Mancanza di volontà
Buon pomeriggio,
Ho bisogno di un parere esperto per sapere in che direzione sta andando la mia vita, sono spesso irritabile e non ho voglia di impegnarmi seriamente in nulla, la mattina mi alzo molto tardi (sempre dopo le 10:00) e di conseguenza mi addormento con molta difficoltà. Non sono mai stato un tipo ottimista e pieno di vita, ma almeno il minimo indispensabile per stare a galla (tipo studiare per gli esami, provvedere alle attività domestiche e alla casa ...) l'ho sempre fatto, ora mi sembra inutile anche quello.
Ho finito gli esami universitari e dovrei realizzare la tesi per la triennale, ma il mio relatore non mi si fila, anche se le scrivo e-mail, e ogni idea che ho al riguardo mi sembra banale. In realtà non ho così tanta voglia di laurearmi perché dopo inizia l'ignoto, anche se quando vedo ragazzi più giovani di me che hanno già finito, rosico e anche parecchio.
Poi ho un rapporto strano con mia sorella che è estremamente dispotica, mette bocca su tutto quello che faccio e più volte ho finito per comportarmi come pensavo andasse bene per lei e non come ritenevo fosse giusto per me, è questo è dannoso e ora vedrò di starci attenta. Inoltre occupa il mio computer per ore e quando finalmente me lo cede, anche se dovrei lavoraci non ho voglia di fare nulla. Per quanto ricordo il nostro rapporto è sempre stato così, solo che quando ero più piccola, una figura forte di rifermento, mi faceva pure piacere averla, ma ora è soffocante e io non so come impormi su di lei perché anche se non la vedo più forte come un tempo, lei conosce bene i miei punti deboli ed è uno scontro perso in partenza. Nel frattempo i nostri genitori stanno vivendo una fase adolescenziale tardiva, tra matrimoni, fidanzamenti ecc ...
Inoltre mi sento vecchia, perchè sento che ho sempre meno tempo per realizzare gli obbiettivi che mi ero prefissata, o ancor peggio che l'occasione è passata e che a certi traguardi oramai non ci arrivo più.
Vorrei sapere cosa fare per uscire da questa situazione, perché se ora sto così non voglio sapere come starò tra qualche anno.
Ho bisogno di un parere esperto per sapere in che direzione sta andando la mia vita, sono spesso irritabile e non ho voglia di impegnarmi seriamente in nulla, la mattina mi alzo molto tardi (sempre dopo le 10:00) e di conseguenza mi addormento con molta difficoltà. Non sono mai stato un tipo ottimista e pieno di vita, ma almeno il minimo indispensabile per stare a galla (tipo studiare per gli esami, provvedere alle attività domestiche e alla casa ...) l'ho sempre fatto, ora mi sembra inutile anche quello.
Ho finito gli esami universitari e dovrei realizzare la tesi per la triennale, ma il mio relatore non mi si fila, anche se le scrivo e-mail, e ogni idea che ho al riguardo mi sembra banale. In realtà non ho così tanta voglia di laurearmi perché dopo inizia l'ignoto, anche se quando vedo ragazzi più giovani di me che hanno già finito, rosico e anche parecchio.
Poi ho un rapporto strano con mia sorella che è estremamente dispotica, mette bocca su tutto quello che faccio e più volte ho finito per comportarmi come pensavo andasse bene per lei e non come ritenevo fosse giusto per me, è questo è dannoso e ora vedrò di starci attenta. Inoltre occupa il mio computer per ore e quando finalmente me lo cede, anche se dovrei lavoraci non ho voglia di fare nulla. Per quanto ricordo il nostro rapporto è sempre stato così, solo che quando ero più piccola, una figura forte di rifermento, mi faceva pure piacere averla, ma ora è soffocante e io non so come impormi su di lei perché anche se non la vedo più forte come un tempo, lei conosce bene i miei punti deboli ed è uno scontro perso in partenza. Nel frattempo i nostri genitori stanno vivendo una fase adolescenziale tardiva, tra matrimoni, fidanzamenti ecc ...
Inoltre mi sento vecchia, perchè sento che ho sempre meno tempo per realizzare gli obbiettivi che mi ero prefissata, o ancor peggio che l'occasione è passata e che a certi traguardi oramai non ci arrivo più.
Vorrei sapere cosa fare per uscire da questa situazione, perché se ora sto così non voglio sapere come starò tra qualche anno.
[#1]
Gentilissima,
lo scoglio della tesi è un ostacolo che va affrontato anche se capisco che il "dopo" può far paura (mancanza di prospettive, lavori precari, ecc), ma deve finirlo per dare u senso al suo percorso di studi.
Per quanto riguarda i suoi spazi e il rapporto ambivalente con sua sorella, dovrebbe a mio avviso,prenderne le giuste distanze;
Se in passato poteva essere per lei un punto di riferimento, ora le va stretta perchè sta cercando giustamente una sua dimensione, dove potersi esprimersi liberamente senza essere giudicata.
Non deve sentirsi vecchia; sono fasi della vita e lei sta vivendo dei disagi interiori che la portano a vedere tutto nero.
Potrebbe cercare l'aiuto di uno psicologo della sua zona per poter far chiarezza sul suo futuro e sulle risorse che ha a disposizione per mettere in atto tutti i suoi progetti.
i miei migliori auguri per tutto
lo scoglio della tesi è un ostacolo che va affrontato anche se capisco che il "dopo" può far paura (mancanza di prospettive, lavori precari, ecc), ma deve finirlo per dare u senso al suo percorso di studi.
Per quanto riguarda i suoi spazi e il rapporto ambivalente con sua sorella, dovrebbe a mio avviso,prenderne le giuste distanze;
Se in passato poteva essere per lei un punto di riferimento, ora le va stretta perchè sta cercando giustamente una sua dimensione, dove potersi esprimersi liberamente senza essere giudicata.
Non deve sentirsi vecchia; sono fasi della vita e lei sta vivendo dei disagi interiori che la portano a vedere tutto nero.
Potrebbe cercare l'aiuto di uno psicologo della sua zona per poter far chiarezza sul suo futuro e sulle risorse che ha a disposizione per mettere in atto tutti i suoi progetti.
i miei migliori auguri per tutto
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
" sapere in che direzione sta andando la mia vita"
Gent.le ragazza,
la direzione deriva dalla consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti ma anche da un progetto, una passione....qualcosa che ti suscita coinvolgimento ed entusiasmo, al di là della laurea come traguardo di un percorso prestabilito.
La demotivazione che stai attraversando è un segnale non lo ignorare, probabilmente esprime un disagio che merita di essere ascoltato.
Gent.le ragazza,
la direzione deriva dalla consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti ma anche da un progetto, una passione....qualcosa che ti suscita coinvolgimento ed entusiasmo, al di là della laurea come traguardo di un percorso prestabilito.
La demotivazione che stai attraversando è un segnale non lo ignorare, probabilmente esprime un disagio che merita di essere ascoltato.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
Buon pomeriggio dottoresse,
Vi ringrazio per le vostre risposte, ci ho riflettuto ... avevo già pensato a rivolgermi ad un psicologo, ma l'idea di rimanere intrappolata in terapie lunghe anni e anni, mi ha sempre fatto desistere, inoltre ignoro io stessa quale sia l'approccio migliore per risolvere i miei problemi, dunque accetto consigli al riguardo.
Sinceramente mi chiedo, come mai sia così facilmente influenzabile dai miei familiari, in particolare da mia sorella, anche ora che ho 23 anni e non sono più una bambina.
Tutto ciò mi rende molto difficile trovare una mia dimensione, anche se so quello che voglio fare nella mia vita e non è quello che sto facendo ... comunque non voglio mollare il mio percorso di studi con rabbia e poco lontano dalla fine, sarebbe troppo brutto e me ne pentirei sicuramente, inoltre credo che la mia demotivazione sia frutto anche di mancanze affettive, ma su quello posso fare poco, nel senso che lo so che sbaglio nel rapportami coi miei amici, ma non posso cambiare carattere, né sono convinta di voler diventare una altra persona.
Vi ringrazio per le vostre risposte, ci ho riflettuto ... avevo già pensato a rivolgermi ad un psicologo, ma l'idea di rimanere intrappolata in terapie lunghe anni e anni, mi ha sempre fatto desistere, inoltre ignoro io stessa quale sia l'approccio migliore per risolvere i miei problemi, dunque accetto consigli al riguardo.
Sinceramente mi chiedo, come mai sia così facilmente influenzabile dai miei familiari, in particolare da mia sorella, anche ora che ho 23 anni e non sono più una bambina.
Tutto ciò mi rende molto difficile trovare una mia dimensione, anche se so quello che voglio fare nella mia vita e non è quello che sto facendo ... comunque non voglio mollare il mio percorso di studi con rabbia e poco lontano dalla fine, sarebbe troppo brutto e me ne pentirei sicuramente, inoltre credo che la mia demotivazione sia frutto anche di mancanze affettive, ma su quello posso fare poco, nel senso che lo so che sbaglio nel rapportami coi miei amici, ma non posso cambiare carattere, né sono convinta di voler diventare una altra persona.
[#4]
Gentilissima,
Le terapie psicologiche non sono tutte lunghe e dipende dalla natura del disagio, dalla persona e dall'approccio usato in terapia.(alcune durano anche solo mesi).
comunque non voglio mollare il mio percorso di studi con rabbia e poco lontano dalla fine, sarebbe troppo brutto e me ne pentirei sicuramente......
queste parole denotano comunque una grande forza interiore e una consapevolezza che finire il tutto è la cosa giusta per lei.
per quanto riguarda la chiusura verso gli altri,un pò è carattere, ma è anche come ci si pone.
nessuno le chiede di diventare un'altra persona, ci mancherebbe.
Saluti
Le terapie psicologiche non sono tutte lunghe e dipende dalla natura del disagio, dalla persona e dall'approccio usato in terapia.(alcune durano anche solo mesi).
comunque non voglio mollare il mio percorso di studi con rabbia e poco lontano dalla fine, sarebbe troppo brutto e me ne pentirei sicuramente......
queste parole denotano comunque una grande forza interiore e una consapevolezza che finire il tutto è la cosa giusta per lei.
per quanto riguarda la chiusura verso gli altri,un pò è carattere, ma è anche come ci si pone.
nessuno le chiede di diventare un'altra persona, ci mancherebbe.
Saluti
[#6]
Gentilissima,
deve trovare la sua giusta dimensione, lasciando perdere le critiche e i giudizi che fin d'ora le hanno impedito di vivere bene.
lei non deve cambiare modo di pensare,ma andare avanti nella sua vita cercando di essere serena e di sapere quanto vale.
Purtroppo le critiche ricevute da piccoli da parenti e amici, minacciano poi la nostra autostima una volta adulti.
Cerchi di volersi bene e di andare avanti senza il rumore di fondo delle altre persone.
Auguri
deve trovare la sua giusta dimensione, lasciando perdere le critiche e i giudizi che fin d'ora le hanno impedito di vivere bene.
lei non deve cambiare modo di pensare,ma andare avanti nella sua vita cercando di essere serena e di sapere quanto vale.
Purtroppo le critiche ricevute da piccoli da parenti e amici, minacciano poi la nostra autostima una volta adulti.
Cerchi di volersi bene e di andare avanti senza il rumore di fondo delle altre persone.
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 13/11/2012.
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