Adolescente incomprensibile

Gentili dottori, volevo chiedere il vs parere a proposito del comportamento di mio figlio, 18anni tra un mese, sperando che non giudichiate superficiale la mia domanda. Negli ultimi mesi non ha fatto altro che partecipare a feste di 18anni di compagni, amici suoi coetanei ed ora che stiamo per arrivare alla sua la sorpresa: non vuple assolutamente alcunafesta e, di fronte alle domande mie e del padre, ha reagito con un nervosismo assolutamente sproporzionato. A nulla sono valse le mie richieste, so che sara' sciocco ma vedo le altre mamme in queste circostanze commosse e felici, i nonni ci terrebbero tanto...insomma, che cosa ha di cosi allucinante il volerlo festeggiare? Premetto che il ragazzo non ha complessi apparenti, ha una vita sociale normalissima, e'un bellissimo ragazzo a detta di tutti. Solo che ha un carattere molto chiuso, duro... Insomma con noi e ` molto aggressivo mentre con gli altri sembra un agnellino, educatissimo e gentile.Cosa puo nascondere un rifiuto cosi deciso e irremovibile? Dice che e `inutile anche parlarne, tanto lui non fa mainiente che non voglia... Grazie a chi mi aiutera a capire.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Signora,

la sua domanda non è per nulla superficiale, anzi.
La prospettiva che traspare da queste sue parole permette forse di capire come mai il ragazzo non voglia festeggiare i suoi 18 anni come voi desiderereste:

" vedo le altre mamme in queste circostanze commosse e felici, i nonni ci terrebbero tanto..."

Per voi sarebbe una festa di famiglia, per lui forse il contrario di ciò che desidererebbe: affermare il fatto che è diventato maggiorenne e che non è più il bambino di casa.

Ci può dire dove e come si sono svolte le feste alle quali ha partecipato finora?
Gli avete proposto qualche forma di festeggiamento in particolare?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Grazie tante per la sua attenzione.
Le feste alla quali ha partecipato sono state di vario genere discoteche, pub, pizzerie, feste a sorpresa insomma situazioni di ogni tipo. Voglio precisare che non gli abbiamo proposto una festa in casa con i parenti ma eravamo aperti ad ogni possibilita` e anzi il padre gli ha prospettato la possibilita`di una festa con deejey, allegra e simpatica...niente, addirittura si e` alzato da tavola senza mangiare, quasi gli avessimo fatto un torto. Dice che non sopporta neanche le feste degli altri, figurarci la sua..so che non bisogna vivere per le opinioni altrui, ma le assicuro che mi crea un certo imbarazzo festeggiare i figli dei miei amici e non avere nessuna possibilita di festeggiare mio figlio..purtroppo lui non parla affatto con noi della sua vita privata ma col sesto senso di una mamma lo vedo spesso nervoso a causa di una ragazza, e` piu`di un anno ormai che si e` trasformato in una specie di tappetino.. A ben pensarci la serenita` in casa dipende dal suo umore.. A volte e` proprio aggressivo, quasi che sconti con noi le sue frustazioni..
Ho paura che soffra di qualche disagio psicologico, non mi sembra mai felice e non capisco perche..
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Utente
Utente
Grazie tante per la sua attenzione.
Le feste alla quali ha partecipato sono state di vario genere discoteche, pub, pizzerie, feste a sorpresa insomma situazioni di ogni tipo. Voglio precisare che non gli abbiamo proposto una festa in casa con i parenti ma eravamo aperti ad ogni possibilita` e anzi il padre gli ha prospettato la possibilita`di una festa con deejey, allegra e simpatica...niente, addirittura si e` alzato da tavola senza mangiare, quasi gli avessimo fatto un torto. Dice che non sopporta neanche le feste degli altri, figurarci la sua..so che non bisogna vivere per le opinioni altrui, ma le assicuro che mi crea un certo imbarazzo festeggiare i figli dei miei amici e non avere nessuna possibilita di festeggiare mio figlio..purtroppo lui non parla affatto con noi della sua vita privata ma col sesto senso di una mamma lo vedo spesso nervoso a causa di una ragazza, e` piu`di un anno ormai che si e` trasformato in una specie di tappetino.. A ben pensarci la serenita` in casa dipende dal suo umore.. A volte e` proprio aggressivo, quasi che sconti con noi le sue frustazioni..
Ho paura che soffra di qualche disagio psicologico, non mi sembra mai felice e non capisco perche..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
concordo con quanto le dice la Collega.

Comprendo il suo desiderio di madre e l'importanza che per lei e per tutta la famiglia riveste questo evento speciale, tuttavia non c'è da meravigliarsi che un ragazzo non desideri festeggiare l'arrivo della maggiore età con tutta la famiglia, non è più un bambino, è un giovane adulto e come tale ha necessità differenti.

Ha provato a chiedergli come vorrebbe fosse la sua festa?

< ha un carattere molto chiuso, duro... Insomma con noi e ` molto aggressivo >
Di norma o in particolari circostanze? Può dire qualcosa di più sul vostro rapporto con lui?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Gent.madott.Rinella,
Corro il rischio di diventare noiosa perche` ho gia` spiegato che nessuno ha mai voluto imporre una festa in famiglia, non mi sarei sorpresa di fronte ad un no in questo caso..ma lui come ho gia` spiegato boccia qualunque soluzione, non e`in discussione il tipo di festa..
Il rapporto che abbiamo ha alti e bassi, segue i suoi umori.
Io ho notato chela cosa migliore che posso fare e` cercare di non perdere la pazienza, parlare con calma, contare fino a 10 per tenere"aperte le comunicazioni".
La cosa che mi disorienta e' quando incontro amici che non fanno che tessere lodi su quanto e' a modo, quanto e' simpatico..allora perche' in famiglia diventa un altro?
Se dovessi dire qual e' il tratto caratteristico del carattere direi orgoglioso, ostinato, lunatico ma soprattutto a volte ha delle reazioni sproporzionate rispetto al problema, soprattutto se poco poco insisto...inutile dire che io lo adoro ma vorrei vederlo piu sereno..grazie per l'attenzione che mi state dando..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"mi crea un certo imbarazzo festeggiare i figli dei miei amici e non avere nessuna possibilita di festeggiare mio figlio..."

A queste feste erano dunque presenti anche i genitori?

Se fra di voi ci sono delle tensioni - come è normale quando i figli sono adolescenti - è comprensibile che la sola idea di festeggiare coinvolgendo anche voi familiari, come è avvenuto nelle feste alle quali ha già partecipato, lo faccia reagire male.

E' però anche possibile che si senta in qualche modo o non ben accetto agli altri (il che lo porterebbe a invitare persone che non sentirebbe come veri amici o che rifiuterebbero di partecipare alla sua festa) o che sia talmente concentrato sulle proprie sventure amorose da non dare importanza a nient'altro.

Secondo lei compiere 18 anni è qualcosa che lo può "deprimere" perchè non fa un bilancio positivo della propria vita?
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Utente
Utente
In realta'non ha mai amato festeggiare e per quesro vere veste non ne ha mai volute, solo che per i 18 anni la festa assume un valore diverso e pensavo sarebbe stato diverso anche per lui, che va ad una festa dietro l'altra dei suoi coetanei..
Solo in due occasioni siamo stati presenti anche noi, ovviamente insieme ad altri genitori ed in modo discreto, solo perche' invitati da amici carissimi.
In effetti la sua frustazione sentimentale lo condiziona molto, penso sia davvero preso da questa ragazza che non ha lo stesso coinvolgimento, questo con alti e bassi da quasi due anni. E' davvero un bel ragazzo, potrebbe conoscere altre ragazze senza problemi ma ormai questa sembra diventata una fissazione, forse perche' ci ostiniamo a volere chi non ci fila. Ora sta prendendo la patente, esce con gli amici, va a scuola ma i continui messaggini e il suo umore mi fanno capire che con la mente staa li'
Questa estate e' stato un mese all'estero per studiare la lingua, speravo che una estate di mezzo lo avesse distratto invece..ma come si deve comportare una madre davanti a un figlio che soffre e che mette un muro davanti?
Qualche giorno fa mi ha detto " lo sai che ho un brutto carattere e che non sono affettuoso.." , ho avuto la sensazione che queste parole gli fossero state dette da qualcuno e che sia convinto di essere cosi, invece io credo che la sua sia una specie di maschera!
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile signora, l'adolescenza è un'età scomoda e difficile sia per i ragazzi che per i genitori.. io non drammatizzerei la faccenda della festa, forse lui in questo momento , stante il rapporto non felice con questa ragazza si sente perdente e non vuole commenti di nessuno, degli altri ragazzi meno che meno.. e perciò non vuole essere al centro di niente..
E non vuole che anche le persone care lo osservino , deducano.. vuole essere diverso da gli altri..
E offrirgli invece un bel regalo? che faccia immagine magari .. un giro a New York sta sempre bene.. naturalmente da valutare come, con chi , quando..
Questo lo farebbe sentire come uno che ha le palle e dà la birra a tutti..
Coraggio l'adolescenza, lentamente, passa, poi ritornano..!
Se crede , può leggere sul mio blog varie riflessioni sull'adolescenza..
Auguri !

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Cara dottoressa,
In effetti appena dopo natale andra' a londra con due cari amici per una settimana, e io ne sono felice.
Grazie per le sue parole di incoraggiamento, ma a volte i figli mandano in crisi.
Spero che questo periodo difficile passi e che da uomo torni ad apprezzare la figura dei genitori ed il calore della famiglia.
Un grazie sincero a tutti voi per il tempo che mi avete dedicato con tanta passione.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Le sofferenze d'amore possono condizionare molto la vita di un adolescente, ma non c'è modo per risparmiargliele perchè vorrebbe dire risparmiargli di vivere.

L'unica maniera in cui lei potrebbe gradualmente riuscire ad essere per così dire "ammessa" nel mondo privato di suo figlio è mantenendo un atteggiamento per nulla invadente ma disponibile al dialogo (anche dichiarandogli apertamente che se avesse voglia di parlare lei lo ascolterà), che il ragazzo cercherà se non si sentirà sotto esame, sotto accusa o comunque sotto giudizio.

Se le sembra di essere a volte insistente inizi a non esserlo più, e il ragazzo si sentirà libero di decidere se avvicinarsi a lei invece di essere preoccupato di difendere i propri spazi.

Le consiglio anche di ripensare a come si sentiva, cosa desiderava, cosa la faceva soffrire quando era una ragazzina: recuperando certi ricordi su sè stessa e sui suoi amici potrà essere molto utile a suo figlio e riuscire a capirlo meglio.

Tutto sommato non è poi così incomprensibile come lei l'ha definito nel titolo della sua richiesta di consulto.
[#11]
Utente
Utente
Mi ha molto colpita la sua esortazione a ricercare in me i ricordi dell'adolescenza, anche i miei sapevano poco di me e delle mie crisi.
Anche se in modo meno aggressivo, li tenevo ben lontani da me..
Grazie di nuovo per i suoi gentili consigli.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Anche se in modo meno aggressivo, li tenevo ben lontani da me..."

In parte questo è non solo normale, ma anche necessario: se l'adolescente vuole crescere - come è giusto e sano che sia - deve allontanarsi dalla famiglia.
Questa presa di distanza gli consentirà di diventare una persona adulta, che riesca a sentirsi autonoma e indipendente dai genitori, invece di restare per sempre nella posizione di figlio.

Dal momento che lei conserva ancora ricordi direi preziosi e utilissimi della sua propria adolescenza ne faccia buon uso!