia memoria ma non ci sono riuscito). Ho appreso a posteriori che nella sua vita, nonostante lei abbia avuto 2 figli, sono stato l’uomo più importante che ha avuto, e ora la sento vicina e ci sentiamo ogni giorno e almeno una volta la settimana ci vediamo.
Recentemente ho fatto sogni strani: 1. Sono in un appartamento e scopro con mia grande sorpresa una stanza nascosta nel muro, una stanza grande con letto, lavandino ma senza finestre. 2. Sono a casa mia e sento insistentemente bussare alla porta. Ma il sogno più inquietante è questo. Sono a bordo di un autobus cittadino di linea che mi porta nella parte della città dove si va al mare, scendo e inizio a camminare da solo lungo una spiaggia con il mare alla mia destra. E’ una sensazione di grande quiete, e di tranquillità. Questa è una spiaggia che porta al confine con la Francia. Si avvicina una donna a me e mi accompagna verso il confine, il suo viso è adombrato non riesco a riconoscerla, insisto e credo sia mia moglie e invece no, è il viso della mia ex fidanzata.
Ho paura che sia un messaggio forte per il proseguio della mia vita ed è per questo che vorrei un vostro parere. Grazie
Gli è stata diagnosticata una malattia cronica per cui non c’è altro rimedio ulteriore se non il Methotrexate. In questi anni ho assistito e sto assistendo quotidianamente al deperimento fisico di mia moglie al punto che ho perso il sonno (non dormo più di 4-5h alla notte anche con la valeriana) e ho dovuto ricorrere diverse volte all’Ansiolin.
E’ successo però un fatto strano: ho rivisto casualmente dopo anni la mia fidanzata ai tempi dell’università (di anni più vecchia di me) con cui ho condiviso per 2 anni una passione travolgente. Le ho raccontato la mia vita attuale e ho chiarito con lei tante cose (il trauma comune dell’aborto che ho voluto cancellare dalla mia memoria ma non ci sono riuscito). Ho appreso a posteriori che nella sua vita, nonostante lei abbia avuto 2 figli, sono stato l’uomo più importante che ha avuto, e ora la sento vicina e ci sentiamo ogni giorno e almeno una volta la settimana ci vediamo.
Recentemente ho fatto sogni strani: 1. Sono in un appartamento e scopro con mia grande sorpresa una stanza nascosta nel muro, una stanza grande con letto, lavandino ma senza finestre. 2. Sono a casa mia e sento insistentemente bussare alla porta. Ma il sogno più inquietante è questo. Sono a bordo di un autobus cittadino di linea che mi porta nella parte della città dove si va al mare, scendo e inizio a camminare da solo lungo una spiaggia con il mare alla mia destra. E’ una sensazione di grande quiete, e di tranquillità. Questa è una spiaggia che porta al confine con la Francia. Si avvicina una donna a me e mi accompagna verso il confine, il suo viso è adombrato non riesco a riconoscerla, insisto e credo sia mia moglie e invece no, è il viso della mia ex fidanzata.
Ho paura che sia un messaggio forte per il proseguio della mia vita ed è per questo che vorrei un vostro parere. Grazie
[#1]
Gentile Utente,
sogno a parte rispetto al quale non possiamo dare alcuna interpretazione da qui, prenderei in considerazione il momento difficile che sta affrontando rispetto alla malattia di sua moglie e le sue preoccupazioni in merito, il problema relativo al sonno che la affligge, l'incontro con la sua ex fidanzata.
Può dirci qualcosa di più sul modo in cui sua moglie affronta la malattia? Quali riverberi ha avuto sul vostro rapporto? In che modo sta vicino a sua moglie? E i vostri figli risentono di questa situazione?
Cosa rappresenta per lei l'incontro con la sua ex fidanzata? Come mai sente il bisogno di avere con lei contatti quotidiani?
Perdoni le molte domande, ma sono utili per poterle dare una risposta più compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.
Cordialmente
sogno a parte rispetto al quale non possiamo dare alcuna interpretazione da qui, prenderei in considerazione il momento difficile che sta affrontando rispetto alla malattia di sua moglie e le sue preoccupazioni in merito, il problema relativo al sonno che la affligge, l'incontro con la sua ex fidanzata.
Può dirci qualcosa di più sul modo in cui sua moglie affronta la malattia? Quali riverberi ha avuto sul vostro rapporto? In che modo sta vicino a sua moglie? E i vostri figli risentono di questa situazione?
Cosa rappresenta per lei l'incontro con la sua ex fidanzata? Come mai sente il bisogno di avere con lei contatti quotidiani?
Perdoni le molte domande, ma sono utili per poterle dare una risposta più compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dott.ssa,
vivere con una persona che soffre stravolge completamente la propria vita. E’ una vita priva di gioie e senza colori. Mia moglie però è una vera combattente che non si arrende mai. Questo sua malattia che le ha minato il fisico (che ha causato come conseguenza osteoporosi grave e cisti ovariche) le ha però risparmiato la testa e solamente il lavoro le dà quella dignità che la malattìa le ha tolto (ogni giorno che si guarda allo specchio vedendo le borse sotto gli occhi e il colorito del volto sono urla e imprecazioni). La nostra cucina è ormai un’immensa farmacia tra cortisonici, pantoprazolo e bisfosfonati e prodotti naturali e il scendiletto al mattino è ormai un tappeto di fazzoletti prodotto delle espettorazioni notturne. Ovviamente il rapporto a due ne risente in quanto la tensione è alle stelle vista la patologia, e frequenti ultimamente sono stati danneggiamenti a porte o ante degli armadi (causati più da insofferenze x la malattia che da confronti verbali) e atti di autolesionismo (si è auto morsicata le mani x mozzare il dolore). Due anni fa, con tutto il male, è andata ad assistere il concerto di un gruppo italiano che fa musiche romantiche (lei conosce tutte le canzoni), quest’anno invece, nonostante le mie insistenze,non vuole assistere al concerto dello stesso gruppo che sarà in città tra 2 settimane perché non sta bene.
I rapporti sessuali da 4 anni sono stati ridotti al lumicino (non più di un paio di volte al mese se va bene) e comunque avendo il letto tutto per noi (i bambini dormono ognuno nella propria camera), quel minimo di intimità fatto di baci, carezze è pressoché inesistente in quanto stare a letto e comunque distesa sulla schiena, se non sul fianco, per lei è un’agonia. Io sto vicino il più possibile a mia moglie in tutti i modi, specie che da quest’anno lei non ce la fa più nemmeno a portare 1 figlio a scuola pur anche con giornata libera. I figli cerco di tirarli su nel modo che siano il più autonomi possibile e di fatto sono 12 h ognuno via da casa. Sabato e domenica ovviamente sto con lei e con la figlia (il maschio grande è sempre con i miei genitori). I figli cominciano a risentire di questa situazione, specialmente il maschio che avrà a breve 8 anni, dove un giorno è sbottato dicendo: sono stufo si vedere le tue medicine e di sentire parlare di dottori! Per me l’incontro con la mia ex significa fare un viaggio nel tempo saldamente ancorato nel presente. Con lei ogni volta mi sfogo e mi sembra di essere in un gruppo di auto-aiuto. Lei vede in me l’uomo dei suoi sogni, l’unico al mondo capace di amarla lei e i suoi figli contemporaneamente allo stesso modo, io vedo in lei la mia complice, con la quale ho condiviso anni belli e spensierati e con la quale non nego di provare ancora una forte attrazione fisica e mentale. Il bisogno di avere contatti quotidiani (sms o e-mail) nasce dalla mia grande fame di amore, una fame di solo dare amore, non sono ancora pronto per ricevere, per cui l’ho ricoperta di tutte le attenzioni possibili (aiutandola in alcune sue rogne personali) senza nulla chiedere in cambio. Spero di non farle pena, ma ho capito che non potendo avermi fisicamente, lei è enormemente attratta dal mio carattere e dalla mia sensibilità. Un giorno mia moglie intuendo ciò, disse che la mia ex non avrebbe mai trovato in vita sua un uomo come me che la potesse amare completamente come faccio io, lei e i suoi figli allo stesso modo. Ovviamente mia moglie è al corrente delle mie frequentazioni e non mi ha mai frenato, anzi mi permette anche di uscire da solo (non necessariamente con la mia ex)consapevole che lei non può offrirmi altro. Grazie per i commenti
vivere con una persona che soffre stravolge completamente la propria vita. E’ una vita priva di gioie e senza colori. Mia moglie però è una vera combattente che non si arrende mai. Questo sua malattia che le ha minato il fisico (che ha causato come conseguenza osteoporosi grave e cisti ovariche) le ha però risparmiato la testa e solamente il lavoro le dà quella dignità che la malattìa le ha tolto (ogni giorno che si guarda allo specchio vedendo le borse sotto gli occhi e il colorito del volto sono urla e imprecazioni). La nostra cucina è ormai un’immensa farmacia tra cortisonici, pantoprazolo e bisfosfonati e prodotti naturali e il scendiletto al mattino è ormai un tappeto di fazzoletti prodotto delle espettorazioni notturne. Ovviamente il rapporto a due ne risente in quanto la tensione è alle stelle vista la patologia, e frequenti ultimamente sono stati danneggiamenti a porte o ante degli armadi (causati più da insofferenze x la malattia che da confronti verbali) e atti di autolesionismo (si è auto morsicata le mani x mozzare il dolore). Due anni fa, con tutto il male, è andata ad assistere il concerto di un gruppo italiano che fa musiche romantiche (lei conosce tutte le canzoni), quest’anno invece, nonostante le mie insistenze,non vuole assistere al concerto dello stesso gruppo che sarà in città tra 2 settimane perché non sta bene.
I rapporti sessuali da 4 anni sono stati ridotti al lumicino (non più di un paio di volte al mese se va bene) e comunque avendo il letto tutto per noi (i bambini dormono ognuno nella propria camera), quel minimo di intimità fatto di baci, carezze è pressoché inesistente in quanto stare a letto e comunque distesa sulla schiena, se non sul fianco, per lei è un’agonia. Io sto vicino il più possibile a mia moglie in tutti i modi, specie che da quest’anno lei non ce la fa più nemmeno a portare 1 figlio a scuola pur anche con giornata libera. I figli cerco di tirarli su nel modo che siano il più autonomi possibile e di fatto sono 12 h ognuno via da casa. Sabato e domenica ovviamente sto con lei e con la figlia (il maschio grande è sempre con i miei genitori). I figli cominciano a risentire di questa situazione, specialmente il maschio che avrà a breve 8 anni, dove un giorno è sbottato dicendo: sono stufo si vedere le tue medicine e di sentire parlare di dottori! Per me l’incontro con la mia ex significa fare un viaggio nel tempo saldamente ancorato nel presente. Con lei ogni volta mi sfogo e mi sembra di essere in un gruppo di auto-aiuto. Lei vede in me l’uomo dei suoi sogni, l’unico al mondo capace di amarla lei e i suoi figli contemporaneamente allo stesso modo, io vedo in lei la mia complice, con la quale ho condiviso anni belli e spensierati e con la quale non nego di provare ancora una forte attrazione fisica e mentale. Il bisogno di avere contatti quotidiani (sms o e-mail) nasce dalla mia grande fame di amore, una fame di solo dare amore, non sono ancora pronto per ricevere, per cui l’ho ricoperta di tutte le attenzioni possibili (aiutandola in alcune sue rogne personali) senza nulla chiedere in cambio. Spero di non farle pena, ma ho capito che non potendo avermi fisicamente, lei è enormemente attratta dal mio carattere e dalla mia sensibilità. Un giorno mia moglie intuendo ciò, disse che la mia ex non avrebbe mai trovato in vita sua un uomo come me che la potesse amare completamente come faccio io, lei e i suoi figli allo stesso modo. Ovviamente mia moglie è al corrente delle mie frequentazioni e non mi ha mai frenato, anzi mi permette anche di uscire da solo (non necessariamente con la mia ex)consapevole che lei non può offrirmi altro. Grazie per i commenti
[#3]
Gentile Utente,
state vivendo davvero una situazione dolorosissima e difficile ed è comprensibile che tutta la famiglia ne stia risentendo, ciascuno in modo diverso.
Immagino sua moglie sia ben seguita a livello specialistico e di certo come lei dice è una combattente, tuttavia un supporto psicologico potrebbe meglio accompagnata nelle difficoltà che la malattia le procura, le è mai stato proposto?
<Per me l’incontro con la mia ex significa fare un viaggio nel tempo saldamente ancorato nel presente>. Mi rendo conto di come anche lei in prima persona si possa sentire, della sua grande "fame di amore", forse spinto dalla necessità di calarsi in qualche modo in una situazione che allevi il peso che porta, che la riporti a un passato meno doloroso e gratificato come uomo.
Difficile fare altri commenti, la inviterei però a riflettere su quanto sta accadendo tra voi, sui reali bisogni che la spingono in questa direzione, sulla piega che potrebbe prendere questo rapporto, sui riverberi successivi, su ciò che lei realmente desidera.
<Con lei ogni volta mi sfogo e mi sembra di essere in un gruppo di auto-aiuto.> Sebbene comprenda il sollievo che le può dare il confidarsi con chi è disposto ad ascoltarci e consolarci, c'è però differenza tra questa situazione e una nella quale si potrebbe ricevere un aiuto concreto ed efficace, non connotata da elementi affettivi confondenti.
< I figli cominciano a risentire di questa situazione> Sarebbe auspicabile riuscire a mantenere, pur in una situazione così complessa, un clima familiare sereno per i vostri figli.
Il supporto di un esperto potrebbe essere utile.
Cari auguri
state vivendo davvero una situazione dolorosissima e difficile ed è comprensibile che tutta la famiglia ne stia risentendo, ciascuno in modo diverso.
Immagino sua moglie sia ben seguita a livello specialistico e di certo come lei dice è una combattente, tuttavia un supporto psicologico potrebbe meglio accompagnata nelle difficoltà che la malattia le procura, le è mai stato proposto?
<Per me l’incontro con la mia ex significa fare un viaggio nel tempo saldamente ancorato nel presente>. Mi rendo conto di come anche lei in prima persona si possa sentire, della sua grande "fame di amore", forse spinto dalla necessità di calarsi in qualche modo in una situazione che allevi il peso che porta, che la riporti a un passato meno doloroso e gratificato come uomo.
Difficile fare altri commenti, la inviterei però a riflettere su quanto sta accadendo tra voi, sui reali bisogni che la spingono in questa direzione, sulla piega che potrebbe prendere questo rapporto, sui riverberi successivi, su ciò che lei realmente desidera.
<Con lei ogni volta mi sfogo e mi sembra di essere in un gruppo di auto-aiuto.> Sebbene comprenda il sollievo che le può dare il confidarsi con chi è disposto ad ascoltarci e consolarci, c'è però differenza tra questa situazione e una nella quale si potrebbe ricevere un aiuto concreto ed efficace, non connotata da elementi affettivi confondenti.
< I figli cominciano a risentire di questa situazione> Sarebbe auspicabile riuscire a mantenere, pur in una situazione così complessa, un clima familiare sereno per i vostri figli.
Il supporto di un esperto potrebbe essere utile.
Cari auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 23/11/2012.
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