Indecisione in una relazione
Salve a tutti,vi scrivo cosa mi succede:sono una ragazza di 22 anni e un anno fa ho conosciuto tramite chat un raga,cugino di un ragazzo che mi piaceva, c'era un amicizia tra di noi, poi lui è venuto a trovarmi e devo dire che, nonostante non fossi cosi interessata a lui, in quei giorni sono stata bene con lui e prima che se ne andasse ci siamo baciati, da lì tutte le paranoie:non ho sentito nessuna sensazione mentre lo baciavo, non è il mio tipo di ragazzo,sono infelice,non provo nessun emozione quando sto con lui e quindi credo di non volerlo.Non mi sento innamorata di lui(solite farfalle allo stomaco,batticuore,ansia prima di vederlo), e prima di lui non ho baciato nessun altro ragazzo E anche quando sento un emozione seppure lieve trovo sempe un motivo per avere dei dubbi, infatti ci sono stati giorni in cui lo pensavo e volevo stargli vicino,volevo averlo vicino e coccolarlo,baciarlo,sentivo di dirgli ti amo ma mi fermavo perchè non volevo fosse frutto di un emozione passeggera, pensavo i giorni passati assieme ed avevo un po di nostalgia nel ricordarli,altri in cui cadevo nei soliti pensieri e non sentivo niente per lui. Lui è innamorato di me, ma io dopo sei mesi di questi continui pensieri, l ho lasciato.Quando mi parlava di fidanzamento ufficiale e di matrimonio,scattava in me il panico e questo mi faceva pensare che in realtà non lo volevo,poichè credo che in questi casi si deve essere felici, mentre io non stavo bene, mi facevo assalire da mille pensieri. Abitiamo molto lontani, io siciliana, lui del nord. A me all'inizio non piaceva tanto fisicamente anche se ora guardandolo mi piace, ma quelle poche volte che siamo stati insieme mi piaceva la sua pazienza,la cura che aveva nei miei confronti, il suo capirmi nonostante tutto. Adesso mi manca e a volte diventa insopportabile questa mancanza,da farmi venire il nodo alla gola...ma non voglio dirglielo perchè so che ritornerei con i miei dubbi. E' il mio primo ragazzo, mi sono sempre innamorata di ragazzi che non mi ricambiavano e che mi hanno colpita a primo impatto. Sono molto insicura come carattere e nelle grandi decisioni mi fermo sempre e la via più giusta per me è quella di troncare tutto per fare mente locale e capirmi. Avevo paura che stando con lui, poi vedendo e conoscendo come amici altri ragazzi,potevo lasciarlo.. perchè questi continui alti e bassi? Io ho provato a stare con lui e pensavo che nel tempo qualcosa cambiasse,tutti mi dicono che l amore può nascere a poco a poco, ma a me questa cosa fa venire l'ansia,perchè mi chiedo e se poi non nasce? lo lascio dopo 1 anno,2 anni o quelli che siano? Una cosa simile mi è capitata con un ragazzo che stavo conoscendo anni fa, ma poi ho capito il motivo delle mie domande: eravamo due mondi diversi.
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Gent.le ragazza,
considerata la tua età la reazione di fronte ad un'eventuale proposta di matrimonio è comprensibile, ma forse non è solo questo aspetti a metterti in difficoltà c'è un ambivalenza di fondo che ha creato dei chiaroscuri nella relazione con questo ragazzo, prova a fare chiarezza dentro di te per comprendere se le tue incertezze nascono da un'insicurezza personale o dalla scarsa consistenza dei tuoi sentimenti verso il ragazzo.
considerata la tua età la reazione di fronte ad un'eventuale proposta di matrimonio è comprensibile, ma forse non è solo questo aspetti a metterti in difficoltà c'è un ambivalenza di fondo che ha creato dei chiaroscuri nella relazione con questo ragazzo, prova a fare chiarezza dentro di te per comprendere se le tue incertezze nascono da un'insicurezza personale o dalla scarsa consistenza dei tuoi sentimenti verso il ragazzo.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Ex utente
Non è stato il classico colpo di fulmine che mi è sempre capitato ma non ricambiato, però quello che non riesco a spiegarmi è come mai a volte mi sentivo presa da lui volevo baciarlo, stargli vicino, mi attraeva in un certo senso e altre volte no. Anche io credevo che si trattasse di una scarsa consistenza di sentimenti nei suoi confronti, ma non mi riuscivo a spiegare perchè a volte lo vedevo come amico, altre volte pensavo cose e provavo cose che non si provano con un amico, ma in modo lieve. Credo che ha peggiorato la situazione anche l'essere lontani, che a parer mio nella fase di "conoscenza" è fondamentale. Io nn riuscivo a sentirlo mio,nonostante lui non mi faceva mancare il suo affetto, mi faceva piacere se mi corteggiava, a volte sentivo un cosi grande affetto nei suoi confronti che volevo averlo vicino...
Ho paura comunque della mia insicurezza, ricordo un altro episodio avuto con un altro ragazzo che mi piaceva e che lui sembrava ricambiare ma in parte,anche lì quasi ad un passo dallo stare insieme, nonostante non aspettavo altro, mi sono fatta prendere dai dubbi e dalle domande: se stavo facendo la cosa giusta, avevo paura di deluderlo, che non mi piacesse cosi tanto ecc...Riguardo al capire i miei sentimenti ci sono stata sei mesi, ma non sono arrivata a nessuna conclusione... solo confusione, mi capita di vedere cose in questi giorni che mi ricordano lui e mi viene da piangere, ho voglia di vedere le sue foto, ma se dovesse ritornare o concretizzarsi quello che vorrei ho sempre paura. Secondo me ho una concezione sbagliata dell'amore e vivo fantasticando...
Ho paura comunque della mia insicurezza, ricordo un altro episodio avuto con un altro ragazzo che mi piaceva e che lui sembrava ricambiare ma in parte,anche lì quasi ad un passo dallo stare insieme, nonostante non aspettavo altro, mi sono fatta prendere dai dubbi e dalle domande: se stavo facendo la cosa giusta, avevo paura di deluderlo, che non mi piacesse cosi tanto ecc...Riguardo al capire i miei sentimenti ci sono stata sei mesi, ma non sono arrivata a nessuna conclusione... solo confusione, mi capita di vedere cose in questi giorni che mi ricordano lui e mi viene da piangere, ho voglia di vedere le sue foto, ma se dovesse ritornare o concretizzarsi quello che vorrei ho sempre paura. Secondo me ho una concezione sbagliata dell'amore e vivo fantasticando...
[#3]
<nelle grandi decisioni mi fermo sempre e la via più giusta per me è quella di troncare tutto... mi sono fatta prendere dai dubbi e dalle domande>
Gentile Ragazza,
a quali altre grandi decisioni si riferisce oltre a quelle che riguardano la sua vita sentimentale?
"Fare mente locale" è farsi prendere da dubbi e mille pensieri per molto tempo per poi rinunciare? O ha anche trovato soluzioni differenti?
<mi sono sempre innamorata di ragazzi che non mi ricambiavano e che mi hanno colpita a primo impatto.>
Cosa la colpiva in questi ragazzi? Da cosa veniva attratta?
Gentile Ragazza,
a quali altre grandi decisioni si riferisce oltre a quelle che riguardano la sua vita sentimentale?
"Fare mente locale" è farsi prendere da dubbi e mille pensieri per molto tempo per poi rinunciare? O ha anche trovato soluzioni differenti?
<mi sono sempre innamorata di ragazzi che non mi ricambiavano e che mi hanno colpita a primo impatto.>
Cosa la colpiva in questi ragazzi? Da cosa veniva attratta?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Ex utente
Quando mi sono diplomata,nonostante avessi tutte le carte in regola per poter passare il diploma, ho cominciato a pensare di non farcela di non arrivare a ripassare tutto e stavo mollando la scuola a 5 mesi di distanza dal diploma,premettendo che lo studio è stato sempre la mia passione e mai un problema, ma in quel momento ero depressa e volevo lasciare tutto.
Il fare mente locale significa troncare tutto, visto la mia indecisione e il mio non star bene, per potermi riprendere e capire cosa c'è in me,capire cosa voglio, credevo di aver capito cosa volevo ma ora mi ritrovo nuovamente nella stessa situazione.
I ragazzi di cui mi sono innamorata mi colpivano principalmente a livello fisico poi magari conoscendoli mi piaceva anche il loro carattere anche se in alcuni casi diverso dal mio.
Il ragazzo in questione invece rispecchia per molti aspetti quello che io chiedevo caratterialmente è paziente, romantico, mi capisce e non mi fa mai sentire a disagio, l' unica cosa che gli rimprovero è che a volte non mi spronava in alcune situazioni,era troppo buono, mi assecondava.
Mi chiedo il motivo per cui l ho baciato la prima volta, nonostante fossi insicura e non pensavo di volerlo avevo voglia di baciarlo, mi sento in colpa perchè penso che l'abbia fatto solo per provare il mio primo bacio...però avevo anche paura che non ci saremmo rivisti più e che non avrei mai saputo se veramente provavo qualcosa per lui o meno. Ho paura di essermi approfittata della sua bonta!
Il fare mente locale significa troncare tutto, visto la mia indecisione e il mio non star bene, per potermi riprendere e capire cosa c'è in me,capire cosa voglio, credevo di aver capito cosa volevo ma ora mi ritrovo nuovamente nella stessa situazione.
I ragazzi di cui mi sono innamorata mi colpivano principalmente a livello fisico poi magari conoscendoli mi piaceva anche il loro carattere anche se in alcuni casi diverso dal mio.
Il ragazzo in questione invece rispecchia per molti aspetti quello che io chiedevo caratterialmente è paziente, romantico, mi capisce e non mi fa mai sentire a disagio, l' unica cosa che gli rimprovero è che a volte non mi spronava in alcune situazioni,era troppo buono, mi assecondava.
Mi chiedo il motivo per cui l ho baciato la prima volta, nonostante fossi insicura e non pensavo di volerlo avevo voglia di baciarlo, mi sento in colpa perchè penso che l'abbia fatto solo per provare il mio primo bacio...però avevo anche paura che non ci saremmo rivisti più e che non avrei mai saputo se veramente provavo qualcosa per lui o meno. Ho paura di essermi approfittata della sua bonta!
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"ma se dovesse ritornare o concretizzarsi quello che vorrei ho sempre paura. Secondo me ho una concezione sbagliata dell'amore e vivo fantasticando... "
Gent.le ragazza,
nelle relazioni affettive l'ambivalenza è sempre un segnale però attenzione a non costruirci sopra "castelli" attraverso un dialogo autoreferenziale, forse potrebbe essere utile confrontarti all'interno di un colloquio con uno Psicologo, al fine di elaborare gli aspetti del tuo vissuto in modo funzionale alla gratificazione dei tuoi bisogni affettivi.
Gent.le ragazza,
nelle relazioni affettive l'ambivalenza è sempre un segnale però attenzione a non costruirci sopra "castelli" attraverso un dialogo autoreferenziale, forse potrebbe essere utile confrontarti all'interno di un colloquio con uno Psicologo, al fine di elaborare gli aspetti del tuo vissuto in modo funzionale alla gratificazione dei tuoi bisogni affettivi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.7k visite dal 15/11/2012.
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