Ho paura che non si tratti di ansia
Salve sono una ragazza di 21 anni,ho un bimbo di un anno,premetto che non ho avuto una bella situazione dopo la nascita del piccolo,però proprio quando sembrava che le cose andassero per il meglio,ecco comparire i primi disturbi: fastidio alla bocca dello stomaco,seguito da dispnea,all'inizio i sintomi non erano presenti ogni giorno,ma due settimane fa,penso di aver avuto un attacco di panico,cominciato per nulla,così all'improvviso....mi sono sentita malissimo,pensavo di morire,perchè mi mancava il respiro,mi sentivo debole avevo paura,e tremavo.Da quel giorno le cose sono peggiorate,se esco ho paura di sentirmi male,e ho sempre quella sensazione di un peso tra petto e bocca dello stomaco,e se ci penso mi sento male,ma se mi distraggo il fastidio sembra che mi passi..Domenica scorsa,ecco che si ripresenta l'attacco di panico,durato più o meno 3 ore,e dopo aver preso una tisana ho sentito per tutto il giorno una sensazione di disturbo.Ora ogni tanto ho anche l'impressione di non riuscirmi a concentrare e come se avessi la testa vuota.Sono andata dal dottore ma senza nemmeno visitarmi,mi ha detto che è forte ansia,mi ha prescritto delle pillole alle erbe di nome vagostabil,io però non sono convita,forse perchè ho paura di avere un tumore ai polmoni..
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gentile ragazza, anche senza visita il medico, sulla base dei sintomi, può farsi un'idea corretta del problema del proprio paziente.
le consiglio, tuttavia questi articoli che potrebbero fare al suo caso
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
le consiglio, tuttavia questi articoli che potrebbero fare al suo caso
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentilissima,
la vita di una donna cambia radicalmente con l'arrivo di un bimbo e visto la sua giovane età il suo fisico le sta dando dei segnali di ansia;
quella di avere un tumore ai polmoni non è giustificata, almeno che non abbia in mano degli esami che lo comprovino;
Lei sta somatizzando con il corpo il suo forte stato di stress dovuti ai cambiamenti che ha subito dopo la nascita del bimbo; lei stessa afferma di non aver avuto una bella situazione dopo la sua nascita.
Si dia del tempo, questi cambiamenti di vita richiedono degli assestamenti e il suo fisico è sotto stress in questo momento.
Cerchi di fare dello sport dove può scaricare l'energia e lo stress accumulato o intraprenda un percorso mirato con uno psicologo della sua zona per affrontare e gestire questo periodo di disagio, prima che influisca anche sulla crescita del suo bimbo; una madre ansiosa trasmette ansia.
I miei migliori auguri
la vita di una donna cambia radicalmente con l'arrivo di un bimbo e visto la sua giovane età il suo fisico le sta dando dei segnali di ansia;
quella di avere un tumore ai polmoni non è giustificata, almeno che non abbia in mano degli esami che lo comprovino;
Lei sta somatizzando con il corpo il suo forte stato di stress dovuti ai cambiamenti che ha subito dopo la nascita del bimbo; lei stessa afferma di non aver avuto una bella situazione dopo la sua nascita.
Si dia del tempo, questi cambiamenti di vita richiedono degli assestamenti e il suo fisico è sotto stress in questo momento.
Cerchi di fare dello sport dove può scaricare l'energia e lo stress accumulato o intraprenda un percorso mirato con uno psicologo della sua zona per affrontare e gestire questo periodo di disagio, prima che influisca anche sulla crescita del suo bimbo; una madre ansiosa trasmette ansia.
I miei migliori auguri
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#3]
Gentilissima,
mi sembra di capire che una delle motivazioni che non la convince rispetto alla diagnosi di ansia fornita dal suo medico è il ritardo nella comparsa dei sintomi rispetto ad un periodo difficile,poi rientrato.
In realtà le manifestazioni ansiose possono presentarsi anche dopo un lungo lasso di tempo rispetto ad un periodo difficile,anzi,la maggior parte dei pazienti manifesta ansia e/o attacchi di panico all'improvviso. In realtà approfondendo il percorso di vita degli stessi emerge che, precedentemente a tali sintomi,si sono attraversati dei momenti difficili.
Può accadere addirittura che apparentemente non emergano difficoltà o particolari disagi,ma,attraverso la psicoterapia, il paziente riesce a rintracciare anche le motivazioni più inconsapevoli,più profonde.
Può chiedere al suo medico di svolgere degli approfondimenti circa il suo stato di salute,ma le consiglierei vivamente di rivolgersi ad uno psicologo per avere una diagnosi più completa e precisa.
Qualora dovesse essere confermata l'ipotesi di una sintomatologia di natura ansiosa,prima di barcamenarsi tra interminabili controlli medici, consideri di intraprendere una psicoterapia. La stessa infatti rappresenta l'unica modalità per risolvere fino in fondo il problema.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabeneventro.it
mi sembra di capire che una delle motivazioni che non la convince rispetto alla diagnosi di ansia fornita dal suo medico è il ritardo nella comparsa dei sintomi rispetto ad un periodo difficile,poi rientrato.
In realtà le manifestazioni ansiose possono presentarsi anche dopo un lungo lasso di tempo rispetto ad un periodo difficile,anzi,la maggior parte dei pazienti manifesta ansia e/o attacchi di panico all'improvviso. In realtà approfondendo il percorso di vita degli stessi emerge che, precedentemente a tali sintomi,si sono attraversati dei momenti difficili.
Può accadere addirittura che apparentemente non emergano difficoltà o particolari disagi,ma,attraverso la psicoterapia, il paziente riesce a rintracciare anche le motivazioni più inconsapevoli,più profonde.
Può chiedere al suo medico di svolgere degli approfondimenti circa il suo stato di salute,ma le consiglierei vivamente di rivolgersi ad uno psicologo per avere una diagnosi più completa e precisa.
Qualora dovesse essere confermata l'ipotesi di una sintomatologia di natura ansiosa,prima di barcamenarsi tra interminabili controlli medici, consideri di intraprendere una psicoterapia. La stessa infatti rappresenta l'unica modalità per risolvere fino in fondo il problema.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabeneventro.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 19/11/2012.
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