Mania di buttare tutto
Buongiorno a tutti,
il caso che Vi vorrei illustrare non riguarda me direttamente, ma mio fratello, che convive con me. Ha 26 anni e da molto tempo ha la "mania" di buttare via le cose. La cosa non è limitata al semplice "buttare il superfluo" o "fare spazio", ma spesso, arriva a gettare documenti importanti, orologi, anelli, collane, cose di un certo valore economico. È arrivato a buttare la cover del telefonino in quanto giudicata da lui superflua, o a liberarsi di un cavo di alimentazione di un apparecchio elettrodomestico usato poco, ma comunque utile. Potrei continuare ma credo di aver reso l'idea. È un comportamento che crea molti disagi e dispiaceri, ma lui sembra non capirli, eppure è un ragazzo intelligente. Un'ultima cosa, credo soffri anche di una mania ossessivo compulsiva correlata al problema che lo porta a svolgere alcuni rituali ( più volte a settimana ) : il controllo dei vari armadi e cassetti di casa, per capire se secondo lui sia tutto "ok" e che quindi non ci sia niente da gettare. Ha un nome questa patologia o nevrosi?è curabile?È abbastanza grave, giusto?se da lui è presa sottogamba come intervenire?
Grazie per l'attenzione.
il caso che Vi vorrei illustrare non riguarda me direttamente, ma mio fratello, che convive con me. Ha 26 anni e da molto tempo ha la "mania" di buttare via le cose. La cosa non è limitata al semplice "buttare il superfluo" o "fare spazio", ma spesso, arriva a gettare documenti importanti, orologi, anelli, collane, cose di un certo valore economico. È arrivato a buttare la cover del telefonino in quanto giudicata da lui superflua, o a liberarsi di un cavo di alimentazione di un apparecchio elettrodomestico usato poco, ma comunque utile. Potrei continuare ma credo di aver reso l'idea. È un comportamento che crea molti disagi e dispiaceri, ma lui sembra non capirli, eppure è un ragazzo intelligente. Un'ultima cosa, credo soffri anche di una mania ossessivo compulsiva correlata al problema che lo porta a svolgere alcuni rituali ( più volte a settimana ) : il controllo dei vari armadi e cassetti di casa, per capire se secondo lui sia tutto "ok" e che quindi non ci sia niente da gettare. Ha un nome questa patologia o nevrosi?è curabile?È abbastanza grave, giusto?se da lui è presa sottogamba come intervenire?
Grazie per l'attenzione.
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genile utente, è possibile che questi comportamenti siano l'espressione di una patologia compulsiva, ma dovrà essere una diagnosi diretta a confermarlo.
nel caso fosse così essa può essere tratata come tutte le patologia compulsive.
saluti
nel caso fosse così essa può essere tratata come tutte le patologia compulsive.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Caro Utente,
se suo fratello mette in atto dei rituali giornalieri (o quasi) legati al gettare oggetti che percepisce come "superflui", e non sembra in grado di valutarne il valore e l'utilità, è possibile che soffra di una nevrosi ossessiva e che per questo motivo attribuisca agli oggetti un valore simbolico - del quale può non essere consapevole - che probabilmente gli consente di sentirsi sollevato e "ripulito" nel momento in cui se ne libera.
Se la situazione è questa è inutile tentare di farlo ragionare sul suo comportamento, perchè probabilmente non è in grado di fornire una spiegazione ragionevole di quello che fa e del perchè lo fa.
Perchè possa chiedere aiuto è necessario che percepisca un certo disagio, perchè in assenza di motivazioni legate al desiderio di combattere un malessere soggettivo è difficile che una persona chieda assistenza psicologica e che possa trarre beneficio da un intervento psicoterapeutico.
Suo fratello non prova il minimo disagio per le azioni che compie o per altre cose che possono accadergli o non accadergli?
A parte questa "stranezza" non sono presenti altri comportamenti preoccupanti o sintomi che lo affliggono?
se suo fratello mette in atto dei rituali giornalieri (o quasi) legati al gettare oggetti che percepisce come "superflui", e non sembra in grado di valutarne il valore e l'utilità, è possibile che soffra di una nevrosi ossessiva e che per questo motivo attribuisca agli oggetti un valore simbolico - del quale può non essere consapevole - che probabilmente gli consente di sentirsi sollevato e "ripulito" nel momento in cui se ne libera.
Se la situazione è questa è inutile tentare di farlo ragionare sul suo comportamento, perchè probabilmente non è in grado di fornire una spiegazione ragionevole di quello che fa e del perchè lo fa.
Perchè possa chiedere aiuto è necessario che percepisca un certo disagio, perchè in assenza di motivazioni legate al desiderio di combattere un malessere soggettivo è difficile che una persona chieda assistenza psicologica e che possa trarre beneficio da un intervento psicoterapeutico.
Suo fratello non prova il minimo disagio per le azioni che compie o per altre cose che possono accadergli o non accadergli?
A parte questa "stranezza" non sono presenti altri comportamenti preoccupanti o sintomi che lo affliggono?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 38.7k visite dal 22/11/2012.
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