Felicemente fidanzata ma.. interessata ad altri!?!
Salve. Sono una ragazza di 27 anni fidanzata da 6 anni.
Con il mio fidanzato sto bene, ne sono innamorata e se mi lasciasse ne soffrirei davvero molto. Il mio problema è che durante tutti questi anni, anche recentemente, mi è capitato di conoscere nuovi ragazzi che talvolta hanno dimostrato una sorta di simpatia o un semplice interessamento nei miei confronti, ovviamente nulla di eclatante. Quando mi rendevo conto che c'era un certo tipo di interessamento, un feeling, da entrambe le parti, scattava in me una strana sensazione: mi sentivo bene, felice, desiderata, cercata, euforica ed è come dovessi "conquistare" quella persona alla quale sapevo di piacere o di essere simpatica.. come se avessi le classiche "farfalle nello stomaco".
E' una cosa stranissima per me, visto che ad esempio con il mio ragazzo non mi succede nonostante lui mi ricopra di attenzioni e mi faccia sentire amata e desiderata.
Inoltre, aspetto più avvilente della situazione, visto che si è sempre trattato di semplici simpatie finite ancor prima di nascere, oppure di fraintendimenti da parte mia, ogni qualvolta il ragazzo di turno non si facesse più sentire, scomparisse o si tirasse indietro.. ecco che scattava in me una sensazione strana: come se fossi stata lasciata, rifiutata. In quel momento, mi sento davvero persa, delusa, demoralizzata e dispiaciuta come chissà che fosse successo di grave! Come se avessi fallito.. e mi prende un'ansia indescrivibile!
Ragionando lo so e me ne rendo conto che è una cosa strana che non dovrebbe affatto succedere ma, sul momento, credetemi, sto davvero male.
Poi, dopo un pò di tempo, tutto passa e mi vien anche da sorridere ripensandoci.
Spero di essermi spiegata, non sono riuscita a trovare parole migliori che corrispondessero al mio stato d'animo in "quei momenti".
Sto impazzendo perchè non me ne capacito e non vorrei che accadesse, non vorrei sentirmi così!!
E' un discorso da pazzi, lo so, e per questo ho paura. Che mi sta succedendo?
Da cosa potrebbe essere dipesa questa cosa?
Ci tengo a sottolineare che non ho mai tradito il mio ragazzo, che ne sono innamorata e non saprei immaginarmi senza lui al mio fianco. Ed è proprio per questo che sono ancor più spaventata...
Ringrazio tutti per l'attenzione.
Con il mio fidanzato sto bene, ne sono innamorata e se mi lasciasse ne soffrirei davvero molto. Il mio problema è che durante tutti questi anni, anche recentemente, mi è capitato di conoscere nuovi ragazzi che talvolta hanno dimostrato una sorta di simpatia o un semplice interessamento nei miei confronti, ovviamente nulla di eclatante. Quando mi rendevo conto che c'era un certo tipo di interessamento, un feeling, da entrambe le parti, scattava in me una strana sensazione: mi sentivo bene, felice, desiderata, cercata, euforica ed è come dovessi "conquistare" quella persona alla quale sapevo di piacere o di essere simpatica.. come se avessi le classiche "farfalle nello stomaco".
E' una cosa stranissima per me, visto che ad esempio con il mio ragazzo non mi succede nonostante lui mi ricopra di attenzioni e mi faccia sentire amata e desiderata.
Inoltre, aspetto più avvilente della situazione, visto che si è sempre trattato di semplici simpatie finite ancor prima di nascere, oppure di fraintendimenti da parte mia, ogni qualvolta il ragazzo di turno non si facesse più sentire, scomparisse o si tirasse indietro.. ecco che scattava in me una sensazione strana: come se fossi stata lasciata, rifiutata. In quel momento, mi sento davvero persa, delusa, demoralizzata e dispiaciuta come chissà che fosse successo di grave! Come se avessi fallito.. e mi prende un'ansia indescrivibile!
Ragionando lo so e me ne rendo conto che è una cosa strana che non dovrebbe affatto succedere ma, sul momento, credetemi, sto davvero male.
Poi, dopo un pò di tempo, tutto passa e mi vien anche da sorridere ripensandoci.
Spero di essermi spiegata, non sono riuscita a trovare parole migliori che corrispondessero al mio stato d'animo in "quei momenti".
Sto impazzendo perchè non me ne capacito e non vorrei che accadesse, non vorrei sentirmi così!!
E' un discorso da pazzi, lo so, e per questo ho paura. Che mi sta succedendo?
Da cosa potrebbe essere dipesa questa cosa?
Ci tengo a sottolineare che non ho mai tradito il mio ragazzo, che ne sono innamorata e non saprei immaginarmi senza lui al mio fianco. Ed è proprio per questo che sono ancor più spaventata...
Ringrazio tutti per l'attenzione.
[#1]
"come se avessi le classiche "farfalle nello stomaco".
E' una cosa stranissima per me, visto che ad esempio con il mio ragazzo non mi succede nonostante lui mi ricopra di attenzioni e mi faccia sentire amata e desiderata"
Gentile Utente,
mi pare di capire che queste sensazioni in questo momento siano per Lei motivo di disagio e siano percepite come qualcosa di negativo. Però bisogna considerare che:
- dopo 6 anni di relazione è fisiologico non sentire più le farfalle nello stomaco;
- può capitare di essere attratte da altri ragazzi, pur avendo preso la decisione di stare con una persona, di stare bene con questa persona e di essere fedeli;
- è legittimo sentirsi desiderata da qualcuno: qui potremmo ipotizzare anche una dose di competizione (sana), ovvero quanto per Lei sia importante essere bella, apprezzata, stimata, ecc..
"Sto impazzendo perchè non me ne capacito e non vorrei che accadesse, non vorrei sentirmi così!! "
E' sufficiente prendere atto che se queste cose accadono, Lei ha comunque il potere di compiere delle scelte, ma può accadere di essere attratti da altre persone.
Un cordiale saluto,
E' una cosa stranissima per me, visto che ad esempio con il mio ragazzo non mi succede nonostante lui mi ricopra di attenzioni e mi faccia sentire amata e desiderata"
Gentile Utente,
mi pare di capire che queste sensazioni in questo momento siano per Lei motivo di disagio e siano percepite come qualcosa di negativo. Però bisogna considerare che:
- dopo 6 anni di relazione è fisiologico non sentire più le farfalle nello stomaco;
- può capitare di essere attratte da altri ragazzi, pur avendo preso la decisione di stare con una persona, di stare bene con questa persona e di essere fedeli;
- è legittimo sentirsi desiderata da qualcuno: qui potremmo ipotizzare anche una dose di competizione (sana), ovvero quanto per Lei sia importante essere bella, apprezzata, stimata, ecc..
"Sto impazzendo perchè non me ne capacito e non vorrei che accadesse, non vorrei sentirmi così!! "
E' sufficiente prendere atto che se queste cose accadono, Lei ha comunque il potere di compiere delle scelte, ma può accadere di essere attratti da altre persone.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Ragazza,
27 meno 6, fa soltanto 21.
Forse troppo giovane, forse bisognosa di stabilita' , forse adesso si sente pronta per altre sperimentazioni, forse amante della stabilita' ed alla ricerca di emozioni smarrite , forse le " emozioni altre" , le servono per tenere in piedi la sua relazione, forse la sua relazione ha gia' iniziato a perde le foglie e lei necessita di altre " dosi" di attenzione....
Mi vengono in mente tantissimi " forse" , che andrebbero approfonditi in se di colloquio clinico individuale.
Un caromsaluto. V .Randone
27 meno 6, fa soltanto 21.
Forse troppo giovane, forse bisognosa di stabilita' , forse adesso si sente pronta per altre sperimentazioni, forse amante della stabilita' ed alla ricerca di emozioni smarrite , forse le " emozioni altre" , le servono per tenere in piedi la sua relazione, forse la sua relazione ha gia' iniziato a perde le foglie e lei necessita di altre " dosi" di attenzione....
Mi vengono in mente tantissimi " forse" , che andrebbero approfonditi in se di colloquio clinico individuale.
Un caromsaluto. V .Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Cara Utente,
se ho capito bene lei si prende periodicamente delle cotte anche se è felicemente fidanzata, e la preoccupa sia il pensiero di poter un giorno passare "alla pratica" perchè la situazione le potrebbe sfuggire di mano, sia l'apparente illogicità del provare certe emozioni quando è sicura di amare il suo ragazzo.
E' tuttavia possibile anche per una persona felicemente impegnata (fidanzata o sposata) provare del trasporto per qualcun'altro, principalmente allo scopo di sentirsi apprezzata e di nutrire il proprio narcisismo.
La sua descrizione di come si sente mi fa pensare sostanzialmente a questo:
"Quando mi rendevo conto che c'era un certo tipo di interessamento, un feeling, da entrambe le parti, scattava in me una strana sensazione: mi sentivo bene, felice, desiderata, cercata, euforica ed è come dovessi "conquistare" quella persona alla quale sapevo di piacere o di essere simpatica...".
A lei interessa sentirsi apprezzata anche da altri, e non solo dal suo fidanzato che, ci dice, "la ricopre di attenzioni e la fa sentire amata e desiderata", ma che è uno solo - mentre gli altri ragazzi che le hanno mostrato delle simpatie sono più d'uno, e le consentono probabilmente di fantasticare in maniera per lei piuttosto gratificante.
Si può trattare insomma di una semplice questione di narcisismo, che non assume un grande valore in quanto, passato tutto, lei ne sorride.
Il desiderio di piacere fa probabilmente parte di lei, se è vero che quanto ci descrive è accaduto fin dall'inizio del vostro rapporto, e che non è iniziato ad es. in concomitanza con una crisi di coppia o in un periodo di minore interesse nei confronti del suo ragazzo.
Prima di incontrarlo e di mettersi con lui ha avuto altri partner?
Se sì, la situazione era la stessa?
se ho capito bene lei si prende periodicamente delle cotte anche se è felicemente fidanzata, e la preoccupa sia il pensiero di poter un giorno passare "alla pratica" perchè la situazione le potrebbe sfuggire di mano, sia l'apparente illogicità del provare certe emozioni quando è sicura di amare il suo ragazzo.
E' tuttavia possibile anche per una persona felicemente impegnata (fidanzata o sposata) provare del trasporto per qualcun'altro, principalmente allo scopo di sentirsi apprezzata e di nutrire il proprio narcisismo.
La sua descrizione di come si sente mi fa pensare sostanzialmente a questo:
"Quando mi rendevo conto che c'era un certo tipo di interessamento, un feeling, da entrambe le parti, scattava in me una strana sensazione: mi sentivo bene, felice, desiderata, cercata, euforica ed è come dovessi "conquistare" quella persona alla quale sapevo di piacere o di essere simpatica...".
A lei interessa sentirsi apprezzata anche da altri, e non solo dal suo fidanzato che, ci dice, "la ricopre di attenzioni e la fa sentire amata e desiderata", ma che è uno solo - mentre gli altri ragazzi che le hanno mostrato delle simpatie sono più d'uno, e le consentono probabilmente di fantasticare in maniera per lei piuttosto gratificante.
Si può trattare insomma di una semplice questione di narcisismo, che non assume un grande valore in quanto, passato tutto, lei ne sorride.
Il desiderio di piacere fa probabilmente parte di lei, se è vero che quanto ci descrive è accaduto fin dall'inizio del vostro rapporto, e che non è iniziato ad es. in concomitanza con una crisi di coppia o in un periodo di minore interesse nei confronti del suo ragazzo.
Prima di incontrarlo e di mettersi con lui ha avuto altri partner?
Se sì, la situazione era la stessa?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Ex utente
Innanzitutto, un sentito ringraziamento a tutti gli specialisti che mi hanno risposto.
@ Dr.ssa Pileci:
Esattamente. Per me, sono sensazioni sgradevolissime che non vorrei assolutamente provare. Nel senso che so benissimo che si può essere attratti da altri, che l'amore può finire e roba simile, ma per me "quei momenti" sono davvero difficili da gestire in quanto io la vivo proprio come una vera ossessione. Come se, sul momento, dessi un'eccessiva importanza alla cosa e quindi vivo il tutto in maniera troppo profonda. E questo mi spaventa perchè so che non è una cosa normale, sopratutto considerato che sono già impegnata.
Spero di essermi spiegata.
@ Dr.ssa Randone:
Sa una cosa? Quello che Lei scrive è quello che pensavo proprio giorni fa.
Non vorrei che tutto questo mio "malessere" non fosse altro che un campanello d'allarme. Come se fossi alla ricerca di qualcosa di nuovo, alla ricerca di un qualcosa di più stabile (che magari il mio fidanzato non può darmi al momento).
Infatti io questi episodi li avverto proprio come disagio interno. Magari c'è qualcosa nella coppia che non va bene e di cui io, ancora, non me ne rendo conto.
@ Dott.ssa Massaro:
Esatto. Ma più che altro la mia paura più grande è il non riuscire a controllare queste sensazioni, come se la situazione prendesse il sopravvento senza che io possa farci nulla. Soprattutto perchè mi rendo conto benissimo che si tratta di "emozioni fittizie" anche perchè nate improvvisamente per poi svanire nello stesso modo. Ma nel mezzo della situazione, davvero mi sento persa.
Tutto ciò potrebbe avere lo scopo del sentirsi apprezzata, indubbiamente. Quindi, mi permetto di chiederle: come mai, allora, quando il "sentimento" non è ricambiato o quando la persona in questione si allontana o chiude i rapporti con me, mi sento tanto delusa e dispiaciuta, quasi ferita, come se si trattasse di un mio fidanzato?! (Quando invece magari si tratta semplicemente di un conoscente).
Anche se è difficile da spiegare, vorrei dirle che nei momenti in cui provo attrazione per queste persone, contemporaneamente è come se mi sentissi in colpa nei confronti del mio fidanzato, come se gli stessi facendo un torto.
Rispondendo alla sua domanda, posso sicuramente confermarle che questi episodi, purtroppo, sono presenti da sempre. Si sono verificati anche durante le prime storie avute quando ero più piccolina.
Quindi sì, la situazione era la stessa anche con altri partner del passato.
Non le nascondo che, all'epoca, provavo a spiegare questa situazione attribuendola al fatto di essere ancora in un certo senso immatura. Ma adesso, alla mia età, mi inizio un pò a spaventare...
@ Dr.ssa Pileci:
Esattamente. Per me, sono sensazioni sgradevolissime che non vorrei assolutamente provare. Nel senso che so benissimo che si può essere attratti da altri, che l'amore può finire e roba simile, ma per me "quei momenti" sono davvero difficili da gestire in quanto io la vivo proprio come una vera ossessione. Come se, sul momento, dessi un'eccessiva importanza alla cosa e quindi vivo il tutto in maniera troppo profonda. E questo mi spaventa perchè so che non è una cosa normale, sopratutto considerato che sono già impegnata.
Spero di essermi spiegata.
@ Dr.ssa Randone:
Sa una cosa? Quello che Lei scrive è quello che pensavo proprio giorni fa.
Non vorrei che tutto questo mio "malessere" non fosse altro che un campanello d'allarme. Come se fossi alla ricerca di qualcosa di nuovo, alla ricerca di un qualcosa di più stabile (che magari il mio fidanzato non può darmi al momento).
Infatti io questi episodi li avverto proprio come disagio interno. Magari c'è qualcosa nella coppia che non va bene e di cui io, ancora, non me ne rendo conto.
@ Dott.ssa Massaro:
Esatto. Ma più che altro la mia paura più grande è il non riuscire a controllare queste sensazioni, come se la situazione prendesse il sopravvento senza che io possa farci nulla. Soprattutto perchè mi rendo conto benissimo che si tratta di "emozioni fittizie" anche perchè nate improvvisamente per poi svanire nello stesso modo. Ma nel mezzo della situazione, davvero mi sento persa.
Tutto ciò potrebbe avere lo scopo del sentirsi apprezzata, indubbiamente. Quindi, mi permetto di chiederle: come mai, allora, quando il "sentimento" non è ricambiato o quando la persona in questione si allontana o chiude i rapporti con me, mi sento tanto delusa e dispiaciuta, quasi ferita, come se si trattasse di un mio fidanzato?! (Quando invece magari si tratta semplicemente di un conoscente).
Anche se è difficile da spiegare, vorrei dirle che nei momenti in cui provo attrazione per queste persone, contemporaneamente è come se mi sentissi in colpa nei confronti del mio fidanzato, come se gli stessi facendo un torto.
Rispondendo alla sua domanda, posso sicuramente confermarle che questi episodi, purtroppo, sono presenti da sempre. Si sono verificati anche durante le prime storie avute quando ero più piccolina.
Quindi sì, la situazione era la stessa anche con altri partner del passato.
Non le nascondo che, all'epoca, provavo a spiegare questa situazione attribuendola al fatto di essere ancora in un certo senso immatura. Ma adesso, alla mia età, mi inizio un pò a spaventare...
[#6]
Se per Lei è importante piacere agli altri ed essere apprezzata, è chiaro che -ogni volta che un ragazzo La disconferma- sia per Lei un momentaccio e che si senta delusa, dispiaciuta e ferita. Ma si tratta di un dispicere e di un dolore legato a QUEL ragazzo che non l'ha ricambiata, o riguardano Sue dinamiche (probabilmente inconsapevoli) che poco hanno a che vedere con quella persona?
Il senso di colpa nei confronti del Suo fidanzato è sensato: la colpa serve - a livello evolutivo- per evitare di danneggiare. Quindi il senso di colpa in questo momento La sta probabilmente guidando per salvaguardare la Sua attuale relazione.
Un cordiale saluto,
Il senso di colpa nei confronti del Suo fidanzato è sensato: la colpa serve - a livello evolutivo- per evitare di danneggiare. Quindi il senso di colpa in questo momento La sta probabilmente guidando per salvaguardare la Sua attuale relazione.
Un cordiale saluto,
[#7]
Forse lei ha semplicemente il bisogno narcisistico di costruirsi delle storie che rimangono nella sua fantasia, senza concretizzarsi, ma questo la fa preoccupare e anche vergognare perchè non è in linea con l'idea che, quando si sta con una persona, pensieri ed emozioni dovrebbero essere indirizzati esclusivamente a quest'ultima.
Non è da escludere che non sia del tutto soddisfatta di questo rapporto e che ci siano dei problemi che non le sono ancora ben chiari, ma non è nemmeno scontato che sia così.
Lei e il suo fidanzato fate progetti per il futuro?
Se sì, di che orizzonte temporale parliamo?
Non è da escludere che non sia del tutto soddisfatta di questo rapporto e che ci siano dei problemi che non le sono ancora ben chiari, ma non è nemmeno scontato che sia così.
Lei e il suo fidanzato fate progetti per il futuro?
Se sì, di che orizzonte temporale parliamo?
[#8]
Ex utente
@ Dott.ssa Pileci
"Ma si tratta di un dispicere e di un dolore legato a QUEL ragazzo che non l'ha ricambiata, o riguardano Sue dinamiche (probabilmente inconsapevoli) che poco hanno a che vedere con quella persona?"
Sicuramente, mi sento di dire che non riguardano "quel" ragazzo in particolare ma proprio il contesto, la situazione: nel senso che, se al posto del ragazzo "x" ci fosse il ragazzo "y" non avrebbe fatto molta differenza".
E' come se, in quei momenti, per me contasse maggiormente la situazione, le sensazioni che ne scaturiscono ed il sentirmi bene, felice.
@ Dott.ssa Massaro
E' vero, mi piace fantasticare. Spesso mi capita di immaginare delle situazioni future (ad esempio, il mio matrimonio oppure un altro evento importante) avendo accanto un uomo immaginario che mi fa sentire bene, ricambiando il mio amore e di cui sono completamente innamorata.
Quando mi capita di sentirmi attratta da queste persone, infatti, il tipo di attrazione non è assolutamente di tipo sessuale ma proprio di tipo "sentimentale" ove, appunto, immagino/fantastico sul probabile amore che potrebbe nascere.
"Lei e il suo fidanzato fate progetti per il futuro?
Se sì, di che orizzonte temporale parliamo?"
Io, sicuramente. Lui anche ma in modo e con una frequenza diversi.
Parliamo di convivenza futura, parliamo di costruirci una famiglia, questo sì.
Lui, più volte, mi dice di volere un figlio.. ma tutto ciò, per quanto riguarda lui, sempre in modo un pò vago, senza avere fretta, come se mancasse ancora molto tempo..
"Ma si tratta di un dispicere e di un dolore legato a QUEL ragazzo che non l'ha ricambiata, o riguardano Sue dinamiche (probabilmente inconsapevoli) che poco hanno a che vedere con quella persona?"
Sicuramente, mi sento di dire che non riguardano "quel" ragazzo in particolare ma proprio il contesto, la situazione: nel senso che, se al posto del ragazzo "x" ci fosse il ragazzo "y" non avrebbe fatto molta differenza".
E' come se, in quei momenti, per me contasse maggiormente la situazione, le sensazioni che ne scaturiscono ed il sentirmi bene, felice.
@ Dott.ssa Massaro
E' vero, mi piace fantasticare. Spesso mi capita di immaginare delle situazioni future (ad esempio, il mio matrimonio oppure un altro evento importante) avendo accanto un uomo immaginario che mi fa sentire bene, ricambiando il mio amore e di cui sono completamente innamorata.
Quando mi capita di sentirmi attratta da queste persone, infatti, il tipo di attrazione non è assolutamente di tipo sessuale ma proprio di tipo "sentimentale" ove, appunto, immagino/fantastico sul probabile amore che potrebbe nascere.
"Lei e il suo fidanzato fate progetti per il futuro?
Se sì, di che orizzonte temporale parliamo?"
Io, sicuramente. Lui anche ma in modo e con una frequenza diversi.
Parliamo di convivenza futura, parliamo di costruirci una famiglia, questo sì.
Lui, più volte, mi dice di volere un figlio.. ma tutto ciò, per quanto riguarda lui, sempre in modo un pò vago, senza avere fretta, come se mancasse ancora molto tempo..
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Tutto sommato siete quindi in una situazione ancora poco definita, che per lei può significare avere la mente aperta ad altre possibilità (che rimangono confinate su un piano non concreto).
Forse se i progetti con il suo fidanzato fossero un po' più concreti la sua fantasia non vagherebbe in questo modo e le sue energie sarebbero concentrate sul futuro con lui.
Forse se i progetti con il suo fidanzato fossero un po' più concreti la sua fantasia non vagherebbe in questo modo e le sue energie sarebbero concentrate sul futuro con lui.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 148.2k visite dal 16/11/2012.
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