Ansia e minzione troppo frequente
Salve a tutti.
Scrivo per sapere se qualcuno sa inquadrare la mia situazione. Ho 18 anni, e fin da quando sono piccolo ho il problema che devo urinare spesso che si aggrava, quasi a diventare un problema invalidante, quando sono sotto stress visto che sono, tra l'altro, un tipo abbastanza ansioso. Lo stimolo quando sono sotto stress è forte e arriverei sicuramente, passatemi il termine, a farmela addosso veramente. Fino ad adesso sono sempre riuscito a cavarmela. In particolari momenti di stress (ad esempio primo di qualche esame) devo urinare anche ogni 3/4 d'ora.
Aggiungo anche che ho sofferto di enuresi notturna fino ad oltre 17 anni compiuti e ancora adesso devo alzarmi per andare in bagno una volta a notte.
Bevo nella norma e non ho una particolare sete (escludo per certo il diabete).
C'è un metodo che permetta di contenere questo problema almeno in particolari momenti, perché ogni volta che devo fare un esame per il quale devo stare 2 ore senza andare in bagno diventa un problema. Qualche farmacologico, che riguardi la dieta o qualsiasi altro cosa per contenere il problema? Grazie.
Scrivo per sapere se qualcuno sa inquadrare la mia situazione. Ho 18 anni, e fin da quando sono piccolo ho il problema che devo urinare spesso che si aggrava, quasi a diventare un problema invalidante, quando sono sotto stress visto che sono, tra l'altro, un tipo abbastanza ansioso. Lo stimolo quando sono sotto stress è forte e arriverei sicuramente, passatemi il termine, a farmela addosso veramente. Fino ad adesso sono sempre riuscito a cavarmela. In particolari momenti di stress (ad esempio primo di qualche esame) devo urinare anche ogni 3/4 d'ora.
Aggiungo anche che ho sofferto di enuresi notturna fino ad oltre 17 anni compiuti e ancora adesso devo alzarmi per andare in bagno una volta a notte.
Bevo nella norma e non ho una particolare sete (escludo per certo il diabete).
C'è un metodo che permetta di contenere questo problema almeno in particolari momenti, perché ogni volta che devo fare un esame per il quale devo stare 2 ore senza andare in bagno diventa un problema. Qualche farmacologico, che riguardi la dieta o qualsiasi altro cosa per contenere il problema? Grazie.
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Gentile ragazzo, prima di poter inquadrare la situazione a distanza (cosa non possibile per ovvie ragioni!) e prima di chiedere dei farmaci agli psicologi che non sono medici e quindi non possono prescrivere farmaci, vorrei provare a capire che cosa hai fatto fin qui per poter escludere determinate patologie e per diagnosticare correttamente il disturbo, per poi curarlo. Ti sei rivolto a un medico? Che cosa ti ha detto? Ti ha fatto fare degli esami?
Parli di enuresi notturna fino all'anno scorso... in tutto questo tempo i tuoi genitori che cosa hanno fatto per te? ne erano a conoscenza? ti hanno portato dal medico?
Infine, è vero che uno dei sintomi d'ansia è la poliuria, ma per prima cosa bisogna escudere tutte le cause organiche e capire il problema. Poi, se davvero ci sarà la conferma di un disturbo d'ansia, allora sarà sensato rivolgersi ad uno psicologo di persona.
Saluti,
Parli di enuresi notturna fino all'anno scorso... in tutto questo tempo i tuoi genitori che cosa hanno fatto per te? ne erano a conoscenza? ti hanno portato dal medico?
Infine, è vero che uno dei sintomi d'ansia è la poliuria, ma per prima cosa bisogna escudere tutte le cause organiche e capire il problema. Poi, se davvero ci sarà la conferma di un disturbo d'ansia, allora sarà sensato rivolgersi ad uno psicologo di persona.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Si mi sono rivolto al medico per l'enuresi notturna anche più di una volta. L'ultima vola che sono mi sono rivolto a lui, due anni fa, mi ha solo detto che esiste un trattamento con qualche benzodiazepina ,se non sbaglio, ma io lo ho rifiutato perché siccome faccio intenso sporto agonistico sarebbe troppo controproducente. In passato, quando avevo 12-13 anni ho provato una cura a base di, sempre se non sbaglio, desmopressina. Ma a nulla è servito!
Per quanto riguarda i miei genitori, mi hanno sempre consolato, mai colpevolizzato e hanno sempre cercato di farmi credere non fosse un problema: tutte sciocchezze, penso, consigliate dal pediatra o, forse, lette su internet, che comunque non mi hanno mai aiutato, perché sono sempre stato un tipo molto logico e non riuscivo a bermi le loro storie. Mi ricordo, per fino, che cercavano di premiarmi quando non urinavo di notte! Purtroppo non è mai servito a nulla! E fin da quando avevo 10 anni ero più sveglio nel gestire io la cosa che loro.
Quando, ho parlato, della mia minzione frequente la medico di base mi ha solo detto che è una cosa psicologica.
Io ho sempre avuto passione per i farmaci (difatti farò farmacia o medicina il prossimo anno) e avrei una mezza idea di come trattare il problema, ma mi piacerebbe avere il parere di persone più qualificate.
Lo so che gli psicologi non possono prescrivere farmaci, difatti scrivo qui perché mi piacerebbe sentire che è una cosa risolvibile senza farmaci, non so se mi spiego :)...
Per quanto riguarda i miei genitori, mi hanno sempre consolato, mai colpevolizzato e hanno sempre cercato di farmi credere non fosse un problema: tutte sciocchezze, penso, consigliate dal pediatra o, forse, lette su internet, che comunque non mi hanno mai aiutato, perché sono sempre stato un tipo molto logico e non riuscivo a bermi le loro storie. Mi ricordo, per fino, che cercavano di premiarmi quando non urinavo di notte! Purtroppo non è mai servito a nulla! E fin da quando avevo 10 anni ero più sveglio nel gestire io la cosa che loro.
Quando, ho parlato, della mia minzione frequente la medico di base mi ha solo detto che è una cosa psicologica.
Io ho sempre avuto passione per i farmaci (difatti farò farmacia o medicina il prossimo anno) e avrei una mezza idea di come trattare il problema, ma mi piacerebbe avere il parere di persone più qualificate.
Lo so che gli psicologi non possono prescrivere farmaci, difatti scrivo qui perché mi piacerebbe sentire che è una cosa risolvibile senza farmaci, non so se mi spiego :)...
[#3]
Gentile ragazzo,
Se ha fatto gia' visite mediche (es. Andrologica o endocrinologica) io le suggerirei di chiedere una valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta perfezionato in sessuologia.
Potrebbe sussistere un disturbo in realta' sessuale che andrebbe indagato con delle metodologie specifiche.
I migliori saluti
Se ha fatto gia' visite mediche (es. Andrologica o endocrinologica) io le suggerirei di chiedere una valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta perfezionato in sessuologia.
Potrebbe sussistere un disturbo in realta' sessuale che andrebbe indagato con delle metodologie specifiche.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Gentile Utente,
è chiaro che nessuno senza conoscerti può dirti attraverso internet se potrai trattare questo disagio senza farmaci.
E' anche vero che il tuo medico di base, che ti ha visitato e ti conosce, ha escluso spiegazioni organiche a favore di un disagio psicologico (ansia?) e ha impostato un trattamento farmacologico per l'ansia (benzodiazepine). Hai spiegato al medico che ti rifiuti di assumere quel farmaco per poter praticare sport a livello agonistico? Lui che cosa ha detto?
Perdonami la franchezza, ma io ho la sensazione che tu voglia cercare una soluzione a modo tuo con gli strumenti che vanno bene a te... è così?
Se davvero la poliuria di cui ci parli e che ti accompagna da tanto tempo è un sintomo d'ansia e se davvero soffri di un disturbo d'ansia, è indispensabile una valutazione dallo psicologo o dallo psichiatra per inquadrare bene il problema e poi trattarlo, seguendo però le indicazioni del professionista.
Ad esempio, se il medico ha prescritto un farmaco o se lo psicologo prescriverà una psicoterapia, è chiaro che è indispensabile seguire le indicazioni.
Inoltre il tuo disagio perdura da tanto tempo e, se davvero parliamo di un disturbo d'ansia, è il caso di rivolgersi quanto prima allo psicologo o allo psichiatra per poter risolvere il problema. I disturbi d'ansia infatti tendono ad amplificarsi nel tempo e poi il trattamento diventa più complicato. Dal momento che sei molto giovane, è opportuno risolvere in fretta la questione. Potresti cominciare col contattare uno psicologo psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale.
"sono sempre stato un tipo molto logico e non riuscivo a bermi le loro storie..."
A volte la mente segue altre logiche :)
Buona giornata,
è chiaro che nessuno senza conoscerti può dirti attraverso internet se potrai trattare questo disagio senza farmaci.
E' anche vero che il tuo medico di base, che ti ha visitato e ti conosce, ha escluso spiegazioni organiche a favore di un disagio psicologico (ansia?) e ha impostato un trattamento farmacologico per l'ansia (benzodiazepine). Hai spiegato al medico che ti rifiuti di assumere quel farmaco per poter praticare sport a livello agonistico? Lui che cosa ha detto?
Perdonami la franchezza, ma io ho la sensazione che tu voglia cercare una soluzione a modo tuo con gli strumenti che vanno bene a te... è così?
Se davvero la poliuria di cui ci parli e che ti accompagna da tanto tempo è un sintomo d'ansia e se davvero soffri di un disturbo d'ansia, è indispensabile una valutazione dallo psicologo o dallo psichiatra per inquadrare bene il problema e poi trattarlo, seguendo però le indicazioni del professionista.
Ad esempio, se il medico ha prescritto un farmaco o se lo psicologo prescriverà una psicoterapia, è chiaro che è indispensabile seguire le indicazioni.
Inoltre il tuo disagio perdura da tanto tempo e, se davvero parliamo di un disturbo d'ansia, è il caso di rivolgersi quanto prima allo psicologo o allo psichiatra per poter risolvere il problema. I disturbi d'ansia infatti tendono ad amplificarsi nel tempo e poi il trattamento diventa più complicato. Dal momento che sei molto giovane, è opportuno risolvere in fretta la questione. Potresti cominciare col contattare uno psicologo psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale.
"sono sempre stato un tipo molto logico e non riuscivo a bermi le loro storie..."
A volte la mente segue altre logiche :)
Buona giornata,
[#6]
E' una ipotesi che va verificata clinicamente: la tendenza a non trattenere liquidi come espressione di una sessualita' molto impulsiva che non e' realmente maturata con la crescita.
Ma va verificata con colloqui di persona, da qui si possono solo avanzare ipotesi.
I migliori saluti.
Ma va verificata con colloqui di persona, da qui si possono solo avanzare ipotesi.
I migliori saluti.
[#7]
Utente
Per la gentile Dr Esposito, penso non sia corretta l'ipotesi, no voglio che venga travisato quello che scrivo, ma penso non sia quello. Anche se ho l'umiltà per non escluderlo a priori, il problema, penso, sia un'altro.
"Perdonami la franchezza, ma io ho la sensazione che tu voglia cercare una soluzione a modo tuo con gli strumenti che vanno bene a te... è così?"
E' una cosa sbagliata?
"Perdonami la franchezza, ma io ho la sensazione che tu voglia cercare una soluzione a modo tuo con gli strumenti che vanno bene a te... è così?"
E' una cosa sbagliata?
[#8]
Sì. Ti spiego il perchè.
Se il medico fa una prescrizione, tu sei liberissimo di non seguirla. Tuttavia devi prenderti la responsabilità di questa scelta. Mi verrebbe da chiedere come mai non segui le prescrizioni del medico? Non ti fidi di lui? O per altre ragioni? Che idea hai di quel farmaco che ti è stato prescritto? Temi che potrebbe inficiare la performance quando ti alleni: in che modo? Te lo ha detto il dottore?
Va bene l'interesse per la medicina e i farmaci, e ti auguro di realizzare il tuo sogno di diventare medico, ma non credi che il tuo medico sia adesso più lungimirante di te? Inoltre accanirsi sulle stesse posizioni potrebbe indicare ancora una volta un po' d'ansia e la scarsa capacità di essere flessibile nella soluzione dei problemi.
Tutti noi impariamo anche attraverso gli errori, però questo ti allontana sempre più dalla soluzione del problema e, come già hai visto, con scarsi risultati.
Infine, come intendi risolvere la questione a modo tuo?
Se il medico fa una prescrizione, tu sei liberissimo di non seguirla. Tuttavia devi prenderti la responsabilità di questa scelta. Mi verrebbe da chiedere come mai non segui le prescrizioni del medico? Non ti fidi di lui? O per altre ragioni? Che idea hai di quel farmaco che ti è stato prescritto? Temi che potrebbe inficiare la performance quando ti alleni: in che modo? Te lo ha detto il dottore?
Va bene l'interesse per la medicina e i farmaci, e ti auguro di realizzare il tuo sogno di diventare medico, ma non credi che il tuo medico sia adesso più lungimirante di te? Inoltre accanirsi sulle stesse posizioni potrebbe indicare ancora una volta un po' d'ansia e la scarsa capacità di essere flessibile nella soluzione dei problemi.
Tutti noi impariamo anche attraverso gli errori, però questo ti allontana sempre più dalla soluzione del problema e, come già hai visto, con scarsi risultati.
Infine, come intendi risolvere la questione a modo tuo?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 48.5k visite dal 10/11/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.