E' normale?
E' normale stare così male?è normale non trovare pace dopo tanti anni? è normale odiare ancora la propria madre per colpe del passato, anche se ormai ha quasi 70 anni? è normale anche dopo due percorsi di sostegno? E' normale odiare un lavoro che due anni fa adoravo? E' normale pensare, pur di non continuarlo di andare a vivere sotto un ponte? E' normale rispondere male a tutti i colleghi e crearsi il vuoto attorno? Non ne posso più di stare così, voglio stare bene!Un anno di sostegno psicologico non è servito a niente, visto che ora sto ancora così!E meno male che la diagnosi era che non avevo niente di grave! Non so più dove sbattere la testa. Vorrei scoppiare, urlare e scappare lontano.
PS. riguardo al post precedente: l'uomo in questione mi cerca ancora, non capisco perché, visto che gli ho consigliato di non perdere tempo con me, ma sembra che le persone, peggio le tratti più ti cercano...il mondo va al contrario...
PS. riguardo al post precedente: l'uomo in questione mi cerca ancora, non capisco perché, visto che gli ho consigliato di non perdere tempo con me, ma sembra che le persone, peggio le tratti più ti cercano...il mondo va al contrario...
[#1]
Cara ragazza, così oppositoria e così infelice.
Può capitare di attraversare periodi i cui si è scontenti di tutto , si vede tutto nero, si è scoraggiati, non si fa più credito a nessuno , neanche a sè stessi..
" odiare la madre per colpe del passato, odiare un lavoro adorato, crearsi il vuoto intorno.."forse vuole l'autoavveramento della profezia perchè la delusione è stata troppo dura ed ora vorrebbe essere amata .. nonostante..
Dovrebbe fare credito a sè stessa invece, che non è troppo tardi, può girar pagina, avere un amore nuovo più normale , pensare a un futuro , ma dovrebbe decidere lei di girar pagina e ripartire..il sostegno psicologico è fallito ? che sentimenti aveva verso la terapeuta ? si sentiva compresa ed accolta, ne avete parlato.. perchè anche di questo bisognava parlare...
Adesso deve avere coraggio e forza d'animo, se vuole salvarsi, che star male , essere oppositoria sta diventando un lavoro che paga male alla fine..
Cari auguri..
Può capitare di attraversare periodi i cui si è scontenti di tutto , si vede tutto nero, si è scoraggiati, non si fa più credito a nessuno , neanche a sè stessi..
" odiare la madre per colpe del passato, odiare un lavoro adorato, crearsi il vuoto intorno.."forse vuole l'autoavveramento della profezia perchè la delusione è stata troppo dura ed ora vorrebbe essere amata .. nonostante..
Dovrebbe fare credito a sè stessa invece, che non è troppo tardi, può girar pagina, avere un amore nuovo più normale , pensare a un futuro , ma dovrebbe decidere lei di girar pagina e ripartire..il sostegno psicologico è fallito ? che sentimenti aveva verso la terapeuta ? si sentiva compresa ed accolta, ne avete parlato.. perchè anche di questo bisognava parlare...
Adesso deve avere coraggio e forza d'animo, se vuole salvarsi, che star male , essere oppositoria sta diventando un lavoro che paga male alla fine..
Cari auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa, ho letto la sua risposta ed ho iniziato a piangere. Non sono abituata a parole così dolci e accoglienti. Ho passato una vita a sentirmi "sgridata" e criticata, a dover sempre dimostrare qualcosa che puntualmente non era abbstanza...è così difficile essere semplicemente accettata? Mi sentivo giudicata anche dal mio terapeuta, che quando avevo screzi con qualcuno puntualizzava sempre i miei errori e mi buttava ancora più giù. Vorrei tanto riprendermi, ma non so da che parte iniziare...a volte mi sembra di risalire, poi ricado ancora più in basso. Mi chiedo se le persone che si vedono ai margini delle strade a chiedere l'elemosina abbiano iniziato così, con il sentirsi incapaci di fare tutto, fino a restare soli e a mollare...
[#3]
"Vorrei tanto riprendermi..a volte mi sembra di risalire.. poi ricado.."
Cara ragazza.. vede che ci sono dei momenti buoni.. le consiglio di ripartite da sè stessa, di volersi bene, curarsi.. fare piccoli felici progetti gratificanti.. ripartire dal narcisismp, si chiama ..che vuol dire essere un pò la mamma di se' stessa, farsi credito..
E poi parli con qualcuno, la gente è migliore di quel che sembra, mi creda..Lei è così sensibile.. la sensibilità è una lampada azzurra che ti dice dov'è la strada giusta, la usi per sè, per stare meglio..
Nella sua città, informandosi, può cercare uno psicoterapeuta, a cui appoggiarsi..
Cari auguri..!
Cara ragazza.. vede che ci sono dei momenti buoni.. le consiglio di ripartite da sè stessa, di volersi bene, curarsi.. fare piccoli felici progetti gratificanti.. ripartire dal narcisismp, si chiama ..che vuol dire essere un pò la mamma di se' stessa, farsi credito..
E poi parli con qualcuno, la gente è migliore di quel che sembra, mi creda..Lei è così sensibile.. la sensibilità è una lampada azzurra che ti dice dov'è la strada giusta, la usi per sè, per stare meglio..
Nella sua città, informandosi, può cercare uno psicoterapeuta, a cui appoggiarsi..
Cari auguri..!
[#4]
Ex utente
Sì, ci proverò un'altra volta, ma se non funzionerà non so proprio cosa ne sarà di me....sto combattendo le stesse battaglie di quando ero bambina, mi sento sola come allora, mi sento incapace di avere legami come nell'adolescenza...possibile che abbia sprecato così tanti anni senza imparare nulla? Ho avuto tanto coraggio in passato, gliel'assicuro, ho lottato tanto, ma adesso sono stufa. Oggi sono stata a casa di amici che hanno appena avuto il terzo figlio...c'era così tanto calore a casa loro!Una bella famiglia, degli amici. Io sono tornata a casa e ho trovato solo solitudine e freddo. Le sembrerà assurdo quello che dico, ma l'unica cosa che ho al mondo è il mio cane: solo lui si accorgerebbe che io non ci sono più, e quando la mattina suona la sveglia per andare a lavorare, mi spinge ad alzarmi solo il pensiero che devo comprare cibo per lui e pagargli il veterinario. Che desolazione. Non è questa la vita che volevo.
[#5]
Gentilissima,
Vorrei darle un pò di sostegno e dirle che dopo tanti periodi bui arriva il sole, capita sempre cosi'.
Non si disperi, e non faccia paragoni con la famiglia di amici che è andata a trovare;
lei è unica e vedrà che col tempo se non si chiude agli altri troverà delle persone che le vorranno bene, ma deve in primis volersene lei.
ha lottato tanto in passato, è stata sempre sotto giudizi, ora deve dire basta e trovare la forza per dire a se stessa: sono unica, mi voglio bene e voglio il meglio per me!
vedrà che le cose pian piano cambieranno in meglio.
Da bambina ha lottato tanto e ora è stufa.....ci credo!
Ma ora la bambina che ha sofferto la deve tenere dentro di se e volerle bene; deve compiere ogni atto della giornata pensando al suo benessere. legga, faccia qualche sport, vada al cinema,passeggi con il suo cane, ascolti musica,vada a concerti;
la vita è vero è dura, ma vale la pena viverla ogni attimo mi creda;
si risollevi e ricominci da capo, come se resettasse un computer;
il brutto è passato e non torna; spezzi i legami con le persone negative e che la fanno soffrire.
ora lei è sulla strada di un nuovo inizio e deve iniziare al meglio.
Coraggio, ce la farà!
Vorrei darle un pò di sostegno e dirle che dopo tanti periodi bui arriva il sole, capita sempre cosi'.
Non si disperi, e non faccia paragoni con la famiglia di amici che è andata a trovare;
lei è unica e vedrà che col tempo se non si chiude agli altri troverà delle persone che le vorranno bene, ma deve in primis volersene lei.
ha lottato tanto in passato, è stata sempre sotto giudizi, ora deve dire basta e trovare la forza per dire a se stessa: sono unica, mi voglio bene e voglio il meglio per me!
vedrà che le cose pian piano cambieranno in meglio.
Da bambina ha lottato tanto e ora è stufa.....ci credo!
Ma ora la bambina che ha sofferto la deve tenere dentro di se e volerle bene; deve compiere ogni atto della giornata pensando al suo benessere. legga, faccia qualche sport, vada al cinema,passeggi con il suo cane, ascolti musica,vada a concerti;
la vita è vero è dura, ma vale la pena viverla ogni attimo mi creda;
si risollevi e ricominci da capo, come se resettasse un computer;
il brutto è passato e non torna; spezzi i legami con le persone negative e che la fanno soffrire.
ora lei è sulla strada di un nuovo inizio e deve iniziare al meglio.
Coraggio, ce la farà!
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#6]
Ex utente
Gentili Dottoresse, siete state molto gentili e mi avete rincuorata un po' con i vostri messaggi.
Vorrei aggiornarvi su quanto sto facendo. Mi sono rivolta a un altro psicologo, questa volta psicoterapeuta, di orientamento cognitivo-comportamentale. Per me è stata una "scommessa" la decisione di rivolgermi a un uomo, visto che in precedenza avevo pregiudizi, ero convinta di non potermi aprire con un terapeuta uomo e che comunque non potesse capirmi fino in fondo. Beh, mi sono dovuta ricredere poiché in sole 3 sedute credo che abbia centrato il cuore del problema. Sono anche riuscita a parlargli di una cosa che non ero mai riuscita a tirare fuori con le due precedenti terapeute.
Ora però provo paura...riuscirò a stare bene?se mi ha compresa così profondamente e non riuscirò a cambiare, significherà che non cambierò mai e che per me non c'è speranza..questo mi spaventa moltissimo...
Vorrei aggiornarvi su quanto sto facendo. Mi sono rivolta a un altro psicologo, questa volta psicoterapeuta, di orientamento cognitivo-comportamentale. Per me è stata una "scommessa" la decisione di rivolgermi a un uomo, visto che in precedenza avevo pregiudizi, ero convinta di non potermi aprire con un terapeuta uomo e che comunque non potesse capirmi fino in fondo. Beh, mi sono dovuta ricredere poiché in sole 3 sedute credo che abbia centrato il cuore del problema. Sono anche riuscita a parlargli di una cosa che non ero mai riuscita a tirare fuori con le due precedenti terapeute.
Ora però provo paura...riuscirò a stare bene?se mi ha compresa così profondamente e non riuscirò a cambiare, significherà che non cambierò mai e che per me non c'è speranza..questo mi spaventa moltissimo...
[#7]
-------------- mi sono dovuta ricredere poiché in sole 3 sedute credo che abbia centrato il cuore del problema------------------------------
Sia dia del tempo;
ha centrato il suo problema, c'è empatia e l'ha compresa.
son tutti fattori positivi che preannunciano una buona riuscita!!!!
I miei migliori auguri.
[#8]
Ex utente
Gentili dottoresse,
arrivano le feste di Natale, un momento davvero drammatico per chi ha rapporti famigliari negativi...Il terapeuta a cui mi sono rivolta mi ha compresa, credo, ma io mi sento molto abbattuta. Abbiamo affrontato temi spinosi, dopo l'ultima seduta la tristezza mi ha accompagnata per giorni e giorni...ora ne passeranno 10 prima che lo riveda. Non sopportavo l'idea di vedere la mia famiglia per le feste, quindi ho prenotato un viaggio in fretta e furia nella città in cui vivevo prima, senza sapere neppure se avrei incontrato qualche conoscente. A sorpresa ho rimediato un invito a pranzo per il giorno di Natale e vedrò altri amici per un caffé o una cena...ma stasera mi sento la morte nel cuore. Mi sento schiacciata dalla solitudine. Non ne posso più dell'isolamento che mi sono cucita addosso, ma non ho la forza di aprirmi al mondo, mi costa davvero troppo, troppa energia che sento di non avere più. A volte la mia vita mi sembra finita, senza prospettive. Forse dovrei ricorrere a una cura farmacologica? dovrei parlarne con il mio medico? Quest'abbattimento a volte mi fa molta paura....
arrivano le feste di Natale, un momento davvero drammatico per chi ha rapporti famigliari negativi...Il terapeuta a cui mi sono rivolta mi ha compresa, credo, ma io mi sento molto abbattuta. Abbiamo affrontato temi spinosi, dopo l'ultima seduta la tristezza mi ha accompagnata per giorni e giorni...ora ne passeranno 10 prima che lo riveda. Non sopportavo l'idea di vedere la mia famiglia per le feste, quindi ho prenotato un viaggio in fretta e furia nella città in cui vivevo prima, senza sapere neppure se avrei incontrato qualche conoscente. A sorpresa ho rimediato un invito a pranzo per il giorno di Natale e vedrò altri amici per un caffé o una cena...ma stasera mi sento la morte nel cuore. Mi sento schiacciata dalla solitudine. Non ne posso più dell'isolamento che mi sono cucita addosso, ma non ho la forza di aprirmi al mondo, mi costa davvero troppo, troppa energia che sento di non avere più. A volte la mia vita mi sembra finita, senza prospettive. Forse dovrei ricorrere a una cura farmacologica? dovrei parlarne con il mio medico? Quest'abbattimento a volte mi fa molta paura....
[#9]
Cara ragazza
,il Natale è così per tanti, più di quanto si creda, perchè ci si ferma e si riflette e spesso i bilanci sono negativi e si pensa che tutte le altre persone siano più felici, più in pista ...Però vede che ha subito trovato calore tra gli amici di prima, il che vuol dire che ha intrecciato relazioni valide e affettuose.
.Parli col suo terapeuta, forse un piccolo supporto farmacologico scelto dal suo medico di base,l'aiuterebbe.. le darebbe una spinta per ritrovarsi.
Come lo starter delle macchine di una volta..!
Non sia severa con sè stessa, si dia aiuto e si voglia bene, a partire dalle piccole felicità possibili..
Buon Natale davvero !
,il Natale è così per tanti, più di quanto si creda, perchè ci si ferma e si riflette e spesso i bilanci sono negativi e si pensa che tutte le altre persone siano più felici, più in pista ...Però vede che ha subito trovato calore tra gli amici di prima, il che vuol dire che ha intrecciato relazioni valide e affettuose.
.Parli col suo terapeuta, forse un piccolo supporto farmacologico scelto dal suo medico di base,l'aiuterebbe.. le darebbe una spinta per ritrovarsi.
Come lo starter delle macchine di una volta..!
Non sia severa con sè stessa, si dia aiuto e si voglia bene, a partire dalle piccole felicità possibili..
Buon Natale davvero !
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D'accordo con i suggerimenti della collega Muscarà Fregonese, vorrei sottolineare l'importanza dell'imparare ad affidarsi di più a se stessa e meno al destino.
Non c'è nulla di più avvilente che aver continuamente bisogno di conferme dall'esterno. Se il terapeuta cui si è rivolta sa il fatto suo, come sembra farci capire, dovrà farle "da fratello maggiore" o "da padre" per un certo tempo, ma il suo compito consisterà alla fine nel mettere in condizioni lei di non aver più bisogno di andare da lui. Non nel creare una nuova dipendenza.
Perciò i suoi dubbi sono legittimi, ma sappia che uscire dal suo problema equivarrà a imparare a darsi da sola le risposte di cui ha bisogno.
Non c'è nulla di più avvilente che aver continuamente bisogno di conferme dall'esterno. Se il terapeuta cui si è rivolta sa il fatto suo, come sembra farci capire, dovrà farle "da fratello maggiore" o "da padre" per un certo tempo, ma il suo compito consisterà alla fine nel mettere in condizioni lei di non aver più bisogno di andare da lui. Non nel creare una nuova dipendenza.
Perciò i suoi dubbi sono legittimi, ma sappia che uscire dal suo problema equivarrà a imparare a darsi da sola le risposte di cui ha bisogno.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#11]
Cara ragazza,
aggiungo solo che in questo modo il suo terapeuta la sta "allenando" ad affrontare la sua vita con le proprie forze e risorse che state riscoprendo insieme.
Vedrà che ne trarrà molti vantaggi.
In bocca al lupo
aggiungo solo che in questo modo il suo terapeuta la sta "allenando" ad affrontare la sua vita con le proprie forze e risorse che state riscoprendo insieme.
Vedrà che ne trarrà molti vantaggi.
In bocca al lupo
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
[#12]
Ex utente
Vi ringrazio molto per le vostre risposte. Le feste sono passate e sono andate meglio di quanto mi aspettassi. Sono tornata con un briciolo di energia in più per affrontare la vita da cui a volte mi sento schiacciata. Voi mi dite che devo fare affidamento su me stessa e non chiedere sempre conferme, come dice in particolar modo il dott. Santocito. E in effetti io non vedo l'ora di tornare a camminare con le mie gambe, senza la "stampella" che mi offre il terapeuta o che mi offrite anche qui. E' solo che ora come ora le gambe non mi reggono, o meglio, mi reggono a giorni alterni e nei momenti "down" (che purtroppo ora sono numericamente più di quelli positivi) mi sento sprofondare nella più nera disperazione. Tuttavia mi auguro e confido che il mio terapeuta mi condurrà a camminare ancora da sola. Grazie a tutti voi.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.1k visite dal 14/11/2012.
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