Perdita della fiducia in se stessi

Buongiorno. sono una ragazza di 24 anni e sto attraversando in questo momento il periodo più difficile della mia vita. premetto che sono una persona che ha sempre dato il 100% in tutto, e ha sempre conciliato studio con lo sport e ogni altra cosa. con ottimi risultati. sono però almeno sei mesi che pur tenendo presenti queste cose, non riesco a sentirmi bene con me stessa. in quest'ultimo anno ho dedicato tutta me stessa allo studio. è stato un anno difficile in generale ma ho sempre reagito e sono andata avanti. non mi sono concessa un attimo di tregua neanche d'estate perchè avevo l'ultimo esame dell'università a settembre con l'intenzione di laurearmi il mese dopo (tesi già praticamente pronta), perfettamente in corso e ottima media. l'esame non l'ho superato a settembre, e neanche a novembre, e adesso sarà per dicembre. so che questo può sembrare un problema stupido rispetto a tanti altri, è solo un esame in fondo. il problema è tutto ciò che questo comporta in me. mi impegno tantissimo e non riesco a essere promossa. più passa il tempo più non riesco a far le cose come prima. non mi riconosco più. non capisco dove sia il problema per cui non riesco a prendere neanche un misero 18, e nonostante sappia che ce l'ho messa tutta sono piena di sensi di colpa. non credo più nelle mie capacità. sto perdendo di vista completamente il motivo per cui sto facendo quel che sto facendo, e ormai ho perso la capacità di godere delle semplici cose. ogni giorno mi sveglio molto presto la mattina e subito mi viene l'angoscia perchè penso a questo. mi metto davanti al libro e mi sento come se stessi riniziando da capo (sono 5 mesi ormai che studio questa materia, non avevo mai dedicato tanto tempo ad un esame). come se nella mia testa non ci fosse più nulla. ogni giorno fingo di stare bene quando in realtà ho continui attacchi di ansia. sbalzi d'umore, a volte anche rabbia, e pianti continui. credo seriamente di essere almeno un po esaurita. ormai non mi riconosco più. non so come uscire da questa situazione perchè il problema di base certo è l'esame, però non riesco davvero a reagire perchè ormai ho visto che chi mi deve interrogare mi mette sempre in difficoltà. è come se non avessi fatto tutto quel che ho fatto in questi 5 anni. non riesco davvero a ricordare come ci si sente ad avere fiducia in se stessi. mi sento inutile, perchè sono una persona attiva, che non butta neanche un minuto della sua giornata. mi correggo, ero. perchè ora non ho neanche le forze fisiche per reagire e fare qualcosa che mi faccia sentire utile a qualcuno. mi sembra di buttare tempo dietro a questa cosa, quando ci sono mille modi per impiegarlo bene. ho bisogno di ritrovare la fiducia in me stessa. non sopporto più di sentirmi così
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Dr.ssa Francesca Coluccini Psicologo, Psicoterapeuta 37 1
Gentile ragazza, gli sbalzi di umore che sta vivendo le creano sicuramente un grande disagio, ma costituiscono anche un campanello di allarme che sarebbe opportuno non sottovalutare. Prendersi cura di sé è il primo passo.
Ha valutato la possibilità di rivolgersi ad un psicologo?

I migliori auguri

Dr.ssa Francesca Coluccini
psicologa psicoterapeuta sessuologo clinico
www.francescacoluccini.it

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Utente
Utente
Ho pensato che gli sbalzi d'umore possano essere legati anche all'assunzione della pillola che può dar anche questo tipo di effetto. certo il periodo è particolarmente difficile e ci sono mille spiegazioni per i miei malesseri. sinceramente non ho ancora valutato la possibilità di andare da uno psicologo, per quello ho provato prima a chieder aiuto tramite questo sito
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile ragazza,

è riuscita a fare luce e capire che cosa Le impedisce di superare questo esame?
In che modo i prof che La interrogano La mettono in difficoltà?
Ha provato a chiedere aiuto a qualcuno per superare questo esame, ad es. studiando insieme ad altri?

E' anche vero che si potrebbe aprire un capitolo importante della Sua storia di vita, perchè l'ultimo esame con buona probabilità rappresenta anche la fine e l'inizio di qualcosa ed è pertanto molto stressante, ma da qui -per ovvie ragioni- non possiamo addentrarci troppo.

Se Lei è sempre stata molto attiva, alla pari con gli esami e con ottima media, è anche possibile che questo fallimento abbia aperto una crisi importante su questi significati e che, di conseguenza, Lei si stia sentendo a tutti gli effetti sfiduciata. Così però non fa altro che alimentare questa condizione e riesce, paradossalmente, a mettercela tutta per non preparasi bene e per non superare l'esame (perchè molto tempo lo impiega per piangere...)

Se nella Sua facoltà è presente uno psicologo, potrebbe chiedere una consulenza di persona.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 175 3
Gentile ragazza,
oltre all'esame che non riesce a dare c'è altro che la "disturba" (mi permetta il termine) in questi mesi?
Le posso chiedere come vede l'idea di finire l'università? Ha pensato a cosa vorrebbe fare dopo? Cosa rappresenta per lei l'idea di concludere un percorso universitario?
Cosa ne pensano le persone intorno a lei?
Può anche non rispondere alle domande, gliele faccio come possibile stimolo.
Cordialmente

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno

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Utente
Utente
Purtroppo chi mi interroga mi chiede ogni volta dei dettagli assurdi, senza darmi la possibilità di capire quella piccola cosa che non so dire, e andare avanti esponendo tutto il resto. vengo bloccata subito e non riesco a essere a mio agio per far capire quanto so. adesso che lo dovrò affrontare per la terza volta ho ancora più paura della prima, proprio perchè mi sento impotente. esatto proprio perchè ho sempre dato tanto e poi venivo ricompensata (chiaramente ho avuto altre bocciature in passato, ma non mi hanno mai fatta stare così) adesso non so come fare a trovare la fiducia in me, e anche nel resto. purtroppo se non trovo quel piccolo spiraglio di speranza continuerò a sentirmi così. piangere e il mio modo di sfogarmi, però sono la prima ad essersi stufata di questa situazione. dovrei tirar fuori la grinta e invece mi sento sempre più debole
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
"adesso che lo dovrò affrontare per la terza volta ho ancora più paura della prima, proprio perchè mi sento impotente..."

Sembra si sia instaurato un meccanismo tale in cui, a partire dal primo insuccesso, la paura di fallire (ancora) si stia ingigantendo, anche per via delle scadenze da rispettare (tesi già pronta). Infatti Lei dice di avere ancora più paura, anzichè di sentirsi ancora più preparata, dal momento che ora quei dettagli che Le sono stati chiesti durante gli altri esami dovrebbe averli memorizzati...

E' su questa paura di fallire che dovrebbe agire, altrimenti rischia di andare all'esame ancora più terrorizzata. Ha provato a studiare con qualcuno?
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Utente
Utente
Per rispondere alla Dr. Gomiero: è stato un anno molto difficile da tanti punti di vista: famiglia, fidanzato lontano per mesi per lavoro( ma ormai tornato da molto qui), ambiente di tesi sperimentale molto problematico. in più l'esame. per me finire l'università dopo l'anno che ho passato significa la fine di un incubo. ho rinunciato a tante cose per l'università e a 24 anni non ho ancora iniziato a godermi davvero la vita. per cui per me rappresenta l'inizio della mia vera vita, dove finalmente andrò a lavorare, e inizierò a costruire qualcosa di concreto, compreso il costruirmi una famiglia e fare dei figli. mi pesa aver sempre organizzato la mia vita in funzione degli esami, quando tutte le persone intorno a me non facevano altro che divertirsi. per questo non sopporto trovarmi in questa situazione come se fossi una scansafatiche qualsiasi. ci sto soffrendo troppo. le persone che mi conoscono davvero bene (mia madre e il mio ragazzo) non fanno che spronarmi e dirmi che non ho nulla da rimproverarmi, che sono una persona che vale e che non è sicuramente questo piccolo ostacolo che mi farà valere di meno. il problema è che io non riesco a credere a queste parole. io mi sento una fallita anche se vista dall'esterno ho tutte le carte in regola per non essere considerata tale. purtroppo è questo il modo in cui mi sento. tutto per colpa del non riuscire a superare questo esame e di non aver più la minima voglia di studiare o la capacità di rilassarmi anche solo per qualche minuto quando non sto provando a studiare
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Utente
Utente
lo so ho troppa paura di fallire. non riesco a trasformarla in maggior consapevolezza della mia preparazione. e questo mi fa rabbia perchè mi sembra di dimenticare le cose più passa il tempo. si ho provato anche a studiare con altre persone, ho provato a farmi interrogare anche da chi non ne sa nulla della materia (loro col libro davanti) giusto per acquisire più fiducia nelle mie parole, ma quelle persone non saranno mai la professoressa. nel senso che tanto la professoressa troverà sempre quel piccolo dettaglio sul quale farmi arenare, senza darmi possibilità di capire. dovrò sempre aspettare alla data dell'esame per mettermi alla prova, ma devo aspettare ancora un mese. vorrei ritrovare la forza per vederla diversamente, in questo mese
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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 175 3
Gentile ragazza,
immagino non sia stato facile per lei!
Lei scrive: "vorrei ritrovare la forza per vederla diversamente, in questo mese" mi verrebbe da proporle:<perchè in questo mese non chiede una consulenza psicologica, per riuscire con una persona terza, estranea al suo ambiente, di poter provare a vedere diversamente la sua situazione, trovare un'alternativa utile per affrontare la sua difficoltà?>
Ci pensi un pò.
Cordialmente

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Utente
Utente
ci penserò. grazie