Paura di essere omosessuale e strani sogni
Salve sono una ragazza di 21 anni e da 3 mesi circa sto attraversando una vera e propria crisi esistenziale. Fin da bambina ho sempre avvertito forte attrazione verso persone del sesso opposto e non mi sono mai sorti dubbi a tal proposito. Unica nota stridente era la mia propensione alla masturbazione non solo di fronte a scene erotiche tra persone di sesso opposto, ma anche dinanzi al nudo femminile. Ho sempre vissuto questa cosa come normale e la stessa non mi ha mai fatto dubitare delle mie tendenze sessuali, nè tanto meno far sorgere il dubbio che fossi bisessuale o omosessuale. Ora, all'età di 21 anni, dopo essere stata fortemente innamorata di un ragazzo col quale sono ancora in rapporti, il quale per inciso ho rivisto e che, con mio stupore, non mi ha in quell'occasione attratto affatto dal vivo (nonostante l'ho sempre avuto nel cuore e ho sempre sognato di avere un rapporto sessuale con lui) mi è sorta la paura di non essere più eterosessuale.
E' un ossessione invalidante. che mi ha fatto ripensare minuziosamente ad ogni particolare del mio essere donna, al punto da dubitare anche sulla mia identità di genere. Particolari come la mia voce, che spesso trovo mascolina, che mi esce spontaneamente e senza motivo e che nel emmetterla mi fa ora sentire uomo e quindi anormale, non più donna. La mia ossessione e paura di svegliarmi un giorno e non sentirmi più donna è sorta quando mi sono ricordata che mesi a dietro ho visto la foto in costume di una ragazza che conoscevo appena. In quell'occasione ricordo che ho avvertito una sorta di eccitazione al punto da non volerla guardare. Ora però mi chiedo. Se fossi stata realmente eccitata da lei, non me ne sarei accorta subito? Nel senso, questi dubbi sulla mia sessaulità non m sarebbero sorti allora? E poi. perchè nel rivederla altre volte non ho più avverito eccitazione e non m sono neanche ricordata di quell'episodio se non ora?
Da un mese circa faccio sogni strani,mi sogno transessuale o uomo oppure sogno di masturbarmi pensando a corpi femminili. Premetto che nel sesso ho avuto un blocco non accettandomi fisicamente e per paura di non essere all'altezza. Il io primo rapporto sessuale l'ho avuto con il mio ex a a cui volevo bene ma che non mi attraeva fisicamete. Ora mi chiedo se anche questo blocco sia sintomo di una presunta omosessualità o meno. Da allora non ho voluto avere più rapporti non perchè non lo desiderassi, ma perchè ero bloccata psicologicamente e quindi anche fisicamente. Ho sempre sognato una famiglia e dei figli. Ora anche questi desideri non li avverto più, perchè sono totlamnte scossa e on sò più chi sono. Questa fase è stata preceduta da un altra, durata un anno, fatta di ipocondria stati d'ansia permanenti e sporadici attacchi di panico. Sono in terapia dalla psicologa universitaria. Fin ora ci siamo viste un paio di volte. Non ha fatto alcun commento. Ho paura che un giorno non sarò quello che ho sempre voluto essere. Una donna fiera, con una famiglia e una vita semplice.
E' un ossessione invalidante. che mi ha fatto ripensare minuziosamente ad ogni particolare del mio essere donna, al punto da dubitare anche sulla mia identità di genere. Particolari come la mia voce, che spesso trovo mascolina, che mi esce spontaneamente e senza motivo e che nel emmetterla mi fa ora sentire uomo e quindi anormale, non più donna. La mia ossessione e paura di svegliarmi un giorno e non sentirmi più donna è sorta quando mi sono ricordata che mesi a dietro ho visto la foto in costume di una ragazza che conoscevo appena. In quell'occasione ricordo che ho avvertito una sorta di eccitazione al punto da non volerla guardare. Ora però mi chiedo. Se fossi stata realmente eccitata da lei, non me ne sarei accorta subito? Nel senso, questi dubbi sulla mia sessaulità non m sarebbero sorti allora? E poi. perchè nel rivederla altre volte non ho più avverito eccitazione e non m sono neanche ricordata di quell'episodio se non ora?
Da un mese circa faccio sogni strani,mi sogno transessuale o uomo oppure sogno di masturbarmi pensando a corpi femminili. Premetto che nel sesso ho avuto un blocco non accettandomi fisicamente e per paura di non essere all'altezza. Il io primo rapporto sessuale l'ho avuto con il mio ex a a cui volevo bene ma che non mi attraeva fisicamete. Ora mi chiedo se anche questo blocco sia sintomo di una presunta omosessualità o meno. Da allora non ho voluto avere più rapporti non perchè non lo desiderassi, ma perchè ero bloccata psicologicamente e quindi anche fisicamente. Ho sempre sognato una famiglia e dei figli. Ora anche questi desideri non li avverto più, perchè sono totlamnte scossa e on sò più chi sono. Questa fase è stata preceduta da un altra, durata un anno, fatta di ipocondria stati d'ansia permanenti e sporadici attacchi di panico. Sono in terapia dalla psicologa universitaria. Fin ora ci siamo viste un paio di volte. Non ha fatto alcun commento. Ho paura che un giorno non sarò quello che ho sempre voluto essere. Una donna fiera, con una famiglia e una vita semplice.
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<<Sono in terapia dalla psicologa universitaria. Fin ora ci siamo viste un paio di volte.>>
Gentile ragazza,
non credo si possa parlare di terapia, sia per i pochi incontri effettuati (per cui al massimo siete in una fase di valutazione della situazione), sia per il contesto in cui le sedute si svolgono (solitamente i colloqui di questo tipo sono limitati nel numero e si tratta solo di una consulenza finalizzata a dare indicazioni su come muoversi).
Data la situazione che descrive e la sua condizione di studentessa universitaria, le suggerirei di recarsi presso lo Spazio Giovani del Consultorio della sua ASL, dove potrà incontrare gratuitamente uno psicologo che avrà la possibilità (se necessario) di seguirla più a lungo.
Saluti.
Gentile ragazza,
non credo si possa parlare di terapia, sia per i pochi incontri effettuati (per cui al massimo siete in una fase di valutazione della situazione), sia per il contesto in cui le sedute si svolgono (solitamente i colloqui di questo tipo sono limitati nel numero e si tratta solo di una consulenza finalizzata a dare indicazioni su come muoversi).
Data la situazione che descrive e la sua condizione di studentessa universitaria, le suggerirei di recarsi presso lo Spazio Giovani del Consultorio della sua ASL, dove potrà incontrare gratuitamente uno psicologo che avrà la possibilità (se necessario) di seguirla più a lungo.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Non intendevo questo.
Dal momento che ha questa opportunità, la utilizzi e senta il parere e le indicazioni della psicologa universitaria: le potrà già essere d'aiuto.
Se intendesse invece proseguire con un percorso un po' più approfondito, potrebbe rivolgersi al Consultorio, senza problemi di costi e (spesso) di attese troppo lunghe.
Cordialmente,
Dal momento che ha questa opportunità, la utilizzi e senta il parere e le indicazioni della psicologa universitaria: le potrà già essere d'aiuto.
Se intendesse invece proseguire con un percorso un po' più approfondito, potrebbe rivolgersi al Consultorio, senza problemi di costi e (spesso) di attese troppo lunghe.
Cordialmente,
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Molte donne hanno fantasie a tema lesbico, pur non essendo omosessuali, né magari mai avendo nella loro vita un rapporto sessuale con una donna (e, tra l'altro, anche se ciò accadesse, questo non significherebbe che l'orientamento sessuale debba essere per forza di tipo omosessuale).
Semplicemente queste immagini mentali, per diversi motivi, rappresentano per loro una fonte di eccitazione, cui attingere per incrementare il proprio piacere.
Si tratta di fantasie, che proprio in quanto tali, non vanno confuse con la realtà.
Semplicemente queste immagini mentali, per diversi motivi, rappresentano per loro una fonte di eccitazione, cui attingere per incrementare il proprio piacere.
Si tratta di fantasie, che proprio in quanto tali, non vanno confuse con la realtà.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 21/11/2012.
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