Attenzioni sessuali di un parente

Gentile signora, dia un'occhiata a questi articoli sull'abuso sessuale.

https://www.medicitalia.it/minforma/?dott=a.pileci

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentilissima,

è già una buonissima cosa che la bimba si sia confidata con lei, è un inizio.
Per il resto posso immaginare lo sconcerto nei confronti di questa tremenda rivelazione;
Concretamente cerchi di non lasciare più da sola sua figlia con suo padre per nessun motivo.
Purtroppo statisticamente è proprio all'interno del nucleo familiare che si perpetuano queste forme di abuso.
Le persone che più dovrebbero proteggerci si rivelano delle persone brutali;
ora deve pensare solo al benessere psicologico della sua bimba e capire insieme ad uno psicologo l'impatto che hanno avuto questi abusi sulla sua mente, in un età cosi' delicata.
Se trova giovamento si confidi con sua madre e sua sorella, ma ora l'importante è far parlare la bimba con uno psicologo dell'età evolutiva che la possa aiutare a superare questo tremendo trauma.

Coraggio.

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it

dottoressa buonasera grazie della velocità nella risposta ho letto gli articoli.... mi chiedo come una persona con un rapporto ottimo con la famiglia e con i nipoti io ho 5 figli...all'età di 67 anni impazzisce cosi da fare una cosa cosi umiliante? mia figlia con molta vergona mi ha raccontato queste cose ma non vuole che lo dica a nessuno e non vuole andarci di mezzo queste sono proprio le sue parole perchè mi ha detto io gli voglio bene a mio nonno ma non capisco perchè mi ha fatto a me queste cose? cosa faccio?

lei pero ha paura ad affrontare anche il papà che è molto più severo di me io non sò che fare quindi parlare con uno psicologo sicuramente lo farò..le chiedo questo non comporta l'inserimento di assistenti sociali o carabinieri giusto? perchè sicuramente mio padre non avrà più contatti con lei ma comunque è una cosa comunque da affrontare ma lei non vuole....

Gentilissima,

deve cercare di parlare apertamente con la bambina cercando di spiegare che il comportamento del nonno non era giusto e non sono cose da fare.
E' normale che non capisca perchè suo padre le ha fatto certe cose "da grandi".
E' un argomento estremamente delicato che può avere se non elaborato subito conseguenze sullo sviluppo di sua figlia (a scuola, a livello sociale, relazione, e sul suo sviluppo psicosessuale).
Non si interroghi del perchè suo padre ha fatto questo, lo farà più avanti magari con lui, ora è importante salvaguardare questa fanciulla.
Vada al più presto dal professionista indicato, magari le chiederà di essere presente ad alcuni incontri con sua figlia;
Immagino che comunque abbia bisogno di sostegno anche lei; ne parli con suo marito veda come dirglielo, siete una famiglia, e dovete superare insieme questo momento buio.

la ringrazio della disponibilità e dell'aiuto spero di fare le cose migliori per mia figlia e per la nostra famiglia.
le chiedo solo un ultima cosa secondo lei mio padre dovrebbe farsi vedere da uno psicologo anche lui ? grazie buonasera

Gentilissima,

questo link tratto dal Telefono Azzurro, le spiega nel dettaglio veramente tutto, anche dal punto di vista penale e giudiziario.
lo legga con attenzione



http://www.azzurro.it/materials/a6558f88bf9c7f60e4b6592272f0ead5/fck_files/file/pdf/Pubblicazioni/Quaderni/quaderno_abuso.pdf

Gentilissima,

E' evidente che anche suo padre ha bisogno di capire le motivazioni e le pulsioni che lo hanno spinto ad un comportamento cosi' lesivo e abusante.
Si preoccupi in primis di sua figlia;
Farà le cose migliori vedrà.
le ripeto il fatto che sua figlia abbia trovato la forza dentro di se per venire da lei e raccontare questo vuol dire che lei è una mamma presente e accudente per sua figlia.

Si faccia coraggio

Gentile signora,

prima di prendere qualunque decisione, è opportuno mantenere la calma, nonostante tutto.

Se ha letto gli articoli che Le ho allegato, avrà capito che un bimbo anche più piccolo di Sua figlia può aver appreso a dire "no" in alcune circostanze. Per esempio le parti intime non si toccano (a 11 anni neppure da parte di mamma e papà vista l'autonomia).

Sua figlia ha questa abilità? Nonostante l'affetto e la fiducia nel nonno, ritiene che la bimba su indicazione del nonno si sia lasciata spogliare?Pensa sia verosimile? Che tipo di relazione c'è tra il nonno e la nipotina? Abitualmente la bambina ha confidenza col nonno (se ad esempio deve cambiarsi, va in un'altra stanza, chiude la porta oppure no?)

Lei aveva mai parlato con Sua figlia di argomenti del genere prima d'ora e di come evitarli e farsi proteggere da un adulto?

Come mai la ragazzina Le ha parlato solo ieri di questo fatto? Che rapporto avete? Le ha insegnato a parlare subito e di tutto con i genitori? La bimba teme punizioni per via di questo episodio? E' stata minacciata dal nonno, qualora avesse parlato?

Gentile Signora,
il mio è un parere fuori dal coro, prima di gridare all'abuso, sarebbe il caso di indagare e "molto bene" la veridicità del racconto di sua figlia.
E' certa che non siano fantasie?
Che non voglia attirare l'attenzione?
Che non l'abbia sentito in tv o dai compagni e che abbia fatto suo il racconto?
Suo padre, dai suoi racconti, sembra essere stato un uomo sereno, quali fattori scatenanti possono averlo spinto a tale comportamento?
La bambina ha dato segnali di altro malessere, oltre il racconto dei fatti ?
Insonnia, dimagrimento, iperfagia, enuresi, scarso rendimeto scolastico?
Il pediatra ha avuto modi di visitare la ba,bina, circa le condizioni di salute generali?
Eventi del genere non passano inosservati, sul piano fisico, oltre che psichico...
gastrite, cefalee subentranti, onicofagia, sonno disturbato, incubi......
Il corpo dei bambini, parla per loro.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Buongiorno vi ringrazio per i consigli dunque la bambina mi ha parlato di questo fatto solo ora non sò perchè visto che di solito mi racconta tutto siamo molto aperti come famiglia poi lei oltre noi genitori ha anche 2 sorelle grandi di 20 e 19 anni con cui ha un bel rapporto, l'unica cosa che posso dire è che si è confidata dopo che quel giorno io raccontavo con le mie figlie grandi varie cose successe nella mia infanzia tra cui è venuta fuori una mia storia passata di molestia e lei voleva assolutamente che la raccontavo premetto che le mie grandi già la conoscevano..... allora siccome è abbastanza grande l'ho raccontata di nuovo in sua presenza e dopo 2 ore circa del mio racconto è venuta a confidarsi ed ha iniziato raccontadomi che la sua migliore amica ha un pedofilo in famiglia io sono rimasta gelata e ho chiesto info lei mi rispondeva con domande mamma se tu avessi un pedofilo in famiglia lo diresti e io ho risposto si assolutamente e lei allora mi ha detto anche se gli vuoi bene? io ho risposto si comunque anche se gli voglio bene ......allora mi ha raccontato che la sua amica è stata molestata da suo zio ma che lo fa con tutti della sua famiglia....premetto che questa bimba racconta molte bugie e un pò sta insegnando questo comportamento anche alla mia......io quando la mia mi ha raccontato il fatto gli ho chiesto se era sicura di quello che diceva e gli ho fatto capire la gravità della cosa e delle conseguenze che porta..... ma lei ha detto mamma si anche se gli voglio bene è vero e poi quando provo a chiedergli altre info per capire bene lei dice che vuole solo dimenticare perchè gli fà schifo.....lei è un tipo vergognoso quando si deve spogliare e l'unica cosa che vedo è che ha un periodo di crisi io pensavo dovuto alla crescita e all'adolescenza poi lei ha un carattere molto forte e testarda vedo che è un pò di temo che è continuamente vittima di tutto cio che succede lamenta che ce l'abbiamo sempre con lei ,che è sempre colpa sua ,che non l'ascoltiamo, che non gli crediamo e cosi via..... infatti suo padre gli dice sempre che fà troppo la vittima....vedo anche che cerca sempre la mia attenzione e la mia presenza i miei abbracci.....gli ho chiesto anche se il nonno la minacciata ho gli ha chiesto di non dire nulla e lei ha detto di no l'unica cosa che gli ha detto è lo sai che nonno ti vuole bene e gli chiedeva se gli piaceva..... noi abbiamo parlato in generale di questi argomenti per quanto riguarda il sesso tranquillamente a casa poi come ripeto lei ascolta anche le esperienze delle sue sorelle grandi...quindi non è allo scuro. per quanto riguarda i timori lei ha paura che il nonno si arrabbi e gli meni e poi si vergogna e non lo vuole dire a nessuno....per quanto riguarda la domanda se credo che sia lasciata spogliare dal nonno io gli ho chiesto se quando è successo lei ha detto qualcosa lei ha detto no... non si è mai ribellata e non ha mai detto no ......mi chiedete se sono sicura che mi dica la verità e io rispondo che credo a mia figlia ma essendo una cosa cosi importante e che include la modifica di tante cose nella nostra e sua vita io volevo essere sicura della cosa come faccio?io quando me lo ha raccontato ho pensato subito ad un racconto fatto in base al mio ....per avere delle attenzioni ma poi come si fà a sapere la verità senza fare casini... io gli ho anche detto che se non è vero e lo ha detto cosi....per qualsiasi motivo me lo poteva dire che non sarebbe successo nulla....ma lei dice che è vero bo non so cosa pensare

Gentile signora,

l'unico modo che uno psicologo psicoterapeuta ha per comprendere la bimba è la narrativa che il piccolo paziente fa e che ha caratteristiche ben precise. Infatti l'abuso sessuale, se accaduto, non lascia tracce visibili ad un esame obiettivo come può essere la visita medica, perchè non implica ad esempio la penetrazione.

Lei come sta dopo aver parlato con Sua figlia? è riuscita a parlarne anche con Suo marito?

In questo caso potrebbe prendere contatti Lei (magari insieme a Suo marito) con un bravo psicologo psicoterapeuta che si occupi specificamente di età evolutiva e fare il primo colloquio senza la bimba.

Nella Sua zona, se ha bisogno di nominativi che da qui non possiamo fare perchè le Linee Guida del sito lo vietano, potrebbe contattare qualcuno degli specialisti del sito.

Un cordiale saluto,

Dal suo ulteriore racconto, la certezza sembra vacillare e tantissime altre variabili, come l' imitazione, la bugia, il bisogno di attirare l' attenzione, la sua storia di vita, l' amica bugiarda.....
sembrano ave un peso non indifferente.
Soltanto il pediatra e lo psicoterapeuta o neuropsichiatra infantile, le sapranno dire se e' vero o e' una dolorosa fantasia di sua figlia.

io pultroppo da quando ho parlato con mia figlia non sono più tranquilla ho sempre quel pensiero la notte ho gli incubi, con mio marito non ho ancora parlato perchè pultroppo non è in in periodo sereno per il suo lavoro e volevo prima capire cosa fare ed essere sicura delle cose, poi i miei genitori e mia sorella con la famiglia vengono per natale e stanno a casa mia fino a capodanno come tutti gli anni...... semmai vi chiedo qualche nominativo dalle mie parti e vado ad un incontro io e sento come fare e magari con una certezza maggiore pultroppo ne parlerò con mio marito.... non so se mi comporto bene ma non voglio creare situazioni che poi è difficile rimediare....

E' la decisione più saggia, perchè queste sono storie che rischiano di rovinare le persone e le relazioni.

Se il fatto è realmente accaduto e voi genitori non proteggete vostra figlia, c'è il serio rischio di creare altri problemi (in genere il bimbo ha sempre il timore di no essere creduto anche perchè è l'abusante che glielo anticipa), tra cui la mancanza di fiducia e di autostima ad esempio.

Ma se la bimba è solo spaventata (e qui sarebbe il caso di comprendere cosa è accaduto e perchè) e non è accaduto un abuso da parte del nonno, c'è la seria possibilità di rovinare la vita a Suo papà, con conseguenze penali e con accuse infamanti.

Quindi il suggerimento rimane quello di capire con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta esperto come sta Sua figlia.

Un cordiale saluto,

volendo chiedervi in privato dove rivolgermi come posso fare?

Può cliccare sul nome del professionista e apparirà la pagina personale, e poi su "dove riceve"; vedrà l'indirizzo email al quale contattare privatamente lo psicologo.

Un cordiale saluto,