Ricordi che portano ansia
gentili dottori sono una ragazza di 25 anni.vi spiego il mio problema.è fin da adolescente che soffro d'ansia un pò per carattere e un pò per scompenso almeno credo...non so neanche io di preciso in quanto ho sempre avuto timore di rivolgermi ad uno specialista ma sto pensando seriamente di farlo.
una forte crisi di ansia e panico l'ho avuta durante la mia prima vacanza da adolescente da cui sono tornata dopo pochi giorni perchè non ce l'ho piu fatta.le persone che hanno vissuto quella vacanza con me tutt ora mi criticano pensando quasi fosse un capriccio il fatto di essere andata via,io ne soffro perchè solo io so quanto sono stata male.è da allora che piano piano però è come se mi fossi fatta forza e ora viaggio vado ovunque senza problemi ma quando si ritratta l'argomento quando si parla di quell episodio con quella leggerezza quasi facendomene una colpa io sto male come se quell ansia volesse tornare e non voglio perchè sto facendo una vita normale e sono tanto felice,ho una persona accanto che amo,studio e non voglio che i ricordi di quel periodo rovinino tutto, che mi facciano crollare di nuovo.come superare questo scoglio.grazie
una forte crisi di ansia e panico l'ho avuta durante la mia prima vacanza da adolescente da cui sono tornata dopo pochi giorni perchè non ce l'ho piu fatta.le persone che hanno vissuto quella vacanza con me tutt ora mi criticano pensando quasi fosse un capriccio il fatto di essere andata via,io ne soffro perchè solo io so quanto sono stata male.è da allora che piano piano però è come se mi fossi fatta forza e ora viaggio vado ovunque senza problemi ma quando si ritratta l'argomento quando si parla di quell episodio con quella leggerezza quasi facendomene una colpa io sto male come se quell ansia volesse tornare e non voglio perchè sto facendo una vita normale e sono tanto felice,ho una persona accanto che amo,studio e non voglio che i ricordi di quel periodo rovinino tutto, che mi facciano crollare di nuovo.come superare questo scoglio.grazie
[#1]
Gentile ragazza,
Se ho capito bene la sua domanda lei ci sta chiedendo e si sta chiedendo cosa le fosse accaduto in quel frangente e se c'e' il rischio che capiti di nuovo.
Gli attacchi di ansia o peggio do panico lasciano una sensazione di terrore per la perdita di controllo che si e' percepita. E' quindi possibile che questo ricordo e questa paura si riaffaccino alla sua realta' di oggi.
E cio' probabilmente accade perche' lei non ha elaborato il senso profondo di quanto accadde: cosa determino' quell'ansia? Fu un qualcosa che riguardava esclusivamente "quel" passato e ora non esiste piu? O e' uno statop d'animo che ancora le appartiene e che ora controlla meglio?
Sono domande che devono avere una risposta tramite un pensiero, una elaborazione o c'e' la possibilita' che le si ripropongano in modo inconscio, continuando a produrle ansia al loro riaffiorare.
I migliori saluti
Se ho capito bene la sua domanda lei ci sta chiedendo e si sta chiedendo cosa le fosse accaduto in quel frangente e se c'e' il rischio che capiti di nuovo.
Gli attacchi di ansia o peggio do panico lasciano una sensazione di terrore per la perdita di controllo che si e' percepita. E' quindi possibile che questo ricordo e questa paura si riaffaccino alla sua realta' di oggi.
E cio' probabilmente accade perche' lei non ha elaborato il senso profondo di quanto accadde: cosa determino' quell'ansia? Fu un qualcosa che riguardava esclusivamente "quel" passato e ora non esiste piu? O e' uno statop d'animo che ancora le appartiene e che ora controlla meglio?
Sono domande che devono avere una risposta tramite un pensiero, una elaborazione o c'e' la possibilita' che le si ripropongano in modo inconscio, continuando a produrle ansia al loro riaffiorare.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
(..) quando si ritratta l'argomento quando si parla di quell episodio con quella leggerezza quasi facendomene una colpa io sto male come se quell ansia volesse tornare e non voglio(..)
gentile ragazza sembra che quell'episodio abbia assunto una valenza traumatica dal momento in cui non l'abbandona ed il suo riaffiorarsi le crea disturbo.
L'idea di elaborare la cosa da uno specialista non dovrebbe abbandonarla poichè le darà la possibilità di trasformare questa sensazione trumatica semplicemente in un ricordo come gli altri.
saluti
gentile ragazza sembra che quell'episodio abbia assunto una valenza traumatica dal momento in cui non l'abbandona ed il suo riaffiorarsi le crea disturbo.
L'idea di elaborare la cosa da uno specialista non dovrebbe abbandonarla poichè le darà la possibilità di trasformare questa sensazione trumatica semplicemente in un ricordo come gli altri.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Cara ragazza,
l'ansia attiva un vissuto molto intenso,il quale può riverberare nella nostra mente per molto tempo dopo l'episodio acuto.
Questo accade perché la persona si trova all'improvviso ad essere travolta da sensazioni che al momento sembrano incontrollabili, non riuscendole a gestire. E' proprio l'imprevedibilità con la quale possono insorgere gli attacchi d'ansia che crea disagio alla persona. Non sapere se e quando gli stessi si potrebbero ripresentare pone il paziente in uno stato di impotenza e allarme.
In lei peraltro è subentrata "la paura della paura" , ossia la paura dell'ansia, che le riaffiora ogni qualvolta riemerge il ricordo di quel viaggio.
Tutto ciò fa pensare ad una "non risoluzione" completa del problema.
Infatti da un lato lei ha affrontato il problema non evitando le situazioni simili a quella in cui è avvenuta l'insorgenza del sintomo, dall'altro non è andata in profondità rispetto lo stesso,continuandosi a portarsi dietro la paura relativa a quell'episodio.
Consideri l'idea di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per risolvere completamente tale disagio.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacamppania.it
www.psicologiabenevento.it
l'ansia attiva un vissuto molto intenso,il quale può riverberare nella nostra mente per molto tempo dopo l'episodio acuto.
Questo accade perché la persona si trova all'improvviso ad essere travolta da sensazioni che al momento sembrano incontrollabili, non riuscendole a gestire. E' proprio l'imprevedibilità con la quale possono insorgere gli attacchi d'ansia che crea disagio alla persona. Non sapere se e quando gli stessi si potrebbero ripresentare pone il paziente in uno stato di impotenza e allarme.
In lei peraltro è subentrata "la paura della paura" , ossia la paura dell'ansia, che le riaffiora ogni qualvolta riemerge il ricordo di quel viaggio.
Tutto ciò fa pensare ad una "non risoluzione" completa del problema.
Infatti da un lato lei ha affrontato il problema non evitando le situazioni simili a quella in cui è avvenuta l'insorgenza del sintomo, dall'altro non è andata in profondità rispetto lo stesso,continuandosi a portarsi dietro la paura relativa a quell'episodio.
Consideri l'idea di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per risolvere completamente tale disagio.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacamppania.it
www.psicologiabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.6k visite dal 21/11/2012.
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Approfondimento su Ansia
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