Il bimbo tanto atteso non arriva

buongiorno
ho 32 anni e il mio compagno 28 ed è da ormai un anno e mezzo che proviamo ad avere un bambino senza successo.
abbiamo effettuato tutti gli esami del caso e siamo risultati sani come pesci e senza nessun problema (almeno apparente) di concepire.
piu' passano i mesi e piu' mi sento avvilita, sta nascendo in me una grande frustazione per non riuscire a realizzare il nostro sogno. Continuo a vedere intorno a me coppie di amici e parenti che ci danno la bella notizia mentre per me ogni mese c'è solo un'enorme delusione. Ogni mese mi sento sempre piu' triste e mi sto convincendo che forse questo miracolo a me non potrà mai capiatare. è difficile spiegare come mi sento ma non vorrei che la mia mente abbia preso il sopravvento sul mio corpo.
Non ho mai pensato di riuscire a rimanere incinta subito ma non pensavo che dopo un anno e mezzo sarei stata ancora qui a piangere e a pensare tutto tranne che "il prossimo mese andrà meglio".
come posso cercare di vivere questa situazione senza farmi influenzare dalla mia negatività? non è da me ma ogni volta che qualcuno mi dice essere in dolce attesa provo un'invidia mai provata prima per nessuno..
vi ringrazio in anticipo per quanti vorrenno rispondermi
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
l'infertilità pone la donna e la coppia in una condizione di ansia ed apprensione cronica e stravolge sia la sessualità, che diventa finalizzata all'inseguimento dell'ocovita da fecondare e non più al desiderio della coppia, che la coppia stessa.
L’esperienza dell’infertilità presenta molti risvolti psicologici, sociali e sessuali, che possono danneggiare fortemente la salute ed il benessere personale e di coppia.
Il monitorare, mese per mese, la presenza o l'assenza del suo ciclo mestruale, non farà altro che aumentare il livello di stress che mal si sposa con la possibile fecondazione .
Dirle di non pensarci, è vano ed inutile, forse sarebbe il caso di farsi supportare da uno psicologo, durante questa delicata fase della sua vita.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

intanto se tutti gli accertamenti prescritti dai medici sono favorevoli, direi che è già una bella notizia.
Il ginecologo che tipo di spiegazione vi ha dato a riguardo?

Lei poi ci dice anche: "Non ho mai pensato di riuscire a rimanere incinta subito..." per quali ragioni? Che idea ha della gravidanza e della maternità? Secondo Lei potrebbero/dovrebbero esserci impedimenti e ostacoli? E per quali ragioni?

"mi sto convincendo che forse questo miracolo a me non potrà mai capiatare..."
"per me ogni mese c'è solo un'enorme delusione..."
"provo un'invidia mai provata prima per nessuno.. "

Forse Lei sta entrando in un meccanismo che tale in cui l'ansia La domina. Com'è il clima attorno alla coppia? Sente di ricevere "pressioni"? Con Suo marito ne parla? Lui che cosa pensa a riguardo?
E' vero che ci sono tanti fantasmi (che sono tutte le domande e i dubbi che ha esposto qui in maniera molto lucida), ma è anche vero che Le farebbe bene vivere questo momento in maniera diversa. In quest'ottica, se ancora non lo ha fatto, potrebbe pensare di rivolgersi ad uno psicologo per un sostegno. Il ginecologo glielo ha consigliato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Utente
Utente
gentile dotteressa
innanzitutto la ringrazio tantissimo per avermi risposto.
la mia ginecologa non mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psicologo, secondo lei è una questione di tempo. mi ha detto che non tutte le donne riescono a rimanere incinta subito ma non avendo problemi mi ha detto di non preoccuparmi... e all'inizio cosi' è stato ma poi il tempo ha iniziato a passare e l'ansia ha preso il sopravvento.
cerco di vivere questa situazione insieme a mio marito il quale cerca di supportarmi e di essere ottimîsta anche se alle volte è lui ad essere triste e quindi mi ritrovo a fargli e farmi coraggio (e non sempre è facile). Ne parliamo spesso anche perchè è l'unica persona che riesce a comprendere fino in fondo il mio stato d'animo.
quando abbiamo iniziato a pensare ad un bambino avevamo messo in conto che non era detto che sarebbe arrivato subito questo per non scoraggiarsi nel caso in cuî i primi tenativi non fossero riusciti.
le pressioni sento di averle dall'esterno, gli amici e i familiari (sicuramente involontariamente perchè non sanno che ci stiamo provando da un bel po') continuano a dirci frasi tipo "ora è il vostro turno" o "mancate solo voi" o " a qundo il lieto evento?". e piu' sento queste frasi e piu' mi sento un'inetta...
il vedere la maggior parte delle mie amiche e delle mie cugine con bambini o incinte mi fa pensare che forse questa gioia a me non tocchera'.
cosa penso della maternita'? credo che sia un dono meraviglioso e che forse io non merito...