A 30 mia madre vuole gestire la mia vita
ho 30 anni due lavori, una casa in affitto dove frà pochi mesi andrò ad abitare da sola.
da qualche mese ho il ragazzo, un bravissimo ragazzo premetto, un tipo tranquillo come me, serio, ma che non ha il lavoro fisso.(ps. l'ho conosciuto sul lavoro).
premetto che,vivo per ora in casa con mi mia madre, mio padre è morto 11 anni fà.
ho preferito essere sincera con mia madre xchè la conosco e gli ho detto che esco la sera con un ragazzo, gli ho parlato di lui, gli ho detto che un bravissimo ragazzo, ma a lei non và bene. tutti i giorni mi urla dietro di tutto,
1- che non devo uscire la sera, non devo rientrare dopo l'una, anzi per lei dopo le 11.30, perchè in giro non c'è nessuno e che senso ha rientrare tardi bisogna uscire di pomerigigio, peccarto che lavoriamo tutti i giorni anche la domenica, e riusciamo a vederci o sul lavoro o di sera.
2-dice che si esce max una volta a settimana xchè si spende troppo, che lui è uno straccione e spendaccione che non devo pagare mai niente mi controll il portafoglio.
ci vedimo 2 o tre volte e non spendiamo molto pizza, baretti, pub.
3-dice che devo sposarmi pensare a risparimiare per il mio futuro, ma dovrò anche vivere?divertendomi un pò sempre usando la testa ovvio, sono fin troppo conscenziosa e tranquilla.
4-vuole conoscerlo, ma dopo 1 mese?? lo trovo assurdo.
5-non ha il lavoro fisso, mia madre si lamenta che è un straccione.
6- non ha la macchina, ha avuto problemi x pagare un debito x lasciare il ristorante. secondo mia madre è assurdo che devo prendere la mia macchina e non venga a prenderemi sotto casa, (ci incontrimo a un terzo di strada, abita distante).
7-non gli và giù che è un collega.
8- non crede a niente di ciò che gli dico
9- non vuole che vada qualche gg in ferie con lui o com in camere separate.
10- dice che lo porterò in casa e x quello che voglio la casa, non è vero lo faccio xchè non reggo più la situazione.
11- non posso uscire con gli amici, spendo i soldi e rientro tardi.....
ma dico io a 30 anni mi devo sposare subito e pure far monaca, mi limita in tutto, è ossessiva, mi controlla in tutto, mi commanda, deve dire sempre sempre la sua, non fà che rimproverami in tutto..........
dice che devo sposare un ricco, un medico, un idraulico, un imprenditore xchè sono bella e fare la mantenuta come lei, imparare a risparmiare x mettere da parte x il futuro.
è insostenibile la situazione.
scometto che anche frà 2 mesi quando andrò ad abitare da sola farà lo stesso mi ha fatto comprare l'appartamento sotto di lei x controllarmi, io non volevo!!
da qualche mese ho il ragazzo, un bravissimo ragazzo premetto, un tipo tranquillo come me, serio, ma che non ha il lavoro fisso.(ps. l'ho conosciuto sul lavoro).
premetto che,vivo per ora in casa con mi mia madre, mio padre è morto 11 anni fà.
ho preferito essere sincera con mia madre xchè la conosco e gli ho detto che esco la sera con un ragazzo, gli ho parlato di lui, gli ho detto che un bravissimo ragazzo, ma a lei non và bene. tutti i giorni mi urla dietro di tutto,
1- che non devo uscire la sera, non devo rientrare dopo l'una, anzi per lei dopo le 11.30, perchè in giro non c'è nessuno e che senso ha rientrare tardi bisogna uscire di pomerigigio, peccarto che lavoriamo tutti i giorni anche la domenica, e riusciamo a vederci o sul lavoro o di sera.
2-dice che si esce max una volta a settimana xchè si spende troppo, che lui è uno straccione e spendaccione che non devo pagare mai niente mi controll il portafoglio.
ci vedimo 2 o tre volte e non spendiamo molto pizza, baretti, pub.
3-dice che devo sposarmi pensare a risparimiare per il mio futuro, ma dovrò anche vivere?divertendomi un pò sempre usando la testa ovvio, sono fin troppo conscenziosa e tranquilla.
4-vuole conoscerlo, ma dopo 1 mese?? lo trovo assurdo.
5-non ha il lavoro fisso, mia madre si lamenta che è un straccione.
6- non ha la macchina, ha avuto problemi x pagare un debito x lasciare il ristorante. secondo mia madre è assurdo che devo prendere la mia macchina e non venga a prenderemi sotto casa, (ci incontrimo a un terzo di strada, abita distante).
7-non gli và giù che è un collega.
8- non crede a niente di ciò che gli dico
9- non vuole che vada qualche gg in ferie con lui o com in camere separate.
10- dice che lo porterò in casa e x quello che voglio la casa, non è vero lo faccio xchè non reggo più la situazione.
11- non posso uscire con gli amici, spendo i soldi e rientro tardi.....
ma dico io a 30 anni mi devo sposare subito e pure far monaca, mi limita in tutto, è ossessiva, mi controlla in tutto, mi commanda, deve dire sempre sempre la sua, non fà che rimproverami in tutto..........
dice che devo sposare un ricco, un medico, un idraulico, un imprenditore xchè sono bella e fare la mantenuta come lei, imparare a risparmiare x mettere da parte x il futuro.
è insostenibile la situazione.
scometto che anche frà 2 mesi quando andrò ad abitare da sola farà lo stesso mi ha fatto comprare l'appartamento sotto di lei x controllarmi, io non volevo!!
[#1]
Gentile Utente,
la mamma si comporta in questo modo solo nell'ultimo periodo, cioè da quando è comparso sulla scena questo ragazzo o era così anche prima?
Domando questo perchè è anche probabile che la mamma sia ansiosa perchè, in assenza del marito deceduto, è la sola che ha la responsabilità per il Suo benessere. Ed è vero che lei è una donna adulta e che sa badare a se stessa, ma è probabile che la mamma sia troppo ansiosa e controllante, anche perchè non riesce a modulare queste emozioni e non ha un compagno con cui condividere le preoccupazioni.
Per quanto riguarda ciò che la mamma dice, forse alcune di quelle affermazioni sono idee della mamma che lei pensa sinceramente e nel Suo interesse, quindi senza alcuna cattiveria.
Ma Lei (che scrive) che cosa FA per contenere l'ansia della mamma? Come mai dice che farà così anche in futuro? Non ha pensato di arginare tali intrusioni e come farlo?
la mamma si comporta in questo modo solo nell'ultimo periodo, cioè da quando è comparso sulla scena questo ragazzo o era così anche prima?
Domando questo perchè è anche probabile che la mamma sia ansiosa perchè, in assenza del marito deceduto, è la sola che ha la responsabilità per il Suo benessere. Ed è vero che lei è una donna adulta e che sa badare a se stessa, ma è probabile che la mamma sia troppo ansiosa e controllante, anche perchè non riesce a modulare queste emozioni e non ha un compagno con cui condividere le preoccupazioni.
Per quanto riguarda ciò che la mamma dice, forse alcune di quelle affermazioni sono idee della mamma che lei pensa sinceramente e nel Suo interesse, quindi senza alcuna cattiveria.
Ma Lei (che scrive) che cosa FA per contenere l'ansia della mamma? Come mai dice che farà così anche in futuro? Non ha pensato di arginare tali intrusioni e come farlo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentilissima,
Concordo con la collega Dr. Pileci.
Non avere un compagno a fianco amplifica l'ansia per il futuro di una figlia, ma mi metto anche nei suoi panni.
Ha 30 anni e tanta voglia di autonomia!
Deve assolutamente prendersela, con responsabilità ovviamente, ma deve vivere la sua vita senza le continue critiche e giudizi di sua madre.
Capisco che si senta un leone in gabbia; deve cercare di andarsene appena possibile e prendere le decisioni autonomamente.
L'appartamento sotto di lei non è una bella idea visto l'invadenza di sua madre.
Cerchi comunque di crearsi un suo spazio dove sua madre non può e non deve entrare.
La vita è la sua e deve viverla senza sentirsi continuamente soffocata; va bene la sana preoccupazione ma qui stiamo rasentando la paranoia.
I miei migliori auguri e coraggio!!
Concordo con la collega Dr. Pileci.
Non avere un compagno a fianco amplifica l'ansia per il futuro di una figlia, ma mi metto anche nei suoi panni.
Ha 30 anni e tanta voglia di autonomia!
Deve assolutamente prendersela, con responsabilità ovviamente, ma deve vivere la sua vita senza le continue critiche e giudizi di sua madre.
Capisco che si senta un leone in gabbia; deve cercare di andarsene appena possibile e prendere le decisioni autonomamente.
L'appartamento sotto di lei non è una bella idea visto l'invadenza di sua madre.
Cerchi comunque di crearsi un suo spazio dove sua madre non può e non deve entrare.
La vita è la sua e deve viverla senza sentirsi continuamente soffocata; va bene la sana preoccupazione ma qui stiamo rasentando la paranoia.
I miei migliori auguri e coraggio!!
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#3]
Ex utente
premetto che sono un educatore e ho sudiato psicologia.
sò di x certo che mia madre è ansiosa,(soffre anche di gastrointerite) se non nevrotica.
è terrorizzata da tutto quello che mi può accadere, è sempre stata così , ma, la situazione degenera in alcuni periodi di cambiamento nella mia vita o situazioni o fatti che non riesce a controllare e capire.
la comunicazione risult impossibile, non ammette di avere un problema. ero andata anche da una psicologa anni fà e ultimamente ho parlato con il medico di famiglia per prescriverle tranquillanti e convincerla ad andare dalla psicologa con la scusa di andarci io, ma è stato inutile!!
pensavo in maniera graduale, mese x mese di prendermi la mia libertà, limitandola quando andrò a vivere da sola nelle visite e altro.
sò di x certo che mia madre è ansiosa,(soffre anche di gastrointerite) se non nevrotica.
è terrorizzata da tutto quello che mi può accadere, è sempre stata così , ma, la situazione degenera in alcuni periodi di cambiamento nella mia vita o situazioni o fatti che non riesce a controllare e capire.
la comunicazione risult impossibile, non ammette di avere un problema. ero andata anche da una psicologa anni fà e ultimamente ho parlato con il medico di famiglia per prescriverle tranquillanti e convincerla ad andare dalla psicologa con la scusa di andarci io, ma è stato inutile!!
pensavo in maniera graduale, mese x mese di prendermi la mia libertà, limitandola quando andrò a vivere da sola nelle visite e altro.
[#4]
In realtà la libertà va presa tutti i giorni e non da quando andrà a vivere da sola, perchè se le dinamiche relazionali sono queste è probabile che non sarà sufficiente un allontanamento fisico (sarà sufficiente una telefonata per controllarla o farla sentire controllata...).
Forse un sostegno psicologico può essere utile a Lei. Sulla mamma non possiamo incidere e non possiamo prendere decisioni per lei... anzi, è probabile che rimarrà cosi. Ma Lei che cosa può fare invece?
Forse un sostegno psicologico può essere utile a Lei. Sulla mamma non possiamo incidere e non possiamo prendere decisioni per lei... anzi, è probabile che rimarrà cosi. Ma Lei che cosa può fare invece?
[#5]
ma dico io a 30 anni mi devo sposare subito e pure far monaca, mi limita in tutto, è ossessiva, mi controlla in tutto, mi commanda, deve dire sempre sempre la sua, non fà che rimproverami in tutto..........
Gentile utente,
le dinamiche che interrcorrono tra lei e sua madre non sembrano consone alla sua età adulta. A 30 anni si ha il diritto di gestire la propria vita in autonomia.
Può essere che la morte di suo padre abbia esacerbato certe dinamiche già in essere, tuttavia dal mio punto di vista sarebbe opportuno che riflettesse su quanto può fare lei in prima persona per cambiarle.
Poiché se sua madre pretende di controllare la vita di una figlia adulta sembra pur vero che lei, in qualche modo, conferma che lo può fare.<ho preferito essere sincera con mia madre xchè la conosco e gli ho detto che esco la sera con un ragazzo, gli ho parlato di lui, ...>
Mi rendo conto quanto possa essere difficile per lei comportarsi in maniera differente data la situazione e l'ansia di sua madre, ma se nulla cambia nel vostro rapporto temo che andare ad abitare da sola non potrà essere risolutivo per lei.
<pensavo in maniera graduale, mese x mese di prendermi la mia libertà, limitandola quando andrò a vivere da sola nelle visite e altro> Potrebbe esserle utile consultare direttamente uno psicologo, proprio per essere accompagnata a conquistare in modo efficace la sua libertà e a gestire il rapporto con sua madre in modo più adulto.
Cordialmente
Gentile utente,
le dinamiche che interrcorrono tra lei e sua madre non sembrano consone alla sua età adulta. A 30 anni si ha il diritto di gestire la propria vita in autonomia.
Può essere che la morte di suo padre abbia esacerbato certe dinamiche già in essere, tuttavia dal mio punto di vista sarebbe opportuno che riflettesse su quanto può fare lei in prima persona per cambiarle.
Poiché se sua madre pretende di controllare la vita di una figlia adulta sembra pur vero che lei, in qualche modo, conferma che lo può fare.<ho preferito essere sincera con mia madre xchè la conosco e gli ho detto che esco la sera con un ragazzo, gli ho parlato di lui, ...>
Mi rendo conto quanto possa essere difficile per lei comportarsi in maniera differente data la situazione e l'ansia di sua madre, ma se nulla cambia nel vostro rapporto temo che andare ad abitare da sola non potrà essere risolutivo per lei.
<pensavo in maniera graduale, mese x mese di prendermi la mia libertà, limitandola quando andrò a vivere da sola nelle visite e altro> Potrebbe esserle utile consultare direttamente uno psicologo, proprio per essere accompagnata a conquistare in modo efficace la sua libertà e a gestire il rapporto con sua madre in modo più adulto.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.9k visite dal 19/11/2012.
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