Confusione
Da circa un mesetto capita che a volte mi sento confusa, o meglio, mi succede che inizio ad aver paura di poter perdere il controllo, ho paura che io possa diventare pazza...
Questa paura mi prende all'improvviso, spesso quando è sera... Inizio a pensare di avere qualche problema, e la paura aumenta se penso che mio nonno aveva il parkinson! Cosa mi succede? Sto diventando davvero pazza?
Ultimamente sono anche molto distratta...la mia distrazione /disattenzione è sintomo di qualche problema? Come nel caso di mio nonno?
Ho 22 anni...
Questa paura mi prende all'improvviso, spesso quando è sera... Inizio a pensare di avere qualche problema, e la paura aumenta se penso che mio nonno aveva il parkinson! Cosa mi succede? Sto diventando davvero pazza?
Ultimamente sono anche molto distratta...la mia distrazione /disattenzione è sintomo di qualche problema? Come nel caso di mio nonno?
Ho 22 anni...
[#1]
...mi succede che inizio ad aver paura di poter perdere il controllo, ho paura che io possa diventare pazza...
gentile ragazza, mi permetta di dirle che è un classico dell'ansia.
le consiglio di trovare letture sull'argomento in qesto sito
saluti
gentile ragazza, mi permetta di dirle che è un classico dell'ansia.
le consiglio di trovare letture sull'argomento in qesto sito
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Signorina,
Il morbo di Parkinson e' una patologia neurologica quindi non ha alcuna componente psichiatrica, ammesso che a questa si riferisca la sua fantasia.
Ci dica invece qualcosa di lei: che vita fa? La sua salute in generale? Fa uso di sostanze? Di fumo o di alcol?
A presto
Il morbo di Parkinson e' una patologia neurologica quindi non ha alcuna componente psichiatrica, ammesso che a questa si riferisca la sua fantasia.
Ci dica invece qualcosa di lei: che vita fa? La sua salute in generale? Fa uso di sostanze? Di fumo o di alcol?
A presto
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Utente
Non fumo, non bevo, non faccio uso di sostanze (mai fatto uso in vita mia)
Ho un lavoro part time, e frequento l'università (e sono un po' indietro con gli esami). Non esco molto, un po' perché ho pochi amici, un po' perchè mi sento spesso "inadeguata" (non mi sento molto all'altezza degli altri, sono insicura, mi sento inferiore fisicamente).
Nell'ultimo mese, come dicevo, ho paura di star diventando matta...mi prende proprio la paura...soprattutto la sera...e questa cosa non mi piace per nulla...quando mi prende questa paura, rinuncio anche ad uscire...perchè se uscissi, starei in "tensione" per tutto il tempo... non so se ho reso l'idea! Cosa ne pensa?
Ho un lavoro part time, e frequento l'università (e sono un po' indietro con gli esami). Non esco molto, un po' perché ho pochi amici, un po' perchè mi sento spesso "inadeguata" (non mi sento molto all'altezza degli altri, sono insicura, mi sento inferiore fisicamente).
Nell'ultimo mese, come dicevo, ho paura di star diventando matta...mi prende proprio la paura...soprattutto la sera...e questa cosa non mi piace per nulla...quando mi prende questa paura, rinuncio anche ad uscire...perchè se uscissi, starei in "tensione" per tutto il tempo... non so se ho reso l'idea! Cosa ne pensa?
[#4]
Escluderei che la sua paura sia predittrice di una patologia psichiatrica.
Potrebbe invece avere un ruolo nella sua vita, nella sua economia psichica.
Il consiglio e' di chiedere una valutazione psicologica ad uno psicoterapeuta psicodinamico o psicoanalista che l'auti a rendere cosciente un meccanismo autosabotante attuallente inconscio che lei attiva in questa fantasia.
Ci faccia sapere poi.
I migliori saluti
Potrebbe invece avere un ruolo nella sua vita, nella sua economia psichica.
Il consiglio e' di chiedere una valutazione psicologica ad uno psicoterapeuta psicodinamico o psicoanalista che l'auti a rendere cosciente un meccanismo autosabotante attuallente inconscio che lei attiva in questa fantasia.
Ci faccia sapere poi.
I migliori saluti
[#6]
Avere una utilita' che lei coscientemente non vede ora.
Ad es. Dare una validazione a dei cmportamenti che ora non ce l'hano
"""""""
Non esco molto, un po' perché ho pochi amici, un po' perchè mi sento spesso "inadeguata" (non mi sento molto all'altezza degli altri, sono insicura, mi sento inferiore fisicamente).
"""""""
Ci aveva pensato?
Ad es. Dare una validazione a dei cmportamenti che ora non ce l'hano
"""""""
Non esco molto, un po' perché ho pochi amici, un po' perchè mi sento spesso "inadeguata" (non mi sento molto all'altezza degli altri, sono insicura, mi sento inferiore fisicamente).
"""""""
Ci aveva pensato?
[#8]
Penso che sarebbe il caso di farsi aiutare a elaborare il senso di inadeguatezza che forse la fa soffrire talmente tanto da suggerirle una "fuga" in una patologia.
Il senso di inadeguatezza trae origine dall'infanzia, da quanto il proprio bisogno di essere ricolnosciuti e apprezzati dalle persone significative ha trovato una risposta adeguata
E' un"area dell'eta' evolutiva che spesso viene trascurata e comporta poi dei problemi nell'adolescenza.
Le faccio i migliori auguri.
Con l'aiuto di uno specialista con cui instaurare una buona relazione terapeutica otterra' dei miglioramenti stabili.
Il senso di inadeguatezza trae origine dall'infanzia, da quanto il proprio bisogno di essere ricolnosciuti e apprezzati dalle persone significative ha trovato una risposta adeguata
E' un"area dell'eta' evolutiva che spesso viene trascurata e comporta poi dei problemi nell'adolescenza.
Le faccio i migliori auguri.
Con l'aiuto di uno specialista con cui instaurare una buona relazione terapeutica otterra' dei miglioramenti stabili.
[#10]
.Gentile ragazza,
Forse assistendo il nonno ha notato un decadimento cognitivo e la sua fantasia ha fatto il resto.
L' Alzheimer e' una patologia degenerativa dell'anziano e non ha neanche questa alcuna connotazione psichiatrica.
Si metta in contatto con uno psicologo psicogterapeuta e gli parli anche di queste fantasie angosciose che coltiva!
E mi faccia sapere
Forse assistendo il nonno ha notato un decadimento cognitivo e la sua fantasia ha fatto il resto.
L' Alzheimer e' una patologia degenerativa dell'anziano e non ha neanche questa alcuna connotazione psichiatrica.
Si metta in contatto con uno psicologo psicogterapeuta e gli parli anche di queste fantasie angosciose che coltiva!
E mi faccia sapere
[#11]
Utente
Dottoressa, è stata veramente gentilissima e molto chiara.
Mi sento già un po' risollevata, e assolutamente convinta che il sostegno di uno psicologo possa essermi di grande aiuto per superare questo mio (spero passeggero) stato.
Vorrei cogliere l'occasione per chiarire un ultimo mio dubbio, che un po' alimenta questa paura di cui parlavo.
A volte, la notte, ma solo quando sono particolarmente stanca e mi metto a letto, mi capita che appena chiudo gli occhi faccio sogni mentre sono semi-cosciente.
Non sono veri e propri sogni perchè durano solo pochi secondi, e non sono immagini, ma sogno frasi, che un secondo dopo non ricordo più. E' come se mi addormentassi mentre c'è la tv accesa, quando riesci a percepire, in uno stato di semi-coscienza dovuto al troppo sonno, solo alcune frasi di un dialogo in tv...e questi miei "brevissimi sogni" sono proprio così...il cervello si mette a pensare/sognare delle frasi "involontarie". Quando mi capita, penso sempre "sono sogni o sto diventando pazza?", così prendo un libro, e mi metto a leggere fino a quando non mi addormento completamente e senza problemi.
Premetto che mi capita solo quando sono stanchissima e raramente (in un anno 4 o 5 volte).
E' una cosa preoccupante? O sono, appunto, solo sogni in stato di semi-coscienza?
Mi sento già un po' risollevata, e assolutamente convinta che il sostegno di uno psicologo possa essermi di grande aiuto per superare questo mio (spero passeggero) stato.
Vorrei cogliere l'occasione per chiarire un ultimo mio dubbio, che un po' alimenta questa paura di cui parlavo.
A volte, la notte, ma solo quando sono particolarmente stanca e mi metto a letto, mi capita che appena chiudo gli occhi faccio sogni mentre sono semi-cosciente.
Non sono veri e propri sogni perchè durano solo pochi secondi, e non sono immagini, ma sogno frasi, che un secondo dopo non ricordo più. E' come se mi addormentassi mentre c'è la tv accesa, quando riesci a percepire, in uno stato di semi-coscienza dovuto al troppo sonno, solo alcune frasi di un dialogo in tv...e questi miei "brevissimi sogni" sono proprio così...il cervello si mette a pensare/sognare delle frasi "involontarie". Quando mi capita, penso sempre "sono sogni o sto diventando pazza?", così prendo un libro, e mi metto a leggere fino a quando non mi addormento completamente e senza problemi.
Premetto che mi capita solo quando sono stanchissima e raramente (in un anno 4 o 5 volte).
E' una cosa preoccupante? O sono, appunto, solo sogni in stato di semi-coscienza?
[#12]
SI chiamano "stati ipnagogici" e costituiscono proprio uno stato di coscienza gia' obnubilato dal sonno ma che non ha perso le connotazioni della veglia.
Sono normalissimi e assolutamente fisilogici
Le faccio tanti auguri e spero davvero di avela rasserenata un po'.
Se avra' ancora domande irrisolte ci scriva di nuovo , per quello che e' possibile cercheremo di indicarle un'ottica piu' realistica e pertanto piu' pensabile.
Cordialmente
Sono normalissimi e assolutamente fisilogici
Le faccio tanti auguri e spero davvero di avela rasserenata un po'.
Se avra' ancora domande irrisolte ci scriva di nuovo , per quello che e' possibile cercheremo di indicarle un'ottica piu' realistica e pertanto piu' pensabile.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.5k visite dal 22/11/2012.
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