Autostima
[#1]
Gentilissima,
L'autostima inizia con i primi rinforzi positivi provenienti dalle figure genitoriali e aumenta durante l'arco della vita intera
Prima di tutto bisogna credere in se stessi e volersi bene; questi sono due risvolti fondamentali per aumentare la visione positiva che si ha di se stessi.
I successi professionali, un buon equilibrio, una rete di relazioni sane, credere nelle proprie risorse interne son tutti fattori che fan sì che l'autostima rimanga alta.
le consiglio questo libro:
Autostima - psicologia della sicurezza in sè - di Edoardo Giusti.
Cordialmente
L'autostima inizia con i primi rinforzi positivi provenienti dalle figure genitoriali e aumenta durante l'arco della vita intera
Prima di tutto bisogna credere in se stessi e volersi bene; questi sono due risvolti fondamentali per aumentare la visione positiva che si ha di se stessi.
I successi professionali, un buon equilibrio, una rete di relazioni sane, credere nelle proprie risorse interne son tutti fattori che fan sì che l'autostima rimanga alta.
le consiglio questo libro:
Autostima - psicologia della sicurezza in sè - di Edoardo Giusti.
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
Gentile ragazza,
Secondo le teorie psicodinamiche l'autostima si determina nelle prime fasi dea vita grazie al rapporto con un "care giver" (madre o chi si prende cura del bambino).
In tale rapporto il bambino dovrebbe essere "riconosciuto" a tutti i livelli, nelle suie esigenze fisiche emotive relazionali.
Se in tale riconoscimento si e' verificata qualche carenza cio determina scarsa autostima.
Quindi come puo' capire e' un valore frutto di una serie complessa di fattori.
Quindi per elaborare il senso dell'autostima o della sua mancanza occorre un lavoro psicoterapeutico. Oppure il soggetto tendera' a ritornare sempre balla "basic line" stailita nella sua esperienza infantile.
I migliori saluti
Secondo le teorie psicodinamiche l'autostima si determina nelle prime fasi dea vita grazie al rapporto con un "care giver" (madre o chi si prende cura del bambino).
In tale rapporto il bambino dovrebbe essere "riconosciuto" a tutti i livelli, nelle suie esigenze fisiche emotive relazionali.
Se in tale riconoscimento si e' verificata qualche carenza cio determina scarsa autostima.
Quindi come puo' capire e' un valore frutto di una serie complessa di fattori.
Quindi per elaborare il senso dell'autostima o della sua mancanza occorre un lavoro psicoterapeutico. Oppure il soggetto tendera' a ritornare sempre balla "basic line" stailita nella sua esperienza infantile.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
"come è possibile aumentare l'autostima?"
Autostima è un termine davvero improprio, perchè l'essere umano non può essere "stimato" come facciamo per gli oggetti. Non si può stimare il valore di una persona come potremmo fare con il valore di un immobile. Autostima ha a che vedere con il valore personale e poichè il valore di un essere umano, il Suo, è inestimabile, l'unica cosa che può fare per aumentare l'autostima è cominciare a trattarsi come una persona il cui valore è incalcolabile ed esigere la stessa cosa anche dagli altri.
Posso chiederle in quali circostanze e con chi fa fatica ad essere così?
Autostima è un termine davvero improprio, perchè l'essere umano non può essere "stimato" come facciamo per gli oggetti. Non si può stimare il valore di una persona come potremmo fare con il valore di un immobile. Autostima ha a che vedere con il valore personale e poichè il valore di un essere umano, il Suo, è inestimabile, l'unica cosa che può fare per aumentare l'autostima è cominciare a trattarsi come una persona il cui valore è incalcolabile ed esigere la stessa cosa anche dagli altri.
Posso chiederle in quali circostanze e con chi fa fatica ad essere così?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Buongiorno,
esistono diversi training a sostegno dell'autostima o comunque un percorso breve con uno psicologo può essere utile sia nel rintracciare da dove derivi questa sua mancanza di stima in se stessa, sia nel trovare alcune strategie per rinforzarla e per mettere in rilievo le sue risorse e competenze emotivo-cognitive che magari lei da sola non riesce a vedere. La prima cosa da fare per iniziare un percorso di miglioramento dell'autostima consiste nel lavorare sulle proprie percezioni; si tratta di imparare a conoscersi meglio, analizzando il proprio mondo interiore in tutta la sua complessità, focalizzando l'attenzione non solo sugli aspetti negativi, ma anche e soprattutto su quelli positivi. L'uso di tecniche assertive può aiutare nell'essere maggiormente fiduciosa delle sue capacità anche quando si confronta con altre persone. E' importante inoltre avere degli obiettivi, anche piccoli , ma facilmente raggiungibili, in modo da alimentare la sua efficacia una volta raggiuti e proporsi di volta in volta obiettivi o ambizioni più grandi. Perseguire aspirazioni irraggiungibili è di solito l'errore di chi ha poca autostima e il fallimento in tale raggiungimento va ad aumentare la frustrazione e la poca stima in se stessi.Il modo migliore per ottenere l'abilità che ricerca consiste nel prendere atto dei propri limiti e accantonarli momentaneamente, sfruttando ciò che di buono ha in lei.
Migliorare l'autostima è possibile e richiede un impegno costante nel tempo. In tal modo non proverà più quelle spiacevoli sensazioni di inadeguatezza e finalmente le sarà possibile prendere decisioni in modo autonomo, portarle avanti senza ripensamenti.
In bocca al lupo
Dr. E. Burato
esistono diversi training a sostegno dell'autostima o comunque un percorso breve con uno psicologo può essere utile sia nel rintracciare da dove derivi questa sua mancanza di stima in se stessa, sia nel trovare alcune strategie per rinforzarla e per mettere in rilievo le sue risorse e competenze emotivo-cognitive che magari lei da sola non riesce a vedere. La prima cosa da fare per iniziare un percorso di miglioramento dell'autostima consiste nel lavorare sulle proprie percezioni; si tratta di imparare a conoscersi meglio, analizzando il proprio mondo interiore in tutta la sua complessità, focalizzando l'attenzione non solo sugli aspetti negativi, ma anche e soprattutto su quelli positivi. L'uso di tecniche assertive può aiutare nell'essere maggiormente fiduciosa delle sue capacità anche quando si confronta con altre persone. E' importante inoltre avere degli obiettivi, anche piccoli , ma facilmente raggiungibili, in modo da alimentare la sua efficacia una volta raggiuti e proporsi di volta in volta obiettivi o ambizioni più grandi. Perseguire aspirazioni irraggiungibili è di solito l'errore di chi ha poca autostima e il fallimento in tale raggiungimento va ad aumentare la frustrazione e la poca stima in se stessi.Il modo migliore per ottenere l'abilità che ricerca consiste nel prendere atto dei propri limiti e accantonarli momentaneamente, sfruttando ciò che di buono ha in lei.
Migliorare l'autostima è possibile e richiede un impegno costante nel tempo. In tal modo non proverà più quelle spiacevoli sensazioni di inadeguatezza e finalmente le sarà possibile prendere decisioni in modo autonomo, portarle avanti senza ripensamenti.
In bocca al lupo
Dr. E. Burato
Dr.ssa Elena Burato Psicologa e Consulente Sessuologa
e.burato@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 16/11/2012.
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