Non ho più voglia di fare nulla, non so cosa voglio.
Buongiorno. Cercherò di fornire tutti i dati che vi occorrono per tentare di aiutarmi. Premetto che sono una persona ansiosa di natura, ho un'autostima che rasenta lo zero, mi guardo sempre attorno con circospezione (Come se dovesse succedere qualcosa) e ho una scarsa capacità di risolvere i miei problemi senza l'aiuto di qualcuno. In questo periodo le cose mi vanno malaccio. Sono stato con la mia ex ragazza per 3 anni, poi a gennaio si è stufata e mi ha lasciato. Tralasciando dettagli superflui, a marzo è tornata e siamo stati assieme fino a 3 settimane fa. In questo periodo litigavamo spesso perché io sono una persona estremamente gelosa e non le lasciavo i suoi spazi, colpa mia... Ma non sono riuscito a farci niente. Ora lei mi dice che vuole stare sola, che non sa ciò che vuole... E la cosa mi distrugge abbastanza. A casa ho problemi, non vado d'accordo con i miei, sono un pò la pecora nera della famiglia. L'anno scorso avevo aperto un'attività tutta mia (Centro di assistenza per PC) e dopo 3 mesi sono stato costretto a chiudere per mancanza di fondi. Ora mi ritrovo con debiti da pagare (E sono disoccupato da un pezzo, nonostante abbia cercato e cercato) e con il sogno nel cassetto completamente infranto. Mi sento frustrato, deluso dalla persona che amo (Non so se lo sono ancora, ma credo di si...), deluso dalla società che non mi permette di venire fuori da questa crisi, stufo della gente che mi dici che "Tanto poi passa". Lo so che c'è gente che sta peggio, ma sinceramente in questo momento non me ne frega niente. Non sono mai stato un egoista, ma in questo periodo non ne posso davvero più. Io non so cosa devo fare, non ho più la forza di reagire. Fondamentalmente sto male per Lei, non so se ne valga ancora la pena di continuare ad "aspettarla", magari non siamo fatti per stare insieme... Credo di soffrire di dipendenza affettiva. Io ho fisicamente e psicologicamente bisogno di lei, altrimenti sto male. Si dice che per stare bene con gli altri, bisogna stare bene prima con sé stessi... Ma io credo di essere l'opposto. Io ho bisogno di qualcuno che mi stia accanto, che mi dia affetto, che mi consoli, che si faccia coccolare e consolare. Di amici ne ho pochi, fondamentalmente perché non mi fido più di nessuno. Non mi fido dei "per sempre", delle belle parole dette in faccia e di quelle brutte dette alle spalle. A volte o delle orrende crisi in cui per 30 intensissimi secondi, penso davvero di volerla fare finita. Poi stringo i pugni fino a farmi male e "mi passa". Non so quanto potrò andare avanti, voglio fare qualcosa, ma non so cosa. Sicuramente mi avrete preso per un idiota che non sa cogliere la fortuna di ciò che ha (E forse è vero), ma non ci posso fare niente. Voglio una medicina, voglio qualcosa che mi aiuti a rilassarmi, che mi aiuti a smetterla di passare notti in lacrime. Non ditemi di provare a guardare il lato positivo, o altre frasi stupide di circostanza, perché non è quelle che mi servono, adesso. Grazie e scusate lo sfogo.
[#1]
Gentile Utente,
Nessuna medicina per il mal d' amore, direi per fortuna, forse partendo da questo lutto e sconforto, potra' trovare la forza di occuparsi veramente di se stesso, della sua autostima, dei suoi desideri, dei suoi progetti di vita futura.
Anche se adesso, non potra' crederci, anche la sofferenza ha un senso e serve a mettere molte cose di noi stessi a fuoco.
Le allego, una possibile lettura, per ulteriori riflessioni
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipendenza-damore
Nessuna medicina per il mal d' amore, direi per fortuna, forse partendo da questo lutto e sconforto, potra' trovare la forza di occuparsi veramente di se stesso, della sua autostima, dei suoi desideri, dei suoi progetti di vita futura.
Anche se adesso, non potra' crederci, anche la sofferenza ha un senso e serve a mettere molte cose di noi stessi a fuoco.
Le allego, una possibile lettura, per ulteriori riflessioni
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipendenza-damore
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentilissimo,
Il distacco di una persona è sempre un lutto da elaborare, specialmente se su quest'ultima aveva investito tante risorse personali;
Non è un periodo facile per i giovani in questo momento, ma cerchi di non scoraggiarsi;
Deve trovare un senso alla sua vita, volersi bene e avere degli obiettivi su cui focalizzarsi che siano compatibilmente raggiungibili;
nel contempo, se si rivolge ad uno psicologo per trovare un pò di serenità interiore non le può fare che bene;
Il periodo buio passerà col tempo e lei sarà più forte e consapevole delle sue potenzialità.
I miei migliori auguri per tutto
Il distacco di una persona è sempre un lutto da elaborare, specialmente se su quest'ultima aveva investito tante risorse personali;
Non è un periodo facile per i giovani in questo momento, ma cerchi di non scoraggiarsi;
Deve trovare un senso alla sua vita, volersi bene e avere degli obiettivi su cui focalizzarsi che siano compatibilmente raggiungibili;
nel contempo, se si rivolge ad uno psicologo per trovare un pò di serenità interiore non le può fare che bene;
Il periodo buio passerà col tempo e lei sarà più forte e consapevole delle sue potenzialità.
I miei migliori auguri per tutto
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio entrambe. Aggiungo che avrei voluto dire di più nel post precedente, ma con soli 3000 caratteri non sono riuscito a fare molto. Io vorrei sapere una cosa... Non esiste qualche farmaco che possa farmi prescrivere, per allentare un pò la cosa? Io non posso andare avanti così. Mi sono accorto di passare 3/4 della giornata con la mascella serrata, le spalle rigide e la postura scorretta. Non sono un esperto, ma cercando sul web ho scoperto che sono tutti sintomi di stress. Non che ci volesse un genio a capire che sono stressato, ma non posso fare niente di più concreto? Apprezzo le pacche sulla spalla, le belle parole, i consigli degli amici... Ma a me serve qualcosa di più efficiente. So che imbottirsi di schifezze non è il modo migliore, ma ne ho assolutamente bisogno. Non so, una spintarella che mi dia la possibilità di riprendere fiato, che magari mi aiuti a fare spazio nella mia testa, che mi dia il tempo di fare chiarezza e ricominciare da zero. So di non essere né il primo e nemmeno l'ultimo a farvi queste richieste, ma sono arrivato al limite. Io non sono forte, anzi, sono pateticamente debole e sensibile. Ho perso il mio punto di riferimento primario, il mio sogno nel cassetto, la mia voglia di fare e di reagire... La mattina devo trovare un motivo valido per alzarmi dal letto, perché, fosse per me... Me ne starei steso ad aspettare che arrivi la mia fine. Non voglio sembrare un disfattista, o un depresso, non credo (E spero) di esserlo... Ma così non ce la faccio. Voglio andare dal mio medico per farmi prescrivere qualcosa, qualunque cosa che mi aiuti. La Valeriana, le tisane, le stupidaggini omeopatiche non mi servono più a nulla. Voglio qualcosa che faccia effetto, ora e subito. Per favore!
Grazie ancora, auguro a tutti una buona giornata.
Grazie ancora, auguro a tutti una buona giornata.
[#4]
"Ho perso il mio punto di riferimento primario, il mio sogno nel cassetto, la mia voglia di fare e di reagire... "
Gent.le ragazzo,
non sarà una pillola a farti ritrovare la motivazione e la capacità di investire energie in un nuovo progetto (lavoro o relazione affettiva).
Non perdere tempo a cercare rimedi fai da te in rete, rivolgiti al Consultorio Familiare della tua ASL e chiedi un colloquio con uno Psicologo, sarà il primo passo per ricominciare a prenderti cura di te e della tua vita.
A tal proposito ti consiglio di leggere l'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Gent.le ragazzo,
non sarà una pillola a farti ritrovare la motivazione e la capacità di investire energie in un nuovo progetto (lavoro o relazione affettiva).
Non perdere tempo a cercare rimedi fai da te in rete, rivolgiti al Consultorio Familiare della tua ASL e chiedi un colloquio con uno Psicologo, sarà il primo passo per ricominciare a prenderti cura di te e della tua vita.
A tal proposito ti consiglio di leggere l'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.7k visite dal 13/11/2012.
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